I benefici del digiuno senza smettere di mangiare

Il digiuno è una pratica sempre più diffusa per la salute e la perdita di pesoma molte persone trovano difficile attenersi a un regime di digiuno rigoroso. Fortunatamente esiste un’alternativa: il digiuno senza smettere di mangiare. Questo metodo di digiuno può offrire benefici simili a quelli del digiuno tradizionale, pur consentendo di continuare a mangiare normalmente. In questo articolo esploreremo i benefici del digiuno chetogenico senza smettere di mangiare e spiegheremo come questo metodo può contribuire a migliorare la salute.

Si tratta di un approccio nutrizionale molto diffuso in tutto il mondo, tanto che alcune star di Hollywood come Gwyneth Palthrow (50 anni), Halle Berry (56 anni) e Kim Kardashian (42 anni) non possono farne a meno. Le attribuiscono la perdita di peso e la ritrovata lucidità mentale. Anche gli ingegneri della Silicon Valley ne hanno fatto uso. Ma, contrariamente alle apparenze, non si tratta solo di una moda.

Che cos’è il digiuno senza smettere di mangiare?

Il digiuno senza interruzione dell’alimentazione è un metodo di digiuno che consente di continuare a mangiare, ma impone dei limiti alla quantità di cibo consumato e/o alla durata dei pasti. Per esempio, una persona che pratica il digiuno senza smettere di mangiare può decidere di mangiare solo durante una finestra di otto ore al giorno, o di ridurre l’apporto calorico in alcuni giorni della settimana.

Alcuni esperti la considerano una soluzione a malattie della civiltà ritenute incurabili, come il diabete di tipo 2, l’Alzheimer, la sindrome metabolica, le malattie cardiovascolari, ecc

I benefici della dieta chetogenica

Il digiuno senza smettere di mangiare può offrire benefici per la salute simili a quelli del digiuno tradizionale. Ecco alcuni dei benefici più comuni:

Perdita di peso

Il digiuno senza smettere di mangiare può aiutare a perdere peso riducendo l’apporto calorico. Tuttavia, è importante notare che la perdita di peso dipende anche dalla qualità del cibo consumato durante il periodo di digiuno. La dieta chetogenica aiuta a sciogliere i grassi [1] e a ridurre l’obesità [2]. Inoltre, riduce l’appetito [3] e aiuta aevitare gli spuntini.

Miglioramento della sensibilità all’insulina

Il digiuno senza smettere di mangiare può contribuire a migliorare la sensibilità all’insulina, che può aiutare a prevenire il diabete di tipo 2. In effetti, seguire questo tipo di dieta chetogenica potrebbe aiutare a combattere il diabete di tipo 2: uno studio pubblicato su Nutrition & Metabolism ha rilevato che i diabetici che seguono questa dieta riducono la loro dipendenza da trattamenti come le iniezioni di insulina e che questa dieta potrebbe addirittura far regredire la malattia [4].

Riduzione dell’infiammazione

Il digiuno senza smettere di mangiare può contribuire a ridurre l’infiammazione nell’organismo, riducendo il rischio di malattie croniche come il diabete di tipo 2 e le malattie cardiache. A differenza della nostra dieta tradizionale, che è altamente pro-infiammatoria, questa dieta chetogenica potrebbe limitare il processo infiammatorio [5] e la produzione di radicali liberi, che sono il terreno di coltura delle malattie moderne.

Un cambiamento di dieta potrebbe combattere le malattie cardiovascolari. Dopo aver adottato questa dieta per dodici mesi, le persone seguite in uno studio americano hanno registrato un miglioramento significativo in 22 dei 26 marcatori del rischio di malattie cardiovascolari [6].

Miglioramento delle funzioni cerebrali

Il digiuno senza smettere di mangiare può contribuire a migliorare le funzioni cerebrali aumentando la produzione di alcuni ormoni e riducendo l’infiammazione nel cervello. In alcune persone affette da malattie neurodegenerative come l’Alzheimer [7], è stato osservato che il digiuno può rallentare la progressione della malattia e persino aiutare a recuperare alcune capacità cognitive.

