La protezione solare è un must durante i soggiorni in quota. Sole e vacanze non vanno mai d’accordo, nemmeno quando si va in montagna per praticare sport e attivitàinvernali. Perciò, se avete intenzione di prendere il sole in un luogo dove il ghiaccio e il vento regnano sovrani, è meglio essere ben equipaggiati: crema solare, occhiali da sole, cappelli e guanti. Naturalmente, bisogna anche assicurarsi che l’abbronzatura sia un successo. Come scegliere la giusta protezione solare per l’inverno? Scopritelo in questo articolo.
Creme solari: alcuni buoni consigli per le vacanze invernali sugli sci
Una scottatura non è mai il miglior ricordo che si possa desiderare quando si va in vacanza in montagna. Sì, dovete sapere che il sole si fa sentire anche in quota. E in questi luoghi è ancora più pericoloso che in spiaggia. È quindi necessario essere ben equipaggiati.
Lacrema solareè essenziale durante le vacanze invernali. Protegge la pelle dai raggi UV del sole. Ma come scegliere una crema efficace contro i danni che le scottature solari possono causare?
Ilmodo più semplice è affidarsi alfattore di protezione della crema. Più alto è l’SPF, meglio è. Se una crema ha un SPF (fattore di protezione solare) di 30, significa che protegge da una dose di raggi UV 30 volte superiore a quella che la pelle può sopportare prima di scottarsi. Quindi, per proteggere adeguatamente la vostra pelle, optate per prodotti Soin et Nature comeAVENE Soleil Sport Fluid SPF50 100ml.
I raggi UV in quota sono più pericolosi per la pelle?
L’esposizione ai raggi ultravioletti (UV) in quota è un argomento che merita un’attenzione particolare, soprattutto per i suoi maggiori effetti sulla pelle e per i maggiori rischi associati a questa esposizione.
Gli effetti dei raggi UV sulla pelle
I raggi UV, principalmente UVA e UVB, possono avere un impatto significativo sulla salute della pelle. I raggi UVA sono i principali responsabili dell’invecchiamento precoce della pelle, causando rughe e macchie senili. I raggi UVB sono la causa principale delle scottature solari e possono contribuire allo sviluppo del cancro della pelle.
L’esposizione prolungata senza un’adeguata protezione può portare a :
- Scottature solari, che possono variare da lievi a gravi, con arrossamento, dolore e, in casi estremi, formazione di vesciche.
- Alterazione del DNA delle cellule cutanee, con aumento del rischio di mutazioni e cancro.
- Accelerazione dell’invecchiamento cutaneo, caratterizzato da rughe, perdita di elasticità e macchie di pigmentazione.
- Degradazione del collagene, essenziale per la struttura e la salute della pelle.
Perché l’altitudine aumenta i rischi
L’altitudine gioca un ruolo importante nell’intensità dei raggi UV per diversi motivi:
- Meno atmosfera per assorbire i raggi UV: salendo di quota, l’atmosfera diventa più sottile, riducendo la sua capacità di filtrare i raggi UV. Ciò significa che ad alta quota, come in montagna, l’esposizione ai raggi UV può essere molto maggiore rispetto al livello del mare.
- L’intensità dei raggi UV aumenta con l’altitudine: ogni 1.000 metri di altitudine, l’intensità dei raggi UV aumenta di circa il 10%. Ciò significa che in una giornata di sci potreste essere esposti a livelli di radiazioni UV molto più elevati rispetto alla vita di tutti i giorni.
- Effetto di riverbero della neve: la neve fresca può riflettere fino al 90% dei raggi UV, aumentando l’esposizione su tutte le parti del corpo esposte, anche sotto il mento e il naso.
