L’oil pulling è una pratica tradizionale che è tornata in auge nel mondo contemporaneo della salute e del benessere. Questo metodo, che ha origine nella ayurvedico medicina ayurvedicaè acclamato da esperti e praticanti per i suoi numerosi benefici, tra cui il miglioramento della salute orale e la disintossicazione del corpo. Questo articolo offre un’esplorazione dettagliata e tecnica di questa affascinante pratica.
Le origini dell’oil pulling
L’oil pulling affonda le sue radici nella medicina ayurvedica indiana e risale a oltre 3.000 anni fa. Tradizionalmente veniva utilizzato come metodo di purificazione per eliminare le tossine dalla bocca e dal corpo.
- Testi antichi: I riferimenti all’oil pulling si trovano nei testi ayurvedici classici, come la Charaka Samhita. Questi testi forniscono istruzioni dettagliate su come eseguire questa pratica.
- Filosofia ayurvedica: la filosofia ayurvedica considera la bocca un riflettore del benessere generale del corpo. L’oil pulling è quindi una pratica in linea con questa filosofia, volta a mantenere l’equilibrio dei tre dosha o energie vitali del corpo.
Metodi e tecniche
L’oil pulling è un metodo scientifico e sistematico che richiede la comprensione di alcune tecniche e principi. Contrariamente alla credenza popolare secondo cui si tratta semplicemente di far scorrere l’olio in bocca, la pratica dell’oil pulling è complessa e raffinata.
Tecnica di base
L’oil pulling si esegue portando in bocca un cucchiaio di olio e agitandolo vigorosamente per 15-20 minuti prima di sputarlo. Ecco una descrizione tecnica di questo metodo:
- Selezione dell’olio: l’olio scelto deve essere biologico e spremuto a freddo. Vanno evitati gli oli raffinati e lavorati.
- Quantità di olio: si consiglia un cucchiaio (circa 10 ml) di olio. Questa quantità permette di mescolare efficacemente senza sovraccaricare.
- Agitare l’olio: l’olio deve essere agitato vigorosamente in bocca, facendolo passare tra i denti e intorno alla bocca. L’operazione va eseguita con cautela, senza forzare, per evitare l’affaticamento delle mascelle.
- Durata: l’agitazione deve essere mantenuta per 15-20 minuti. La durata esatta può variare a seconda dell’individuo, ma è essenziale non sputare l’olio troppo presto.
- Sputare l’olio: l’olio deve essere sputato in un contenitore (non nel lavandino, perché potrebbe intasare gli scarichi) e smaltito correttamente.
Tipi di olio utilizzati
Diversi oli offrono benefici unici per l’oil pulling. Ecco una panoramica tecnica degli oli più comunemente utilizzati:
- Olio di sesamo: ricco di antiossidanti, l’olio di sesamo è spesso considerato l’olio ideale per l’oil pulling. Ha proprietà antibatteriche e antinfiammatorie.
- Olio di cocco: l’olio di cocco, con il suo aroma e sapore gradevole, è molto utilizzato per l’oil pulling. Contiene acido laurico, che ha proprietà antimicrobiche.
- Olio di girasole: usato per le sue proprietà antinfiammatorie, l’olio di girasole è un’altra opzione per l’oil pulling.
I benefici per la salute dell’oil pulling
L’oil pulling è una pratica che ha guadagnato popolarità non solo per i suoi benefici terapeutici generali, ma soprattutto per il suo significativo impatto positivo sulla salute orale. Numerosi studi scientifici e test clinici hanno confermato queste affermazioni.
Riduzione della placca dentale
La placca dentale è un accumulo di batteri e residui di cibo che si forma sui denti. È associata a diverse malattie orali.
- Meccanismo d’azione: l’oil pulling agisce come un detergente, legando all’olio i batteri e i detriti, che vengono poi rimossi quando l’olio viene sputato.
