Quando una coppia desidera concepire un bambino, l’attenzione è spesso rivolta agli esami medici e ai trattamenti specifici in caso di difficoltà. Tuttavia, a volte si trascura un fattore chiave: la dieta e l’assunzione di micronutrienti. Numerosi studi dimostrano che alcuni nutrienti essenziali svolgono un ruolo importante nella fertilità, sia nell’uomo che nella donna. L’adozione di una dieta adeguata ed equilibrata può migliorare naturalmente le possibilità di concepimento. In questo articolo analizzeremo come la micronutrizione influisce sulla fertilità e quali sono i nutrienti essenziali per incrementare i vostri piani di crescita.
Cos’è la micronutrizione e perché è importante?
La micronutrizione, una disciplina scientifica in rapida crescita, si concentra sull’assunzione e sull’equilibrio di micronutrienti essenziali come vitamine, minerali e acidi grassi. Pur essendo necessari in piccole quantità, questi nutrienti svolgono un ruolo cruciale per il corretto funzionamento del corpo umano.
Definizione e ruolo dei micronutrienti nel corpo umano
La micronutrizione è un approccio che mira a ottimizzare l’assunzione di vitamine, minerali, oligoelementi e acidi grassi essenziali per garantire il corretto funzionamento dell’organismo. A differenza dei macronutrienti (proteine, carboidrati e grassi), questi nutrienti sono necessari in quantità molto ridotte, ma il loro impatto sulla salute è notevole. I micronutrienti svolgono un ruolo fondamentale in diversi processi corporei, tra cui il mantenimento della funzione immunitaria, la salute della pelle e degli occhi, la crescita e lo sviluppo e persino la fertilità.
Per quanto riguarda la fertilità, i micronutrienti svolgono un ruolo fondamentale
- La produzione di ormoni sessuali (estrogeni, progesterone, testosterone).
- Maturazione di ovuli e spermatozoi.
- Regolazione del ciclo mestruale e dell’ovulazione.
- Protezione delle cellule riproduttive dallo stress ossidativo.
Uno squilibrio o una carenza di alcuni micronutrienti può quindi ridurre le possibilità di concepimento e complicare una gravidanza in corso.
Micronutrienti essenziali per aumentare la fertilità
I problemi di fertilità possono essere fonte di frustrazione e preoccupazione per molte coppie che desiderano concepire un figlio. Fortunatamente, esistono integratori alimentari che possono aiutare a migliorare la fertilità promuovendo la salute riproduttiva. In questo articolo esploreremo i migliori integratori alimentari per aumentare le possibilità di concepimento.
Omega-3: migliorare la qualità degli ovuli e degli spermatozoi
Gli acidi grassi omega-3 sono acidi grassi essenziali che svolgono un ruolo importante in molte funzioni corporee, compresa la salute riproduttiva. Sono essenziali per la fertilità perché :
- Migliorano la qualità delle membrane cellulari di ovuli e spermatozoi.
- Favoriscono una migliore circolazione del sangue all’utero e alle ovaie.
- Riducono l’infiammazione e lo stress ossidativo, che possono disturbare l’ovulazione e l’impianto dell’embrione.
==> Dove trovarli? Pesce grasso (salmone, sardine, sgombri), olio di semi di lino, noci, semi di chia.
Vitamina D: regolazione ormonale
La vitamina D è un nutriente essenziale che svolge un ruolo importante nella fertilità, soprattutto nelle donne. Svolge un ruolo chiave nell’equilibrio ormonale e nella riproduzione:
- Nelle donne, favorisce un’ovulazione regolare.
- Negli uomini, migliora la mobilità degli spermatozoi.
- Inoltre, aiuta a preparare l’endometrio per un migliore impianto dell’embrione.
==> Dove posso trovarla? Esposizione al sole, pesce grasso, tuorlo d’uovo, funghi. Per garantire livelli adeguati di vitamina D, può essere consigliata un’integrazione, soprattutto in caso di carenza.
Zinco: impatto sulla gametogenesi
Lo zinco è un minerale essenziale che svolge un ruolo cruciale nella fertilità sia negli uomini che nelle donne:
- È essenziale per la maturazione degli ovuli e degli spermatozoi.
- Contribuisce alla produzione di testosterone, che migliora la qualità dello sperma.
- Svolge un ruolo nella divisione cellulare dell’embrione dopo la fecondazione.
==> Dove si trova? Carne rossa, ostriche, semi di zucca, lenticchie. Se si hanno difficoltà a ottenere una quantità sufficiente di zinco dalla dieta, si possono prendere in considerazione gli integratori di zinco.
Acido folico: prevenzione dei difetti del tubo neurale
L’acido folico, noto anche come vitamina B9, è essenziale per la formazione del DNA e la divisione cellulare (vitamina B9). Viene spesso raccomandato alle donne prima e durante la gravidanza per :
- Ridurre il rischio di malformazioni congenite (spina bifida).
- Promuovere un’ovulazione di alta qualità.
- Migliorare la divisione cellulare nelle prime fasi della gravidanza.
==> Dove si trova? Verdure verdi (spinaci, broccoli), ceci, agrumi.
Ferro, rame, selenio: equilibrio ormonale e concepimento
Questi tre oligoelementi lavorano insieme per :
- Il corretto funzionamento della tiroide, essenziale per la fertilità.
- Proteggere le cellule riproduttive dallo stress ossidativo.
- Migliorare l’ovulazione e la produzione di spermatozoi sani.
