L’omeopatia nelle flebiti superficiali degli arti inferiori

Le flebiti erano affezioni che un tempo venivano erroneamente chiamate “periflebiti”. Si tratta infatti di un’infiammazione con trombosi delle vene varicose , con conseguente dolore , arrossamento , nonché indurimento di recente comparsa. Sono solo eccezionalmente emboligeni. Il dolore rimane basso, c’è poco o nessun impatto generale. Raramente l’evoluzione avviene verso una trombosi della vena safena; tuttavia, le recidive sono frequenti. Negli anziani, cercheremo un arteriopatia sottostante. In caso di reazione perivenosa molto intensa, si cercherà una causa trombogenica: malattie del sangue, ernia diaframmatica, cancro digestivo o genitale, assunzione di contraccettivi, ecc.

Farmaci in fase iniziale e di stato per flebiti superficiali degli arti inferiori

Belladonna :

Esordio improvviso dei sintomi, con localmente:

  • Arrossamento e gonfiore
  • Dolore, spesso pulsante
  • Calore intenso e radiante con sensazione di bruciore

Dosaggio : Assumere Belladonna 7 CH, 5 granuli ogni 2 ore, distanziare le assunzioni con miglioramento.

API :

Questo farmaco è indicato a fronte di un’infiammazione edematosa di colore rosso rosato con dolori brucianti e pungenti, migliorati in particolare dalle applicazioni a freddo e aggravati dal calore.

Potrebbe esserci prurito delle stesse modalità.

Dosaggio : Prendere Apis 9 o 15 CH, 5 granuli ogni due ore. Spazio dopo il miglioramento.

Vipera ha detto ancora :

L’esperimento di Vipera provoca una reazione di edema infiammatorio e linfangite nelle vene , analoga alla modalità di reazione della flebite superficiale. In pratica, la Vipera è quindi indicata in tutte le flebiti superficiali quando c’è infiammazione e dilatazione venosa con dolore e sensazione di scoppio , aggravata lasciando pendere la gamba in verticale e migliorata sollevandola.

Dosaggio : Prendere Vipera 5 o 7 CH, 5 granuli da 2 a 4 volte al giorno a seconda dell’intensità dei sintomi.

Lachesi :

Ancora una volta, questo è veleno di serpente. La sperimentazione patogenetica ha mostrato un’azione nel sangue con una prima fase di ipercoagulabilità, poi una seconda fase di ipocoagulabilità con ecchimosi.

La lachesi è indicata quando è presente un aspetto locale violaceo , a volte ecchimotico, con vena iperestetica molto dolorosa, con aggravamento sia per il calore che per il tatto .

Se si verifica flebite superficiale in un paziente il cui tipo sensibile corrisponde a quello di Lachesi , i sintomi generali del farmaco possono essere esacerbati dall’affezione locale. Ad esempio: iperestesia generalizzata, aumento dell’aggressività, ecc.

Dosaggio : Assumere 9 CH, 5 granuli mattina e sera per una somiglianza locale; in 15 C se c’è un’esacerbazione dei sintomi generali o comportamentali.

Arnica :

La condizione spesso inizia dopo un trauma diretto o dopo uno sforzo. L’infiammazione può infatti essere accompagnata da lividi . Il dolore è livido , rigido o muscolare. È aggravato dal minimo tocco. Infatti, a causa del suo tropismo patogenetico elettivo per i capillari. L’arnica , come la Vipera , può essere assunta sistematicamente nelle flebiti superficiali.

Dosaggio : Assumere in 7 o 9 CH, 5 granuli due volte al giorno.

La modalità di reazione di un paziente è raramente inequivocabile. Inoltre, quando la sintomatologia è polimorfa, è auspicabile assumere 2 o 3 farmaci a turno nello stesso giorno. I diversi farmaci agiranno quindi in complementarità.

Farmaci per la fase risolutiva delle flebiti superficiali degli arti inferiori

Sarà necessario assumere per qualche tempo farmaci con trofismo venoso, al fine di evitarne una recidiva.

Arnica:

In caso di dolore persistente, come lividi, rigidità, aggravato dallo sforzo.

Dosaggio : Assumere Arnica 9 CH, 5 granuli una volta al giorno.

Viperi redi:

In caso di sensazione di gambe pesanti , molto chiaramente alleviata sollevando gli arti inferiori , e aggravata lasciandoli penzolare.

Dosaggio : prendere Vipera 7 CH, 5 granuli una volta al giorno.

Hamamelis virginiana :

In caso di vene dilatate, sensibili e doloranti, con sensazione di indolenzimento contuso, esplosioni delle vene . Questi sintomi sono aggravati dal calore.

Dosaggio : prendere Hamamelis 6 DH, da 15 a 20 gocce due volte al giorno.

Pulsatilla :

In caso di vene varicose con piccoli dolori lancinanti, concomitanti con eritrocianosi delle estremità . Peggio dal caldo e dal riposo. Migliorato camminando all’aria aperta.

Dosaggio : Prendere Pulsatilla 7 CH, 5 granuli al giorno.

Calcarea fluorata :

Questo farmaco sarà quindi indicato quando l’ ipodermia varicosa indurita persiste .

Dosaggio : Assumere Calcarea fluorica a lungo in 7 o 9 CH, 5 granuli una volta al giorno.

Fluoricum acido :

Questo farmaco è particolarmente indicato per le vene varicose pruriginose e/o le sensazioni di bruciore alle gambe . Peggiora con il calore e migliora con il freddo.

Dosaggio : assumere Fluoricum acidum a lungo in 7 o 9 CH, 5 granuli una volta al giorno.

 

 

Clementina. M.
Scrittore di articoli scientifici
Naturopata – Aromaterapista/Erboristeria – Fitoterapista
Consulente in fitoaromaterapia clinica ed Etnomedecina

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