Tutto quello che c’è da sapere sull’omeopatia per alleviare il raffreddore del bambino

Il raffreddore comune fa quasi sempre parte della routine quotidiana del bambino: interferisce con la respirazione, disturba il sonno e influisce sul suo benessere generale. L’omeopatia offre un approccio che molti genitori preferiscono, in quanto propone rimedi non tossici basati sui sintomi individuali di ogni bambino.

L’obiettivo di questo metodo è quello di stimolare i naturali meccanismi di autoguarigione dell’organismo. In questo articolo scoprirete i rimedi omeopatici più utilizzati per il raffreddore comune nei neonati, selezionati in base ai sintomi caratteristici che si possono osservare.

Scegliere il rimedio giusto in base ai sintomi

Affinché l’omeopatia sia efficace, la scelta del rimedio deve corrispondere esattamente al profilo sintomatologico del vostro bambino. Osservate attentamente la natura delle scariche, il comportamento del bambino e i fattori che le fanno migliorare o peggiorare.

Rimedio omeopatico Sintomi principali da osservare
Allium Cepa Raffreddore “a cascata”: il naso cola continuamente, lo scarico è chiaro e irrita la pelle intorno alle narici e al labbro superiore, come se la pelle fosse cruda. Gli occhi possono lacrimare (lacrime non irritanti). Il bambino spesso peggiora in una stanza calda e si allevia all’aria aperta.
Pulsatilla Il bambino ha bisogno di coccole: perdite nasali spesse, gialle o verdastre, ma non irritanti. Il naso è spesso ostruito la sera e la notte. Il bambino piange molto , ha bisogno di essere consolato e spesso è aggravato dal caldo. Non ha quasi mai sete.
Nux Vomica Raffreddore e irritabilità: il naso è ostruito, soprattutto di notte o in una stanza calda, il che interferisce notevolmente con il sonno. Le perdite possono essere molto leggere, ma il bambino starnutisce spesso. Il bambino è irritabile, irritabile e sensibile al freddo.
Aconitum Napellus Insorgenza improvvisa: utilizzare immediatamente dopo un periodo di freddo secco. I sintomi compaiono improvvisamente (di solito entro 24 ore). Può essere associato alla comparsa di febbre e forte agitazione.
Ferrum Phosphoricum Raffreddore con pochi segni localizzati: indicato all’inizio di un raffreddore o di una febbre in cui i sintomi non sono molto specifici, con guance talvolta arrossate e una leggera sensazione di calore, ma senza segni molto chiari.

Consigli per il dosaggio (informazioni generali)

Il dosaggio omeopatico è generalmente uniforme e facile da somministrare ai bambini. Le diluizioni più comuni per uso acuto sono 5CH, 7CH o 9CH.

  1. Preparazione: sciogliere da 3 a 5 granuli in una piccolissima quantità di acqua minerale (circa 5-10 ml) in un bicchiere o in una pipetta.
  2. Somministrazione: somministrare la soluzione con una pipetta, un cucchiaio o direttamente nella bocca del bambino.
  3. Frequenza: nella fase acuta, spesso si consiglia di somministrare il rimedio ogni ora (o fino a 6 volte al giorno), per poi intervallare le dosi (3 volte al giorno) non appena si nota un sensibile miglioramento.
  4. Interruzione del trattamento: interrompere l’assunzione del rimedio quando i sintomi scompaiono. Se non si osserva alcun miglioramento dopo 24-48 ore, è consigliabile riconsiderare la scelta del rimedio o consultare un medico.

Misure di supporto essenziali (gli indispensabili)

Che si scelga l’omeopatia o meno, il primo passo per alleviare il raffreddore è fornire un supporto pratico al bambino:

  • Pulizia nasale: utilizzare più volte al giorno una soluzione salina per liberare il naso, soprattutto prima dei pasti e della nanna.
  • Umidificazione: mantenere l’aria della stanza umidificata (umidificatore ad aria fredda) per aiutare a fluidificare il muco ed evitare gli episodi di tosse che ne possono derivare.
  • Idratazione: assicurarsi che il bambino beva a sufficienza (allattamento al seno o con il biberon).

Conclusione

L’omeopatia offre un’opzione per alleviare i sintomi del bambino, ma deve sempre far parte di una routine di cura essenziale. Le misure più efficaci sono i regolari lavaggi nasali e una buona idratazione. Sono disponibili soluzioni basate su un’aromaterapia mirata, ma non è il caso di auto-medicarsi. In caso di sintomi allarmanti (febbre alta, difficoltà respiratorie o di alimentazione), consultate subito il vostro pediatra. La vostra attenzione e la vostra rassicurazione sono in definitiva la migliore medicina per il vostro bambino.

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