==> Dove si trovano? Legumi, carne, frutti di mare, noci del Brasile.
Coenzima Q10
Il coenzima Q10 è un potente antiossidante coinvolto nella produzione di energia cellulare. È anche associato a una migliore qualità degli ovuli e degli spermatozoi. Con l’età, la produzione naturale di coenzima Q10 diminuisce e ciò può influire sulla fertilità. Come integratore alimentare, il coenzima Q10 può contribuire a sostenere la salute riproduttiva aumentando i livelli di energia cellulare e migliorando la qualità dei gameti.
Devo assumere un integratore?
Prima di assumere un integratore, è essenziale verificare il proprio stato nutrizionale con un professionista della salute. Un esame del sangue può identificare eventuali carenze e consentire un adeguamento personalizzato.
Un’integrazione mirata può essere utile in caso di carenza accertata, ma una dieta equilibrata rimane l’approccio migliore. Mentre una dieta sana (evitando i prodotti trasformati) e uno stile di vita equilibrato aiutano a combattere l’infertilità, una valutazione micronutrizionale può evidenziare le carenze di alcuni micronutrienti che favoriscono la fertilità.
Attenzione agli eccessi e all’automedicazione, perché una quantità eccessiva di un buon nutriente può essere dannosa! Per esempio:
- Troppa vitamina D può causare problemi ai reni.
- Troppo ferro può essere tossico per l’organismo.
- Troppo iodio può alterare la tiroide.
Chiedete sempre il parere di un professionista prima di assumere integratori alimentari.
Dieta e fertilità: consigli pratici e rimedi naturali per aumentare la fertilità
La dieta e lo stile di vita giocano un ruolo fondamentale nella fertilità, sia per gli uomini che per le donne. Ecco alcuni consigli essenziali che vi aiuteranno a massimizzare le vostre possibilità.
Adottare una dieta equilibrata
Una dieta equilibrata ricca di frutta e verdura fresca, proteine magre e cereali integrali può contribuire a fornire i micronutrienti necessari per una buona salute riproduttiva. Bilanciare l’assunzione di omega 3 e 6. Evitate i prodotti trasformati e optate per una dieta equilibrata. Gli alimenti industriali e ultra-lavorati sono spesso ricchi di interferenti endocrini, zuccheri raffinati e grassi di scarsa qualità, tutti elementi che possono danneggiare la fertilità.
Fate un po’ di esercizio fisico
Un’attività fisica regolare può contribuire a migliorare la fertilità promuovendo un peso corporeo sano e riducendo lo stress. Questo può avere un impatto positivo sulla fertilità. Cercate di praticare un’attività fisica moderata, come camminare, nuotare o fare yoga.
Gestione dello stress
Lo stress cronico può influire sulla fertilità. Tecniche di gestione dello stress come lo yoga, la meditazione, la coerenza cardiaca o la mindfulness possono aiutare a gestire lo stress associato all’infertilità.
E se migliorare la fertilità significasse bandire i pesticidi?
Il tasso di natalità è in forte calo in Francia e in molti paesi del mondo. Nel 2023, la Francia registrerà 678.000 nascite, il 20% in meno rispetto al 2010. Questo calo si spiega in parte con il cambiamento delle priorità delle donne: il 91% delle donne senza figli dichiara di concentrarsi sul proprio sviluppo personale, mentre l’ansia per il futuro e le difficoltà economiche sono citate come le ragioni principali. Anche la salute delle donne in gravidanza è una preoccupazione crescente. Alcune patologie come il diabete gestazionale, che oggi colpisce il 16,4% delle donne incinte, sono in aumento. Uno studio israeliano ha evidenziato un legame tra il microbiota intestinale e lo sviluppo precoce del diabete gestazionale, suggerendo che il monitoraggio del microbiota potrebbe aiutare a individuarlo prima.
Un altro fattore preoccupante è l’impatto dei pesticidi sulla gravidanza. Sebbene alcuni pesticidi, come il clorpirifos, siano stati vietati in Francia dal 2020, i loro residui persistono nel terreno e continuano a esporre le persone. Queste sostanze alterano il microbiota intestinale, influenzando il metabolismo e aumentando il rischio di complicazioni sia per la madre che per il bambino. Le ricerche suggeriscono che i prebiotici, come l’inulina, potrebbero attenuare questi effetti nocivi.
Conclusione
Il calo della natalità solleva molteplici questioni: scelte di vita, salute materna e impatto ambientale. Una migliore gestione del microbiota e una regolamentazione più rigorosa dei pesticidi potrebbero essere i modi per invertire la tendenza. L’infertilità può essere una prova difficile per molte coppie. Fortunatamente, la micronutrizione offre un approccio naturale per aumentare le possibilità di concepimento. La micronutrizione può anche aiutare le future mamme ad avere una gravidanza migliore, aiutandole a capire il loro fabbisogno specifico di micronutrienti (ferro, iodio, vitamine B9, D, calcio, magnesio, Omega 3 DHA). Che si tratti di integratori alimentari o di uno stile di vita sano, esistono diversi modi per sostenere la fertilità con la micronutrizione.
Fonte:
- https://www.anses.fr/fr/content/les-perturbateurs-endocriniens-un-defi-scientifique
- https://www.who.int/fr/news/item/04-04-2023-1-in-6-people-globally-affected-by-infertility
- National Institutes of Health (NIH), 2021 – Ruolo di omega-3, zinco e acido folico nel migliorare la qualità dei gameti e l’equilibrio ormonale.