L’acqua micellare è diventata un must per la rimozione del trucco e la pulizia del viso. Grazie alla sua formula delicata ed efficace, attira le impurità e il sebo in eccesso come una calamita. Ma come funziona esattamente? Quali sono i suoi benefici? È necessario risciacquare dopo l’uso? E soprattutto, come scegliere l’acqua micellare giusta per il proprio tipo di pelle? Scoprite tutto quello che c’è da sapere sull’uso di questo detergente per il viso e sull’ottimizzazione della vostra routine di bellezza.
Cos’è l’acqua micellare e come funziona?
L’acqua micellare è composta specificamente da particelle che funzionano come magneti per catturare l’olio e lo sporco dalla pelle del viso, rispettando lo strato protettivo naturale del derma. Per questo motivo è il detergente perfetto per il viso e rimuove anche il trucco.
I benefici dell’acqua micellare: perché usarla?
- È un prodotto ipoallergenico, senza alcool né profumi, quindi non provoca irritazioni.
- Ha un effetto lenitivo e purificante sulla pelle.
- L’acqua micellare rimuove il trucco a lunga durata
- Non è necessario premere per applicarla o risciacquarla.
- Fa risparmiare denaro perché è un detergente per il viso 2-in-1.
L’acqua micellare prende il nome dalle micelle. Si tratta di piccole sfere detergenti rotonde composte da molecole che galleggiano nell’acqua. Quando si applica l’acqua micellare sulla pelle, gli agenti detergenti entrano in contatto con l’olio e lo sporco del viso, formando micelle e rimuovendo lo sporco in modo rapido ed efficace.
È questo che rende l’acqua micellare struccante così speciale: combinare la freschezza di una soluzione acquosa con l’efficacia di un olio struccante. La sua formula senza sapone, che spesso non contiene profumi o emulsionanti, mantiene un pH equilibrato. Questa delicatezza non diminuisce in alcun modo il suo potere detergente. Struccante facile e delicato, senza bisogno di risciacquare.
L’acqua micellare lenitiva è spesso apprezzata dalle donne che cercano uno struccante delicato: ideale per tutti i tipi di pelle, è particolarmente adatta alle pelli sensibili. Fresca e leggermente schiumogena, è comunque efficace nel rimuovere il trucco, anche quello più ostinato, oltre a grasso, impurità e tracce di inquinamento. Per il comfort di una pulizia ottimale e delicata. L’applicazione del prodotto per la cura del viso non provoca pizzicore o tensione e l’acqua micellare è sufficientemente potente per rimuovere il trucco degli occhi, senza bisogno di un altro struccante.
Come scegliere l’acqua micellare in base al proprio tipo di pelle?
Per la pelle normale :
Se la vostra pelle non sembra essere particolarmente grassa e resiste alla maggior parte degli ingredienti, potete scegliere qualsiasi tipo di acqua micellare! La vostra pelle può essere considerata normale. Questo prodotto per la cura del viso manterrà l’equilibrio della vostra pelle, pulendola e struccandola con facilità. La vostra pelle sarà nutrita e idratata.
Se avete la pelle secca :
Un classico struccante può accentuare la secchezza cutanea; per fortuna esistono acque micellari come H2O TS di Bioderma che, oltre ad avere proprietà struccanti, sono combinate con altri ingredienti che idratano e leniscono la pelle per mantenerla idratata
Per la pelle grassa :
Se avete una pelle che brilla rapidamente, che sia solo sulla fronte, sul naso, sul mento o in qualsiasi altro punto, il vostro obiettivo è regolare l’eccesso di sebo. Oltre a rimuovere il trucco, l’acqua micellare opacizza la pelle, lasciandola morbida, liscia e priva di lucentezza. Utilizzando una formula in grado di ridurre l’eccesso di sebo, aiuterete la vostra pelle a combattere e prevenire le imperfezioni, pulendo delicatamente la pelle e rimuovendo il trucco e lo sporco della giornata
Per pelli fragili:
Se la vostra pelle tende a essere molto reattiva, prima di scegliere l’acqua micellare dovrete considerare due aspetti: la formulazione deve essere priva di profumo e non si deve sfregare; l’acqua micellare deve lasciare la pelle morbida e lenita dopo la detersione. Utilizzando una formula efficace, la rimozione del trucco sarà più facile e si ridurrà al minimo il rischio di irritare la pelle.
