come posso eliminare la secchezza oculare?

L ‘occhio secco è un disturbo comune e complesso caratterizzato da un’alterata omeostasi del film lacrimale. I sintomi includono instabilità del film lacrimale, iperosmolarità, infiammazione della superficie oculare e anomalie neurosensoriali. La patologia ha un grave impatto sulla qualità di vita dei pazienti, incidendo sulla loro visione e causando un disagio cronico. Sono stati sviluppati diversi trattamenti, che vanno dai sostituti lacrimali agli approcci naturali e complementari per migliorare il trattamento.

Occhi secchi: una malattia complessa da comprendere e trattare

L ‘occhio secco, noto anche come sindrome dell’occhio secco, è una patologia multifattoriale della superficie oculare. È il risultato di uno squilibrio tra la produzione e l’evaporazione delle lacrime, che porta a danneggiare il film lacrimale, una struttura importante per proteggere e idratare gli occhi. Questo film, composto da tre strati (mucoso, acquoso e lipidico), svolge un ruolo fondamentale nel mantenere una visione chiara e nel prevenire le irritazioni. Quando è disturbato, i pazienti possono avvertire una serie di sintomi, come bruciore, fastidiosa secchezza, arrossamento o addirittura visione offuscata.

Questa condizione, che colpisce tra il 5% e il 50% della popolazione mondiale, è più comune nelle donne e negli anziani. La produzione di lacrime diminuisce naturalmente con l’età, rendendo gli occhi più vulnerabili. Nelle donne, i cambiamenti ormonali associati alla menopausa spesso aggravano la condizione alterando ulteriormente la stabilità lacrimale. Inoltre, alcuni trattamenti, come la terapia ormonale sostitutiva, e i disturbi endocrini possono esacerbare questi sintomi. Questo fenomeno dimostra come i fattori ormonali giochino un ruolo cruciale nello sviluppo e nell’esacerbazione dell’occhio secco.

Riconoscere questi fattori permette di applicare trattamenti adeguati per alleviare i sintomi e migliorare la qualità di vita del paziente.

quali sono le opzioni di trattamento naturale per la secchezza oculare?

I trattamenti naturali si caratterizzano per l’efficacia e la mancanza di effetti collaterali significativi, offrendo soluzioni delicate e accessibili per alleviare la secchezza oculare. Tra queste opzioni, le vitamine e gli estratti vegetali svolgono un ruolo importante.

quali vitamine possono aiutare la secchezza oculare?

Le vitamine svolgono un ruolo fondamentale nella rigenerazione e nella protezione del film lacrimale. La vitamina A, ad esempio, favorisce la produzione di mucina, essenziale per stabilizzare lo strato di muco, mentre la vitamina E, con i suoi potenti antiossidanti, protegge le cellule oculari dai danni causati dai radicali liberi. Altre vitamine, come la vitamina B5 e la vitamina C, contribuiscono rispettivamente all’idratazione della cornea e al rafforzamento del tessuto connettivo dell’occhio.

quali sono le soluzioni naturali per la secchezza oculare?

Allo stesso tempo, alcuni estratti vegetali si stanno rivelando particolarmente promettenti. Il treelosio, un disaccaride naturale, è noto per le sue proprietà antinfiammatorie e protettive che aiutano a stabilizzare le membrane cellulari e a ridurre i danni causati dallo stress ossidativo . L ‘aloe vera è nota per le sue proprietà curative e lenitive che riducono l’infiammazione della superficie oculare e promuovono la riparazione del tessuto epiteliale danneggiato.

Queste soluzioni naturali, spesso disponibili sotto forma di integratori o colliri, forniscono un sollievo efficace limitando i rischi associati all’uso prolungato di farmaci.

Il ruolo cruciale del microbioma oculare nella secchezza oculare

Il microbioma oculare, l’insieme dei microrganismi che vivono sulla superficie dell’occhio, svolge un ruolo essenziale per la salute e la protezione degli occhi. Agisce come una barriera naturale che impedisce ai batteri patogeni di causare infezioni e contribuisce a mantenere l’equilibrio del film lacrimale. Tuttavia, fattori come l’inquinamento, i farmaci o alcune infezioni possono alterare questo equilibrio. Quando ciò accade, la crescita di batteri nocivi porta a reazioni infiammatorie croniche che esacerbano i sintomi dell’occhio secco, come irritazione, arrossamento o bruciore.

L’asse intestino-occhio

In questo contesto, i postbiotici sembrano essere una soluzione innovativa per ripristinare un microbioma sano. Questi composti bioattivi, prodotti da microrganismi benefici come il Lactobacillus o il Bifidobacterium, agiscono rafforzando le difese naturali dell’occhio e riducendo l’infiammazione.

Inoltre, la loro ricchezza in antiossidanti, come gli acidi grassi a catena corta e le vitamine del gruppo B, protegge le cellule dallo stress ossidativo. Stabilizzando il film lacrimale e riducendo l’infiammazione, i postbiotici contribuiscono alla salute a lungo termine della superficie oculare.

i probiotici possono migliorare la salute degli occhi?

Incorporando i postbiotici nel trattamento dell’occhio secco, si possono affrontare sia le cause sottostanti (squilibri del microbioma) sia i sintomi, consentendo un trattamento completo e naturale. Questo approccio è uno sviluppo promettente, soprattutto se combinato con altre soluzioni come colliri o vitamine.

Siero autologo e spray liposomiali: innovazioni promettenti

Il siero autologo sta diventando un’alternativa efficace per i pazienti con occhio secco grave. Questo trattamento deriva dal sangue del paziente e contiene fattori di crescita e proteine simili a quelli presenti nelle lacrime umane. Questi componenti rigenerano le cellule epiteliali della cornea, stimolano la produzione di mucina e riducono l’infiammazione. Sebbene questo trattamento sia costoso e limitato a centri specializzati, offre una valida soluzione per i casi più complessi.

Gli spray palpebrali, invece, rappresentano una svolta per chi ha difficoltà con i colliri convenzionali. Questi spray liposomiali, ricchi di acidi grassi essenziali, rafforzano lo strato lipidico del film lacrimale, riducono l’evaporazione del liquido lacrimale e forniscono un effetto idratante di lunga durata che migliora il benessere degli occhi.

Fonti

  1. Tîrziu, A.-T.; Susan, M.; Susan, R.; Sonia, T.; Harich, O.O.; Tudora, A.; Varga, N.-I.; Tiberiu-Liviu, D.; Avram, C.R.; Boru, C.; et al. From Gut to Eye: Exploring the Role of Microbiome Imbalance in Ocular Diseases. J. Clin. Med. 2024, 13, 5611. https://doi.org/10.3390/jcm13185611
  2. Promising_bioactivities_of_postbiotics_A_comprehensive_review luglio 2023Journal of Agriculture and Food Research 14(10):100708

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