Mal di ulcera, quale rimedio efficace per liberarsene?

Benvenuti nel mondo, a volte doloroso, delle afte! Queste piccole piaghe della bocca possono essere una vera e propria seccatura e disturbare la nostra routine quotidiana con il loro fastidio. Come fare per eliminarle in modo efficace? Questo articolo si propone di esplorare alcuni rimedi pratici e collaudati per combattere le afte. Che siate alla ricerca di una soluzione rapida a casa o di un trattamento più approfondito, vi illustreremo una serie di strategie per alleviare il dolore e accelerare la guarigione. Capire l’importanza di trattare le afte in modo rapido ed efficace è fondamentale per mantenere una buona salute orale e un benessere generale. Quindi, tuffiamoci e scopriamo insieme come dire addio alle afte!

Le afte, tecnicamente note come “stomatiti aftose “, sono piccole ulcere che si sviluppano sulle membrane mucose della bocca. Contrariamente a quanto si crede, non sono contagiose e non vanno confuse con le lesioni causate dall’herpes labialis, che è un’infezione virale.

Queste ulcere si presentano generalmente come piccole piaghe rotonde o ovali con uno sfondo bianco o giallastro e un contorno rosso. Le ulcere della bocca hanno dimensioni variabili, da pochi millimetri per le forme più comuni a più di un centimetro per quelle più gravi. Possono anche avere una durata variabile, da pochi giorni a diverse settimane, a seconda del tipo e della gravità.

Caratteristiche delle afte

La caratteristica più evidente delle afte è senza dubbio il dolore che provocano. Questo dolore è spesso descritto come acuto o bruciante, soprattutto se stimolato da movimenti come parlare, masticare o anche dal contatto con gli alimenti, in particolare quelli acidi o piccanti.

Un altro aspetto importante è che le afte spesso compaiono all’improvviso. Alcuni soggetti possono avvertire segnali di allarme, come una sensazione di formicolio o di bruciore nella zona interessata, alcune ore o un giorno prima della comparsa visibile dell’ulcera.

Quali sono i diversi tipi di afte?

Le afte, pur essendo universalmente riconosciute per la loro sgradevolezza, non si presentano tutte allo stesso modo. Infatti, esse rientrano in diverse categorie, ognuna con caratteristiche distinte. La comprensione di questi diversi tipi è essenziale per scegliere il trattamento più appropriato. Esaminiamo i tre principali tipi di afte: minori, maggiori e erpetiformi.

Afte minori

Le afte minori sono le più comuni. Sono caratterizzate da dimensioni ridotte, generalmente inferiori a un centimetro di diametro. Si presentano come piccole ulcere rotonde o ovali con un centro bianco o giallo e un contorno rossastro. La buona notizia è che sono relativamente benigne. Il dolore che provocano, anche se notevole, è generalmente moderato e guariscono da sole in una o due settimane senza lasciare cicatrici. La maggior parte dei pazienti affetti da afte ha familiarità con questa forma.

Le afte maggiori

Le afte maggiori sono molto meno comuni, ma più gravi. Sono più grandi, a volte misurano più di un centimetro di diametro. Queste ulcere sono spesso più profonde e possono assumere la forma di lesioni irregolari. La loro particolarità è che richiedono diverse settimane o addirittura mesi per guarire e il dolore è spesso più intenso. Le afte importanti possono lasciare cicatrici permanenti nella bocca, il che rende ancora più importante trattarle in modo adeguato.

Afte erpetiformi

Nonostante il nome, le afte erpetiformi non hanno alcun legame con il virus dell’herpes. Questo tipo di afte si presenta sotto forma di lesioni multiple di piccole dimensioni, che possono aggregarsi fino a formare un’ampia area dolorosa. Poiché appaiono in gruppi, spesso decine, possono essere particolarmente fastidiose. Le persone affette da questo tipo di afte possono avere difficoltà a mangiare e a parlare a causa del dolore e del fastidio che provocano. Le afte erpetiformi di solito guariscono entro una o due settimane, ma come per altri tipi di afte può essere necessario un trattamento per gestire il dolore e accelerare il processo di guarigione.