Come potete integrare l’acqua micellare nella vostra routine quotidiana?
Ecco i passi giusti da compiere per una pelle sana:
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Al mattino per svegliarsi e tonificare la pelle:
È fondamentale pulire il viso all’inizio della giornata, per eliminare le impurità rilasciate dall’epidermide durante la notte (sebo, inquinamento, tossine, ecc.). Senza pulizia, i pori si ostruiscono, la pelle appare meno chiara, il colorito più spento e possono comparire imperfezioni. Con l’acqua micellare, l’incarnato si illumina naturalmente mentre la pelle respira.
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Applicazione accurata:
Lasciare agire l’acqua micellare per qualche istante per consentire ai tensioattivi di agire e dissolvere le impurità. Con un batuffolo di cotone morbido, massaggiare delicatamente tutto il viso con movimenti circolari, senza dimenticare labbra e occhi. Non è necessario strofinare, basta continuare fino a quando il dischetto di cotone non sarà pulito.
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Utilizzare la sera per rimuovere delicatamente il trucco e detergere la pelle:
La rimozione del trucco e/o la pulizia sono ancora essenziali. La pulizia prima di andare a letto permette alla pelle di rigenerarsi durante il sonno e quindi di essere purificata. Trucco, creme semplici, inquinamento, ecc. Sono tutti aggressori che si attaccano all’epidermide e le impediscono di rinnovarsi. Pelle reattiva, sensazione di tensione o di secchezza, imperfezioni come i punti neri, colorito sfocato… sono tutti segni di disfunzione cellulare che si possono prevenire eliminando queste impurità – grazie all’acqua micellare.
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Ogni zona del viso ha le sue caratteristiche specifiche:
Gli occhi sono spesso un’area su cui concentrarsi, che richiede una rimozione profonda del trucco (soprattutto se si utilizzano mascara e ombretti waterproof) ma anche una zona fragile e delicata. Per questo, invece di strofinare con prodotti aggressivi, l’acqua micellare è l’alleato ideale per una rimozione del trucco potente ma delicata, e aiuta a decongestionare queste zone sensibili.
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Tonificante:
L’acqua micellare non ha bisogno di essere risciacquata, ma se volete rinforzare la sua azione, restringere i pori e rinvigorire la pelle, non esitate a continuare il vostro rituale applicando un tonico, ad esempio un’acqua floreale.
È necessario risciacquare l’acqua micellare dopo l’applicazione?
L’acqua micellare è stata concepita per essere utilizzata senza risciacquo, ma la questione se i suoi residui debbano essere lasciati o meno sulla pelle è oggetto di dibattito. Alcuni dermatologi ritengono che possa essere utilizzata senza risciacquo, soprattutto per le pelli sensibili, in quanto evita l’acqua dura che può causare irritazioni. Inoltre, alcune formulazioni arricchite con agenti idratanti aiutano a mantenere l’equilibrio della pelle.
Tuttavia, altre ricerche indicano che anche i tensioattivi più delicati possono lasciare una pellicola sulla pelle e alterare il suo film idrolipidico. Si consiglia un leggero risciacquo, in particolare per le pelli grasse o a tendenza acneica, per evitare l’accumulo di residui che possono ostruire i pori. Anche le pelli sensibili o atopiche possono tollerare meglio un leggero risciacquo con acqua calda o con acqua termale nebulizzata.
La scelta dipende quindi dal tipo di pelle e dalla formulazione dell’acqua micellare. Le pelli da normali a secche possono generalmente fare a meno di risciacquare, mentre le pelli grasse o reattive possono preferire un risciacquo per limitare il rischio di irritazione. In ogni caso, è consigliabile optare per un’acqua micellare biologica certificata per limitare il rischio di allergie e preservare l’equilibrio naturale della pelle.
Per saperne di più:
- Talleu, L. (2020). L’acne della donna adulta e consigli per l’ambulatorio. Tesi di dottorato in farmacia, Università di Lille.
- Battu, C. (2019). Gestione precoce delle tossicità cutanee in oncologia attraverso l’igiene e la cura dedicate. Actualités Pharmaceutiques, 58(593), 48-50.
- Seuve, É., Eyraud, A., & Desmoulière, A. (2023). Gestione dei pazienti psoriasici in farmacia. Actualités Pharmaceutiques, 62(687), 48-52.