Applicare correttamente la protezione solare per un’abbronzatura perfetta
Per essere sicuri di essere ben protetti dai raggi solari e di avere una bella abbronzatura al ritorno dalla vostra settimana bianca , fate attenzione a non scottarvi la pelle fin dal primo giorno . A tal fine, potetepreparare la vostra pelle con largo anticipo rispetto alla vacanza , utilizzando ad esempio una crema solare di buona qualità. Una volta applicato correttamente il prodotto sul viso, prendetevi qualche minuto al giorno per uscire all’aperto e far abituare la pelle ai raggi solari.
E naturalmente, una volta sulle piste, assicuratevi di applicare una protezione solare ad alto SPF come SVR Sun Secure Stick Mineral SPF50 di Soin et Nature.
Proteggere le labbra e gli occhi quando si scia
Proteggere le labbra e gli occhi quando si scia è essenziale per prevenire i danni causati dal sole, dal ghiaccio e dal vento, che possono essere particolarmente forti in montagna. Una corretta routine di cura della pelle e l’uso di accessori protettivi sono essenziali per mantenere il viso sano in queste condizioni estreme.
Protezione delle labbra
- In inverno le labbra sono costantemente esposte al freddo e al vento, il che le rende particolarmente vulnerabili. L’applicazione di una crema idratante la sera è un ottimo modo per nutrire e rigenerare la pelle delicata delle labbra durante la notte.
- Durante il giorno è fondamentale utilizzare un prodotto specifico come il balsamo labiale ISDIN Protector con SPF 50, che non solo offre un’efficace protezione solare dai raggi UV, ma garantisce anche un’idratazione continua, essenziale nel clima secco di montagna.
- L’applicazione regolare di questo balsamo durante la giornata aiuterà a prevenire secchezza, screpolature e scottature, mantenendo le labbra sane e confortevoli per tutta la durata della vacanza sulla neve.
Protezione degli occhi
- Il riflesso del sole sulla neve può essere estremamente intenso in montagna, aumentando notevolmente il rischio di danni agli occhi. Per questo è importante scegliere gli occhiali da sole o le maschere da sci giusti.
- Gliocchiali da sole o la maschera da sci devono offrire una protezione UV completa. Devono avvolgere completamente gli occhi per bloccare non solo i raggi provenienti dalla parte anteriore, ma anche quelli che possono raggiungere gli occhi dai lati.
- Sono particolarmente consigliate le lenti a specchio o polarizzate. Queste lenti riducono l’abbagliamento causato dalla luce riflessa dalla neve e permettono una migliore percezione dei contrasti, essenziale per la sicurezza quando si scia. Oltre alla loro funzione protettiva, offrono un migliore comfort visivo, consentendo di sciare in condizioni ottimali.
Per una vacanza invernale sugli sci di successo, è fondamentale avere un equipaggiamento completo di protezione solare, compresi prodotti specifici per labbra e occhi. In questo modo potrete godervi appieno la vostra esperienza in montagna, mantenendo la pelle e gli occhi sani e sicuri. Non dimenticate di mettere in valigia questi elementi essenziali!
Allergie, pelle sensibile e creme solari
La montagna può essere una vera sfida per le persone con pelle sensibile o allergie. La combinazione di freddo, vento e maggiore esposizione ai raggi UV può aggravare i sintomi e rendere ancora più cruciale la scelta dei giusti prodotti di protezione solare. Ecco alcuni consigli e prodotti specifici per chi ha la pelle sensibile o allergica.
Consigli specifici per pelli sensibili e allergiche
- Evitare prodotti con profumi e coloranti: Queste sostanze possono irritare la pelle o causare reazioni allergiche. Optate per formule ipoallergeniche.
- Cercate prodotti con ingredienti lenitivi: Ingredienti come l’aloe vera o la camomilla sono noti per le loro proprietà calmanti e possono aiutare a lenire la pelle irritata.
- Scegliete creme con filtri minerali: i filtri minerali, come l’ossido di zinco o il biossido di titanio, hanno meno probabilità di causare reazioni allergiche rispetto ai filtri chimici.
