Circa il 9% della popolazione mondiale soffre di acne. Anche se a prima vista non rappresenta un grave rischio per la salute generale, l’acne può tuttavia essere molto dolorosa. A seconda della sua gravità, può essere dolorosa, sia fisicamente che psicologicamente. Le cicatrici causate da una forte risposta infiammatoria possono essere molto difficili da ridurre: “prevenire è meglio che curare”. Per questo motivo è importante sostenere le persone che soffrono di questa malattia della pelle.
Che cos’è l’acne?
L’acne è una condizione della pelle che si verifica quando i follicoli piliferi sono bloccati da un eccesso di sebo e da un accumulo di cellule morte. L’acne può manifestarsi sotto forma di punti bianchi, punti neri o brufoli. È comune negli adolescenti, ma può colpire persone di qualsiasi età. L’acne compare solitamente su viso, collo, braccia e tronco.
Possibili cause
La patogenesi dell’acne è multifattoriale. In effetti, alcune persone sviluppano l’acne in seguito all’ingestione ripetuta di determinati alimenti. Altri sviluppano l’acne come conseguenza di un eccessivo consumo di snack, che può portare all’iperglicemia e favorire la proliferazione batterica nell’epidermide. Stitichezza, cambiamenti ormonali, stress ripetuto e varie carenze di zinco o di acidi grassi, per esempio, possono contribuire allo sviluppo dell’acne.
L’impatto sulla salute mentale
L’impatto psicologico e sociale dell’acne è significativo. Colpisce gli adolescenti in un momento importante in cui stanno sviluppando la fiducia in se stessi. In questo periodo, l’accettazione dei coetanei è molto importante per gli adolescenti. Purtroppo, spesso esiste un forte legame tra aspetto fisico e attrattiva. Infatti, l’impatto dell’acne sulla psiche può avere molte conseguenze: ad esempio, problemi di fiducia e di immagine di sé, oppure tendenza all’isolamento e fobia della scuola.
Acne e dismorfofobia
La dismorfofobia è un problema di salute mentale. Chi soffre di questo squilibrio non può fare a meno di concentrarsi su uno o più difetti o imperfezioni del proprio aspetto fisico. Si noti che questo “difetto” sembra minore o non viene nemmeno percepito dagli altri. Tuttavia, la persona interessata si sente così male da evitare molte situazioni sociali. Anche se l’acne è lieve, alcune persone purtroppo soffrono di dismorfofobia. Anche quando non hanno una vera e propria epidemia, si sentono come se fossero pieni di acne. In effetti, possono sperimentare molti dei sintomi psicologici e sociali sopra elencati.
Trattamenti naturali per aiutare chi soffre di acne
Ecco alcuni consigli naturopatici che potete utilizzare per curare l’acne
- Ravanello nero: ricco di zolfo, il ravanello nero contribuisce alla disintossicazione del fegato.
- Frutti di mare: ricchi di oligoelementi, in particolare di zinco, i frutti di mare contribuiscono all’equilibrio del sistema endocrino e immunitario.
- Tarassaco: delicato regolatore del colon, il tarassaco aiuta a equilibrare il transito.
- Frattaglie: ottima fonte di vitamina A, necessaria per la disintossicazione.
- Acidi grassi essenziali: Veri e propri protettori della pelle, hanno anche una forte azione antinfiammatoria.
- Luppolo: regola la produzione di androgeni, ormoni maschili responsabili della sovrapproduzione di sebo.
Trattamento di base dell’acne
- A stomaco vuoto: un misurino di Rame Oro Argento + una fiala di Zinco + una fiala di Desmodium
- Mezzogiorno e sera: 20-25 gocce di tintura madre di bardana diluite in un bicchiere d’acqua
- Quando la psiche è disturbata, il litio, il magnesio e il fosforo devono essere assunti mattina e sera.
Elodie, naturopata e paleo coach
Fonte:
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/29193602/
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/24553997/
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