L’exposome è un concetto emergente nella salute ambientale che comprende tutte le esposizioni ambientali a cui un individuo è esposto nel corso della sua vita. Queste esposizioni, siano esse chimiche, fisiche o biologiche, hanno un impatto significativo sulla salute umana e possono contribuire allo sviluppo di malattie croniche. Uno dei meccanismi chiave con cui l’exposome influisce sull’organismo è lo stress ossidativo, derivante da uno squilibrio tra la produzione di radicali liberi e le difese antiossidanti dell’organismo.
In questo contesto, gli integratori alimentari antiossidanti naturali stanno suscitando un crescente interesse come potenziale strategia per mitigare gli effetti nocivi dell’exposome.
Che cos’è l’exposome?
Il concetto di exposome, introdotto dal biologo Christopher Wild nel 2005, rappresenta tutte le esposizioni ambientali a cui un individuo è sottoposto dal concepimento alla morte. Il suo scopo è quello di integrare gli studi genetici incorporando i fattori esterni che influenzano la salute umana.
A differenza di un approccio incentrato esclusivamente sul genoma, l’exposome comprende una varietà di fattori: agenti fisici (come le radiazioni UV), sostanze chimiche (come gli inquinanti atmosferici), agenti biologici (virus, batteri), nonché il comportamento individuale, l’ambiente socio-economico e lo stato psicologico. Queste esposizioni possono interagire tra loro e con il nostro patrimonio genetico, contribuendo allo sviluppo di malattie multifattoriali come il diabete, l’asma e l’obesità.
Lo studio dell’exposome consente di analizzare gli effetti cumulativi di esposizioni multiple, compresi gli effetti cocktail, in cui la combinazione di diverse sostanze può avere un impatto maggiore rispetto a ciascuna sostanza presa isolatamente. Questo approccio globale consente di comprendere meglio i complessi legami tra ambiente e salute, aiutando a identificare nuovi fattori di rischio e a orientare le politiche di salute pubblica.
Exposome e stress ossidativo: qual è il legame?
Le varie esposizioni ambientali incluse nell’exposome possono avere una profonda influenza sui processi biologici dell’organismo, in particolare inducendo stress ossidativo. Fattori come l’inquinamento atmosferico, le radiazioni ultraviolette, i contaminanti chimici e gli agenti infettivi aumentano la produzione di radicali liberi.
I radicali liberi sono molecole instabili in grado di danneggiare le cellule e i tessuti e portano allo stress ossidativo quando c’è uno squilibrio tra la loro produzione e la capacità dell’organismo di neutralizzarli attraverso gli antiossidanti. Questo stress ossidativo è implicato nell’invecchiamento precoce e nello sviluppo di numerose malattie croniche, tra cui quelle cardiovascolari, alcuni tipi di cancro e i disturbi neurodegenerativi.
Comprendendo il legame tra l’exposome e lo stress ossidativo, è possibile sviluppare strategie di prevenzione e protezione della salute. Queste comprendono la riduzione delle esposizioni nocive e il potenziamento delle difese antiossidanti dell’organismo, ad esempio attraverso integratori alimentari antiossidanti naturali. Questo approccio integrato è essenziale per ridurre gli effetti nocivi dell’esposizione ambientale sulla nostra salute.
Cosa sono gli antiossidanti naturali?
Un antiossidante naturale è una sostanza in grado di neutralizzare i radicali liberi, riducendo così lo stress ossidativo e i suoi effetti nocivi sull’organismo. Gli antiossidanti naturali possono essere vitamine, minerali o composti fitochimici presenti nelle piante.
