Come si recupera l’equilibrio ormonale quando si smette di prendere la pillola?

Fermate la pillola! Una decisione che state valutando? Che sia per la salute, per avere un bambino o solo per pura volontà, non è una cattiva decisione. Al contrario, liberatevi dal peso degli ormoni. Sì, abbiamo ancora questa paura del cambiamento e delle conseguenze che potrebbe avere sul corpo. Ma se avete deciso, è meglio che lo facciate! Chi è abituato a prendere la pillola contraccettiva deve sapere che è possibile eliminarla dalla nostra vita quotidiana. Sì, è possibile che l’interruzione della pillola provochi fluttuazioni ormonali che possono a loro volta essere responsabili di cambiamenti fisici e psicologici. Tuttavia, è possibile ristabilire l’equilibrio ormonale quando si sospende la pillola contraccettiva.

Smettere di prendere la pillola a poco a poco

È assolutamente necessario rivolgersi a un medico professionista quando si tratta del proprio benessere. Se si desidera cambiare il proprio metodo contraccettivo, parlarne con il medico. Probabilmente vi dirà di finire la confezione di pillole prima di smettere. È importante sapere che l’interruzione improvvisa della pillola a metà della confezione può provocare un forte sanguinamento da rottura dopo pochi giorni. Tenete presente che il ciclo dovrebbe tornare in modo naturale e fate attenzione ad eventuali sintomi insoliti. Se avere un bambino non è la vostra priorità, vi consigliamo di passare a un contraccettivo alternativo.

Cosa aspettarsi quando si smette di prendere la pillola

La scelta di smettere di prendere la pillola è l’inizio di un processo che porterà inevitabilmente a dei cambiamenti nel nostro corpo. È normale che il nostro corpo reagisca ai cambiamenti ormonali, ma nella maggior parte dei casi la transizione avviene senza problemi se ci si prepara adeguatamente. Il corpo esprime quindi il bisogno di essere aiutato attraverso varie manifestazioni. In particolare la comparsa diacne, irritazioni, perdita di capelli… La pelle è ovviamente la prima vittima a subire le conseguenze dello squilibrio ormonale. Prepariamoci anche alla regolarità o irregolarità del ciclo mestruale, perché senza la pillola i 28 giorni non saranno necessariamente rispettati. Per non parlare del ritorno dei sintomi legati al ciclo, come crampi, mestruazioni dolorose, ma ancheirritabilità, sbalzi d’umore e molti altri.

Come possiamo ripristinare il nostro equilibrio ormonale?

Si tratta di dare al corpo un piccolo aiuto per favorire l’equilibrio ormonale:

Mangiare una dieta equilibrata

Includere nella dieta quotidiana frutta e verdura fresca, preferibilmente di origine biologica. Considerate anche noci e semi. Eliminate gli zuccheri raffinati, i cibi fritti, le bevande gassate, le farine arricchite e gli oli vegetali lavorati. Limitare il consumo di latticini non biologici. Possono contenere ormoni della crescita, antibiotici e steroidi.

Mangiare più Omega 3

Lemembrane cellulari sane sono costituite da Omega 3. Infatti, questi acidi grassi permettono agli ormoni di legarsi più facilmente alla cellula. È possibile aumentare l’assunzione giornaliera di alimenti ricchi di Omega 3, come il pesce azzurro, i semi di lino e di chia, le noci… . In alternativa, si può facilmente optare per integratori alimentari o oli di lino o canapa biologici di alta qualità.

Passare alla modalità “Non preoccuparti, sii felice”

Gli studi dimostrano che le donne che meditano quotidianamente subiscono meno fluttuazioni ormonali rispetto a quelle che non praticano il rilassamento. In breve, il riposo è fondamentale. Al giorno d’oggi, molte donne dimenticano se stesse nella frenesia della vita quotidiana! E purtroppo il corpo fa fatica ad adattarsi. È quindi importante prendersi un po’ di tempo per se stessi, per ritrovare la calma interiore. Massaggi, meditazione, colorazione e passeggiate a piedi nudi nella natura sono opzioni meravigliose.

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