L’omeopatia è una terapia collaudata sul campo da oltre due secoli. Al contrario, l’allopatia moderna con tutta la sua panoplia altamente sofisticata di molecole chimiche non è fiorita fino a dopo la seconda guerra mondiale, ed ha quindi appena 70 anni. I due approcci medici differiscono radicalmente nel modo in cui vedono l’acqua. L’omeopatia, infatti, considera l’acqua come un mezzo capace di catturare e propagare informazioni e postula che un essere vivente possa essere curato senza ricorrere alle molecole chimiche stesse, ma attraverso le loro tracce informative che queste molecole lasciano nell’acqua dopo essere state diluite. al punto da non essere più presenti.
Ciò che è notevole di questa terapia è che non ci sono limiti alla diluizione e che anche diluizioni molto elevate, ben oltre la barriera di Avogadro, mantengono un’attività biologica molto specifica.
Il vantaggio dell’omeopatia è che questa terapia ha molti vantaggi per tutta la famiglia. I farmaci omeopatici, infatti, hanno un’efficacia, ma soprattutto una sicurezza d’uso rispetto ai farmaci tradizionali che possono provocare molti effetti indesiderati sull’organismo. L’assenza di tossicità e aggressività dei medicinali omeopatici non è più da dimostrare.
Un altro vantaggio di un trattamento omeopatico è la cura personalizzata della persona. L’azione dei farmaci omeopatici è rapida sui sintomi acuti e nel tempo sul campo o sui trattamenti preventivi.
L’omeopatia limita anche l’uso di altri farmaci possibilmente iatrogeni. Nella cura di supporto dei trattamenti convenzionali, aiuta a migliorare l’aderenza a questi trattamenti, nonché a migliorare la qualità della vita.
Le 10 migliori idee sbagliate sull’omeopatia :
1) L’omeopatia è una fitoterapia
Sì e no. I ceppi omeopatici (o materie prime) possono essere di origine vegetale, animale, chimica e minerale.
2) L’omeopatia ha un’azione lenta
No. Come per altri medicinali, la velocità di azione dei medicinali omeopatici dipende dalla patologia considerata. L’azione sarà rapida sui sintomi acuti e recenti e più lunga nelle patologie vecchie e croniche.
3) Posso toccare i granuli con le dita?
Sì, toccare i granuli con le dita non cambia gli effetti attesi. Tuttavia, per motivi di igiene, è preferibile utilizzare il contatore granuli che facilita la presa dei granuli, senza doverli toccare.
4) Posso dare al mio bambino pellet?
Sì. Per i farmaci da somministrare a neonati e lattanti, sciogliere 10 granuli di ogni farmaco scelto in 1/4 di bottiglia d’acqua e rinnovare la miscela ogni giorno. Ricordarsi di conservare al riparo dalla luce e in un luogo fresco. Somministrare la miscela a piccoli sorsi o cucchiaino per tutto il giorno.
5) Il dosaggio è lo stesso per un uomo, un bambino, un cane o un cavallo
Sì, la quantità da assumere per i granuli e le cellule del sangue è la stessa indipendentemente dal peso e dall’età, che si tratti di un adulto, un bambino o un animale (di solito 5 granuli o una dose per dose).
6) 10 granuli equivalenti a 1 dose
No, non c’è equivalenza. Le due forme farmaceutiche non sono sostituibili.
7) Ho il diabete, posso prendere i granuli?
Sì, l’assunzione di zucchero dei granuli è molto bassa. Deve essere integrato nell’assunzione di cibo. Il medico e il paziente diabetico conoscono la quantità giornaliera di zucchero da non superare per non sbilanciare il diabete. In caso di dubbio, è meglio tornare dal medico.
8) Ho un’intolleranza al lattosio, non posso assumere medicinali omeopatici
Falso. I sintomi dell’intolleranza al lattosio compaiono dopo l’ingestione di 10 g di lattosio. Tuttavia, dovresti sapere che 5 granuli 3 volte al giorno forniscono quasi 100 volte di meno.
9) Posso conservare il mio dentifricio alla menta?
Si, puoi. La menta, come il caffè, consumata lontano dalla medicina omeopatica non ha alcun effetto sull’efficacia della prescrizione.
10) 15CH, è più forte di 9CH?
No, non è un dosaggio, ma una diluizione adatta ai tuoi sintomi.
Allora viviamo l’omeopatia per porre fine ad alcune idee ricevute!
Clémentine. M.
Naturopata – Aromaterapista / Erborista – Fitoterapista
Consulente in fito-aromaterapia clinica ed etnomedicina