Focus sullo zinco

Lo zinco è un minerale essenziale per molte funzioni e sistemi del corpo umano. Tra questi, il sistema immunitario ed endocrino, la guarigione e la coagulazione del sangue, il gusto e l’olfatto. Lo zinco svolge inoltre un ruolo molto importante nel normale sviluppo durante la gravidanza, l’infanzia e l’adolescenza.

Che cos’è lo zinco?

Lo zinco è un oligoelemento necessario ogni giorno in dosi minime. È un elemento infinitamente piccolo in termini di presenza, ma non in termini di ruolo. Per questo motivo è necessario un apporto costante attraverso l’alimentazione. Lo zinco è essenziale per una serie di processi dell’organismo, tra cui :

  • Espressione genica
  • La guarigione
  • Reazioni enzimatiche
  • Sintesi delle proteine
  • Sintesi del DNA
  • Sistema immunitario
  • Crescita e sviluppo

Gli alimenti che non contengono naturalmente zinco, come le barrette per la colazione e i cereali o la farina utilizzata per produrre il pane bianco, sono spesso arricchiti con zinco.

Quali alimenti contengono zinco?

Lo zinco è naturalmente presente in molti alimenti animali e vegetali. Di conseguenza, la stragrande maggioranza delle persone consuma zinco regolarmente. Diamo un’occhiata agli alimenti che contengono più zinco:

  • Alcune verdure: funghi, cavoli, piselli, asparagi e barbabietole.
  • Carne: manzo, maiale, agnello e bisonte
  • Pollame: tacchino e pollo
  • Pesce: sardine, salmone e sogliola
  • Legumi: ceci, lenticchie, fagioli neri, fagioli rossi, ecc.
  • Noci e semi: semi di zucca, anacardi, semi di canapa, ecc.
  • Prodotti lattiero-caseari: Latte, yogurt e formaggio
  • Uova
  • Molluschi: ostriche, granchi, cozze, aragoste e vongole.
  • Cereali integrali: avena, quinoa, riso integrale, ecc.

È possibile consumare troppo zinco?

Un consumo eccessivo di zinco può provocare nausea e vomito. Può anche causare crampi addominali, mal di testa e diarrea. L’assunzione di zinco può inoltre interferire con altri nutrienti come il ferro o il rame.

Effetti collaterali dell’eccesso di zinco

Un consumo eccessivo di zinco può causare effetti collaterali indesiderati, come :

  • Nausea
  • Vomito
  • Diarrea
  • Crampi addominali
  • Mal di testa
  • Vertigini

È importante rivolgersi a un medico prima di assumere integratori di zinco per evitare il rischio di sovradosaggio.

Quali sono i segni della carenza di zinco?

La carenza di zinco può causare diversi sintomi, come perdita di capelli, disturbi della pelle, affaticamento, infezioni frequenti, problemi di appetito e perdita di peso. Tuttavia, è importante notare che questi sintomi non sono esclusivamente legati alla carenza di zinco e possono essere causati anche da altre condizioni di salute. È quindi consigliabile consultare un professionista della salute per una diagnosi precisa in presenza di questi sintomi.

Quali sono i benefici dello zinco?

Gli studi hanno dimostrato che ha effetti benefici su :

  • Il raffreddore comune. Infatti, gli studi suggeriscono che se lo zinco viene assunto entro 24 ore dalla comparsa dei sintomi, è in grado di abbreviarne la durata. Tuttavia, l’uso intranasale dello zinco può portare a una perdita dell’olfatto, in alcuni casi a lungo termine o permanente.
  • Guarigione delle ferite. Nel caso di persone affette da ulcere cutanee e con livelli ematici piuttosto bassi, l’assunzione di zinco può essere utile.
  • Diarrea. Nei bambini malnutriti con bassi livelli di zinco, gli integratori alimentari possono ridurre l’intensità dei sintomi della diarrea.
  • Degenerazione maculare senile. Alcuni studi suggeriscono che, se assunto per via orale, lo zinco può essere in grado di ritardare lo sviluppo dell’AMD.

Dosaggio

Dato che la dose giornaliera raccomandata è di 11 mg per gli uomini adulti e di 8 mg per le donne adulte, è importante non assumere un integratore alimentare con una dose troppo elevata. A meno che non sia raccomandato da un professionista della salute.

Ledonne in gravidanza e in allattamento dovrebbero assumere rispettivamente 11 e 12 mg al giorno . A meno che un problema di salute non ne impedisca l’assorbimento, si dovrebbe ottenere facilmente un apporto sufficiente di zinco con la sola alimentazione . Se si desidera assumere integratori alimentari, preferire forme assorbibili come lo zinco citrato o lo zinco gluconato.