Come si riconosce un’afta?

L’afta non deve essere confusa con le afte associate ad alcune malattie della pelle e delle mucose (eritema multiforme, penfigo, lichen planus), ai tumori (mucosite, carcinoma orale), ad alcune infezioni croniche (cancrena orale sifilitica, afta tubercolare). herpes, herpangina, varicella, ecc

L’afta può anche essere associata alla malattia di Behçet (una malattia multiorgano responsabile di afte, lesioni genitali e oculari) o verificarsi nelle malattie infiammatorie intestinali (colite ulcerosa, malattia di Crohn).

Quali sono le cause delle afte?

  • L’eziologia è poco conosciuta, ma sembrano essere coinvolti fattori immunitari: reazioni agli alimenti, ai farmaci e ad alcuni dentifrici (contenenti sodio laurilsolfato).
  • È più probabile che le afte siano associate a malattie sottostanti (malattia infiammatoria intestinale, celiachia, infezione da HIV, malattia di Behçet, problemi immunitari)
  • Componente ereditaria

Quali sono i fattori scatenanti?

  • Alimenti ricchi di istamina: cioccolato, noci, nocciole, mandorle, formaggio svizzero, formaggio blu, ananas, agrumi, fragole, uva, albicocche, crostacei….
  • Stress, affaticamento, traumi locali alla mucosa orale
  • Carenza di ferro, zinco, acido folico e vitamine (B12).
  • Colpisce soprattutto le donne, con un legame con gli ormoni: riacutizzazioni durante la gravidanza, le mestruazioni, l’assunzione della pillola, ecc.
  • Smettere di fumare (il tabacco ispessisce la mucosa orale, i sostituti della nicotina provocano afte)

Come si sviluppa?

Nelle afte comuni, le piccole piaghe (meno di 10 mm di diametro) guariscono spontaneamente in una o due settimane, senza cicatrici o complicazioni. Le ulcere possono rimanere sporadiche o recidivare dopo un intervallo di tempo compreso tra 1 e 4 mesi. Le recidive scompaiono in genere verso l’adolescenza, ma talvolta durano anni.

Come si possono prevenire le afte?

  • Una rigorosa igiene orale:

    • Utilizzare uno spazzolino da denti con setole morbide.
    • Spazzolare regolarmente e usare il filo interdentale tutti i giorni.
    • Includere un collutorio antisettico nella routine di igiene orale.
  • Aggiustamenti dietetici:

    • Evitare gli alimenti irritanti o allergenici (uova, fragole, frutta esotica, ecc.).
    • Assicurare un adeguato apporto di vitamina D.
  • Prevenzione nella prima infanzia:

    • Privilegiare l’allattamento al seno o utilizzare latte ipoallergenico per i neonati.
    • Effettuare un’attenta e graduale diversificazione della dieta.
  • Rafforzare il sistema immunitario:

    • Vivere in un ambiente ricco di microbi benefici, come una fattoria.
    • Mangiare regolarmente cibi fermentati.
    • Evitare l’uso eccessivo di antibiotici durante l’infanzia.

Quale trattamento scegliere per le afte?

Solo le comuni afte nelle persone sane possono essere trattate con l’automedicazione.
In tutti gli altri casi è indispensabile un consulto medico.

Trattamento locale

I trattamenti locali devono essere limitati a 5 giorni per non squilibrare la flora orale.

