La fibrina ricca di piastrine (PRF ) sta rivoluzionando il campo della dermatologia e dei trattamenti anti-età. Questa tecnica innovativa, derivata dal PRP (Platelet-Rich Plasma), è sempre più utilizzata per rigenerare e rivitalizzare la pelle attraverso il rilascio continuo di fattori di crescita. Ma in cosa consiste effettivamente il PRF e come agisce sulla pelle?
Che cos’è il PRF?
Il PRF, o Fibrina Ricca di Piastrine, è una versione migliorata del PRP (Plasma Ricco di Piastrine). Mentre il PRP richiede l’aggiunta di un anticoagulante e rilascia una grande quantità di fattori di crescita non appena viene attivato, il PRF consente un rilascio graduale degli stessi fattori, rendendolo particolarmente efficace per la rigenerazione dei tessuti.
Questo processo si distingue anche per l’assenza di anticoagulanti, che consente alla fibrina di formare una rete tridimensionale. Questa rete funge da matrice per piastrine e leucociti, rilasciando lentamente fattori di crescita essenziali come VEGF (fattore di crescita endoteliale vascolare), TGF-β1 (fattore di crescita trasformante-beta 1) e PDGF (fattore di crescita derivato dalle piastrine) fino a 14 giorni dopo l’iniezione.
I PRF sono generalmente classificati in due grandi categorie:
- Solido (A-PRF, A-PRF e L-PRF)
- Liquido, o iniettabile (I-PRF e C-PRF)
Queste diverse forme di Fibrina Ricca di Piastrine vengono utilizzate in base alle specifiche esigenze di trattamento, che si tratti di rughe, rassodamento della pelle o guarigione di ferite.
Protocolli e metodi di preparazione della PRF
La qualità della fibrina ricca di piastrine dipende dal metodo di preparazione, in particolare dai parametri di centrifugazione. Esistono diversi protocolli per la preparazione della PRF:
- A-PRF (Advanced PRF ): Questo protocollo viene eseguito a una velocità di 200 g per 8 minuti e produce un coagulo ricco di piastrine e leucociti, essenziali per la rigenerazione dei tessuti.
- C-PRF (PRF concentrato): questo protocollo, a 700 g per 8 minuti, è ottimale per la preparazione di PRF liquido che può essere iniettato sotto la pelle per i trattamenti anti-età.
Si consigliano centrifughe con modello a secchio inclinato o centrifugazione orizzontale per una migliore separazione dei componenti del sangue, garantendo una migliore qualità del PRF.
Applicazioni dell’PRF in dermatologia
L’FRP trova numerose applicazioni in dermatologia, in particolare nei trattamenti di ringiovanimento della pelle. Tra le aree più comunemente trattate vi sono :
- Il viso, in particolare per il trattamento di rughe, pieghe nasolabiali, cicatrici da acne e per migliorare l’elasticità della pelle.
- Il collo e il décolleté, per un effetto rassodante.
- Le mani, per ridurre i segni visibili dell’invecchiamento.
Gli studi dimostrano che l’iniezione di Fibrina Ricca di Piastrine, in particolare sotto forma di I-PRF (iniettabile), stimola la produzione di collagene e migliora la qualità generale della pelle, in particolare aumentando la densità cutanea e riducendo le imperfezioni.
Quali sono i benefici della PRF per la rigenerazione della pelle?
Ecco i principali effetti osservati quando la PRF viene utilizzata in dermatologia:
- Stimolazione dei fibroblasti: I fibroblasti, le cellule responsabili della produzione di collagene, sono fortemente stimolati dai fattori di crescita contenuti nell’FRP. Ciò determina un aumento della produzione di collagene, migliorando la compattezza e l’elasticità della pelle.
- Riduzione delle rughe e delle linee sottili: grazie all’effetto rigenerante dell’FRP, la pelle diventa più liscia e compatta, riducendo i segni visibili dell’invecchiamento.
- Miglioramento della texture della pelle: la Fibrina Ricca di Piastrine contribuisce a migliorare l’idratazione e la tonicità della pelle, migliorandone la consistenza e la luminosità.
- Effetto antinfiammatorio: i leucociti presenti nella PRF svolgono un ruolo fondamentale nel ridurre le infiammazioni cutanee, in particolare le cicatrici da acne.
L’PRF sta dando risultati promettenti anche nel trattamento di ferite croniche e difficili da cicatrizzare, agendo come una matrice biologica che promuove la guarigione e la rigenerazione cellulare.
Rischi ed effetti collaterali
- Arrossamento ed edema nel sito di iniezione.
- Leggero dolore o sensibilità temporanea.
- Possibiliematomi, in particolare nelle zone sensibili come il contorno occhi.
Questi effetti sono generalmente lievi e scompaiono nel giro di pochi giorni. Si consiglia inoltre di evitare l’assunzione di farmaci antinfiammatori per quindici giorni dopo l’intervento, in quanto potrebbero interferire con il processo di guarigione.
Tra le controindicazioni si annoverano i disturbi della coagulazione, le infezioni attive o gravi patologie a carico del sistema immunitario. Un esame preliminare del paziente è quindi essenziale prima di procedere al trattamento con FRP.
La fibrina ricca di piastrine è senza dubbio uno dei progressi più promettenti nel campo della dermatologia rigenerativa. Grazie alla sua capacità di rilasciare lentamente i fattori di crescita, consente un’efficace rigenerazione del tessuto cutaneo, offrendo risultati duraturi. Che si tratti di migliorare la texture della pelle, ridurre le rughe o trattare le cicatrici, si posiziona come un’alternativa naturale ed efficace ai trattamenti estetici più invasivi. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per perfezionare i protocolli e ottimizzare ulteriormente i risultati.
Fonti
- Valutazione dell’effetto della matrice di fibrina ricca di piastrine nella correzione delle rughe periorbitali: uno studio clinico sperimentale
- La fibrina piastrinica come metodo efficace di rivitalizzazione della pelle
- Fibrina Piastrinica, preparazione e uso in dermatologia