L’infertilità colpisce una coppia su quattro!
Nel 2022, il Ministero della Salute francese ha pubblicato un rapporto sulle cause dell’infertilità (scaricabile qui). La prima causa è l’aumento dell’età del parto. L’età media delle madri al momento del primo parto è in aumento: nel 2019 era di 28,8 anni, rispetto ai 24 del 1975. La fertilità femminile diminuisce a partire dai 30 anni, e ancora di più a partire dai 35 anni.
Definizione e cause dell’infertilità
L’infertilità è definita come l’incapacità di una coppia di concepire dopo un anno di regolari rapporti sessuali non protetti. Le cause dell’infertilità possono essere molteplici e vanno da problemi di ovulazione nelle donne a problemi di sperma negli uomini. Il problema è complesso e può spesso causare stress e ansia.
Cause mediche nelle donne e negli uomini
Nelle donne, l’infertilità può essere di origine meccanica: è il caso dell’endometriosi, una patologia diffusa ma ancora poco conosciuta che può causare l’ostruzione delle tube di Falloppio. Può anche essere di origine ormonale. È il caso della sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), che è la causa più comune dei disturbi del ciclo mestruale e della mancata ovulazione.
Negli uomini, l’infertilità può essere endocrina, testicolare o legata a danni al tratto genitale. La causa più comune è il varicocele.
Esposizione a fattori ambientali
Il secondo fattore che spiega l’aumento dell’infertilità è l’esposizione a fattori ambientali come gli interferenti endocrini e l’inquinamento atmosferico. Tra il 1973 e il 2011, la concentrazione di spermatozoi nello sperma degli uomini nei Paesi industrializzati è diminuita di oltre il 50%. Sembra inoltre che alcuni stili di vita, come il fumo o l’uso di cannabis, l’obesità e una dieta squilibrata, abbiano un effetto deleterio sulla fertilità, soprattutto nei sei mesi precedenti la gravidanza.
L’impatto psicologico dell’infertilità
L’infertilità può avere un notevole impatto psicologico, causando stress, ansia e bassa autostima. È quindi essenziale cercare modi per gestire questo stress e promuovere una buona salute mentale durante tutto il processo.
Capire la micronutrizione
La micronutrizione, una disciplina scientifica in rapida espansione, si concentra sull’assunzione e sull’equilibrio di micronutrienti essenziali come vitamine, minerali e acidi grassi. Pur essendo necessari in piccole quantità, questi nutrienti svolgono un ruolo cruciale per il corretto funzionamento del corpo umano.
Definizione di micronutrizione
La micronutrizione può essere definita come un approccio che si concentra sull’apporto all’organismo di micronutrienti essenziali. Questi micronutrienti sono essenziali per molte funzioni biologiche, tra cui il mantenimento del sistema immunitario, la salute della pelle e degli occhi, la crescita e lo sviluppo e la fertilità.
Ruolo della micronutrizione nel corpo umano
I micronutrienti svolgono un ruolo fondamentale in numerosi processi corporei, tra cui il mantenimento della funzione immunitaria, la salute della pelle e degli occhi, la crescita e lo sviluppo e persino la fertilità.
- Mantenere una funzione immunitaria ottimale
Le vitamine e i minerali contribuiscono a rafforzare il nostro sistema immunitario, aiutandoci a combattere le infezioni e le malattie. Ad esempio, la vitamina C è nota per aumentare le difese immunitarie, mentre lo zinco svolge un ruolo fondamentale nel funzionamento delle cellule immunitarie.
- Salute della pelle e degli occhi
Alcuni micronutrienti sono essenziali per mantenere una pelle sana e luminosa e occhi sani. Le vitamine A ed E, ad esempio, sono note per le loro proprietà antiossidanti e per la loro capacità di proteggere la pelle dai danni causati dai radicali liberi. Inoltre, gli acidi grassi omega-3 sono utili per la salute degli occhi e possono aiutare a prevenire alcune patologie come la degenerazione maculare senile.
- Crescita e sviluppo
I bambini in crescita hanno un maggiore bisogno di micronutrienti per sostenere il loro sviluppo armonioso. Le vitamine D e K e i minerali come il calcio e il magnesio sono essenziali per la crescita delle ossa, la formazione dei denti e lo sviluppo cognitivo.
