Il fungo shiitake (Lentinula edodes) è uno dei funghi più consumati in Asia. Ora si sta facendo strada nella cucina salutistica europea grazie al suo ricco contenuto nutrizionale. È stato a lungo utilizzato nella medicina tradizionale e la ricerca moderna ne conferma i benefici per l’immunità, il metabolismo e la vitalità.
Cosa sono i funghi shiitake?
Lo shiitake è un fungo asiatico coltivato a legna con il cappello marrone. Il suo caratteristico sapore umami lo distingue dalle altre specie commestibili. È una fonte naturale di fibre, minerali, antiossidanti e beta-glucani. Questi composti spiegano in gran parte il suo status di “alimento salutare”. Se esposto ai raggi UV, fornisce anche vitamina D2, utile per l’immunità e la forza delle ossa.
Shiitake e immunità: cosa dimostrano gli studi
Il fungo shiitake beneficia di un’ampia serie di prove scientifiche. Uno studio clinico che ha coinvolto 52 adulti ha valutato il consumo di 5-10 g di shiitake essiccato al giorno per 4 settimane. I partecipanti hanno mostrato un’attivazione più marcata delle cellule immunitarie chiave (γδ-T, NK-T), un aumento delle IgA salivari e un calo della CRP, un marker dell’ infiammazione.
Questi dati indicano che lo shiitake può potenziare le difese naturali e ridurre l’infiammazione, in particolare nel tratto digestivo. Altri studi mostrano anche un’azione sul microbiota intestinale, probabilmente grazie alle sue fibre e ai suoi polisaccaridi.
Altri benefici dei funghi shiitake
I funghi shiitake hanno altri benefici:
- Equilibrio metabolico: diversi studi hanno osservato una moderata riduzione del colesterolo totale e un miglioramento di alcuni parametri cardio-metabolici con un consumo regolare.
- Protezione del fegato: studi preclinici e alcune sperimentazioni sull’uomo suggeriscono un effetto protettivo, soprattutto se consumati nell’ambito di uno stile di vita complessivamente sano.
In oncologia integrativa, gli estratti derivati dal micelio di shiitake (come l’AHCC) sono talvolta utilizzati in associazione ai trattamenti per sostenere l’immunità e migliorare la tolleranza. Tuttavia, tale uso richiede una stretta supervisione da parte di équipe mediche specializzate.
Come si mangiano i funghi shiitake?
Il modo più semplice è includerli nella dieta. Si possono cucinare due o tre volte alla settimana in padelle, wok o zuppe. La cottura deve essere sempre accurata. Gli studi clinici che ne valutano gli effetti immunitari utilizzano generalmente da 5 a 10 g di shiitake essiccato al giorno per alcune settimane.
Come integratore alimentare, lo shiitake si presenta sotto forma di polvere, capsule o estratto polisaccaridico standardizzato, spesso combinato con altri funghi medicinali. I dosaggi variano a seconda dell’obiettivo: sostegno immunitario, vitalità o equilibrio metabolico. Il consiglio di un professionista della salute è quindi essenziale per scegliere la forma più adatta.
Effetti collaterali e precauzioni con lo shiitake
Gli adulti sani tollerano generalmente lo shiitake ben cotto come parte della loro dieta. D’altro canto, lo shiitake crudo o poco cotto può causare la dermatite flagellata, un’eruzione cutanea molto pruriginosa e striata, descritta in diversi casi clinici.
Alcune persone possono anche avere problemi digestivi (nausea, diarrea) o reazioni allergiche, soprattutto con dosi elevate di integratori. Gli estratti concentrati sono sconsigliati alle donne in gravidanza o in allattamento senza il parere del medico. Questi estratti sono sconsigliati ai pazienti sottoposti a trapianto, a chi è in trattamento immunosoppressivo o a chi ha già reagito ai funghi.
- https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S3050475925004993
- https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0924224423000821
- https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/25866155/
- https://www.mskcc.org/cancer-care/integrative-medicine/herbs/shiitake-mushroom
- https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC4112260/



