Chaga: scoprite le sue proprietà immunitarie, antiossidanti e antinfiammatorie

Il chaga(Inonotus obliquus), soprannominato perla nera o diamante della foresta, è un fungo dalle molteplici virtù, molto apprezzato nelle tradizioni medicinali del Nord Europa e della Siberia. Grazie alle sue proprietà antiossidanti e ai suoi nutrienti essenziali, sta ora attirando l’attenzione del mondo moderno come promettente integratore alimentare.

Che cos’è il Chaga?

Il Chaga(Inonotus obliquus) è un fungo raro che cresce sulle betulle, soprattutto nelle foreste fredde della Siberia e del Nord Europa. Spesso viene scambiato per un’escrescenza dell’albero, a causa del suo aspetto nero e simile al carbone. Tuttavia, è all’interno di questo fungo che si trovano i suoi tesori più preziosi: polisaccaridi e composti bioattivi che conferiscono al Chaga le sue incredibili proprietà antiossidanti.

Il Chaga è stato usato per secoli nelle tradizioni della medicina popolare russa e nordica. In Siberia veniva consumata come infuso per trattare vari disturbi, in particolare per rafforzare il sistema immunitario e disintossicare l’organismo. Anche il premio Nobel russo Alexander Solzhenitsyn ha contribuito alla sua fama in Occidente con il suo libro Padiglione del cancro, pubblicato nel 1968, in cui scrive di questo fungo.

Quali sono i composti attivi e i benefici del Chaga?

Le virtù del Chaga sono dovute a una combinazione unica di nutrienti e composti bioattivi:

  • Polisaccaridi: sono responsabili dell’attività immunomodulante del fungo, stimolando e bilanciando il sistema immunitario.
  • Acido betulinico: questo composto, derivato dalla betulla, è noto per i suoi effetti antitumorali e antinfiammatori.
  • Inotodiolo: un altro triterpene presente nel Chaga, noto per le sue proprietà antivirali e antitumorali.
  • Beta-glucani: questi polisaccaridi aiutano a regolare il colesterolo e a ridurre l’infiammazione.

La Chaga è anche ricca di minerali come calcio, ferro, rame e zinco, nutrienti essenziali per un metabolismo sano.

Rafforza il sistema immunitario

Il chaga è noto per i suoi effetti immunomodulanti. È stato dimostrato che i polisaccaridi presenti in questo fungo stimolano le difese naturali dell’organismo. Uno studio condotto su topi immunocompromessi ha rivelato che l’estratto acquoso di Inonotus obliquus ha ripristinato il sistema immunitario dopo 24 giorni di trattamento, in particolare stimolando la produzione di cellule immunitarie specifiche e aumentando la produzione di citochine, essenziali per regolare le risposte immunitarie.

Inoltre, è stato dimostrato che i complessi di lignina estratti dal Chaga aumentano l’attività fagocitaria dei macrofagi, cellule immunitarie che svolgono un ruolo fondamentale nell’eliminazione di agenti patogeni e detriti.

Proprietà antiossidanti

La Chaga è ricca di antiossidanti e melanina, due componenti essenziali nella lotta contro i radicali liberi. I radicali liberi sono responsabili dell’ossidazione delle cellule, un processo che può portare a un invecchiamento precoce e a gravi malattie come il diabete e le malattie cardiovascolari.

Studi in vitro hanno dimostrato che la Chaga può moderare gli effetti delle specie reattive dell’ossigeno (ROS) proteggendo le cellule dai danni ossidativi. Inoltre, l’attività di rimozione dei radicali liberi della Chaga si è dimostrata più efficace di quella dell’acido ascorbico (vitamina C), dimostrando il suo potenziale di riduzione dello stress ossidativo.

Effetto antinfiammatorio

Il chaga ha anche mostrato effetti promettenti nel ridurre l’infiammazione. L’acido betulinico e i triterpeni contenuti in questo fungo contribuiscono a ridurre le risposte infiammatorie dell’organismo. In modelli animali, la somministrazione di estratti di Inonotus obliquus ha dimostrato di ridurre l’infiammazione associata a malattie croniche come la malattia infiammatoria intestinale.

Inoltre, è stato dimostrato che il Chaga modula le risposte infiammatorie attraverso la produzione controllata di citochine, il che potrebbe contribuire ad alleviare i sintomi di gravi malattie infiammatorie.

Supporto digestivo e cardiovascolare

I beta-glucani presenti nel Chaga sono noti per la loro capacità di regolare i livelli di colesterolo, in particolare il colesterolo LDL (cattivo). Uno studio condotto su ratti alimentati con una dieta ricca di grassi ha dimostrato che la Chaga contribuisce a ridurre il colesterolo e i trigliceridi nel sangue, limitando al contempo l’ossidazione dei lipidi causata dai radicali liberi.

Questo fungo potrebbe quindi svolgere un ruolo chiave nella prevenzione delle malattie cardiovascolari, mantenendo un profilo lipidico sano. Questi effetti benefici sulla salute cardiovascolare si aggiungono al lungo elenco di potenziali benefici di questo fungo funzionale.

Come si consuma il Chaga?

Il chaga viene tradizionalmente consumato come infuso. Ecco i modi principali per integrarlo nella vostra routine quotidiana:

  • Infuso: il metodo più comune prevede la bollitura del chaga in polvere in acqua calda per estrarre i suoi composti benefici. Si consiglia di consumare regolarmente questo infuso per beneficiare dei suoi effetti a lungo termine.
  • Estratti concentrati: Gli estratti di chaga sono disponibili in forma liquida o in polvere e sono spesso standardizzati per garantire una concentrazione costante di polisaccaridi, terpeni e altri composti attivi.

Caffè ai funghi: perché mettere i funghi nel caffè?

Il caffè ai funghi combina il caffè tradizionale con estratti funzionali di funghi, aggiungendo ulteriori benefici alla vostra bevanda quotidiana. Funghi come il Chaga, il Reishi e il Lion’s Mane sono ricchi di antiossidanti, adattogeni e nutrienti che supportano il sistema immunitario, migliorano la concentrazione e riducono lo stress. A differenza del caffè tradizionale, che può causare picchi di caffeina seguiti da stanchezza, i funghi aiutano a stabilizzare l’energia, offrendo una spinta più duratura senza effetti collaterali indesiderati come ansia o palpitazioni.

Precauzioni e controindicazioni

  • Effetti sui livelli di zucchero nel sangue: il Chaga può abbassare i livelli di zucchero nel sangue, quindi è essenziale consultare un professionista della salute prima di assumerlo, soprattutto se si è in cura per il diabete.
  • Interazioni farmacologiche: la chaga può interferire con alcuni farmaci, in particolare con quelli che agiscono sul sistema immunitario o sulla coagulazione del sangue. Per precauzione, parlate con il vostro medico prima di prendere in considerazione un trattamento a base di Chaga.

Fonti

  1. Il potenziale farmacologico e i possibili meccanismi molecolari d’azione di Inonotus obliquus da studi preclinici
  2. Staniszewska J, Szymański M, Ignatowicz E: Attività antitumorale e immunomodulante di Inonotus obliquus. Herba Pol, 2017
  3. Xue J, Tong SS, Wang ZR, Liu P: Caratterizzazione chimica e attività ipoglicemizzante in vitro di due polisaccaridi di Inonotus obliquus mediante coltura sommersa. Molecole, 2018
  4. https://healing-mushrooms.net/chaga

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