- Fertilità e riproduzione
Alcuni micronutrienti, come le vitamine del gruppo B e gli acidi grassi omega-3, svolgono un ruolo cruciale nella fertilità e nella riproduzione. Contribuiscono al corretto funzionamento degli ormoni e promuovono la salute dei gameti maschili e femminili, aumentando così le possibilità di concepimento.
In che modo la micronutrizione può contribuire ad aumentare la fertilità?
La micronutrizione è un approccio che mira a ottimizzare l’assunzione di micronutrienti essenziali per la salute generale. Questi nutrienti, sebbene necessari in piccole quantità, svolgono un ruolo fondamentale in molti processi biologici. Assicurando un corretto equilibrio di vitamine, minerali e acidi grassi essenziali, possiamo migliorare la nostra salute, il nostro benessere e la qualità di vita complessiva. Fate attenzione alla vostra dieta e consultate un professionista della salute per avere consigli personalizzati sulla micronutrizione.
Legame tra micronutrizione e fertilità
Recenti ricerche suggeriscono che i micronutrienti possono svolgere un ruolo cruciale nella fertilità sia negli uomini che nelle donne. Ad esempio, alcune vitamine e minerali possono migliorare la qualità dello sperma negli uomini e promuovere l’ovulazione nelle donne.
E se la micronutrizione contribuisse alla fertilità?
Mentre una dieta sana – che eviti i prodotti trasformati – e uno stile di vita equilibrato aiutano a combattere l’infertilità, un check-up micronutrizionale può rivelare carenze di alcuni micronutrienti che favoriscono la fertilità. Per esempio, per le donne, lo iodio è essenziale per il corretto funzionamento della ghiandola tiroidea, che è legata a una fertilità ottimale. Un altro importante oligoelemento è lo zinco, essenziale sia per le donne che per gli uomini: contribuisce al corretto funzionamento della gametogenesi (maturazione di ovuli e spermatozoi) e all’avanzamento della gravidanza fino al termine. Sono utili anche altri micronutrienti come la vitamina B, il ferro, il rame e il selenio. Infine, gli acidi grassi polinsaturi, un buon equilibrio di Omega 3 e 6, ottimizzano le possibilità di concepire e dare alla luce un bambino perfettamente sano.
Micronutrienti essenziali per migliorare la fertilità
I micronutrienti chiave che sono stati associati a un miglioramento della fertilità sono gli omega-3, la vitamina D, il coenzima Q10, lo zinco e l’acido folico.
Attenzione però all’automedicazione: mentre un eccesso di integratori di omega 3 o 6 non comporta grossi rischi per la salute, non è così per lo iodio, la cui quantità eccessiva non fa bene alla salute!
I migliori integratori alimentari per migliorare la fertilità
I problemi di fertilità possono essere fonte di frustrazione e preoccupazione per molte coppie che desiderano concepire un figlio. Fortunatamente, esistono integratori alimentari che possono aiutare a migliorare la fertilità promuovendo la salute riproduttiva. In questo articolo esploreremo i migliori integratori alimentari per aumentare le possibilità di concepimento.
Omega-3
Gli omega-3 sono acidi grassi essenziali che svolgono un ruolo importante in molte funzioni corporee, compresa la salute riproduttiva. Questi acidi grassi sono noti per migliorare la qualità degli spermatozoi e degli ovuli, il che li rende un integratore alimentare consigliato alle coppie che desiderano concepire. Gli alimenti ricchi di omega-3 comprendono pesci grassi come il salmone, lo sgombro e le sardine. Se non ne assumete a sufficienza, potreste prendere in considerazione un’integrazione di omega-3 per ottimizzare la vostra fertilità.
Vitamina D
La vitamina D è un nutriente essenziale che svolge un ruolo importante nella fertilità, soprattutto nelle donne. In particolare, è coinvolta nel miglioramento della qualità degli ovuli e dell’endometrio, il rivestimento dell’utero. Una carenza di vitamina D può avere un impatto negativo sulla fertilità. Per garantire livelli adeguati di vitamina D, può essere consigliata un’integrazione, soprattutto in caso di carenza. La vitamina D può anche essere ottenuta in modo naturale attraverso una regolare esposizione al sole, il consumo di pesce grasso e uova o scegliendo alimenti arricchiti di vitamina D.
