La salute delle ossa è fondamentale per mantenere una mobilità e una qualità di vita ottimali, soprattutto con l’avanzare dell’età. Tra le soluzioni naturali emergenti, lo shilajit si distingue come rimedio tradizionale e scientificamente validato che offre notevoli benefici per il rafforzamento e la protezione delle ossa. Questo articolo esplora i meccanismi e i benefici dello shilajit nel contesto della prevenzione dell’osteoporosi e della rigenerazione ossea.
Quali sono i benefici dello shilajit per la salute delle ossa?
Aumenta la densità ossea
La densità ossea è un parametro fondamentale per prevenire le fratture e mantenere uno scheletro forte. Lo shilajit svolge un ruolo fondamentale nel promuovere l’assorbimento attivo di calcio e magnesio, due minerali essenziali per la mineralizzazione delle ossa. Gli acidi fulvici presenti nello shilajit agiscono come trasportatori biologici, facilitando l’integrazione di questi nutrienti essenziali direttamente nelle cellule ossee. Questo processo migliora la rigidità strutturale delle ossa e riduce significativamente il rischio di patologie come l’osteoporosi.
Alcuni studi hanno dimostrato che la somministrazione regolare di shilajit può aumentare i livelli sierici di calcio e fosforo, rafforzando così la microarchitettura ossea.
Questi effetti sono particolarmente benefici per le donne in post-menopausa e per i soggetti che soffrono di carenze minerali.
Riduzione dell’infiammazione ossea
L ‘infiammazione cronica è un fattore aggravante di molte malattie ossee, in particolare artrite e fratture. I composti bioattivi dello Shilajit, come i dibenzo-alfa-pironi e i potenti antiossidanti, agiscono neutralizzando i radicali liberi e inibendo le citochine pro-infiammatorie come l’interleuchina-6 (IL-6). Questa attività antinfiammatoria contribuisce a ridurre il dolore articolare e a prevenire la disgregazione del tessuto osseo.
In modelli sperimentali, i trattamenti a base di shilajit hanno mostrato una riduzione significativa dei biomarcatori infiammatori, promuovendo al contempo un ambiente favorevole al recupero e alla rigenerazione ossea. Questi risultati sottolineano il potenziale terapeutico dello shilajit per i pazienti che soffrono di dolore osseo cronico o acuto.
Stimolazione della rigenerazione ossea
La rigenerazione ossea si basa sulla differenziazione delle cellule staminali mesenchimali (MSC) in osteoblasti, le cellule responsabili della formazione ossea. Lo shilajit agisce come agente osteoinducente, accelerando questo processo grazie alle sue proprietà uniche. Nelle colture cellulari, è stato dimostrato che lo shilajit aumenta significativamente l’attività della fosfatasi alcalina (ALP), un marcatore chiave della formazione ossea.
In ambienti 3D che simulano le condizioni naturali del corpo umano, lo shilajit ha stimolato un aumento della mineralizzazione di calcio e fosforo, elementi fondamentali per il rimodellamento osseo. Questi effetti sono particolarmente evidenti se utilizzati in combinazione con supporti biologici come l’alginato, aprendo la strada ad applicazioni innovative nella medicina rigenerativa.
Inoltre, studi clinici hanno confermato che la somministrazione orale di shilajit dopo una frattura o un intervento chirurgico alle ossa migliora la guarigione e il recupero funzionale, ponendolo come una promettente alternativa naturale per la gestione delle lesioni ossee.
