Alleviare le articolazioni con i prodotti a base di CBD

Il CBD, o cannabidiolo, è un composto derivato dalla Cannabis Sativa e dalla Cannabis Indica che è stato riconosciuto per i suoi numerosi benefici sulla salute fisica e mentale. I ricercatori hanno infatti scoperto che il CBD ha proprietà antistress, antinfiammatorie (1) e rilassanti, che lo rendono un ingrediente popolare in vari prodotti come integratori alimentari e oli da massaggio. Il laboratorio Stilla ha scelto di utilizzare il CBD come ingrediente principale delle sue gamme di prodotti. In questo articolo vi mostreremo come alleviare le articolazioni con i prodotti Stilla a base di CBD.

CBD: cannabis legale

Al centro di molti dibattiti e argomenti di ricerca, il CBD, o cannabidiolo, è una sostanza che sta suscitando un interesse crescente. Derivato principalmente dalla cannabis sativa e dalla cannabis indica, si distingue per i suoi benefici per la salute ma senza gli effetti psicoattivi solitamente associati alla cannabis. È quindi con grande curiosità che in questa sezione diamo un’occhiata a come il CBD, un componente della cannabis, sia riuscito a conquistare una posizione legale sul mercato.

Che cos’è il CBD?

Il CBD, insieme al THC, è uno dei principali composti organici terpenici cannabinoidi presenti soprattutto nella Cannabis Sativa e nella Cannabis Indica. A differenza del THC, il CBD non ha effetti psicoattivi e contiene un contenuto di THC molto basso. Il 29 dicembre 2022, il Consiglio di Stato ha annullato l’ordinanza del 30 dicembre 2021 che vietava la vendita di fiori e foglie di cannabis con un contenuto di THC inferiore allo 0,3%, stabilendo che “il CBD (cannabidiolo) non ha effetti psicoattivi e contiene un contenuto di THC molto basso”il CBD (cannabidiolo) non ha effetti psicotropi e non causa dipendenza, (non) può essere considerato un prodotto stupefacente.”

La ricerca sull’efficacia del CBD contro il dolore da artrite rimane inconcludente. Alcuni studi su piccola scala, a breve termine o basati su sondaggi, suggeriscono potenziali benefici del CBD per il dolore da artrite, ma i risultati non sono ancora convincenti. Tuttavia, gli studi preclinici si dimostrano promettenti nel ridurre l’infiammazione e il dolore associati all’artrite, ma sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere i meccanismi d’azione del CBD nella gestione del dolore cronico, in particolare per l’osteoartrite (4) (5).

Ricerca promettente sull’epilessia

Da quando è stata isolata dal chimico americano Roger Adams nel 1940, la molecola del CBD è stata oggetto di numerosi studi volti a evidenziarne e confermarne i benefici per la salute. Finora i risultati sembrano conclusivi, in quanto il CBD viene utilizzato per combattere alcune forme di epilessia. Si trova nell’Epidyolex, un farmaco a base di cannabidiolo venduto in farmacia, indicato per il trattamento coadiuvante delle crisi epilettiche associate alle sindromi di Lennox-Gastaut e Dravet, nonché per ridurre i segni associati alla sclerosi di Bourneville.

Prodotti con molteplici benefici

Il CBD è più di una semplice sostanza derivata dalla cannabis: è una vera e propria miniera d’oro dalle molteplici virtù terapeutiche. Infatti, nel corso degli anni si è ritagliato un posto d’onore nello sviluppo di numerosi prodotti con un’ampia gamma di benefici. Che si tratti di alleviare lo stress, alleviare le infiammazioni o per favorire il sonno, il CBD è diventato l’ingrediente principale di molti prodotti.

Uno studio ha rilevato che l’uso di CBD era associato a miglioramenti del dolore (83%), della funzione fisica (66%) e della qualità del sonno (66%) nei pazienti affetti da artrite. In particolare, si è registrata una riduzione del 44% del dolore dopo l’uso di CBD e la maggior parte degli intervistati ha riferito di aver ridotto o interrotto l’assunzione di altri farmaci, tra cui antinfiammatori, acetaminofene e oppioidi (5).

PEA e dolore articolare

L’agente endocannabinoide PEA (palmitoiletanolamide) può offrire un barlume di speranza a chi soffre di dolori articolari. Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e analgesiche, la PEA svolge un ruolo chiave nella riduzione dell’infiammazione e del dolore articolare. Diversi studi hanno esaminato l’efficacia della PEA nel trattamento del dolore articolare. I risultati preliminari sono promettenti e suggeriscono che la PEA può ridurre l’infiammazione e ridurre il dolore. Ciò potrebbe offrire un valido sollievo alle persone affette da artrite o osteoartrite.

Prima di iniziare il trattamento con la PEA, è importante consultare un operatore sanitario. A seconda della gravità dei sintomi e delle esigenze individuali, verrà consigliato un dosaggio adeguato. Va inoltre sottolineato che l’AEP è generalmente ben tollerata, con pochi effetti collaterali segnalati.

