Il tetano è una grave malattia batterica che colpisce soprattutto i cavalli. Il batterio Clostridium tetani produce una neurotossina potenzialmente letale, che provoca spasmi muscolari incontrollabili. I cavalli sono particolarmente sensibili a questa infezione, che spesso può essere fatale.
Quali sono le cause di questa malattia?
Il tetano è causato dal batterio Clostridium tetani. Questo batterio anaerobico si sviluppa in assenza di ossigeno e forma spore estremamente resistenti. Queste spore possono sopravvivere per decenni nell’ambiente, in particolare nel suolo, negli escrementi animali e nei detriti organici. Le condizioni calde e umide favoriscono la loro proliferazione, rendendo alcune regioni più suscettibili ai casi di tetano.
I cavalli possono contrarre il tetano attraverso varie vie:
- Ferite profonde: le ferite profonde, come i morsi di forcone o i tagli, creano un ambiente favorevole alla germinazione delle spore.
- Post-chirurgico: gli interventi chirurgici possono introdurre le spore in un ambiente anaerobico.
- Post-ostetrica: dopo il parto, le ferite possono essere un punto di ingresso per le spore.
- Oftalmite del puledro: i puledri possono infettarsi attraverso il cordone ombelicale.
Una volta entrate nell’organismo, le spore si moltiplicano e producono neurotossine che migrano lungo i nervi, raggiungendo il sistema nervoso centrale. Le tossine disturbano la neurotrasmissione, causando gravi spasmi muscolari e convulsioni.
Quali sono i sintomi del tetano?
Il periodo di incubazione del tetano varia generalmente tra i 7 e i 10 giorni, anche se a volte può richiedere diverse settimane. I primi sintomi sono spesso discreti, ma si accentuano rapidamente.
I primi segni del tetano nei cavalli includono:
- Rigidità dell’andatura: il cavallo si muove con difficoltà, come se avesse le stampelle.
- Reazione agli stimoli: I cavalli colpiti possono sudare eccessivamente ed essere riluttanti a muoversi o ritirarsi.
Con il progredire della malattia, i sintomi diventano più gravi:
- Spasmi muscolari generalizzati: questi spasmi compromettono la capacità del cavallo di alimentarsi e respirare.
- Segni caratteristici: testa allungata sul collo, occhio infossato nell’orbita con prolasso della terza palpebra e orecchie erette.
- Iperestesia: eccessiva sensibilità al tatto, ai suoni e alla luce.
Se non trattata, la morte sopraggiunge di solito entro 1 o 3 settimane. Le complicazioni includono fratture da caduta, polmonite da falsa deglutizione e gravi difficoltà respiratorie.
Come viene diagnosticata?
La diagnosi di tetano si basa principalmente sull’osservazione dei sintomi clinici e dell’anamnesi del cavallo. Segni caratteristici come rigidità generalizzata, protrusione della terza palpebra e spasmi muscolari sono altamente suggestivi.
I veterinari generalmente diagnosticano il tetano sulla base dei sintomi visibili. Quando il cavallo mostra rigidità e spasmi muscolari dopo un recente infortunio, è essenziale considerare il tetano come possibile causa.
In alcuni casi, possono essere prelevati campioni di sangue per rilevare la presenza di tossine tetaniche. I risultati di questi esami possono aiutare a confermare la diagnosi, anche se non sono sempre necessari per iniziare il trattamento.
Il modo migliore per prevenire il tetano è vaccinare regolarmente i cavalli. I vaccini offrono una protezione efficace e sono raccomandati per tutti i cavalli, soprattutto per quelli esposti a lesioni frequenti.
Quali sono i trattamenti disponibili?
Il trattamento del tetano nei cavalli è complesso e richiede un intervento rapido e intensivo.
La prima fase del trattamento consiste nel neutralizzare la tossina che circola nell’organismo del cavallo. Ciò si ottiene con ripetute iniezioni di siero antitetanico.
Un’accurata pulizia e disinfezione della ferita è fondamentale per bloccare la produzione di tossina. Vengono somministrati antibiotici, in particolare penicillina, per distruggere i batteri che si moltiplicano.
I cavalli colpiti devono essere collocati in un ambiente calmo e buio per limitare la stimolazione. Per ridurre gli spasmi muscolari e alleviare il dolore si utilizzano sedativi, analgesici e miorilassanti.
Le cure di supporto, come la somministrazione di liquidi e sostanze nutritive tramite infusione o sondino nasogastrico, sono essenziali per mantenere la salute generale del cavallo durante la convalescenza.
Quali sono i mezzi di prevenzione?
La prevenzione del tetano si basa su due pilastri principali: l’igiene e la vaccinazione. È essenziale pulire e disinfettare tutte le ferite subito dopo la loro comparsa. Utilizzare antisettici ossidanti per eliminare i batteri e rimuovere eventuali corpi estranei.
La vaccinazione è il modo più efficace per prevenire il tetano. Il protocollo di vaccinazione consiste in due iniezioni iniziali a distanza di un mese l’una dall’altra, seguite da richiami annuali o triennali come raccomandato. I cavalli dovrebbero ricevere un richiamo in caso di ferite o prima di un intervento chirurgico.
Protocollo di vaccinazione :
- Vaccinazione primaria: due iniezioni a distanza di un mese l’una dall’altra.
- Richiami: un richiamo annuale, poi ogni 1-3 anni a seconda dei vaccini utilizzati.
Ipuledri vengono vaccinati come segue:
- I puledri dovrebbero ricevere una serie di tre dosi: a 3, 4 e 6 mesi.
- I puledri nati da giumente vaccinate di recente ricevono le prime dosi a partire dai 3 mesi di età.
Lecavalle gravide dovrebbero essere vaccinate da 4 a 6 settimane prima del parto per proteggere sia la fattrice che il puledro. Ilsiero antitetanico viene utilizzato in caso di ferita su un cavallo non adeguatamente vaccinato. In genere viene somministrato ai puledri nati da madri non vaccinate.
Seguendo queste misure preventive, potete ridurre significativamente il rischio di tetano nei vostri cavalli e garantire la loro salute e il loro benessere.