Aumento dell’energia

Il digiuno senza fermarsi a mangiare può aumentare i livelli di energia aumentando la produzione di alcuni ormoni e aiutando a bruciare i grassi. Alcuni specialisti suggeriscono addirittura che questa dieta chetogenica potrebbe contribuire aridurre i rischi e a combattere il cancro [8]. Su PubMed, il sito di riferimento per la ricerca medica, si trovano 2.746 risultati su questa dieta. Tuttavia, nonostante questa ricchezza di scoperte, l’interesse per il digiuno comincia appena ad emergere in Francia e in Europa.

Come praticare il digiuno senza smettere di mangiare

Esistono molti modi per praticare il digiuno senza smettere di mangiare. Ecco alcuni esempi:

Digiuno intermittente

Il digiuno intermittente è una delle forme più comuni di digiuno senza smettere di mangiare. Consiste nel limitare l’intervallo di tempo in cui si mangia ogni giorno. Ad esempio, si può decidere di mangiare solo per otto ore al giorno e di digiunare per le restanti 16 ore. Questo metodo è noto anche come “dieta 16/8 “.

Digiuno a giorni alterni

Il digiuno a giorni alterni è un altro metodo popolare per digiunare senza smettere di mangiare. Consiste nell’alternare giorni di digiuno e giorni di normale consumo di cibo. Nei giorni di digiuno si raccomanda di consumare solo acqua, tè, caffè e altre bevande non caloriche.

Digiuno modificato

Il digiuno modificato prevede il consumo di una quantità limitata di calorie durante i periodi di digiuno. Ad esempio, si può decidere di consumare solo 500 calorie nei giorni di digiuno.

La dieta chetogenica

Dimenticate tutto quello che avete sempre sentito sui grassi. Con la dieta chetogenica si eliminano praticamente gli zuccheri, si mangiano poche proteine e, soprattutto, si consuma un’alta percentuale di grassi. In questo modo il corpo riproduce i meccanismi fisiologici del digiuno, noto per i suoi benefici sulla salute [9]. Solo che, a differenza del digiuno, si continua a mangiare! Burro, panna, olio di cocco, carni e pesci grassi, mandorle..

Per tutti coloro che dubitano dei benefici della dieta chetogenica, che pensano che sia impossibile o che non sono nemmeno interessati, ecco alcune cose da ricordare:

  • i grassi sono essenziali per la salute, anche se per anni vi hanno detto il contrario.
  • mangiando in modo chetogenico, potete continuare a concedervi dolci e piatti gourmet.
  • mangiate sempre ciò di cui avete fame e vi piace sedervi a tavola.
  • mangiando più grassi, potete aspettarvi di perdere peso.

Ma soprattutto, sia che siate in ottima forma sia che soffriate di gravi problemi di salute, la dieta chetogenica può aiutarvi a sentirvi molto meglio.

Consigli per un digiuno di successo senza smettere di mangiare

Ecco alcuni consigli per un digiuno di successo senza smettere di mangiare:

Mangiare cibi sani e nutrienti

È importante mangiare cibi sani e nutrienti quando si è a digiuno. Evitate i cibi elaborati e ipercalorici, che possono contrastare i benefici del digiuno.

Rimanere idratati

Bevete molta acqua e altre bevande non caloriche durante i periodi di digiuno per evitare la disidratazione.

Siate flessibili

Siate flessibili con il vostro programma di digiuno. Se avete bisogno di mangiare al di fuori della vostra finestra alimentare, non preoccupatevi, ma tornate al vostro programma di digiuno il giorno successivo.

Ascoltate il vostro corpo

Ascoltate il vostro corpo e non forzatevi a digiunare se non vi sentite bene o avete problemi di salute.

