Futura mamma e allattamento al seno: perché scegliere di allattare al seno il tuo bambino?

L’allattamento al seno è un dono che ogni mamma dovrebbe poter fare al proprio bambino. Un atto naturale e generoso che permetterà al bambino di essere più vicino alla madre, e scoprire così la vita che gli viene offerta nelle migliori condizioni possibili, con dolcezza e serenità. Purtroppo alcune donne non possono allattare al seno per cause fisiologiche: malformazioni delle ghiandole mammarie, disturbi ormonali, interventi chirurgici o addirittura una vita professionale restrittiva. Per tutti gli altri i primi giorni sono determinanti . È importante non arrendersi, agire con determinazione.

Fidati di te stesso e fidati della natura!

In effetti, per alcuni, l’allattamento al seno è totalmente istintivo. Per altri, potrebbe essere più complicato; dolore al seno, cattiva posizione del bambino… I primi giorni sono spesso faticosi e dolorosi, spingendo molte donne a scegliere la strada più facile e a ripiegare sul latte artificiale. Uno dei motivi che può spingere a rinunciare all’allattamento è in particolare il capezzolo screpolato… questo fenomeno si verifica spesso quando il bambino prende una brutta posizione per allattare, ma anche durante l’eccessivo attrito sui vestiti che può irritarlo molto. Fortunatamente, ci sono molti prodotti per la cura dei capezzoli che possono fornire sollievo. Scegli i paracapezzoli le coppette assorbilatteè anche raccomandato.

Per un allattamento al seno di successo, è importante volerlo, sentirsi capaci e, infine, essere supportati e guidati da professionisti attenti alle tue aspettative e alle tue esigenze.

Da parte mia, scelgo di scrivere questo articolo per presentarvi i tanti benefici che l’ allattamento può avere sul vostro bambino, ma anche su di voi, e riuscire a convincere tutte le future mamme a fare questa scelta.

I benefici dell’allattamento al seno sui bambini

Trasmissione degli anticorpi:

Ogni volta che la madre è esposta a virus o batteri, il suo corpo produce anticorpi che si trovano nel latte materno e poi trasmessi al bambino attraverso l’allattamento. Quindi il tuo bambino è più resistente alle aggressioni esterne .

È durante i primi giorni della sua esistenza che il tuo piccolo riceve la sua più alta concentrazione di anticorpi attraverso il colostro ; un liquido giallastro molto ricco di proteine, precursore del latte materno, essenziale per il corretto sviluppo del sistema immunitario.

Allattare al seno il proprio bambino riduce quindi il rischio di contrarre malattie e allergie infantili quali: otite, infezioni delle vie respiratorie (bronchiti, bronchioliti), raffreddori e infezioni, diarrea, sindrome della morte improvvisa del lattante, allergie, celiachia, infiammazioni intestinali, diabete.

La trasmissione dei nutrienti:

La natura è ben fatta, il latte materno contiene tutti i nutrienti necessari al corretto sviluppo del bambino durante i primi mesi della sua vita, in proporzioni adeguate alla sua evoluzione:

  • I primi 3 giorni: la madre secerne il colostro, fornendo al bambino un’enorme quantità di immunoglobuline che non può ancora produrre da solo, fermenti lattici ed enzimi.
  • Le due settimane successive: la madre secerne un latte cosiddetto “di transizione”, a basso contenuto di lattosio, perché l’attività del bambino è ancora scarsa
  • Le settimane successive: il latte si arricchisce di acidi grassi per soddisfare tutte le sue crescenti esigenze.

A differenza del latte artificiale, il contenuto calorico e la composizione del latte materno varia durante ogni poppata , ma anche durante il periodo dell’allattamento, in modo da soddisfare le esigenze del tuo bambino.

Come avrai capito, nessun latte industriale può sostituire il latte materno!

Migliore assimilazione:

Le proteine ​​del latte materno vengono assimilate perfettamente dal bambino, evitando sforzi eccessivi per il fegato. Inoltre, sono anche meglio eliminati dai reni, che non sono completamente maturi alla nascita.

Una migliore assimilazione dei nutrienti ha l’effetto di evitare coliche dolorose, mal di stomaco o costipazione.

Un comfort e un legame madre-bambino unico:

L’allattamento al seno è un momento privilegiato, un contatto pelle a pelle dove il bambino riconosce l’odore della mamma e si sente al sicuro, in un maialino di calore. Perché una madre che allatta al seno trascorre in media 14 ore al giorno con il suo bambino al seno durante i primi mesi di allattamento. Momenti di scambio durante tutta la giornata che creano un legame unico tra mamma e bambino .

Perché il latte vaccino non può sostituire il latte materno?

Quando un bambino viene nutrito con latte di mucca, digerisce male, rigurgita, ha la diarrea. ..

  • Il latte di vacca è adatto solo ai vitelli. È un latte caseinoso, mentre il latte di donna è un latte albuminoso. Il latte vaccino contiene 5 volte più caseina (proteina presente nel latte vaccino) rispetto al latte materno. Il vitello digerisce facilmente la caseina, poiché ha un sistema di sacche sullo stomaco che macina efficacemente la cagliata. L’essere umano ha solo uno stomaco che non può digerirlo.
  • Il vitello raddoppia il suo peso corporeo in due mesi, mentre il bambino da cinque a sei mesi. I suoi fabbisogni sono quindi tre volte inferiori in proteine ​​e minerali.
  • Il cervello del bambino cresce due volte più velocemente di quello del vitello, un apporto due volte più alto di galattosio e acidi grassi essenziali è importante.
  • L’eccesso di aminoacidi (proteine) contenuti nel latte vaccino porta a una fonte di calorie troppo grande per il bambino provocando un notevole lavoro del fegato per produrre urea e rilasciare fosfati e solfati che il rene deve poi eliminare.

Ecco una tabella riassuntiva che confronta la composizione del latte materno con quella del latte commercializzato:

Link cliccabile: tabella comparativa della composizione del latte materno

 

Fonti: Nourri-Source ; une fédération composée d’organismes régionaux et de groupes soutenant l’allaitement maternel pour les familles de tout le Québec, où œuvrent des personnes-soutien bénévoles.

 

 

 

 

 

 

I benefici dell’allattamento al seno sul bambino sono spesso evidenziati, ma che dire dei benefici che l’allattamento al seno può avere sulla madre?

I vantaggi dell’allattamento al seno per la mamma

L’allattamento al seno consente all’utero di tornare alle sue dimensioni originali e di trovare più rapidamente un ventre piatto. Il ritorno delle mestruazioni è anche più tardivo, può arrivare fino a 6 mesi dopo il parto a differenza di circa 3 mesi per le donne che non allattano. Infatti, la prolattina, l’ormone stimolato dall’allattamento al seno, ritarda l’ovulazione.

L’allattamento al seno permette anche di liberarsi più rapidamente dei chili di peso guadagnati durante la gravidanza, perché l’allattamento al seno richiede molta energia dal corpo, costringendolo ad attingere alle sue riserve di grasso. In particolare, riduce il rischio di depressione postpartum e il rischio di cancro al seno, all’utero e alle ovaie.

Allattare al seno tuo figlio dimezza il rischio di ictus e ti dà l’opportunità di prenderti davvero del tempo per te stesso. Siediti, allunga le gambe, rilassati e goditi questo momento eccezionale tra mamma e bambino.

 

Celia (Naturopata).

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