Zero rifiuti anche per gli assorbenti igienici

È ora di tornare alla natura. Proprio per questo motivo è natoil concetto di “rifiuti zero”. Questo concetto sostiene un approccio che riduce al minimo l’impatto nocivo dei nostri modelli di consumo sull’ambiente. In altre parole, uno stile di vita da adottare per prendersi cura del nostro pianeta. Quando si tratta di protezione sanitaria convenzionale, le opzioni eco-responsabili non sono sempre state disponibili. Purtroppo, dalla progettazione allo smaltimento, i tamponi e gli assorbenti tradizionali hanno un costo ambientale troppo elevato per essere ignorato. Fortunatamente, oggi i marchi producono i prodotti perl’igiene femminile più ecologici del mercato! Grazie a loro, oggi abbiamo l’opportunità di vivere uno stile di vita a zero rifiuti, anche durante il periodo mestruale. Ragazze! Siete pronti a fare di tutto per diventare ecologici, anche quando si tratta diigiene intima? Come sappiamo, non è sempre facile farlo. Il flusso di rifiuti che ci lasciamo dietro dopo ogni periodo mestruale è piuttosto impressionante. Di fronte a ciò, pensando di fare la cosa giusta, abbiamo già optato per una protezione biodegradabile. Tuttavia, è bene sapere che esistono modi migliori..

Il concetto di rifiuti zero

La scelta di optare per i rifiuti zero è essenziale per la tutela dell’ambiente. L’obiettivo non è solo quello di utilizzare prodotti biodegradabili, ma piuttosto di utilizzare solo prodotti riutilizzabili. Diamo un’occhiata alle 5 regole dello“stile di vita a spreco zero“, ideato dalla blogger Béa Johnson. La regola delle 5R: rifiutare, ridurre, riutilizzare, riciclare, restituire alla terra. Rifiutare non significa trascurare le nostre comodità, ma è solo un modo per dire no al superfluo. Quando facciamo acquisti, tendiamo a pensare che forse qualcosa ci tornerà utile. Tuttavia, è importante chiedersi se sia davvero necessario. Inoltre, quando si consuma meno, è importante tenere presente che per ogni prodotto usa e getta esiste un riutilizzo alternativo e sostenibile. E quando siamo costretti a smaltire un prodotto, è indispensabile favorire la raccolta differenziata per alleggerire il contenuto delle nostre pattumiere.

È possibile avere zero rifiuti durante le mestruazioni?

Secondo le statistiche di planetoscope.com, le donne di tutto il mondo utilizzano circa 45 miliardi di assorbenti igienici all’anno. Senza contare i pannolini, i sacchetti di plastica e altri materiali non biodegradabili, queste cifre da sole fanno salire la “bolletta dei rifiuti” ad un livello molto alto. Di questo passo, non passerà molto tempo prima che il nostro pianeta sia saturo. Alleggeriamo il carico iniziando dall’igiene intima durante le mestruazioni. Tamponi, assorbenti o coppette mestruali… Ognuno ha le sue abitudini. L’obiettivo sarà quindi quello di produrre zero rifiuti, indipendentemente dalla protezione utilizzata. In questo senso, abbiamo a disposizione delle alternative, come le mutandine lavabili e le coppette mestruali.

Mutandine mestruali lavabili

Dopo anni di inutilizzo, le mutandine mestruali lavabili sono tornate sul mercato in diversi modelli. Utilizzarli è un segno di buona volontà verso la conservazione della nostra biodiversità. Prendiamo ad esempio le Liberty Cup Organic Washable Menstrual Pants, un delizioso paio di mutandine realizzate al 100% in cotone biologico. Vi proteggerà dalle perdite grazie ai suoi 3 strati ultra sottili e alla sua capacità di assorbimento equivalente a 4 assorbenti.

La coppetta mestruale a zero rifiuti

Sei una fan della coppa femminile? La coppetta mestruale + sacchetto Lamazuna è perfetta per voi. Potete dimenticarvi di assorbenti e tamponi, non ne avrete più bisogno. Con questa coppetta in silicone platinico 100% medicale, potrete affrontare le mestruazioni in tutta tranquillità per i prossimi 10 anni.

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