Nuovi sviluppi nel campo dell’insulino-resistenza: il semaforo rosso

L’insulino-resistenza è uno dei principali problemi di salute pubblica. Studi recenti suggeriscono che l’ esposizione alla luce rossa o la“terapia della luce rossa” potrebbero svolgere un ruolo significativo nella regolare i livelli di zucchero nel sangue. Questo articolo analizzerà in dettaglio questi risultati e i potenziali meccanismi in gioco.

Che cos’è l’insulino-resistenza?

L’insulino-resistenza è una condizione in cui le cellule dell’organismo diventano meno sensibili all’azione dell’insulina. Ciò comporta un accumulo di glucosio nel sangue, con un rischio maggiore di sviluppare complicazioni diabetiche.

Le cause

Le cause possono essere molteplici, da fattori genetici ad abitudini di vita non salutari.

Sintomi

I sintomi possono includere stanchezza cronica, aumento di peso e sete eccessiva.

Trattamenti attuali

Attualmente il trattamento si basa spesso su farmaci che abbassano la glicemia e su modifiche dello stile di vita, come dieta ed esercizio fisico.

La luce rossa può abbassare i livelli di zucchero nel sangue?

L’esposizione alla luce rossa a una lunghezza d’onda di 670 nm ha dimostrato di essere un intervento clinico promettente per regolare i livelli di zucchero nel sangue. Gli studi hanno indicato che questa tecnica non invasiva potrebbe avere un impatto significativo sui meccanismi biochimici e metabolici, in particolare nella gestione del diabete e dei disturbi correlati al glucosio disturbi legati al glucosio.

Meccanismi biochimici sottostanti

L’impatto della luce rossa a 670 nm sui livelli di glucosio nel sangue è attribuito principalmente al suo ruolo di modulazione dei livelli di ATP. Gli studi hanno dimostrato che questa luce aumenta la fosforilazione ossidativa mitocondriale, portando a un aumento dei livelli di ATP. L’aumento di ATP favorisce a sua volta una migliore diffusione del glucosio nelle cellule, contribuendo a ridurre i livelli di glucosio nel sangue.

Inoltre, è importante notare che la luce rossa a 670 nm potrebbe anche stimolare l’incorporazione del glucosio nelle riserve di carboidrati, anche se questo meccanismo richiede ulteriori studi.

Risultati clinici recenti

Recenti ricerche hanno dimostrato che l’esposizione alla luce rossa a 670 nm 45 minuti prima di un test di tolleranza al glucosio ha ridotto significativamente i livelli di glucosio postprandiale. Questa riduzione è particolarmente vantaggiosa per le persone con un’omeostasi del glucosio compromessa, poiché livelli elevati e prolungati di glucosio nel sangue possono portare a infiammazione e resistenza all’insulina nelle cellule endoteliali vascolari.

L’effetto di questa luce rossa è stato osservato in diverse specie e sono stati notati cambiamenti significativi nell’espressione delle citochine nel sangue. Questi cambiamenti potrebbero avere un ruolo nella regolazione della glicemia su scala sistemica.

Potenziali applicazioni cliniche

L‘impatto della luce rossa a 670 nm sulla regolazione della glicemia apre la strada a nuovi interventi per la gestione del diabete e del pre-diabete. Gli studi indicano che l’esposizione a questa luce potrebbe ridurre le fluttuazioni del glucosio postprandiale, che aumentano il rischio di complicazioni legate al diabete, come nefropatia, retinopatia e malattie cardiovascolari.

Come può la luce rossa regolare i livelli di zucchero nel sangue?

La regolazione dei livelli di zucchero nel sangue è una questione importante in endocrinologia e nel trattamento di condizioni metaboliche come il diabete di tipo I e II e il pre-diabete. L’aumento prolungato dei livelli di glucosio nel sangue può portare a varie complicazioni, tra cui l’infiammazione e l’insulino-resistenza nelle cellule endoteliali vascolari.

Meccanismi biochimici sottostanti

L’effetto della luce rossa a 670 nm sulla regolazione del glucosio può essere attribuito a diversi meccanismi biochimici. Il più importante è l’aumento dei livelli di adenosina trifosfato (ATP) attraverso la stimolazione della fosforilazione ossidativa a livello mitocondriale. Questa attivazione bioenergetica facilita la diffusione del glucosio nelle cellule, rispondendo all’aumento della domanda intracellulare. Ne consegue una significativa riduzione dei livelli di glucosio circolante, che può essere utile per controllare l’iperglicemia postprandiale e minimizzare le fluttuazioni glicemiche.

