Serrapeptase: un potente antinfiammatorio senza prescrizione medica

La serrapeptasi è un enzima proteolitico ottenuto dai bachi da seta. Rinomato per le sue notevoli proprietà antinfiammatorie, questo enzima offre un’interessante alternativa ai farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) solitamente prescritti. Il fatto che sia disponibile senza prescrizione medica lo rende più accessibile al grande pubblico.

Che cos’è la Serrapeptasi?

La serpeptasi è un enzima proteolitico scoperto negli anni ’60 da scienziati giapponesi. È prodotto dal batterio Serratia, presente nell’intestino del baco da seta, Bombyx mori. Inizialmente utilizzato in Giappone e in Europa per le sue proprietà antinfiammatorie, ha rapidamente guadagnato popolarità come trattamento alternativo per molti disturbi grazie alla sua efficacia e sicurezza. La serrapteptasi è spesso definita “enzima mangiaproteine”, in quanto abbatte i tessuti morti e i depositi di fibrinogeno senza intaccare i tessuti vivi.

La serrapeptasi viene estratta in modo controllato in laboratorio, dove i batteri Serratia E15 vengono coltivati in condizioni specifiche per ottimizzare la produzione dell’enzima. Dopo la fermentazione, l’enzima viene purificato e trasformato in diverse forme farmaceutiche, come compresse, capsule e soluzioni orali. Questo metodo di produzione garantisce un’elevata purezza e attività enzimatica, per la massima efficacia quando viene utilizzato come integratore alimentare o farmaco.

Usi medici comuni

La serrapeptasi è ampiamente riconosciuta per le sue potenti proprietà antinfiammatorie e viene utilizzata per trattare una serie di condizioni come la sinusite cronica, l’infiammazione delle vie respiratorie e altri tipi di infiammazione derivanti da lesioni o interventi chirurgici. Viene utilizzata anche per i suoi effetti benefici sulla riduzione del dolore, favorendo un recupero più rapido senza gli effetti collaterali dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). Inoltre, le ricerche suggeriscono che la serrapeptasi può contribuire a ridurre il rischio di formazione di coaguli di sangue, contribuendo così a migliorare la salute cardiovascolare. Il suo uso come antinfiammatorio naturale da banco offre una valida alternativa a chi cerca soluzioni meno aggressive per la gestione del dolore e dell’infiammazione.

Cosa fa la serrapeptasi a livello molecolare?

La serrapeptasi agisce modulando le risposte infiammatorie e accelerando la scomposizione dei prodotti proteici di scarto nelle aree infiammate. A livello molecolare, questo enzima esercita un’azione mirata su alcune sostanze chiamate fibrina, spesso coinvolte nello sviluppo dell’infiammazione e del tessuto cicatriziale. Idrolizzando queste fibrine, la serrapeptasi ne facilita l’eliminazione attraverso le vie naturali dell’organismo, contribuendo a ridurre la congestione e la pressione nei tessuti interessati. Questa capacità di eliminare efficacemente le proteine alterate o non necessarie non solo riduce l’infiammazione, ma favorisce anche una più rapida guarigione dei tessuti.

Come posso alleviare l’infiammazione e il dolore senza prescrizione medica?

L’efficacia della serrapeptasi nella gestione dell’infiammazione è ben documentata. Eliminando i detriti proteici e riducendo l’accumulo di fibrina, riduce la viscosità del liquido infiammatorio, migliorando la circolazione e facilitando l’azione dei meccanismi di guarigione dell’organismo. Questa riduzione dell’infiammazione porta anche a una significativa riduzione del dolore. Il dolore, spesso esacerbato dalla pressione dei fluidi infiammatori sulle terminazioni nervose sensibili, viene alleviato quando la pressione viene ridotta dall’azione della serrapeptasi. Inoltre, agendo indirettamente sui meccanismi del dolore, questo enzima offre un vantaggio significativo rispetto ai trattamenti tradizionali come i FANS, che possono avere effetti collaterali significativi sul sistema gastrointestinale e su altri organi.

Quando si può assumere il Serrapeptase?