Trattamento antisettico

  • Collutori antisettici/antibatterici: Hextril®, Alodont®, Eludril®, Paroex®, SyntholOral. Utilizzare da 2 a 3 collutori al giorno dopo aver lavato i denti. Fare attenzione a non utilizzare collutori per più di 5 giorni, poiché l’uso prolungato altera la normale flora microbica del cavo orale, favorendo lo sviluppo di alcuni batteri e di infezioni fungine (mughetto). Le soluzioni di clorexidina possono scolorire identi, le protesi e la lingua di colore marrone. Questa decolorazione generalmente scompare dopo aver lavato i denti e aver interrotto il trattamento. Sono stati segnalati disturbi del gusto con la clorexidina e l’esetidina nei collutori.
  • Collutorio antidolorifico: a base di salicilato di colina e acido salicilico (Pyralvex®…)
  • Collutorio analgesico fatto in casa: sciogliere 1 g di aspirina in 1/2 bicchiere d’acqua e applicare la soluzione direttamente sull’afta con il dito. Aspirina del Rodano, Aspirina Vit C UPSA, Aspro 500..
  • Soluzione antisettica: Pyralvex®, Pansoral®, Brorstyrol®, Aphtagel®, Flogencyl®..
  • Compresse antisettiche: Lisopaina®Compresse da succhiare, Lyso-6®, Glossithiase® , Strepsils®, Oropolis Vit C, queste pastiglie per la gola devono essere succhiate durante la giornata (fino a 6 al giorno).

Anestetico locale

  • Crema per bocca alla lidocaina ( Aftagel®, Dynexangival® 1%). Massaggiare sulla zona dolorosa. L’effetto è rapido (1 minuto) e duraturo (circa 1 ora). Non utilizzare più di 6 applicazioni al giorno per gli adulti e quattro per i bambini di età superiore ai 6 anni.
  • In alcuni casi di afte iperalgesiche, il medico può prescrivere corticosteroidi topici in associazione alla lidocaina topica. Il principale effetto collaterale dei corticosteroidi topici è il rischio di candidosi orale con l’uso prolungato.

Prodotti filmogeni

I prodotti filmogeni formano una pellicola sottile che aderisce comunque alla lesione orale. Formano una pellicola isolante e proteggono efficacemente la lesione dalle aggressioni esterne e dai batteri. Questo riduce il dolore e favorisce la guarigione.

Sono costituiti da diversi supporti:

  • Derivati della cellulosa Urgo Aphtes Soluzione filmogena..
  • Polimeri sintetici Isy Calm®, Gum Aftamed® ..
  • Gomma xantana: Doloaphte®, Aftamed® Gum
  • Acido ialuronico: Bloxaphte®, Hyalugel®, Borostyrol® gel orale, Aftosium® Spray..

La maggior parte di questi preparati non può essere utilizzata nei bambini (ad eccezione di Bloxaphte junior e Gum Aftamed® Child gel orale da usare a partire da 36 mesi o Hyalugel® da 30 mesi).

Evitare di mangiare e bere per 30 minuti dopo l’uso.

Cura preventiva

  • L’uso di creme fissative(Polident®, Fixodent®) può contribuire a ridurre la pressione delle protesi sulle gengive.
  • La cera ortodontica protettiva (Gum®) applicata agli apparecchi per coprire l’estremità del filo o dell’apparecchio può causare fastidi o lesioni.
  • Anche le ulcere della bocca possono insorgere in caso di mancanza di salivazione. Utilizzare Evodry® Spay per regolare il flusso salivare

Ulcere della bocca legate alla chemioterapia

Per prevenire la mucosite (ulcere della bocca che si verificano durante la chemioterapia), utilizzare Evomucy® collutorio mattina e sera dopo ogni pasto per 1 o 2 minuti. Non ingerire.
Per ulteriori informazioni, consultare il foglio informativo MUCITE®

Trattamento analgesico

Il trattamento locale può essere associato a un analgesico orale:
Paracetamolo (Dolipraneoro®)
Ibuprofene Advil®, Advilcaps®, ADVILEFF®, Gelufen®, Spedifen® Nurofenflash®, Nurofen®, Nureflex®

Ulcere della bocca e oligoterapia

Solo le comuni afte nelle persone sane possono essere trattate con l’automedicazione. Negli altri casi è necessario un consulto medico.

In caso di aftosi

Oligoterapia: Oligosol Rame-Oro-Argento: 1 dose sublinguale 2-3 / giorno

Per evitare le recidive

Oligoterapia: Oligosol Manganese-Rame: 1 fiala per via sublinguale ogni mattina

Ulcere della bocca e fitoterapia

Solo le comuni afte nelle persone sane possono essere trattate con l’automedicazione. Negli altri casi è necessario un consulto medico.