Coenzima Q10
Il coenzima Q10 è un potente antiossidante coinvolto nella produzione di energia cellulare. È anche associato a una migliore qualità degli ovuli e degli spermatozoi. Con l’età, la produzione naturale di coenzima Q10 diminuisce e ciò può influire sulla fertilità. Come integratore alimentare, il coenzima Q10 può contribuire a sostenere la salute riproduttiva aumentando i livelli di energia cellulare e migliorando la qualità dei gameti.
Zinco
Lo zinco è un minerale essenziale che svolge un ruolo fondamentale per la fertilità sia negli uomini che nelle donne. Negli uomini, lo zinco è necessario per la produzione di spermatozoi sani, mentre nelle donne è importante per la maturazione degli ovuli. La carenza di zinco può quindi avere un impatto negativo sulla fertilità. Per aumentare l’apporto di zinco, è possibile includere nella dieta alimenti come ostriche, carne rossa magra, semi di zucca e legumi. Se risulta difficile ottenere una quantità sufficiente di zinco dalla dieta, si possono prendere in considerazione gli integratori di zinco.
Acido folico
L’acido folico, noto anche come vitamina B9, è essenziale per la formazione del DNA e la divisione cellulare. L’integrazione di acido folico è spesso raccomandata alle donne che cercano di concepire, in quanto può prevenire i difetti del tubo neurale nel feto. Gli alimenti ricchi di acido folico includono verdure a foglia verde, agrumi, legumi e cereali arricchiti. È importante assumere l’acido folico anche prima di pianificare una gravidanza, per garantire livelli adeguati fin dall’inizio.
Rimedi naturali per aumentare la fertilità
Oltre agli integratori alimentari menzionati in precedenza, esistono anche rimedi naturali che possono contribuire ad aumentare la fertilità. Ecco alcuni consigli aggiuntivi per ottimizzare le possibilità di concepimento:
Adottare una dieta equilibrata
Una dieta equilibrata ricca di frutta e verdura fresca, proteine magre e cereali integrali può contribuire a fornire i micronutrienti necessari per una buona salute riproduttiva.
Esercizio fisico
Un’attività fisica regolare può contribuire a migliorare la fertilità promuovendo un peso corporeo sano e riducendo lo stress. Questo può avere un impatto positivo sulla fertilità. Cercate di praticare un’attività fisica moderata, come camminare, nuotare o fare yoga.
Gestione dello stress
Lo stress cronico può influire sulla fertilità. Tecniche di gestione dello stress come lo yoga, la meditazione o la mindfulness possono aiutare a gestire lo stress associato all’infertilità.
L’infertilità può essere una prova difficile per molte coppie. Fortunatamente, la micronutrizione offre un approccio naturale per aumentare le possibilità di concepimento. Che si tratti di integratori alimentari o di uno stile di vita sano, ci sono molti modi per sostenere la fertilità con la micronutrizione.
DOMANDE FREQUENTI
- Che cos’è la micronutrizione? La micronutrizione si concentra sull’assunzione di micronutrienti, necessari in piccole quantità ma essenziali per il corretto funzionamento dell’organismo.
- In che modo i micronutrienti possono contribuire ad aumentare la fertilità? Alcuni micronutrienti sono stati associati a un miglioramento della fertilità, come gli omega-3, la vitamina D, il coenzima Q10, lo zinco e l’acido folico.
- Quali sono i migliori integratori alimentari per migliorare la fertilità? Gli omega-3, la vitamina D, il coenzima Q10, lo zinco e l’acido folico sono tutti integratori alimentari utili per migliorare la fertilità.
- Quali rimedi naturali possono aumentare la fertilità? Una dieta equilibrata, l’esercizio fisico regolare e le tecniche di gestione dello stress possono contribuire ad aumentare la fertilità.
- Quanto è importante la gestione dello stress per la fertilità? Lo stress cronico può influire sulla fertilità, quindi è importante trovare dei modi per gestirlo, come lo yoga, la meditazione o la mindfulness.