Un potente antinfiammatorio senza prescrizione medica

Gli effetti antinfiammatori della serrapeptasi sono particolarmente utili nel trattamento di diverse condizioni infiammatorie senza gli effetti collaterali associati ai tradizionali farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). Agendo direttamente sui meccanismi molecolari dell’infiammazione, questo enzima promuove una rapida ed efficace riduzione dell’infiammazione facilitando la dissoluzione e l’eliminazione delle proteine alterate e della fibrina nelle aree interessate. Questo processo non solo aiuta a ridurre il gonfiore e il rossore, ma anche la sensazione di dolore, rendendo la serrapeptasi particolarmente efficace nel trattamento di condizioni infiammatorie croniche o acute.

Un rimedio naturale per la sinusite e i problemi respiratori

La serrapeptasi è molto apprezzata per il trattamento della sinusite e di altri disturbi respiratori. Aiutando l’evacuazione delle secrezioni di muco e riducendo l’infiammazione dei seni paranasali, migliora la permeabilità nasale e facilita la respirazione. Molti pazienti riferiscono una significativa riduzione dei sintomi di congestione nasale e dolore sinusale e un miglioramento generale della qualità della vita. Inoltre, riducendo l’infiammazione delle vie aeree, la serrapeptasi può essere utile anche nel trattamento di patologie bronchiali come la bronchite cronica, riducendo l’accumulo di muco e favorendo un migliore ricambio d’aria.

Un impatto positivo sul sistema cardiovascolare

Oltre agli effetti sull’infiammazione e sul sistema respiratorio, la serrapeptasi ha dimostrato di avere implicazioni positive per la salute cardiovascolare. Le sue proprietà fibrinolitiche aiutano a prevenire la formazione di coaguli di sangue rompendo la fibrina, un componente chiave dei coaguli di sangue. Ciò è particolarmente importante per prevenire i disturbi tromboembolici, come la trombosi venosa profonda e l’embolia polmonare. Inoltre, facilitando la circolazione sanguigna attraverso la riduzione dell’infiammazione vascolare, la serrapeptasi può contribuire a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari come l’aterosclerosi, rafforzando così la salute generale del sistema circolatorio.

Analisi comparativa con altri farmaci antinfiammatori

I FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei) sono comunemente utilizzati per trattare il dolore e l’infiammazione. Tuttavia, la serrapeptasi offre un’alternativa interessante grazie al suo particolare meccanismo d’azione. A differenza dei FANS, che inibiscono gli enzimi COX-1 e COX-2 per ridurre la produzione di prostaglandine responsabili dell’infiammazione, la serrapeptasi agisce idrolizzando le proteine che contribuiscono all’infiammazione e all’edema nei tessuti danneggiati. Questa modalità d’azione mirata riduce l’infiammazione senza influenzare altre funzioni corporee, come spesso accade con i FANS, responsabili di vari effetti collaterali gastrointestinali e cardiovascolari.

L’uso prolungato di antinfiammatori è pericoloso per la salute?

L’uso prolungato dei FANS è associato a un aumento del rischio di ulcere gastrointestinali, problemi renali e disturbi cardiovascolari. Il Serrapeptase, invece, pur richiedendo ulteriori ricerche per una comprensione completa, ha finora mostrato un profilo di sicurezza molto più favorevole. Gli effetti collaterali segnalati sono in genere di lieve entità e comprendono lievi sintomi gastrointestinali, spesso meno gravi di quelli associati all’uso prolungato di FANS. Questa differenza rappresenta un vantaggio significativo per i soggetti che necessitano di una gestione a lungo termine dell’infiammazione.

Un’alternativa efficace e naturale ai farmaci antinfiammatori non steroidei

La Serrapeptasi potrebbe essere considerata un’opzione migliore per diversi motivi. In primo luogo, il suo approccio mirato all’infiammazione senza soppressione generalizzata della risposta immunitaria consente di evitare le complicazioni associate all’immunosoppressione. In secondo luogo, il suo miglior profilo di sicurezza lo rende una valida alternativa per i pazienti che non tollerano gli effetti collaterali dei FANS, in particolare quelli con patologie preesistenti a carico del sistema gastrointestinale o cardiovascolare. Infine, la capacità della serrapeptasi di facilitare la guarigione dei tessuti attraverso meccanismi naturali, piuttosto che attraverso la soppressione diretta dei processi infiammatori, offre un approccio più armonioso alla gestione del dolore e dell’infiammazione.