Gli integratori alimentari offrono una fonte concentrata di antiossidanti naturali. I principali integratori di antiossidanti comprendono :
Categoria | Antiossidante | Azioni e proprietà |
---|---|---|
Vitamine | Vitamina C | Potente azione antiossidante, rigenera gli altri antiossidanti. |
Vitamina E | Protegge le membrane cellulari dall’ossidazione dei lipidi. | |
Minerali | Selenio | Cofattore essenziale per gli enzimi antiossidanti. |
Zinco | Partecipa alla struttura di diversi enzimi antiossidanti. | |
Sostanze fitochimiche | Resveratrolo | Presente nell’uva, ha effetti antinfiammatori e antiossidanti. |
Quercetina | Flavonoide con proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. | |
Curcumina | Principio attivo della curcuma, noto per i suoi effetti antiossidanti e antinfiammatori. |
Studi recenti hanno evidenziato l’efficacia degli integratori antiossidanti naturali. Ad esempio, una revisione pubblicata nel 2021 sulla rivista Antioxidants evidenzia il ruolo protettivo del resveratrolo contro i danni ossidativi indotti dall’inquinamento atmosferico. Analogamente, la curcumina è stata associata a una riduzione dei marcatori di stress ossidativo in soggetti esposti a contaminanti chimici.
Come funzionano gli integratori antiossidanti naturali?
Gli integratori naturali di antiossidanti proteggono l’organismo agendo a più livelli per combattere lo stress ossidativo, un fenomeno legato all’eccessiva produzione di radicali liberi. Ecco i principali meccanismi d’azione:
- Neutralizzazione dei radicali liberi: i radicali liberi sono molecole instabili che possono danneggiare le cellule dell’organismo. Queste molecole mancano di equilibrio e cercano di reagire con altri componenti cellulari, provocando danni. Gli antiossidanti agiscono “neutralizzando” questi radicali liberi. In concreto, forniscono loro ciò che manca per diventare stabili, impedendo così che danneggino le cellule sane. Agendo in questo modo, gli antiossidanti limitano gli effetti negativi dello stress ossidativo sull’organismo.
- Rafforzamento degli enzimi antiossidanti: L’organismo dispone di enzimi propri per neutralizzare i radicali liberi, come la superossido dismutasi (SOD), la catalasi e la glutatione perossidasi. Gli integratori di antiossidanti naturali contribuiscono a potenziare l’attività di questi enzimi, migliorando così le difese dell’organismo contro lo stress ossidativo.
- Regolazione dei processi cellulari: gli antiossidanti naturali influenzano anche le vie di segnalazione nelle cellule, contribuendo a ridurre l’infiammazione e a promuovere la riparazione dei tessuti danneggiati.
Infine, combinando più tipi di antiossidanti, si può creare un effetto sinergico, in cui i diversi composti rafforzano l’azione reciproca, offrendo una protezione più completa contro gli effetti deleteri dei radicali liberi.
Gli antiossidanti naturali sono davvero efficaci?
- Resveratrolo: uno studio clinico ha dimostrato che l’integrazione di resveratrolo per 12 settimane ha ridotto significativamente i marcatori dello stress ossidativo in soggetti esposti all’inquinamento urbano.
- Quercetina: studi clinici hanno dimostrato che la quercetina migliora la funzione endoteliale e riduce l’infiammazione nei pazienti ad alto rischio cardiovascolare.
- Curcumina: la curcumina ha mostrato effetti protettivi contro il danno ossidativo indotto dai metalli pesanti nei lavoratori industriali.
Fonti
- Simposio HEAP 2024
- Attività antiossidante delle forme diastereomeriche del resveratrolo valutata in cheratinociti umani ingegnerizzati in fluorescenza
- Effetti antinfiammatori della curcumina nelle malattie infiammatorie: stato, limiti e contromisure
- Effetto del resveratrolo sui marcatori di stress ossidativo e sulla sirtuina 1 negli adulti anziani con diabete di tipo 2
- Progressi della ricerca sulla quercetina nelle malattie cardiovascolari
- La capacità antagonista differenziale della curcumina contro la citotossicità e la genotossicità indotte da diversi metalli pesanti