La melatonina, una soluzione naturale all’invecchiamento della pelle?

La melatonina, spesso definita “ormone del sonno”, è nota per la regolazione del ciclo circadiano. Tuttavia, recenti ricerche hanno rivelato che svolge un ruolo cruciale anche per la salute della pelle. Agendo direttamente sulle cellule cutanee attraverso recettori specifici come l’MT1, la melatonina offre proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e anti-invecchiamento.

Che cos’è la melatonina?

La melatonina è un ormone prodotto principalmente dalla ghiandola pineale nel cervello. Regola il ciclo sonno-veglia (ritmo circadiano) e viene secreta in risposta al buio. Tuttavia, anche la pelle ha un proprio sistema di produzione di melatonina, soprattutto in risposta ai danni ambientali come l’esposizione ai raggi UV. Oltre alla sua funzione primaria di regolazione del sonno, questo ormone agisce come potente antiossidante, proteggendo le cellule dai danni ossidativi.

È importante notare che esistono due forme principali di melatonina utilizzate in dermatologia: la melatonina endogena, prodotta naturalmente dall’organismo, e la melatonina topica, applicata direttamente sulla pelle tramite prodotti per la cura della pelle.

Recettori della melatonina nella pelle: MT1

Un aspetto affascinante dei benefici cutanei della melatonina risiede nell’attivazione di recettori specifici situati sulla superficie delle cellule cutanee. Il recettore MT1 è stato identificato per avere un’influenza diretta sulla salute della pelle. Gli studi hanno dimostrato che le alterazioni dei ritmi circadiani disturbano la sintesi di melatonina nella pelle, causando squilibri a livello cellulare.

Il recettore MT1 è fondamentale per la riparazione della pelle e la protezione dalle aggressioni esterne. Un sonno insufficiente, ad esempio, può aumentare la produzione dell’ormone dello stress, il cortisolo, causando la rottura del collagene e riducendo il flusso sanguigno della pelle. Questo porta a pelle spenta, infiammazione e comparsa di occhiaie, segni visibili di invecchiamento precoce.

Che ruolo ha la melatonina nella salute della pelle?

Grazie alle sue proprietà antiossidanti, la melatonina contribuisce alla rigenerazione cellulare e alla riparazione dei danni causati dai fattori ambientali, in particolare dai raggi UV. Proteggendo le cellule dallo stress ossidativo, contribuisce a mantenere la pelle sana e a migliorarne l’aspetto generale.

Recenti ricerche hanno dimostrato che l’applicazione di melatonina per via topica contribuisce a ridurre l’infiammazione e a stimolare la produzione di collagene, una proteina essenziale per la compattezza e l’elasticità della pelle. Inoltre, riduce l’impatto dei radicali liberi, molecole instabili responsabili dell’invecchiamento precoce della pelle.

Melatonina e stress ossidativo: uno scudo anti-invecchiamento

La protezione dallo stress ossidativo è uno dei principali benefici della melatonina per la pelle. I radicali liberi, che si formano in risposta ad aggressioni come i raggi UV e l’inquinamento, danneggiano le cellule cutanee, accelerando il processo di invecchiamento.

La melatonina agisce come un potente antiossidante neutralizzando questi radicali liberi e riducendo gli effetti dello stress ossidativo. Studi in vitro hanno dimostrato una riduzione dal 18 al 26% delle specie reattive dell’ossigeno (ROS) nelle cellule cutanee stressate in seguito all’applicazione di melatonina a una concentrazione dello 0,002%.

Il collagene è una proteina strutturale fondamentale per mantenere la compattezza e l’elasticità della pelle. Con l’età, la produzione di collagene diminuisce, provocando la comparsa di rughe e una perdita di tono.

Le ricerche hanno dimostrato che la melatonina stimola la produzione di collagene di tipo I e III nelle cellule della pelle. Esperimenti in vitro hanno dimostrato un aumento del 42% della produzione di collagene di tipo I e del 31% di quello di tipo III, dimostrando l’efficacia della melatonina nel combattere linvecchiamento cutaneo.

Quali sono le alternative naturali alla melatonina?

Un’alternativa naturale alla melatonina è il complesso HACCE(Helianthus annuus cell culture extract), un estratto di cellule di girasole ricco di flavonoidi, polifenoli e fito-melatonina. Questo complesso è stato studiato per le sue proprietà simili alla melatonina e per i suoi effetti positivi sulla pelle.

Studi clinici hanno dimostrato che l’applicazione di HACCE a una concentrazione dell’1% su volontari stressati per un mese ha portato a una significativa riduzione dello stress cutaneo e a un visibile miglioramento della qualità della pelle. Imitando gli effetti della melatonina, HACCE ha dimostrato la sua capacità di ridurre l’infiammazione, aumentare la produzione di collagene e migliorare l’elasticità della pelle.

Qual è il legame tra pelle e cervello?

Il concetto di connessione pelle-cervello è alla base degli effetti benefici della melatonina sulla pelle. Regolando i livelli di stress attraverso l’attivazione dei recettori MT1 nella pelle, la melatonina contribuisce a ridurre i segni visibili dell ‘invecchiamento associati allo stress, come le rughe e la perdita di elasticità.

Questa interazione tra sistema nervoso e pelle evidenzia l’importanza di una buona igiene del sonno per la salute della pelle. Un sonno ristoratore associato a una buona gestione dello stress contribuisce a una pelle più sana e luminosa.

Fonti

  1. Neurocosmetici nella cura della pelle – L’affascinante mondo della connessione pelle-cervello: una rassegna per esplorare gli ingredienti, i prodotti commerciali per l’invecchiamento della pelle e la regolamentazione cosmetica

Lascia un commento