- Prove scientifiche: uno studio pubblicato sul Journal of Indian Society of Periodontology ha rilevato una riduzione significativa della placca dentale dopo soli 10 giorni di oil pulling con olio di sesamo.
Prevenzione della carie
La carie è causata dall’erosione dello smalto dei denti dovuta all’attività batterica.
- Meccanismo d’azione: eliminando i batteri e le tossine, l’oil pulling può ridurre l’acidità della bocca, proteggendo lo smalto.
- Prove scientifiche: uno studio pubblicato sul Journal of Ayurveda and Integrative Medicine ha dimostrato una riduzione dell’incidenza della carie con l’oil pulling regolare.
Gengive più sane
Le malattie gengivali, come la gengivite, sono spesso causate da infiammazioni dovute a infezioni batteriche.
- Meccanismo d’azione: le proprietà antibatteriche degli oli utilizzati aiutano a rafforzare le gengive e a prevenire le infezioni.
- Prove scientifiche: uno studio pubblicato sul Journal of Oral Health & Community Dentistry ha concluso che l’oil pulling con olio di cocco può essere efficace quanto un collutorio antisettico nel migliorare la salute delle gengive.
Disintossicazione del corpo
L’oil pulling non si limita alla salute del cavo orale, ma ha anche un impatto sul benessere generale dell’organismo, come dimostrato da numerosi studi.
Eliminazione delle tossine
La disintossicazione è un processo essenziale per mantenere la salute e l’equilibrio dell’organismo.
- Meccanismo d’azione: l’oil pulling agisce come un mezzo per pulire la bocca, che spesso è un punto di ingresso per le tossine.
- Prove scientifiche: sebbene le prove dirette siano limitate, l’efficacia dell’oil pulling nell’eliminazione delle tossine è supportata dalle scritture tradizionali ayurvediche.
Miglioramento della digestione
Una digestione sana è essenziale per il corretto assorbimento dei nutrienti.
- Meccanismo d’azione: secondo la medicina ayurvedica, l’oil pulling può stimolare il metabolismo e bilanciare i dosha, migliorando così la digestione.
- Prove scientifiche: la letteratura ayurvedica supporta queste affermazioni, anche se sono necessari ulteriori studi per una comprensione moderna e dettagliata.
Effetti sulla pelle
La pelle spesso riflette lo stato interno del corpo e questa pratica può avere un impatto positivo sull’aspetto della pelle.
- Meccanismo d’azione: l’eliminazione delle tossine può portare a una pelle più luminosa e radiosa.
- Prove scientifiche: prove aneddotiche e scritti tradizionali supportano questa affermazione, ma sono necessari ulteriori studi scientifici per stabilire un legame diretto.
Riferimenti
- Asokan S, Rathan J, et al. “Effetto dell’oil pulling sulla conta dello Streptococco mutans nella placca e nella saliva utilizzando il test Dentocult SM Strip mutans: uno studio randomizzato, controllato, in triplo cieco” Journal of Indian Society of Periodontology. 2008;12(3):145-50. Link allo studio
- Peedikayil FC, Sreenivasan P, Narayanan A. “Effetto dell’olio di cocco nella gengivite legata alla placca – Un rapporto preliminare” Nigerian Medical Journal. 2015;56(2):143-7. Link allo studio
- Thaweboon S, Nakaparksin J, Thaweboon B. “Effetto dell’estrazione dell’olio sui microrganismi orali in modelli di biofilm” Asia Journal of Public Health. 2011;2(2):62-66.
- Dhingra K. “Oil pulling: una terapia tradizionale per un mondo moderno” International Journal of Ayurvedic Medicine. 2014;5(2):141-144.
- Sharma P, Sirkar A, et al. “L’effetto disintossicante dell’oil pulling sulla fluorosi dentale – Un caso di studio” Journal of Traditional Medicine & Clinical Naturopathy. 2015;4(4): 1000180.
- Testi tradizionali ayurvedici sull’oil pulling, tra cui la Charaka Samhita.