Come scegliere il tuo trattamento naturale per curare la bronchite acuta o la semplice bronchite cronica

La bronchite è una malattia infiammatoria acuta o cronica di un segmento o dell’intero albero bronchiale. La bronchite presenta molti aspetti clinici ed è nota anche come catarro bronchiale. La malattia progredisce sempre dalle vie respiratorie superiori ai bronchioli profondi. Il coinvolgimento simultaneo di trachea e bronchi è noto come tracheobronchite.

Bronchite acuta

È una patologia comune, soprattutto in inverno, di origine infettiva, con una prognosi generalmente favorevole in una decina di giorni.

La bronchite acuta è una delle numerose infezioni del tratto respiratorio superiore causate da rinovirus, virus para-influenzali, influenza di tipo A o B, virus respiratorio sinciziale, coronavirus o metapneumovirus umano. I batteri, come il Mycoplasma pneumoniae, la Bordetella pertussis e la Chlamydia pneumoniae, causano meno del 5% dei casi; talvolta si verificano durante le epidemie. Il più delle volte di origine virale, può anche essere la conseguenza o una complicazione dell’influenza.

Si stima che circa 10 milioni di persone soffrano di questa patologia ogni anno in Francia.

Bronchite cronica semplice

Quando la bronchite persiste per almeno 3 mesi nell’arco di 2 anni consecutivi, si parla di “bronchite cronica”.

La bronchite cronica può essere causata dal fumo, dal lavoro in ambienti industriali o in cantieri esposti a molte sostanze inquinanti e polveri e da ripetute infezioni respiratorie.

Alcuni consigli naturopatici in caso di bronchite

  • Utilizzare fazzoletti monouso e gettarli in un cestino
  • Coprire la bocca e il naso quando si starnutisce
  • Non stringere le mani
  • Non baciare i bambini
  • Arieggiare bene la camera da letto prima e dopo il tramonto, tranne in caso di forte vento e di picco di pollini
  • Non surriscaldare la casa e umidificare l’aria
  • Evitare di fumare o di frequentare luoghi fumosi
  • Evitare di correre con tempo umido e freddo
  • Mantenere la temperatura tra i 18 e i 20°C
  • Evitare gli sciroppi indicati per la tosse secca, perché bloccano le secrezioni bronchiali
  • Se si tossisce di notte, alzare la testa del letto
  • Evitare di diffondere o inalare oli essenziali
  • Bere molta acqua

Piante e bronchite

Le piante medicinali svolgono un ruolo essenziale nel trattamento della bronchite, offrendo soluzioni naturali ricche di proprietà antinfiammatorie ed espettoranti per alleviare i sintomi respiratori.

Fiori di farfara :

La piantaggine contenuta nel coltsfoot è antitussivo e stimolante dell’apparato respiratorio. Questa pianta è generalmente indicata per tosse, bronchite e affezioni respiratorie. Per quanto riguarda la sua modalità d’azione, inibisce il PAF-acetere (mediatore dei fenomeni infiammatori).

Dose consigliata: in caso di bronchite, bere da 3 a 5 tazze di infuso di fiori di farfara tra l’alzarsi e l’andare a letto. Si consiglia inoltre di addolcire l’infuso con del miele. Tuttavia, l’uso regolare dovrebbe essere evitato a causa della sua epatotossicità a lungo termine.

Olio essenziale di palissandro e olio essenziale di cipresso:

L’olioessenziale di palissandro è antinfettivo, antibatterico e stimola il sistema immunitario. La suaazione antinfiammatoria e analgesica si spiega con il fatto che il linalolo in esso contenuto si lega ai recettori oppioidi ed esercita un’azione analgesica di tipo oppioide. Riduce l’edema causato dalla carragenina, dimostrando un’azione antinfiammatoria.

Il legno di rosa è anche raccomandato per le infezioni broncopolmonari (comprese quelle pediatriche) come la rinofaringite, la bronchite e l’influenza.