Studi clinici e sperimentali

Studi recenti hanno confermato la coerenza dell’effetto della luce rossa da 670 nm sui livelli di glucosio nel sangue in diverse specie, rafforzando il suo potenziale applicativo. Tuttavia, il tempo di insorgenza di questo effetto richiede ulteriori indagini. Negli studi condotti, l’esposizione alla luce rossa è stata effettuata 45 minuti prima della somministrazione del test di tolleranza al glucosio. I risultati mostrano una riduzione significativa dei livelli di glucosio nel sangue 45 minuti dopo il test.

Significato clinico e future aree di ricerca

Poiché l’esposizione alla luce rossa a 670 nm sembra avere effetti benefici sui livelli di glucosio nel sangue, potrebbe essere incorporata negli interventi clinici per i pazienti con disturbi della glicemia. Tuttavia, restano ancora aperte alcune domande: Qual è la durata ottimale dell’esposizione alla luce rossa? Quanto è efficace in combinazione con altri trattamenti farmacologici o interventi dietetici? Inoltre, sono necessari ulteriori studi per chiarire i meccanismi precisi con cui la luce rossa agisce sulla regolazione del glucosio, in particolare per quanto riguarda le variazioni dei livelli di citochine e altri mediatori biochimici.

Altri benefici riconosciuti della luce rossa e del vicino infrarosso

Oltre al ruolo promettente nella regolazione dei livelli di zucchero nel sangue, la luce rossa e la luce nel vicino infrarosso offrono altri benefici sostanziali, convalidati dalla ricerca scientifica:

Miglioramento della salute della pelle

La luce rossa è nota per i suoi effetti benefici sulla salute della pelle. Stimola la produzione di collagene, contribuendo a ridurre i segni dell’invecchiamento, come linee sottili e rughe (1). Inoltre, favorisce la guarigione e può essere efficace nel trattamento di condizioni quali acne, rosacea (2), cicatrici (3) e smagliature.

Riduzione dell’infiammazione e del dolore

Alcuni studi hanno dimostrato che l’esposizione alla luce rossa può ridurre l’infiammazione e il dolore, in particolare nei casi di artrite, dolore muscolare e altre condizioni infiammatorie (4). Ciò è dovuto alla capacità della luce di penetrare in profondità nei tessuti, migliorando la circolazione sanguigna e accelerando i processi di riparazione.

Sostegno alla salute mentale

La NIR è stata associata anche a benefici per la salute mentale. È stato suggerito che questa luce può contribuire a ridurre i sintomi della depressione e dell’ansia, in particolare aumentando il flusso sanguigno cerebrale e stimolando l’attività neuronale (6).

Miglioramento delle prestazioni sportive e del recupero

La luce rossa è sempre più utilizzata dagli atleti per migliorare le prestazioni e accelerare il recupero muscolare dopo l’esercizio. Contribuisce a ridurre l’indolenzimento muscolare e ad accelerare la riparazione dei tessuti, con conseguente accelerazione del recupero e miglioramento delle prestazioni fisiche.

Effetti sulla salute degli occhi

L’esposizione alla luce nel vicino infrarosso può giovare alla salute degli occhi. Alcune ricerche suggeriscono che questa luce può aiutare a prevenire o rallentare la degenerazione maculare legata all’età, migliorando la funzione mitocondriale delle cellule della retina (5).

Quali integratori alimentari possono aiutare a ridurre i livelli di zucchero nel sangue?

Il controllo dei livelli di zucchero nel sangue è una delle principali preoccupazioni delle persone con diabete e anche di quelle con pre-diabete. Mentre le modifiche dello stile di vita e la prescrizione di farmaci rimangono approcci fondamentali, gli integratori alimentari stanno emergendo come un’opzione complementare, supportata dalla scienza.

Basi scientifiche

Alcuni studi hanno evidenziato l’efficacia di diversi integratori alimentari nel regolare i livelli di zucchero nel sangue. Ad esempio, la berberina, un composto presente in diverse piante, ha dimostrato un’efficacia simile a quella della metformina, un farmaco comunemente utilizzato per il diabete di tipo 2. Anche l’acido alfa-lipoico, un potente antiossidante, ha mostrato segni promettenti di miglioramento della sensibilità all’insulina.

