Come trattarsi in oligoterapia con oligoelementi?

Nessuno aveva la minima idea dell’uso di oligoelementi in terapia 50 anni fa. Oggi la maggior parte dei medici è convinta dell’efficacia dell’oligoterapia in varie patologie, e soprattutto nelle patologie funzionali.

Nel 1942, Jacques Ménétrier, presentando l’interesse che l’uso degli elementi minerali potrebbe rappresentare nella medicina umana, ne studiò l’impatto terapeutico e ne individuò le indicazioni specifiche. Con un team di medici e biologi pone le basi della Medicina Funzionale.

Secondo il dottor Ménétrier, “le diatesi sono determinate dalle caratteristiche cliniche, paracliniche e biologiche associate al comportamento fisico e psicologico, il tutto essendo registrato su base genetica (fattori ereditari)”. Il dottor Ménétrier dopo lunghi studi sugli oligoelementi ha perfezionato la medicina delle funzioni che utilizza gli oligoelementi in relazione alle cause delle disfunzioni organiche e che opera sul campo e non sui sintomi. Il terreno, infatti, predispone a determinate malattie e Ménétrier individua 5 diatesi.

Le 5 diatesi del dottor Ménétrier

Le diatesi del dottor Ménétrier sono determinate da caratteristiche cliniche, paracliniche e biologiche associate al comportamento fisico e psicologico, il tutto essendo registrato su base genetica. Per ripristinare l’equilibrio degli scambi in ciascuna diatesi del Dr. Ménétrier, vengono utilizzati uno o più oligoelementi specifici. Distinguiamo “4 diatesi principali” e una “sindrome” che non è propriamente una diatesi ma che trova la sua applicazione nell’accompagnamento delle diatesi di base così definite:

  • La diatesi n° 1 denominata Allergica corrisponde all’artrite, il cui oligoelemento di base è il “Manganese”.
  • N°2 detto Ipostenico che corrisponde all’artro-tubercolosi” e risponde all’associazione “Manganese – Rame”.
  • N°3 noto come Dystonico che corrisponde a neuro – artrite e che corrisponde alla formula “Manganese – cobalto”.
  • Diatesi n°4 detta Anergica che segna soprattutto una caduta delle difese immunitarie, lasciando l’organismo inerme di fronte agli attacchi, da qualunque parte provengano: fisici, infettivi, tossici, psicologici. Il complesso corrispondente è “Rame – Oro – Argento”.

Sindrome di disadattamento che non è propriamente una diatesi perché, non presentando una predisposizione morbosa, può manifestarsi a tutte le età.

Il dottor Ménétrier ha detto della diatesi, che esprime generalmente la transizione tra lo stato di salute e lo stato di lesione. La classificazione delle diatesi non è assoluta. Possono essere coinvolti l’uno nell’altro o passare dall’uno all’altro nel corso dello sviluppo. Inoltre, a seconda delle informazioni ricevute durante l’anamnesi (salute e storia familiare della persona), l’operatore sanitario può determinare quali sono gli oligoelementi in relazione alla/e diatesi della persona e consigliare il trattamento da parte della persona oligoterapia.

Oligoelementi in Oligoterapia

Il corpo umano è costituito da sali minerali. Fu Schussler a scoprire che nelle ceneri di un corpo c’erano 12 sali minerali essenziali.

Il nostro corpo, per poter svolgere la digestione, ha bisogno di un insieme di elementi, compresi gli oligoelementi. In modo che le trasformazioni chimiche effettuate sugli alimenti possano avvenire correttamente. Sono necessari altri elementi come vitamine, enzimi, minerali, …

Gli oligoelementi vengono utilizzati anche per mantenere la polarità al fine di mantenere l’equilibrio e la salute contro i campi magnetici. La differenza tra minerali e oligoelementi è che gli oligoelementi esistono nel corpo in una concentrazione un milione di volte inferiore ai minerali. Tuttavia, solo perché sono in piccole quantità non significa che non siano essenziali. In effetti, una carenza di oligoelementi può influire sulla salute.

Il ruolo degli oligoelementi:

Gli oligoelementi vengono utilizzati per regolare le reazioni enzimatiche per gli scambi biochimici nel corpo umano. Sono quindi utili per:

  • La digestione di lipidi, proteine, carboidrati al fine di renderli assimilabili per l’organismo,
  • Scambi cellulari per la produzione di energia (ATP),
  • Buon funzionamento ormonale,
  • Difese immunitarie (il rame è utile nelle infezioni),

In generale, sono gli alimenti che forniscono oligoelementi.

Tuttavia, dato che oggigiorno il cibo è sempre più artificiale e che le colture utilizzano pesticidi, diventa evidente che gli alimenti si denaturano sempre più e non forniscono più gli elementi necessari per il nostro organismo (vedi articolo sulla dieta equilibrata).

Gli alimenti raffinati come riso bianco, farina bianca, pasta bianca, zucchero bianco non contengono più gli oligoelementi necessari alla loro assimilazione. Anche l’abuso di diuretici, in particolare per dimagrire, e di lassativi avrà un ruolo nella carenza di oligoelementi. Al giorno d’oggi sono frequenti le carenze di ferro, zinco, rame, iodio…

Si prega di notare che esiste un equilibrio tra i rapporti tra ciascun oligoelemento. Il fatto di privilegiare un oligoelemento rispetto ad un altro può sbilanciare il nostro organismo. Quindi non dobbiamo solo rispettare la quantità ma anche l’equilibrio tra ogni oligoelemento.

Per maggiori informazioni, non esitate a chiedere il parere del vostro medico naturopata o farmacista…

 

 

Arnaud. C. (Docteur en pharmacie)

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