- Testate il prodotto prima di usarlo sul viso o sulle mani: applicate una piccola quantità di prodotto su un’area poco visibile della pelle e aspettate 24 ore per verificare eventuali segni di reazione.
- Idratare regolarmente la pelle: utilizzare una crema idratante adatta al proprio tipo di pelle per rafforzare la barriera cutanea e ridurre la sensibilità.
Prodotti consigliati per pelli sensibili e allergiche
- Creme solari a base di filtri minerali: questi prodotti sono spesso ben tollerati dalla pelle sensibile. Offrono una protezione contro i raggi UVA e UVB senza penetrare in profondità nella pelle, riducendo così il rischio di reazioni.
- Balsami labbra ipoallergenici: la pelle delle labbra è particolarmente vulnerabile al freddo e al sole. Scegliete un balsamo per labbra con SPF e senza profumi o aromi artificiali.
- Prodotti certificati per la pelle sensibile: cercate prodotti che abbiano ricevuto certificazioni o etichette che ne attestino l’idoneità per la pelle sensibile, come la certificazione ECARF (European Centre for Allergy Research Foundation).
- Prodotti doposole specifici: dopo una giornata sulle piste, utilizzate un prodotto doposole studiato per la pelle sensibile per idratare e lenire la pelle.
Miti e fatti sull’importanza della protezione solare in montagna
Quando si parla di protezione solare in montagna, esistono alcuni miti persistenti. Queste idee preconcette, spesso basate su mezze verità o credenze popolari, possono compromettere l’efficacia della protezione dai raggi UV. Ecco alcuni dei miti più comuni, supportati da fatti scientifici per aiutarvi a prendere le decisioni migliori per la vostra pelle.
Mito: “Non ho bisogno di protezione solare in una giornata nuvolosa”
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- Realtà: anche nelle giornate nuvolose, fino all’80% dei raggi UV può penetrare nelle nuvole. L’effetto riflettente della neve, che riflette fino al 90% dei raggi UV, aumenta notevolmente l’esposizione. È quindi fondamentale applicare un’adeguata protezione solare, qualunque sia il tempo.
Mito: “Un SPF elevato mi protegge per tutto il giorno”
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- Fatto: un fattore di protezione solare (SPF ) elevato non significa che si possa stare tutto il giorno all’aperto senza riapplicarlo. Il sudore, l’acqua e persino lo sfregamento dei vestiti possono ridurre l’efficacia della crema solare. Si consiglia di riapplicarla ogni due ore, soprattutto dopo aver sudato o essere caduti sulla neve.
Mito: “La protezione solare blocca la sintesi della vitamina D”
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- Realtà: sebbene la protezione solare riduca la produzione di vitamina D indotta dal sole, non la blocca completamente. Inoltre, l’importanza di proteggere la pelle dai danni UV a lungo termine è molto più significativa. Le fonti alimentari e gli integratori possono compensare la riduzione della sintesi di vitamina D.
Mito: “Non ho bisogno di protezione solare se sono già abbronzato”
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- Realtà: L’abbronzatura fornisce solo un SPF di circa 2-4, che è largamente insufficiente per una protezione efficace. Anche con l’abbronzatura, la pelle rimane vulnerabile ai dannosi raggi UV, soprattutto in altitudine dove questi raggi sono più intensi.
Mito: “Tutte le creme solari sono uguali”
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- Realtà: sul mercato esiste un’ampia varietà di prodotti per la protezione solare, con differenze significative in termini di composizione, resistenza all’acqua e impatto ambientale. È fondamentale scegliere un prodotto adatto al proprio tipo di pelle, alle proprie attività e che rispetti l’ambiente.
Mito: “La protezione solare è necessaria solo per la pelle”
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- Realtà: è altrettanto importante proteggere gli occhi. I raggi UV possono causare danni a lungo termine, tra cui la cataratta. Occhiali da sole di qualità o una maschera da sci con protezione UV sono essenziali per una protezione completa.