Orotati di magnesio, calcio, cromo, rame, ferro e potassio: sali minerali biodisponibili

Orotati, sali minerali biodisponibili?

Fu il ricercatore Hans Nieper a scoprire le particolari proprietà degli orotati alla fine degli anni 80. Questi sali minerali dell’acido orotico consentono infatti una mineralizzazione ottimale . Le orotatesse si trovano naturalmente nelle cellule animali e vegetali.

Ma come fanno gli orotati a depositare i minerali (magnesio, calcio, cromo, ferro, litio, zinco, ecc.) nel cuore della cellula, direttamente nel nucleo cellulare e nei mitocondri?

Una piccola definizione di “sali” è necessaria per comprendere meglio le proprietà degli orotati.

In chimica, un sale è la combinazione di due elementi (ioni). Il sale da cucina, ad esempio, è la combinazione di un atomo di cloro (Cl) e un atomo di sodio (Na). Per gli orotati è la stessa cosa, sono sali minerali, cioè la combinazione di acido orotico e minerali ( magnesio, calcio, cromo, ferro, litio, zinco ). Al contrario, a differenza della maggior parte dei sali che si dissociano rapidamente in acqua, un orotato è un sale stabile. Il minerale può così essere trasportato nel sangue senza esservi diluito .

L’esempio del magnesio orotato

Inoltre, affinché un elemento minerale come il magnesio presente in un integratore alimentare, per essere assimilato dall’organismo, deve essere veicolato da un altro elemento (qui l’acido orotico), per passare attraverso le diverse membrane cellulari del nostro corpo. L’obiettivo è infatti quello di raggiungere le cellule che “consumano” o immagazzinano questo minerale .

Il magnesio, che svolge un ruolo molto importante nell’equilibrio ionico del corpo umano, deve quindi essere trasportato all’interno di tutte le cellule del nostro corpo.

Quando viene a contatto con la membrana cellulare, il magnesio orotato liposolubile , cioè miscibile in “grassi”, può facilmente attraversare la membrana cellulare (composta da acidi grassi). Questo meccanismo passivo, di bassa intensità, è però moltiplicato dal trasporto dell’uracile, meccanismo naturale di equilibrio ionico intramembrana.

Così, il magnesio penetra in grande quantità nel cuore delle cellule dove viene rilasciato a livello dei siti che le utilizzano (i mitocondri per esempio).

Gli Orotati vengono utilizzati come veicoli per i minerali negli integratori alimentari, al fine di aumentarne la biodisponibilità. L’orotato di litio è il sale più comunemente usato in questo modo.

Dietetici e orotati

Tutti gli alimenti che consumiamo regolarmente, però, non contengono la stessa quantità di orotati. I latticini e i cereali integrali, ad esempio, sono ricchi di orotati .

Ma il nostro stile di vita contemporaneo, che privilegia diete meno variegate e più snaturate rispetto al passato, non prevede una dose sufficiente di orotati per soddisfare le esigenze del nostro organismo.

L’assunzione di minerali ( magnesio , calcio , cromo , ferro , rame , potassio , litio , zinco ) sotto forma di orotati permette di completarsi a vicenda in modo efficace e semplice.

Per andare oltre, ecco gli orotati più consigliati.

Orotato di calcio:

Tradizionalmente utilizzato in questi casi :

Dose massima indicativa: 3,2 g/die
Raccomandazioni essenziali: Il calcio deve infatti essere sempre accompagnato dal magnesio, preferibilmente sotto forma di orotato . Da un lato il magnesio facilita la fissazione del calcio sulle ossa, dall’altro previene il sovradosaggio di calcio nei muscoli – in particolare nel cuore – che potrebbe causare ipereccitabilità.

Orotato di cromo:

Tradizionalmente utilizzato in questi casi :

Dose massima indicativa: solo 0,3 mg/giorno!