In breve, la serrapeptasi si presenta come un’opzione promettente nel panorama dei trattamenti antinfiammatori, offrendo benefici significativi per la gestione a lungo termine dell’infiammazione senza i maggiori rischi associati ai FANS, rendendo la sua integrazione nelle strategie terapeutiche una considerazione preziosa per gli operatori sanitari.

Riassunto dei principali studi a sostegno dell’efficacia della serrapeptasi

Sono state condotte numerose ricerche per esplorare le proprietà terapeutiche della serrapeptasi, evidenziando il suo potenziale come trattamento antinfiammatorio e analgesico. Lo studio intitolato “Serratiopeptidase: An integrated View of Multifaceted Therapeutic Enzyme” (Serratiopeptidasi: una visione integrata di un enzima terapeutico dalle mille sfaccettature), pubblicato su un’importante rivista scientifica, fornisce una panoramica delle varie applicazioni terapeutiche di questo enzima. La pubblicazione evidenzia la sua efficacia nel ridurre l’infiammazione e nel promuovere la guarigione dei tessuti.

Inoltre, l’articolo “Serrapeptase impairs biofilm, wall, and phospho-homeostasis of resistant and susceptible Staphylococcus aureus” descrive in dettaglio il modo in cui la serrapeptasi distrugge i biofilm batterici, il che potrebbe spiegare parte della sua efficacia nel ridurre le infezioni e l’infiammazione associata. Questa capacità di interferire con i biofilm dello Staphylococcus aureus rende la serrapeptasi particolarmente interessante per il trattamento delle infezioni croniche, spesso resistenti agli antibiotici.

Infine, lo studio “Serratiopeptidase: Insights into the therapeutic applications” esplora le numerose applicazioni terapeutiche della serrapeptasi, tra cui il suo ruolo potenziale nel trattamento della sinusite, la riduzione del dolore post-operatorio e la sua utilità nelle malattie infiammatorie croniche. Questi risultati suggeriscono che la serrapeptasi potrebbe svolgere un ruolo chiave nel trattamento di varie condizioni patologiche, al di là dei suoi effetti antinfiammatori.

La serrapeptasi è efficace nel trattamento della COVID-19?

Un recente studio intitolato “Serratiopeptidase, A Serine Protease Anti-Inflammatory, Fibrinolytic, and Mucolytic Drug, Can Be a Useful Adjuvant for Management in COVID-19” esplora l’uso potenziale della serrapeptasi come coadiuvante nel trattamento della COVID-19. Questa ricerca evidenzia le proprietà antinfiammatorie, fibrinolitiche e mucolitiche della serrapeptasi, che potrebbero svolgere un ruolo cruciale nella gestione dei sintomi associati alla COVID-19, tra cui l’infiammazione polmonare e le complicazioni respiratorie.

Proprietà e meccanismi d’azione rilevanti

La serrapeptasi potrebbe ridurre la viscosità delle secrezioni polmonari, facilitandone così l’espulsione e migliorando la funzione respiratoria nei pazienti affetti da COVID-19. Inoltre, la sua azione fibrinolitica aiuta a prevenire la formazione di microtrombi, che sono una complicanza frequente e grave della COVID-19, contribuendo così a migliorare la circolazione sanguigna e a prevenire gli stati di coagulazione eccessiva osservati in alcuni pazienti.

Implicazioni cliniche e raccomandazioni future

I risultati di questo studio indicano che la serrapeptasi potrebbe essere considerata un’opzione terapeutica adiuvante per il trattamento della COVID-19, in particolare nei casi in cui predominano i sintomi respiratori e l’infiammazione sistemica. Tuttavia, sono indispensabili ulteriori ricerche cliniche per valutarne accuratamente l’efficacia e la sicurezza in questo contesto specifico. L’inclusione della serrapeptasi nei protocolli di trattamento della COVID-19 dovrebbe basarsi su studi clinici rigorosi e adattarsi all’evoluzione delle conoscenze mediche e dei riscontri clinici.

Fonti

  1. Biotechnol Rep (Amst). 2020 Ott 17:Serratiopeptidasi: approfondimenti sulle applicazioni terapeutiche
  2. 2021 giu 24:La serratiopeptidasi, un farmaco anti-infiammatorio, fibrinolitico e mucolitico a base di serina proteasi, può essere un utile coadiuvante per la gestione della COVID-19
  3. 2023 Feb;La serratiopeptasi compromette il biofilm, la parete e la fosfo-omeostasi di Staphylococcus aureus resistente e suscettibile

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