Gli ultimi studi sullo zinco

La ricerca scientifica è in continua evoluzione e fornisce nuove conoscenze sugli elementi essenziali della nostra alimentazione. Tra questi, lo zinco spicca per il suo ruolo cruciale nel sostenere le nostre funzioni biologiche e immunitarie. Due studi recenti evidenziano l’importanza di questo oligoelemento e suggeriscono nuove implicazioni per la nostra salute.

Regolazione della segnalazione delle cellule immunitarie:

  • Una recente revisione evidenzia l’importanza dello zinco come micronutriente essenziale in molti processi biologici. Uno squilibrio nell’omeostasi dello zinco può compromettere la funzione immunitaria complessiva e aumentare la suscettibilità alle infezioni. Lo zinco agisce non solo come cofattore essenziale per migliaia di proteine, ma anche come messaggero intracellulare nelle vie di segnalazione, analogamente al ruolo del calcio, influenzando così le risposte immunitarie. (6)

Riduzione della mortalità nei pazienti con COVID-19 :

  • Una meta-analisi del 2023 ha esaminato l’associazione tra l’integrazione di zinco e la mortalità tra i pazienti affetti da COVID-19. Questo studio ha concluso che i soggetti trattati con integratori di zinco avevano un rischio ridotto di mortalità rispetto a quelli che non ricevevano integratori di zinco. Tuttavia, la supplementazione di zinco non ha mostrato alcuna differenza significativa nei sintomi della COVID-19. Questi risultati indicano che lo zinco può essere un metodo preventivo efficace dal punto di vista dei costi per ridurre gli esiti negativi nei pazienti con COVID-19. (7)

Questi studi recenti, pubblicati dopo il 2021, rafforzano la nostra comprensione dell’importanza dello zinco e aprono la strada a nuove raccomandazioni per il suo utilizzo nella prevenzione e nel trattamento delle malattie. Ci ricordano l’importanza di mantenere una dieta equilibrata e, se necessario, di prendere in considerazione l’integrazione di zinco sotto controllo medico per sostenere il nostro benessere generale.

Trattamento della rosacea con lo zinco

La rosacea è una malattia infiammatoria cronica della pelle che colpisce molte persone in tutto il mondo. Individuare trattamenti efficaci e privi di gravi effetti collaterali è una sfida importante. Lo zinco, noto per le sue proprietà benefiche per la pelle, è in fase di studio per il suo potenziale terapeutico in questo ambito.

Uno studio randomizzato, in doppio cieco, ha esaminato l’uso di solfato di zinco in pazienti affetti da rosacea. I risultati sono stati incoraggianti e hanno mostrato un miglioramento significativo dei sintomi nei pazienti trattati con lo zinco rispetto a quelli che hanno ricevuto un placebo. Inoltre, il trattamento è stato ben tollerato, con effetti collaterali minimi. (8)

Prima di considerare lo zinco come opzione terapeutica, è essenziale consultare un dermatologo per un approccio personalizzato. Per saperne di più su questo studio ed esplorare il ruolo dello zinco nella salute della pelle, visitate la nostra sezione dedicata.

I risultati promettenti di questo studio rafforzano il ruolo potenziale di questo oligoelemento nella gestione della rosacea, aprendo una nuova strada per chi cerca alternative ai trattamenti convenzionali.

DOMANDE FREQUENTI

  • Qual è il ruolo dello zinco nel corpo umano?

Lo zinco è un elemento chimico essenziale per la crescita e lo sviluppo delle cellule del corpo umano. Svolge un ruolo importante nella funzione immunitaria, nella guarigione delle ferite, nella sintesi del DNA, nella salute della pelle e nella crescita e nello sviluppo delle cellule.

  • Quali alimenti sono ricchi di zinco?

Sono le ostriche, la carne rossa, i semi di zucca, gli anacardi e i fagioli.

  • Come posso capire se la mia dieta è carente di zinco?

I segni di carenza includono perdita di capelli, disturbi della pelle, stanchezza, infezioni frequenti, problemi di appetito e perdita di peso. Tuttavia, è importante notare che questi sintomi non sono esclusivamente legati alla carenza di zinco e possono essere causati anche da altre condizioni di salute.

  • Quali sono i rischi di un consumo eccessivo di zinco?

Un consumo eccessivo può causare effetti collaterali indesiderati, come nausea, vomito, diarrea, crampi addominali, mal di testa e vertigini. È importante parlare con un professionista della salute prima di assumere integratori per evitare qualsiasi rischio di sovradosaggio.

  • Lo zinco può aiutare a trattare l’acne?

È noto che lo zinco aiuta a mantenere la salute della pelle e può contribuire a ridurre l’infiammazione e l’acne. Tuttavia, è importante discutere con un professionista della salute prima di assumere integratori di zinco per il trattamento dell’acne.

Fonti:

  1. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3724376/
  2. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2820120/
  3. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/16632171/
  4. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3636409/
  5. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33986184/
  6. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/37435275/
  7. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/16863527/

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