Meccanismi biologici alla base dei benefici dello shilajit
Gli impressionanti effetti dello shilajit sulla salute delle ossa si basano su complessi meccanismi biologici, convalidati da recenti ricerche. Ecco le principali azioni individuate:
- Neutralizzazione dello stress ossidativo
Lo shilajit è ricco di acido fulvico e dibenzo-alfa-pironi, molecole antiossidanti in grado di ridurre i radicali liberi. I radicali liberi sono responsabili dello stress ossidativo e sono una delle cause principali della degradazione del tessuto osseo. Ripristinando l’equilibrio ossidativo, lo shilajit protegge le cellule ossee dall’invecchiamento precoce e dalla fragilità strutturale. - Modulazione dei biomarcatori infiammatori
Le proprietà antinfiammatorie dello shilajit si spiegano con la sua capacità di inibire le citochine pro-infiammatorie, in particolare l’interleuchina-6 (IL-6). Questa azione limita i processi infiammatori cronici che accelerano il riassorbimento osseo, offrendo una protezione contro l’artrite e altre patologie infiammatorie. - Stimolazione della formazione ossea
Lo shilajit agisce come osteoinduttore, stimolando la differenziazione delle cellule staminali mesenchimali in osteoblasti attraverso l’aumento dell’attività della fosfatasi alcalina (ALP). Questo marcatore enzimatico è essenziale per la mineralizzazione dell’osso, favorendo la solidificazione e il rimodellamento del tessuto osseo. - Ottimizzazione della biodisponibilità dei minerali
I composti bioattivi dello shilajit aumentano la biodisponibilità di calcio, fosforo e magnesio favorendone il trasporto attraverso le membrane cellulari. Questi minerali sono fondamentali per la densità e la resistenza delle ossa, riducendo il rischio di fratture.
Come si può integrare lo shilajit nella propria routine?
Per trarre tutti i benefici dello shilajit per la salute delle ossa, è essenziale sapere come integrarlo efficacemente nella propria routine quotidiana. Disponibile in varie forme, tra cui polvere, resina e capsule, lo shilajit può essere adattato alle diverse preferenze dei consumatori. La dose media consigliata per un adulto è compresa tra i 250 e i 500 mg al giorno, sufficienti per favorire la rigenerazione ossea e migliorare la densità minerale. Questa dose deve essere assunta regolarmente per garantire effetti ottimali a lungo termine.
È inoltre fondamentale associare lo shilajit a una dieta equilibrata. Per massimizzarne l’azione, è consigliabile associarlo ad alimenti ricchi di calcio, come latte, latticini o verdure verdi, e a fonti di vitamina D, come pesce azzurro o uova. Questi nutrienti lavorano in sinergia con lo shilajit per rafforzare le ossa e prevenire le carenze di minerali.
Infine, si raccomanda vivamente di consultare un professionista della salute prima di iniziare ad assumere lo shilajit, soprattutto se si sta già seguendo un trattamento medico o se si soffre di una patologia ossea cronica. Questa precauzione consente di adattare il dosaggio alle proprie esigenze specifiche e di evitare potenziali interazioni con altri farmaci.
Fonti
- Pingali U, Nutalapati C. L’estratto di shilajit riduce lo stress ossidativo, l’infiammazione e la perdita ossea per preservare in modo dose-dipendente la densità minerale ossea nelle donne in postmenopausa con osteopenia: uno studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo. Phytomedicine. 2022 Oct;105:154334. doi: 10.1016/j.phymed.2022.154334. Pubblicato il 19 luglio 2022. PMID: 35933897.
- Kangari P, Roshangar L, Iraji A, Talaei-Khozani T, Razmkhah M. Accelerating effect of Shilajit on osteogenic property of adipose-derived mesenchymal stem cells (ASCs). J Orthop Surg Res. 2022 Sep 24;17(1):424. doi: 10.1186/s13018-022-03305-z. PMID: 36153551; PMCID: PMC9509599.
- Alshubaily FA, Jambi EJ. Correlazione tra le attività antiossidanti e antiosteoporotiche dello Shilajit caricato in nanoparticelle di chitosano e i loro effetti sull’osteoporosi nei ratti. Polimeri (Basilea). 2022 Sep 23;14(19):3972. doi: 10.3390/polym14193972. PMID: 36235920; PMCID: PMC9571855.