Orotato di rame:

Tradizionalmente utilizzato in questi casi :

  • Stimolazione del sistema immunitario, in particolare contro le infezioni batteriche e virali
  • Facilitazione della respirazione cellulare
  • Azioni antianemiche e antinfiammatorie
  • Partecipazione alla regolazione della secrezione di ormoni ipofisari, tiroidei e sessuali

Uso abituale: 1 dose al giorno per due o tre settimane al massimo
Uso in caso di infezione: 1 dose due volte al giorno per tutta la durata dell’infezione
Dose massima indicativa: 10 mg/giorno
Raccomandazioni essenziali: non superare le tre settimane di integrazione perché rame è un metallo ambivalente, vale a dire è antiossidante al di sotto di una certa dose e ossidante al di là.

Orotato di ferro:

Tradizionalmente utilizzato nelle anemie dovute a carenza di ferro: assunzione di cibo insufficiente (diete vegetariane e vegane), gravidanza, mestruazioni abbondanti.
Dose massima indicativa: 450 mg/die
Raccomandazioni essenziali:
1: L’assunzione di ferro può essere iniziata solo dopo che un esame del sangue ha dimostrato la mancanza di ferro, perché questo metallo – come il rame e il manganese – è ambivalente, cioè è anti- ossidante al di sotto di una certa dose e ossidante oltre.
2: L’assunzione di ferro dovrebbe essere interrotta in caso di episodio infettivo perché alcuni virus e batteri lo userebbero per moltiplicarsi ancora più velocemente.

Orotato di magnesio:

Tradizionalmente utilizzato in questi casi :

  • Insufficiente assunzione di cibo: è uno dei deficit più frequenti riscontrati nelle popolazioni occidentali a seguito dello sconvolgimento dell’alimentazione tradizionale e dello stile di vita sempre più stressante.
  • spasmofilia
  • Stress acuto o cronico
  • Prevenzione delle aritmie cardiache, soprattutto in caso di storia di angina pectoris o infarto del miocardio
  • Ottimizzazione della produzione di energia dal ciclo di Krebs
  • Azione preventiva contro la tossicità del calcio intracellulare in eccesso
  • Perdita di magnesio causata dall’assunzione di pillole anticoncezionali

Dose abituale: 500 mg/giorno
Dose massima indicativa: 1,5 g/giorno
Raccomandazioni essenziali:
1: Controindicato nell’insufficienza renale
2: Se il dosaggio di 500 mg/giorno si rivela insufficiente, consultare un medico per decidere insieme nel merito della possibile aumento del dosaggio

Orotato di potassio:

Tradizionalmente utilizzato in questi casi :

  • Crampi muscolari (in combinazione con orotati di calcio e magnesio )
  • Ripristino dell’equilibrio acido-base
  • Prevenzione di alcune condizioni cardiache

Uso abituale (a parte l’insufficienza renale): 1 assunto ogni mattina
Raccomandazioni essenziali:
1: Controindicato nell’insufficienza renale
2: In caso di trattamento dell’ipertensione, consultare un medico perché alcuni farmaci controindicano l’assunzione di potassio.
3: Per dosi superiori a quelle qui consigliate, è indispensabile il parere di un medico

Orotato di zinco:

Tradizionalmente utilizzato in questi casi :

  • Stimolazione del sistema immunitario
  • Supporto della sintesi proteica durante la gravidanza e la crescita del bambino
  • Stimolazione del processo di guarigione
  • Stimolazione della rigenerazione dei tegumenti (unghie, capelli fragili)
  • Diabete di tipo 2
  • Stanchezza sessuale maschile
  • Diminuzione della fertilità in entrambi i sessi
  • Psoriasi
  • Perdita di zinco causata dall’assunzione di pillole anticoncezionali

Dose massima indicativa: 120 mg/die.
Raccomandazioni essenziali:
1: Per essere meglio assorbito, lo zinco richiede la presenza di vitamina B6 (1 mg/d).
2: In caso di cancro dichiarato, lo zinco non può essere assunto senza consiglio medico.

Tutti i consigli, indicazioni e dosaggi sono dati solo a titolo indicativo e non possono sostituire la consultazione di un medico – naturopata.

Tanto più che l’emissione di composti di orotato cromo orotato ferro, litio orotato, manganese orotato, calcio orotato, magnesio orotato o orotato zinco è infatti soggetta a prescrizione medica obbligatoria in Francia.

 

Arnaud. C. (Dottore in Farmacia)

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