Le diverse forme di prodotti a base di CBD

Negli ultimi anni sono emersi anche altri prodotti non medici a base di CBD. Sono disponibili in varie forme: balsamo, olio, gommose, integratori alimentari, ecc. e sono apprezzati per i loro numerosi benefici: antistress, antinfiammatori, inducono il sonno, ecc.

Prodotti Stilla a base di CBD per alleviare articolazioni e muscoli

Il laboratorio Stilla ha compreso il potenziale di questa molecola dalle mille e una virtù e ha fatto del CBD il suo ingrediente di punta. L’azienda offre una gamma di prodotti a base di CBD, ma i più noti sono quelli che danno sollievo alle articolazioni e ai muscoli. Ecco una presentazione di questi prodotti:

  • Balsamo riscaldante al CBD questo prodotto agisce sulle articolazioni, sul rilassamento e sul recupero muscolare. Aiuta a lenire e ad alleviare rapidamente il dolore.
  • Balsamo cinese al CBD questo balsamo agisce su articolazioni e muscoli. Grazie all’elevato contenuto di Cannabis Sativa L, offre una risposta efficace ai vari dolori della vita quotidiana.
  • Cryogel CBD questo prodotto agisce su articolazioni, colpi e traumi. Aiuta a lenire e ad alleviare rapidamente il dolore.

Come utilizzare i prodotti a base di CBD di Stilla per alleviare le articolazioni?

Per godere dei benefici dei prodotti a base di CBD di Stilla è sufficiente applicarli direttamente sulla zona dolorante. Sono formulati per essere assorbiti in modo rapido ed efficace, per un rapido sollievo dai dolori articolari.

I benefici dei prodotti Stilla a base di CBD

Addentriamoci nell’affascinante mondo del laboratorio Stilla, che utilizza il CBD per creare prodotti dai benefici impressionanti. Oltre ad alleviare i dolori articolari, questi prodotti migliorano la qualità della vita. Scopriamo i benefici dei prodotti Stilla a base di CBD.

Rapido sollievo dal dolore

Grazie alle loro proprietà antinfiammatorie e analgesiche, i prodotti Stilla a base di CBD possono aiutare ad alleviare rapidamente i dolori articolari.

Una migliore qualità di vita

Riducendo il dolore e l’infiammazione, questi prodotti possono migliorare la mobilità e la qualità della vita.

Sicurezza e interazioni del CBD

La sicurezza del cannabidiolo (CBD) nel trattamento del dolore articolare, in particolare nel contesto dell’artrite, è un argomento importante da affrontare. Ad oggi, la ricerca ha dimostrato che il CBD è generalmente ben tollerato, con pochi problemi di sicurezza se usato in dosi moderate. Tuttavia, è essenziale notare che il CBD può potenzialmente interagire con alcuni farmaci comunemente utilizzati da chi soffre di artrite.

Tra questi, i corticosteroidi (come il prednisone), il tofacitinib (Xeljanz), il naprossene (Aleve), il celecoxib (Celebrex), il tramadolo (Ultram), nonché alcuni antidepressivi come amitriptilina (Elavil), citalopram (Celexa), fluoxetina (Prozac), mirtazapina (Remeron), paroxetina (Paxil) e sertralina (Zoloft). Inoltre, anche i farmaci per la fibromialgia, come il gabapentin (Neurontin) e il pregabalin (Lyrica), possono interagire con il CBD. È quindi fondamentale consultare un operatore sanitario prima di provare il CBD, soprattutto se si sta assumendo uno di questi farmaci (6).

Per quanto riguarda gli effetti collaterali, sebbene la maggior parte degli utilizzatori di CBD non riferisca alcun problema di rilievo, sono stati segnalati alcuni effetti collaterali. Questi effetti collaterali includono, ma non solo, secchezza delle fauci, sonnolenza o sedazione, variazioni dell’appetito, secchezza degli occhi, calo della concentrazione, vertigini, mal di testa e problemi digestivi. Va notato che il 41% dei consumatori di CBD per il dolore da artrite ha riportato almeno un effetto collaterale, la maggior parte dei quali è stata considerata lieve (5).

La consapevolezza di queste potenziali interazioni ed effetti collaterali è fondamentale per un uso sicuro e consapevole del CBD. Ogni individuo reagisce in modo diverso al CBD e ciò che funziona per una persona può non essere adatto a un’altra. Ciò sottolinea l’importanza di un approccio personalizzato e supervisionato da parte di un professionista sanitario quando si esplora il CBD come opzione terapeutica per i dolori articolari legati all’artrite.

Precauzioni da prendere quando si usano prodotti a base di CBD

È importante ricordare che, sebbene il CBD sia generalmente ben tollerato, può interagire con alcuni farmaci e causare effetti collaterali in alcune persone. È quindi consigliabile consultare un professionista della salute. Inoltre, negli anziani, l’efficacia del CBD nell’alleviare il dolore ha dato risultati diversi, evidenziando la necessità di un maggiore controllo di qualità e di una migliore comprensione del suo uso e della sua sicurezza (3).

