Olio essenziale di canapa: un tesoro terapeutico

L’olio essenziale di canapa, noto come cannabis, offre molte virtù terapeutiche nonostante una certa potenziale neurotossicità. Contrariamente alla sua reputazione di proprietà sedative, quest’olio si distingue per la sua efficacia nell’alleviare le infiammazioni dell’apparato digerente e respiratorio. Particolarmente utile in caso di bronchite o digestione difficile, l’olio essenziale di cannabis richiede alcune precauzioni.

Che cos’è la canapa?

La canapa (Cannabis sativa L.) è una pianta erbacea annuale della famiglia delle Cannabaceae, originaria dell’Asia centrale e meridionale. Può raggiungere un’altezza di 6 metri e ha un fusto rigido, scanalato e raramente ramificato, ricoperto di peli lanuginosi. Le varietà coltivate per le fibre e i semi, note come “canapa industriale”, contengono meno dello 0,2% di THC, a differenza della canapa “ricreativa”.

Le civiltà hanno sfruttato la canapa per migliaia di anni per le sue fibre estremamente resistenti, ideali per la produzione di corde, carta e tessuti. Ne mangiano i semi, ricchi di omega-3 e omega-6, o li trasformano in vari oli. Alcune tradizioni considerano la canapa sacra, citandola nell’Atharva-Veda e includendola nei rituali spirituali.

Le analisi genetiche distinguono tre sottospecie:

  • Canapa industriale (Cannabis sativa subsp. sativa)
  • Canapaindiana (Cannabis sativa subsp. indica), nota per i suoi effetti psicotropi
  • Canapaselvatica (Cannabis sativa subsp. ruderalis)

L’uso della canapa è regolamentato e autorizzato in Francia, con un contenuto di THC inferiore allo 0,3%. Questa pianta è rinomata per le sue proprietà terapeutiche, in particolare grazie al CBD.

La canapa ha molte applicazioni moderne, tra cui tessuti, edilizia, cosmetici, isolamento acustico e termico, oli, corde, alimenti e mangimi, biocarburanti e materiali compositi. La canapa sta vivendo una rinascita, con un aumento della superficie coltivata in Francia e una serie di applicazioni industriali.

Quali sono le proprietà di questo olio essenziale?

L’olio essenziale di canapa ha una varietà di applicazioni e usi:

  • Diffuso, aiuta ad addormentarsi e riduce lo stress grazie alla presenza di pineni e terpinoleni.
  • Applicato sulla pelle, diluito in un olio vegetale, viene utilizzato per trattare i dolori muscolari, la congestione delle vie respiratorie e le infezioni cutanee.
  • L’inalazione è consigliata per alleviare l’asma.
  • Può essere usato con parsimonia nei bagni e per via orale.

Le proprietà scientifiche dell’olio essenziale di canapa in aromaterapia comprendono:

In termini diaromaterapia energetica, l’olio essenziale di canapa aiuta la mente a rilassarsi e a distendersi, combattendo il pessimismo e il nervosismo.

Le indicazioni tradizionali per l’uso di questo olio essenziale includono:

  • Dermatologia: psoriasi, infezioni fungine, piede d’atleta, orticaria, eczema, acne, pelle screpolata.
  • Dolori muscolari: sclerosi multipla, crampi, gonfiori.
  • Disturbi respiratori: bronchite, asma, sinusite, febbre da fieno.
  • Disturbi gastrointestinali.
  • Ormonali: sindrome premestruale, squilibri ormonali.
  • Psicologici: stress, disturbi del sonno, irritazione del cuoio capelluto.

In cosmetica, l’olio essenziale di canapa rigenera l’epidermide e previene l’invecchiamento cutaneo. Grazie alle sue proprietà curative, viene utilizzato nei balsami per le labbra per combattere le screpolature, oltre che in diversi prodotti cosmetici come saponi e shampoo per rinforzare i capelli indeboliti.

In campo culinario, la canapa aromatizza i prodotti dolciari (caramelle, torte, lecca-lecca) e le bevande alcoliche come il vino o la birra. Negli ambienti interni, qualche goccia di olio essenziale di canapa in un diffusore purifica l’atmosfera e respinge gli insetti.

Come funziona?

L’olio essenziale di canapa contiene un gran numero di composti terpenici che gli conferiscono una serie di straordinarie proprietà terapeutiche. Spiccano in particolare le sue proprietà antinfiammatorie, grazie all’α-pinene, al β-pinene, al mircene, al β-cariofillene, all’α-cariofillene (α-umulene) e agli epossidi terpenici. Questi composti rallentano la reazione infiammatoria agendo direttamente sulle ghiandole adrenocorticali.

Inoltre, l’olio essenziale di canapa ha notevoli proprietà espettoranti e decongestionanti. L’α-pinene e il β-pinene, ricchi di terpeni e ossidi terpenici, facilitano l’espulsione del muco dai bronchi rilassando l’endotelio delle cellule bronchiali.

Oltre a queste proprietà principali, l’olio essenziale di canapa agisce come fluidificante del sangue e sedativo. Questi effetti, uniti alle sue proprietà antinfiammatorie ed espettoranti, lo rendono un rimedio versatile per diversi disturbi. È particolarmente efficace per massaggiare le zone dolorose e alleviare le infiammazioni locali, ma deve essere diluito in un olio vegetale prima dell’applicazione.

Quali sono le precauzioni d’uso?

Nonostante le sue numerose virtù, l’olio essenziale di canapa può essere rischioso da usare. Non è raccomandato per le donne in gravidanza o per i bambini di età inferiore ai 3 anni, a causa delle precauzioni di sicurezza.

  • L’olio essenziale deve essere diluito al 20% (20% di olio essenziale, 80% di olio vegetale) per evitare irritazioni cutanee.
  • Non esporsi al sole per 8 ore dopo l’applicazione per evitare il rischio di fotosensibilizzazione.
  • Contiene limonene e linalolo, noti per i loro rischi allergici. Si raccomanda un test cutaneo (due gocce nell’incavo del gomito per 24 ore) prima dell’uso.
  • Non è raccomandato per le donne in gravidanza o in allattamento.
  • Non utilizzare su bambini di età inferiore ai 3 anni.
  • Si consiglia di consultare il medico per le persone che assumono farmaci.
  • Tenere fuori dalla portata dei bambini.
  • Prodotto infiammabile: maneggiare con cura.
  • Può causare gravi irritazioni alla pelle e agli occhi.
  • Rischio di reazione allergica della pelle.
  • Potenzialmente fatale se ingerito e penetrato nelle vie respiratorie. In caso di ingestione accidentale, non indurre il vomito.
  • Tossico per gli organismi acquatici con effetti a lungo termine.

Non è raccomandato per uso alimentare. È essenziale osservare tutte le precauzioni d’uso ed effettuare un test preliminare per ridurre al minimo il rischio di reazioni avverse.

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