Conclusione

Il digiuno senza smettere di mangiare può offrire benefici simili a quelli del digiuno tradizionale, pur consentendo di continuare a mangiare normalmente. I benefici includono perdita di peso, riduzione dell’infiammazione, miglioramento della sensibilità all’insulina, miglioramento della funzione cerebrale e aumento dell’energia. Esistono molti modi per praticare il digiuno senza smettere di mangiare, tra cui il digiuno intermittente, il digiuno a giorni alterni e il digiuno modificato. Mangiare cibi sani e nutrienti, mantenersi idratati, essere flessibili e ascoltare il proprio corpo sono tutti elementi importanti per il successo del digiuno senza smettere di mangiare.

Domande frequenti

  1. Il digiuno senza interruzione dell’alimentazione è sicuro?

Il digiuno senza interruzione dell’alimentazione può essere sicuro per la maggior parte delle persone sane. Tuttavia, è importante consultare un professionista della salute prima di iniziare qualsiasi nuova pratica alimentare.

  1. Il digiuno senza smettere di mangiare può aiutarmi a perdere peso?

Sì, il digiuno senza smettere di mangiare può aiutare a perdere peso riducendo l’apporto calorico.

  1. Per quanto tempo bisogna digiunare senza smettere di mangiare per vedere i risultati?

Non esiste una risposta universale a questa domanda, poiché dipende da molti fattori, come l’età, il peso, il sesso e lo stile di vita. Tuttavia, è importante dare al corpo il tempo di adattarsi al digiuno senza smettere di mangiare e di vedere i risultati gradualmente.

  1. Il digiuno senza interruzione dell’alimentazione può contribuire a ridurre il rischio di malattie croniche?

Sì, il digiuno senza interruzione dell’alimentazione può contribuire a ridurre il rischio di malattie croniche come il diabete di tipo 2 e le malattie cardiache.

  1. È possibile bere bevande diverse dall’acqua durante i periodi di digiuno?

Sì, è possibile bere tè, caffè e altre bevande non caloriche durante i periodi di digiuno. Tuttavia, è bene evitare bevande zuccherate o ad alto contenuto calorico.

Fonti:
[1] Bueno NB, et al. Very-low-carbohydrate ketogenic diet v. low-fat diet for long-term weight loss: a meta-analysis of randomised controlled trials. Br J Nutr. 2013 maggio 7:1-10.
[2] Sackner-Bernstein J, Kanter D, Kaul S (2015) Dietary Intervention for Overweight and Obese Adults: Comparison of Low-Carbohydrate and Low-Fat Diets. Una meta-analisi. PLOS ONE 10(10): e0139817.
[3] Obesità, “Gli effetti di una dieta chetogenica a basso contenuto di carboidrati e di una dieta a basso contenuto di grassi sull’umore, la fame e altri sintomi riferiti da sé”, gennaio 2007
[4] Nutrition & Metabolism, “L’effetto di una dieta chetogenica a basso contenuto di carboidrati rispetto a una dieta a basso indice glicemico sul controllo glicemico nel diabete di tipo 2”
[5] Forsythe CE, Phinney SD, Fernandez ML, Quann EE, Wood RJ, Bibus DM, Kraemer WJ, Feinman RD, Volek JS. Confronto tra diete a basso contenuto di grassi e a basso contenuto di carboidrati sulla composizione degli acidi grassi circolanti e sui marcatori dell’infiammazione. Lipidi. 2008 Jan;43(1):65-77
[6] Hallberg SJ et al. Diabetes Therapy. 2018;9(2):583-612 e Bhanpuri NH et al. Cardiovasc Diabetol. 2018; 17:56.
[7] Cunnane, Stephen C et al. “Can Ketones Help Rescue Brain Fuel Supply in Later Life? Implicazioni per la salute cognitiva durante l’invecchiamento e il trattamento della malattia di Alzheimer” Frontiers in molecular neuroscience vol. 9 53. 8 Jul. 2016
[8] Pr. Ulriche Kämmerer – Dr Gerd Knoll – Christina Schlatter Le régime cétogène contre le cancer. Edizioni Thierry Souccar.
[9] Health Passport – I benefici del digiuno

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