Influenza e fitoterapia

Orthomyxovirus e infezione virale influenzale

L’ influenza è un’infezione respiratoria acuta altamente contagiosa causata dal virus Myxovirus influenzae .

Si manifesta sotto forma di epidemie stagionali e colpisce fino a 7 milioni di persone in Francia ogni inverno. L’ influenza A (la più virulenta) è responsabile della maggior parte delle epidemie. Il gran numero di pazienti ogni anno, così come le complicanze talvolta fatali della malattia, fanno dell’influenza un grave problema di salute pubblica.

I virus dell’influenza vengono trasmessi da persona a persona attraverso le secrezioni respiratorie quando si starnutisce o si tossisce. Possono essere trasmessi anche per contatto con oggetti di superficie (maniglia della porta, cornetta del telefono) maneggiati da una persona infetta. Luoghi confinati e trafficati (metropolitana, autobus, comunità scolastiche) favoriscono la trasmissione di questi virus. I primi sintomi influenzali compaiono solitamente all’improvviso (febbre, stanchezza, dolori muscolari, naso chiuso o che cola, mal di testa, ecc.). Questi sintomi scompaiono entro una o due settimane. Questa è infatti una semplice influenza.

Tuttavia, molti virus diversi dall’influenza causano un quadro clinico simile. L’influenza complicata è molto più grave e talvolta fatale. Queste complicazioni sono dovute ai virus stessi o ad infezioni batteriche secondarie (polmonite) che possono causare. Durante un’epidemia, l’influenza complicata colpisce principalmente gli anziani e gli indeboliti (malattie croniche: cardiache, polmonari, renali, metaboliche, immunologiche, cancerose). Alcune semplici misure igieniche possono aiutare a limitare la trasmissione dei virus influenzali da persona a persona: proteggersi dalla tosse nei pazienti, lavarsi le mani dopo essere stati in contatto con una persona infetta o il suo ambiente vicino.

L’influenza è quindi un problema di salute pubblica responsabile di gravi malattie e morte. La contagiosità è molto importante durante i primi giorni della malattia e questo, per 6 giorni dopo l’insorgenza dei sintomi.

 

Epidemiologia e modalità di contaminazione :

L’influenza si manifesta come una malattia diffusa e sporadica durante l’autunno e l’inverno di ogni anno nei climi temperati (epidemia stagionale).

Esistono tre tipi di influenza stagionale: A, B e C. I virus dell’influenza A sono suddivisi in sottotipi determinati dalle proteine ​​presenti sulla loro superficie: emoagglutinina da H1 a H15 e neuraminidasi da N1 a N9. Tra i tanti sottotipi di virus influenzali A si possono citare i sottotipi A (H1N1) e A (H3N2).

Le epidemie stagionali sono causate dall’influenza A e B; dal 1968, la maggior parte delle epidemie di influenza stagionale è stata causata dal virus H3N2 (un virus dell’influenza A). I virus dell’influenza B possono causare malattie meno gravi, ma sono spesso responsabili di focolai moderati o gravi, sia come virus predominante in circolazione o associati al virus dell’influenza A.

I virus dell’influenza circolano in tutte le parti del mondo. I casi di influenza di tipo C si verificano molto meno frequentemente rispetto ai tipi A e B, motivo per cui solo i virus dell’influenza A e B sono inclusi nella composizione dei vaccini contro l’influenza stagionale.

Il più delle volte, i virus di tipo A sono responsabili di attacchi più gravi rispetto ai virus di tipo B. I virus di tipo C non sono la causa della malattia simil-influenzale.

In generale, le epidemie influenzali si verificano in due fasi: prima negli scolari e in quelli che li circondano, poi negli anziani, durante l’autunno e l’inverno.

La contaminazione per via aerea è la trasmissione più comune della malattia, attraverso le goccioline di Flügge.

 

Alcuni consigli naturopatici in caso di influenza :

  • Tanto riposo a letto
  • Avere una buona idratazione
  • Fare bagni a 35 ° C
  • Pulisci il naso con acqua salata in caso di congestione per ridurre le secrezioni
  • Segui una dieta sana ed equilibrata, ricca di vitamine (soprattutto vitamina C )

 

Piante e influenza :

L’olivello spinoso è rinomato per la sua attività adattogena e stimolante. Indicato nelle malattie influenzali e virali, è un importante alleato nella convalescenza.

Il contenuto di vitamina C dell’olivello spinoso gli conferisce proprietà toniche nei disturbi invernali. I flavonoidi che contiene aumentano le risposte immunitarie non specifiche e stimolano la produzione di globuli rossi nel midollo, il che spiega il suo effetto immunostimolante.

Si consiglia l’assunzione di 15 gocce al mattino al risveglio, oppure da 7 a 8 gocce a mezzogiorno e alla sera in un bicchiere d’acqua, 15 minuti prima dei pasti per 21 giorni. Si consiglia comunque una cura di 2 mesi con una pausa di una settimana ogni 3 settimane.

L’interesse dell’immunostimolazione aspecifica ha la sua utilità durante l’influenza stessa, al fine di rafforzare l’organismo nella sua difesa naturale. L’uso di echinacea a dosi più elevate può agire sulla ghiandola surrenale e avere un effetto sull’astenia.

Da 20 a 50 gocce di TM al giorno, da assumere ogni mattina al di fuori del periodo influenzale, ininterrottamente da ottobre a marzo. Oppure un cucchiaino di Echinacea EPS .

In caso di influenza, puoi passare a una forma compressa: EPS Echinacea / compressa di cipresso ; 3-4 al giorno.

È anche possibile abbinarlo ad una tintura di Salix alba come febbrifugo .

  • Piante stimolanti nel trattamento delle condizioni generali e della fatica :

In caso di astenia post-influenzale, per accorciare la convalescenza, sarà necessario somministrare alcune piante stimolanti quali:

– Ginseng (adattogeno)

– Eleuterococco

– Acerola

– Camu-camù

  • Trattamenti complementari :

– Pappa reale

– Germogli di abete (Abies pectinata)

 

Clementina. M.
Naturopata – Aromaterapeuta / Erboristeria –
Consulente Fitoterapista in Fitoaromaterapia Clinica ed Etnomedicina

Lascia un commento