Utilizzare una o più piante medicinali a livello locale

  • Tintura madre di calendula: da usare diluita in acqua a causa del suo contenuto alcolico. La calendula ha proprietà lenitive, antisettiche e antinfiammatorie (grazie ai saponosidi e ai carotenoidi contenuti nel fiore di calendula). Viene utilizzata per alleviare irritazioni e prurito. Le sostanze mucillaginose (pectina e gomma) hanno proprietà idratanti e lenitive.

Per ulteriori informazioni, consultare il nostro foglio illustrativo sulla Calendula

  • Propoli: Oropolis®: da succhiare per una maggiore efficacia.

Per saperne di più, leggete la nostra scheda di consulenza: Propoli

  • La liquirizia può essere utilizzata come gargarismo e collutorio per le afte e le stomatiti.

Per saperne di più, leggete la nostra scheda di consulenza sulla liquirizia

  • La salvia è un ottimo rimedio. Applicare un infuso locale di salvia o di gelDologel®.

Ulcere della bocca e omeopatia

Solo le comuni afte in persone sane possono essere trattate con l’automedicazione. Negli altri casi è indispensabile un consulto medico

Trattamento sintomatico

  • Borace 9CH 5 granuli ogni 2 ore come trattamento
  • Pastiglie Aftosium® e Homéoaftyl® : 1 compressa da succhiare lentamente da 4 a 5 volte al giorno tra i pasti.

Trattamento omeopatico

Aftosi ricorrenti, alternate a mal di gola o gengiviti ricorrenti, sono segni caratteristici della luesi.
Mercurius corrosivus 15CH e Borax 15CH 1 dose ciascuno ogni 15 giorni.

Anche altri soggetti avranno la tendenza a sviluppare alcuni tipi di afte

  • Aftosi con essudato purulento in un “alcolista esaurito”: Sufluricum acidum
  • Ulcere della bocca sulla punta della lingua: Lycopodium

Ulcere della bocca e aromaterapia

Oli essenziali

  1. L’olioessenziale di chiodi di garofano ha proprietà anestetiche e antinfettive. Mescolare una tazza di collutorio alcolico con 1 goccia di olio essenziale di chiodi di garofano e usarlo come collutorio fino a 3 volte al giorno
  2. L’olioessenziale di tea tree è utile per trattare le afte grazie alle sue proprietà antisettiche. Può essere applicato direttamente sulle afte con un cotton fioc.

Pronto all’uso

Il nostro preparato APHTE con oli essenziali è un rimedio naturale ed efficace per lenire il dolore associato alle afte e alle piccole piaghe della bocca. Questa formula liquida, con le proprietà curative degli oli essenziali, offre una guarigione accelerata e un sollievo immediato.
Applicare direttamente sulle afte.

Come posso prevenire le afte con gli integratori alimentari?

Vitamina C

I trattamenti a base di vitamina C sono utili per prevenire la recidiva delle afte. Scegliete la vitamina C naturale contenuta nelle bacche di acerola.

Vitamina C e acerola: 3 Chêne Acérola 500, 3 Chêne Bio Acérola 1000, Acérola 1000 Arkopharma®, Acérol C vitamina C, Acérola Arkogélules®, Acérola Bio 500, Acérola Plus 500, DAYANG® Acérola 1000, Vitascorbol® 500, Vitascorbol® 1g.

Combinazioni di vitamine, zinco e piante

Alcuni integratori alimentari che combinano vitamine (vitamina B1 = tiamina, vitamina B3 = niacina, vitamina B6), zinco e piante medicinali come l’aloe vera trattano e prevengono le recidive in alcuni casi di aftosi ricorrente.
Per ottenere risultati ottimali, è necessario un trattamento di almeno 4 settimane una volta al giorno.

Consigli per la salute dalla vostra farmacia

Qualsiasi dolore ai denti o alle gengive richiede una visita odontoiatrica. Se il dolore è forte, le gengive sanguinano e/o c’è febbre, consultare urgentemente un dentista.

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