Legalità e disponibilità dei prodotti a base di CBD

In questa sezione esploriamo l’attuale quadro normativo in Francia e nell’Unione Europea, evidenziando le leggi e le direttive che regolano la commercializzazione e l’uso dei prodotti a base di CBD.

Quadro normativo in Francia

In Francia, il cannabidiolo (CBD) non medicinale è autorizzato perché non è considerato uno stupefacente o una droga psicotropa. Tuttavia, alcuni cannabinoidi come l’esaidrocannabinolo (HHC) e i suoi derivati sono classificati come stupefacenti e quindi vietati. La legislazione francese autorizza la commercializzazione del CBD con un contenuto di THC pari o inferiore allo 0,3%, ma solo quando la molecola è presente in forma derivata, ad esempio in creme o prodotti alimentari. Inoltre, la vendita di fiori e foglie di CBD “allo stato grezzo” è stata autorizzata da quando il Consiglio di Stato ha annullato l’ordinanza del 30 dicembre 2021 che ne vietava la vendita. (7)

Regolamenti europei

A livello di Unione Europea, il CBD è ora soggetto a normative diverse a seconda della natura dei prodotti o della loro composizione. Nel gennaio 2019, il CBD è stato inserito nel catalogo dei nuovi alimenti e per la sua commercializzazione nell’UE è necessario ottenere un’autorizzazione. Tuttavia, il processo è stato temporaneamente sospeso e alcuni Stati membri hanno iniziato a ritirare i prodotti dal mercato, mentre altri ne hanno ancora consentito la vendita o non hanno applicato le regole. Nessuna delle 19 richieste presentate all’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) per riconoscere i prodotti a base di CBD come nuovi alimenti è stata conclusa fino al novembre 2022. (8)(9)

Conclusioni

In conclusione, sebbene le attuali ricerche sull’uso del CBD nel trattamento dell’artrite e dei dolori articolari stiano mostrando risultati promettenti, vi sono ancora lacune significative nella piena comprensione della sua efficacia e dei suoi meccanismi d’azione. Gli studi preclinici e il feedback dei pazienti suggeriscono che il CBD può svolgere un ruolo benefico nel ridurre il dolore e l’infiammazione associati all’artrite. Tuttavia, è fondamentale sottolineare che questi risultati devono essere interpretati con cautela.

Ad oggi, le prove cliniche concrete a sostegno dell’efficacia del CBD nel trattamento dell’artrite sono ancora limitate. Gli studi esistenti, pur essendo incoraggianti, sono spesso su piccola scala, di breve durata o basati su sondaggi. Ciò solleva la necessità di studi clinici più rigorosi e su larga scala per valutare in modo affidabile l’efficacia della CBD nel trattamento delle patologie artritiche. Tali studi aiuterebbero a definire linee guida chiare riguardo al dosaggio ottimale, ai metodi di somministrazione e alle popolazioni di pazienti che potrebbero beneficiare maggiormente di questi trattamenti.

Inoltre, sono indispensabili ulteriori ricerche per chiarire le potenziali interazioni del CBD con altri farmaci e per comprendere più in dettaglio il suo profilo di sicurezza, in particolare nelle persone affette da varie forme di artrite.

Infine, data la crescente popolarità del CBD e l’aumento del suo utilizzo da parte dei pazienti con dolori articolari, è della massima importanza che la ricerca futura sia diretta a una comprensione più approfondita e basata su prove del suo ruolo nella gestione dell’artrite. Ciò consentirebbe agli operatori sanitari di guidare meglio i loro pazienti nell’uso del CBD, garantendo un approccio terapeutico sicuro ed efficace (2).

DOMANDE FREQUENTI

1. I prodotti Stilla CBD sono sicuri da usare?

Sì, i prodotti Stilla CBD sono generalmente sicuri da usare. Tuttavia, prima di utilizzarli è necessario consultare un operatore sanitario. Soprattutto se si stanno assumendo altri farmaci.

2. I prodotti Stilla CBD sono legali?

Sì, perché contengono un livello molto basso di THC, il composto psicoattivo della cannabis.

3. Dove posso acquistare i prodotti Stilla a base di CBD?

Nei negozi di prodotti naturali, in alcune farmacie online o direttamente sul loro sito web.

Riferimenti

  1. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/35999581/
  2. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32636158/
  3. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34191653/
  4. https://www.health.harvard.edu/blog/does-cbd-help-with-arthritis-pain-2020041019418
  5. https://jcannabisresearch.biomedcentral.com/articles/10.1186/s42238-022-00154-9
  6. https://www.arthritis.org/health-wellness/healthy-living/managing-pain/pain-relief-solutions/cbd-for-arthritis-pain
  7. https://www.economie.gouv.fr/cedef/CBD-cannabidiol-reglementation
  8. https://www.emcdda.europa.eu/news/2023/cannabis-laws-europe-questions-and-answers-policymaking
  9. https://www.europarl.europa.eu/doceo/document/

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