Facilità di integrazione

Uno dei vantaggi degli integratori alimentari è che sono facili da integrare nella routine quotidiana. In genere si presentano sotto forma di capsule, compresse o polveri che possono essere facilmente integrate nella dieta.

Sicurezza ed effetti collaterali minimi

Molti integratori alimentari per la regolazione della glicemia derivano da fonti naturali e hanno un profilo di effetti collaterali minimo rispetto ai farmaci da prescrizione, ovviamente dopo un consulto medico per assicurarsi che siano adatti alla propria situazione personale.

Complementare ad altre terapie

Gli integratori alimentari possono essere utilizzati a supporto di altre forme di trattamento, compresi interventi innovativi come l’esposizione alla luce rossa a 670 nm, che ha dimostrato di avere effetti benefici sulla regolazione della glicemia.

DOMANDE FREQUENTI

Che cos’è la luce rossa a 670 nm?

La luce rossa a 670 nm è una lunghezza d’onda specifica che, secondo diversi studi scientifici, ha effetti benefici sulla regolazione della glicemia.

In che modo la luce rossa a 670 nm influisce sui livelli di glucosio?

Gli studi hanno dimostrato che l’esposizione a questa luce aumenta la fosforilazione ossidativa mitocondriale, con conseguente aumento dei livelli di ATP. Questo meccanismo favorisce una migliore diffusione del glucosio nelle cellule, contribuendo a ridurre i livelli di glucosio nel sangue.

Qual è il legame tra luce rossa e mitocondri?

I mitocondri, spesso definiti “centrali energetiche” delle cellule, svolgono un ruolo fondamentale nella produzione di ATP. La luce rossa a 670 nm è nota per aumentare l’efficienza della fosforilazione ossidativa nei mitocondri, aumentando così i livelli di ATP.

Questa terapia è applicabile a tutti i tipi di diabete?

Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche, gli studi attuali suggeriscono che la luce rossa a 670 nm potrebbe essere utile per la gestione del diabete di tipo I e II e del pre-diabete.

Come si inserisce questa terapia in un piano di trattamento del diabete?

L’esposizione alla luce rossa a 670 nm può essere considerata un intervento complementare in un piano di trattamento globale del diabete, che può includere farmaci, una dieta equilibrata e l’esercizio fisico.

Ci sono effetti collaterali?

Le ricerche sulla luce rossa a 670 nm non hanno finora evidenziato effetti collaterali gravi. Tuttavia, è sempre consigliabile consultare un medico prima di iniziare qualsiasi nuova forma di trattamento.

Quanto tempo ci vuole per vedere i risultati?

Negli studi clinici è stata osservata una riduzione significativa dei livelli di glucosio 45 minuti dopo l’esposizione alla luce rossa. Tuttavia, il tempo necessario per vedere i risultati può variare da un individuo all’altro.

La luce rossa da 670 nm è efficace anche in altri momenti della giornata?

Gli studi hanno dimostrato che il tasso di ossidazione mitocondriale è massimo al mattino, il che coincide con la massima efficacia della luce rossa a 670 nm.

Fonte:

(1) https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/15654716/

(2) https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/19764893/

(3) https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/11776448/

(4) https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/36599881/

(5) https://www.ucl.ac.uk/news/2021/nov/morning-exposure-deep-red-light-improves-declining-eyesight

(6) https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/26989758/

https://www.researchgate.net/publication/373466102_Optical_stimulation_of_mitochondria_reduces_blood_glucose_levels

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC9632789/

@soin.et.nature

✨️Metarecod sachets-dose de granulés contribue au traitement du syndrome métabolique et pour le rééquilibrage d’un ou plusieurs paramètres métaboliques altérés: cholestérol – triglycérides – glycémie ✨️Produit disponible sur www.soin-et-nature.com #soinetnature #glycemie #diabete #diabetes #ldl #hdl #cholesterol #fatloss #cheapremedy #natureltreatmentcholesterol #naturaltreatmentdiabetes #conseil #astuce #botox #sante #avene #bioderma #antiage #acidehyaluronique #vitaminec #argireline #medecineesthetique #jeuneintermittent #bodyrecomp #recompositioncorporelle #prisedemasse #naturopathie #glutathion #sante #metabolisme #syndromemetabolique #shiitake #nhco #biocyte #naturactive #aboca #pharmacieenligne #onlinepharmacy #otc #otcdiabetes #fyp #pourtoi

♬ WHAT IS THAT Oh its a bad b – The Zoe Roe Show

Lascia un commento