L’invecchiamento è un processo naturale inevitabile, ma sapevate che esistono soluzioni per rallentare o addirittura invertire alcuni degli effetti del tempo sulla pelle? Il NAD , un coenzima essenziale per il metabolismo cellulare, si sta rivelando una delle chiavi per mantenere una pelle giovane e sana. Scopriamo insieme come questa molecola miracolosa può trasformare l’aspetto della vostra pelle e rafforzarne la salute.
Che cos’è il NAD?
Il nicotinammide adenina dinucleotide (NAD) è un coenzima presente in tutte le cellule viventi. Svolge un ruolo fondamentale nei processi metabolici, come la produzione di energia sotto forma diATP e la regolazione degli enzimi responsabili della riparazione cellulare. Con l’avanzare dell’età, i livelli di NAD diminuiscono, determinando una ridotta capacità di rigenerazione cellulare, un fattore chiave dell’invecchiamento cutaneo.
Quali sono gli effetti del NAD sull’invecchiamento cutaneo?
La diminuzione del NAD è un fenomeno naturale che si osserva con l’invecchiamento. Questa riduzione contribuisce ad accelerare i segni visibili dell’invecchiamento, come rughe, perdita di elasticità e secchezza cutanea. Il NAD è essenziale per diversi meccanismi di riparazione del DNA nella pelle, compresi quelli attivati dall’esposizione ai raggi UV.
Il ripristino dei livelli di NAD aiuta a invertire questi segni, rafforzando la capacità della pelle di rigenerarsi e proteggersi dagli aggressori esterni. Questo può essere particolarmente efficace nella riparazione delle fibre di collagene ed elastina, responsabili della compattezza e dell’elasticità della pelle.
In che modo il NAD promuove la rigenerazione cellulare?
Il NAD attiva due famiglie di enzimi critici: le sirtuine (SIRT) e le polimerasi del poli(ADP-ribosio) (PARP). Questi enzimi sono coinvolti nei processi di riparazione e longevità delle cellule. Le sirtuine, ad esempio, sono note per il loro ruolo nella regolazione della durata di vita delle cellule e per la loro capacità di ridurre l’infiammazione legata all’età.
Un altro aspetto importante del NAD è il suo ruolo nel mantenimento dei mitocondri, le fabbriche di energia delle nostre cellule. Con l’età, i mitocondri diventano meno efficienti, con conseguente accumulo di danni e invecchiamento accelerato. Il NAD interviene sostenendo la produzione di energia e migliorando la rigenerazione mitocondriale, contribuendo a mantenere una pelle più soda e rivitalizzata.
Come si possono ripristinare i livelli di NAD?
Esistono diversi modi per ripristinare i livelli di NAD nella pelle e migliorarne l’aspetto:
- Integratori alimentari: i precursori del NAD , come il nicotinammide riboside (NR) e il nicotinammide mononucleotide (NMN), sono spesso utilizzati per aumentare i livelli di NAD in tutto il corpo, compresa la pelle.
- Prodotti topici: sono disponibili creme contenenti formulazioni di NAD per l’applicazione topica, che migliorano direttamente la rigenerazione delle cellule cutanee.
- Terapie iniettive: per un’azione più mirata, si possono somministrare iniezioni di NAD per trattare le aree più colpite dall’invecchiamento, promuovendo così la riparazione cellulare.
Quali sono i benefici del NAD per la pelle?
Gli studi dimostrano che il ripristino del NAD nella pelle apporta benefici visibili e misurabili:
- Riduzione delle linee sottili e delle rughe: aumentando la produzione di collagene, il NAD aiuta a riempire le rughe e a migliorare l’elasticità della pelle.
- Riparazione dei danni causati dai raggi UV: i meccanismi di riparazione del DNA, sostenuti dal NAD, sono essenziali per ridurre gli effetti del fotoinvecchiamento causato dall’esposizione al sole.
- Riduzione dell’infiammazione: il NAD aiuta a modulare le risposte infiammatorie della pelle, prevenendo così eruzioni cutanee e altre condizioni infiammatorie.
Fonti
- Il ruolo del NAD nella medicina rigenerativa, pubblicato online il 2021
- Sun C, Wang K, Stock AJ, et al. La riequilibrazione dello squilibrio del metabolismo del NAD migliora l’impatto della disfunzione dei telomeri. EMBO J. 2020
- Laughlin T, Tan Y, Jarrold B, et al. Gli attivatori dell’autofagia stimolano la rimozione dei prodotti finali della glicazione avanzata nei cheratinociti umani. J Eur Acad Dermatol Venereol. 2020
- I nucleotidi esogeni migliorano l’invecchiamento cutaneo dei topi SAMP8 modulando l’autofagia attraverso le vie MAPK e AMPK, Nutrients 2024