Come posso ricostruire la mia barriera cutanea?

Nel mio articolo sulla rosacea, ti ho parlato della struttura e dei diversi ruoli della pelle. Oggi svelerò i miei piccoli segreti per riparare e rafforzare la barriera cutanea. In effetti, i prodotti non adatti al tuo tipo di pelle possono sensibilizzarlo. In effetti, è importante imparare come costruire una routine adatta al tuo tipo di pelle. Inoltre, ti permetterà di affrontare tutte le piccole aggressioni della vita quotidiana ed evitare di screpolare ad esempio!

Cos’è la barriera cutanea?

Diversi strati compongono la nostra pelle; la barriera cutanea è la più esterna di esse. Questo film protettivo ha due funzioni principali: la prima è quella di mantenere le cose buone all’interno (acidi grassi, per esempio, o acqua) e la seconda è quella di impedire l’ingresso di cose cattive (come le sostanze irritanti nell’ambiente). Quando la barriera cutanea funziona al meglio, svolge tutte le sue funzioni: la pelle è quindi idratata, morbida e rimpolpata. D’altra parte, quando questa stessa barriera è danneggiata, è una storia diversa! È difficile che funzioni correttamente. In queste condizioni, la pelle diventa opaca, secca o traballante.

Come riconoscere una barriera cutanea compromessa?

Quando la barriera cutanea non funziona correttamente, potresti essere più incline a sviluppare i seguenti sintomi e condizioni cutanee:

  • Pelle secca e squamosa (quando si ottiene una scottatura per esempio!)
  • Prurito
  • Macchie ruvide o scolorite
  • Acne
  • Aree sensibili o infiammate
  • Infezioni batteriche, virali o fungine della pelle

Quale detergente dovrei usare per non aggravare la condizione della mia barriera cutanea?

Iniziamo con la pulizia della pelle. Uso regolarmente diversi prodotti quando una persona ha una barriera cutanea compromessa. Ad esempio, il trattamento detergente Tolériane di La Roche Posay. Infatti, questo detergente è stato appositamente progettato per la pelle reattiva e irritabile. La sua composizione è molto minimalista: contiene solo otto ingredienti, compresa l’acqua.

Tuttavia, se la tua pelle è estremamente sensibile, puoi mettere da parte la pulizia mattutina per un po ‘. Pertanto, un semplice risciacquo con acqua può essere sufficiente. C’è anche il latte detergente Extreme Tolerance di Avène, che ha proprietà simili. Infatti, la sua formula beneficia della tecnologia Sterile Cosmetic: un nuovo standard unico al mondo, che consente di produrre formule prive di qualsiasi forma di conservante. Inoltre, le sue proprietà ed efficacia non si deteriorano nel tempo.

Quale struccante dovrei scegliere per la mia pelle sensibilizzata?

Regola numero 1: limitare il numero di prodotti che entrano in contatto con la pelle. In effetti, limita le possibilità di irritazione.

Per la rimozione del trucco occhi e viso, in genere consiglio di utilizzare l’acqua micellare Bioderma Créaline Anti-Arrossamento. Tuttavia, è importante sciacquarlo sempre con acqua tiepida. Infatti, le acque micellari tendono a lasciare residui che possono diventare sensibilizzanti. L’olio di jojoba è anche interessante come struccante efficace e molto naturale. Applicare su un dischetto di cotone umido, prima di passare al solito detergente.

Tuttavia, se la tua pelle non sopporta più alcun detergente, è meglio rivolgersi a una formula ultra-minimalista. Infatti, La Roche Posay offre uno struccante che deterge, rimuove il trucco e lenisce all’istante. E questo, senza attriti! La sua composizione è molto semplice poiché non contiene né profumo né irritante. Inoltre, il suo formato monodose sterile è comodo da portare ovunque.

Quale crema dovrei usare per aumentare la mia barriera cutanea?

Quando si tratta delle mie creme idratanti preferite, adoro l’emulsione Tolérance estrema di Avène. La sua formula, composta da soli sei ingredienti, aiuta a proteggere il microbioma della pelle.

Mi  piace anche la  crema barriera Topialyse di SVR. Infatti, è molto ricco di acidi grassi essenziali e peptidi che riparano la barriera cutanea. Il laboratorio Bioderma ha anche un prodotto miracoloso, che agisce su ogni fase della ricostruzione epidermica. In effetti, questa crema allevia rapidamente i sentimenti di disagio. Offre anche un’idratazione ottimale, garantendo al contempo una perfetta guarigione della pelle. Pantenolo ceutico così come Regen ceutic, sono eccellenti opzioni di cura per la pelle indebolita.

Devo proteggermi dal sole?

Il prossimo passo è utilizzare una protezione solare ad ampio spettro, ogni giorno. Infatti, i raggi del sole riscaldano intensamente la pelle, causando irritazioni, arrossamenti e disagi. I raggi UVA e UVB causano quindi stress ossidativo. In altre parole, micro-infiammazione. Ciò provoca la dilatazione dei vasi sanguigni e l’invio di segnali di dolore attraverso le terminazioni nervose. Inoltre, il sole asciuga lo strato superiore della pelle, distruggendo la barriera cutanea esponendola ad aggressioni esterne.

I raggi UV si combinano con le particelle di inquinamento per produrre un effetto ossidante che aggrava ulteriormente lo stress ossidativo e l’irritazione della pelle. A lungo termine, i raggi UVA possono aumentare la sensibilità della pelle e il tono della pelle opaco. Infatti, quando la barriera cutanea è compromessa, è meglio rivolgersi alla protezione solare minerale. In effetti, i filtri solari minerali sono molto meglio tollerati dalla pelle atopica, a differenza dei filtri solari “chimici”.

I miei prodotti preferiti Cura e natura

Ecco l’elenco non esaustivo dei prodotti che possono aiutarti a riparare e rafforzare la barriera cutanea:

  1. Omega 3 : Il consumo di oli ricchi di acidi grassi omega 3 ha il potenziale per migliorare la funzione barriera cutanea.*
  2. Enotera e olio di borragine.
  3. Prebiotici.
  4. Probiotici.
  5. Zinco.
  6.  Pelle radiosa di Biocyte.
  7. Idromega.

Domande frequenti

  • Cos’è la barriera cutanea?

La barriera cutanea è lo strato esterno della pelle che protegge il nostro corpo dalle aggressioni esterne, come batteri, virus, allergeni e sostanze irritanti. Aiuta anche a mantenere l’idratazione della pelle prevenendo l’eccessiva evaporazione dell’acqua.

  • Quali sono i componenti principali della barriera cutanea?

La barriera cutanea è composta principalmente da cellule morte (corneociti) e lipidi (grassi), che lavorano insieme per proteggere la pelle dalle aggressioni esterne e mantenere la sua idratazione.

  • Come funziona la barriera cutanea?

La barriera cutanea funziona come un “muro” che protegge la pelle dalle aggressioni esterne. Corneociti e lipidi formano una struttura compatta e ermetica che impedisce alle sostanze nocive di entrare nella pelle, mantenendo l’idratazione della pelle impedendo l’eccessiva evaporazione dell’acqua.

Fonti:

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5595600/

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https://www.researchgate.net/publication/342941132_Atopic_dermatitis_and_the_role_of_zinc_in_maintaining_skin_barrier_properties

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