L’olioessenziale di cipresso è immunostimolante, antitussivo e antinfettivo per i polmoni; è inoltre mucolitico, antispasmodico per i bronchi, antibatterico e antivirale. Combatte il biofilm batterico. È indicato per rhinite, sinusite, bronchite, tracheite, enfisema, tosse secca e laringite.

Formula: miscelare l’olio essenziale di palissandro e l’olio essenziale di cipresso in una diluizione del 30% inolio vegetale di cumino nero. Utilizzare la miscela sulla pelle per i problemi broncopolmonari applicando alcune gocce del preparato sul petto e sulla parte superiore della schiena, 3 volte al giorno per 4 o più giorni.

Macerato glicerico di gemme di ontano:

Questo macerato è IL rimedio per qualsiasi sindrome infiammatoria come riniti, sinusiti, tracheiti, bronchiti, gastriti, coliti, pieliti, cistiti, ecc. in aggiunta agli antibiotici, se necessario.

Dosaggio: diluire da 10 a 15 gocce in un bicchiere d’acqua 15 minuti prima di un pasto fino a quando i sintomi non migliorano significativamente.

Piantaggine EPS :

L’apigenina contenuta nella piantaggine è analgesica, antinfiammatoria e antispasmodica della muscolatura liscia nei disturbi delle vie respiratorie. Le sue proprietà antinfiammatorie sono dovute all’inibizione della produzione di ossido nitrico NO da parte dei macrofagi.

La piantaggine è antitosse e mucolitica ed è indicata per le infiammazioni delle vie aeree superiori(mucillagini, tannini), bronchiti e laringiti, tosse asmatica e rinite allergica.

Dose consigliata: mescolare 5 ml di EPS di piantaggine in un grande bicchiere d’acqua e bere 2 volte al giorno fino a quando i sintomi non migliorano significativamente.

Issopo:

L’issopo è una pianta aromatica comunemente usata in erboristeria per trattare diverse affezioni respiratorie, tra cui la bronchite. I benefici dell’issopo per la bronchite sono numerosi: ha proprietà antitosse, espettoranti e antinfiammatorie, che aiutano ad alleviare la congestione e l’infiammazione delle vie respiratorie. È inoltre ricco di composti antiossidanti, che aiutano a rafforzare il sistema immunitario e a proteggere dalle infezioni. L’issopo può essere assunto come tisana o inalato come vapore per ottenere i benefici per la bronchite. Tuttavia, è importante consultare un medico prima di utilizzare l’issopo per trattare qualsiasi condizione medica, soprattutto se si stanno assumendo farmaci o se si ha una storia di malattia.

Lapacho:

Il lapacho può essere un valido aiuto per combattere la bronchite grazie alle sue proprietà antibatteriche, antivirali ed espettoranti. Può essere assunto comeinfuso. Tuttavia, è importante notare che questa pianta può causare effetti collaterali in dosi elevate e che alcune persone possono essere allergiche ad essa. Si raccomanda pertanto di consultare un medico prima di iniziare un trattamento a base di lapacho.

Ravanello nero:

Il ravanello nero proprietà antiossidanti e antimicrobiche del ravanello nero del ravanello nero ne fanno una scelta potenzialmente benefica per la bronchite. Grazie ai suoi composti attivi, il ravanello nero può contribuire ad alleviare la congestione delle vie respiratorie e a ridurre l’infiammazione associata alla bronchite. Tuttavia, è importante consultare un medico prima di utilizzare il ravanello nero come coadiuvante di un trattamento medico per la bronchite.

Conclusione

I polmoni sono un emuntorio che non viene spesso utilizzato per eliminare le scorie, ma in caso di bronchite è importante stimolare ed eliminare i collanti (sostanze mucose) attraverso l’espettorato e il muco.

Labroncopatia blocca la funzione di evacuazione dei rifiuti dell’organismo. I sovraccarichi portano a un’eliminazione meno efficiente delle scorie e a una peggiore distribuzione dei nutrienti e degli altri elementi trasportati, con l’ulteriore rischio di carenze nutrizionali.

Fonti di letteratura medica e studi clinici:

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