Olio essenziale di Saro, pianta arcaica e ancestrale

“Saro” è l’abbreviazione inglese di Mandravasarotra, che in malgascio significa“colui che distrugge il male o supera tutte le prove“. Si trova anche in Madagascar con il nome di “fanalamangidy “.

L’olio essenziale di Saro, estratto da un’antica pianta, sta suscitando un crescente interesse nel mondo della fitoterapia e dell’aromaterapia. Quest’olio, dalle molteplici virtù, proviene da una pianta endemica del Madagascar, conosciuta scientificamente come Cinnamosma fragrans. Questo articolo approfondisce le sfaccettature poco conosciute di questo olio essenziale, dalla sua storia alle sue applicazioni moderne.

Nome latino:

  • Cinnamosma fragrans

Famiglia botanica:

  • Canellaceae

Organo produttore:

  • Foglie, rami

Estrazione dell’olio essenziale di Saro

L’estrazione dell’olio essenziale di Saro è un processo meticoloso volto a preservare tutte le sue proprietà benefiche.

Come si estrae l’olio essenziale di Saro?

L’olio essenziale di Saro si ottiene per distillazione in corrente di vapore delle foglie della pianta. Questo metodo tradizionale è ampiamente utilizzato per l’estrazione degli oli essenziali, in quanto preserva l’integrità dei componenti volatili e attivi della pianta. Durante il processo di distillazione, il vapore passa attraverso le foglie di Saro, rilasciando i loro oli essenziali. Questa miscela di vapore e olio viene poi raffreddata, portando alla separazione dell’acqua e dell’olio, e si recupera l’olio essenziale di Saro purificato.

Questo processo non solo preserva i componenti attivi dell’olio, ma garantisce anche che le sue proprietà terapeutiche rimangano intatte. Si tratta di una tecnica delicata che richiede un controllo preciso della temperatura e della pressione per garantire la qualità dell’olio estratto.

Quali sono le caratteristiche dell’olio essenziale di saro?

L’olio di Saro presenta diverse caratteristiche di rilievo:

  1. Colore: ha un colore giallo chiaro, tipico degli oli essenziali estratti per distillazione in corrente di vapore.
  2. Profumo: la sua fragranza è fresca e canforata, ricorda l’odore dell’eucalipto e lo rende piacevole da usare in aromaterapia.
  3. Composizione: l’olio di Saro è ricco di composti come l’1,8-cineolo (noto anche come eucaliptolo) e il limonene. L’1,8-cineolo è noto per le sue proprietà antisettiche ed espettoranti, mentre il limonene offre benefici antinfiammatori e antiossidanti.

Queste caratteristiche rendono l’olio essenziale di Saro un prodotto popolare non solo nella medicina tradizionale, ma anche nella moderna aromaterapia e in altre applicazioni terapeutiche. La sua composizione unica lo rende un efficace rimedio naturale per una varietà di disturbi e contribuisce al benessere generale.

Un po’ di storia

Il Saro è una pianta antica, presente fin dall’epoca dei dinosauri. Come olio essenziale dal futuro luminoso, è importante sottolineare l’età di questa specie, che è endemica del Madagascar e si trova in Africa, ma solo in forma fossile. In quanto tale, è una pianta arcaica con una cultura locale malgascia antica e versatile, paragonabile alla Ravintsara.

Il saro è tuttora la pianta più utilizzata dagli indigeni dell’Isola Rossa. Nella regione di Sakalava, il saro è chiamato con diversi nomi, che indicano la sua importanza quotidiana per gli abitanti del luogo: “fuoco nelle viscere”, “che toglie l’amarezza”, “legno di zenzero” o “legno di peperoncino”, in riferimento al sapore ardente del saro. Tradizionalmente, il saro era considerato un tonico e un antiveleno. Con il suo profumo caldo e fiorito, l’olio essenziale di saro è un must dell’aromaterapia, soprattutto per prevenire i disturbi quotidiani.

saro” è il nome inglese, contrazione di Mandravasarotra, che in malgascio significa “ciò che annienta il male o supera tutte le prove”. In malgascio è conosciuto anche come“fanalamangidy“.

Il Saro è una pianta arcaica che esisteva già ai tempi dei dinosauri.

In termini di un nuovissimo olio essenziale (con un futuro molto luminoso), è comunque importante sottolineare la natura arcaica di questa specie endemica del Madagascar, che è stata certamente trovata in Africa, ma solo come fossile!

Si tratta quindi di una pianta arcaica, coltivata localmente in Madagascar da secoli, con usi ampiamente sviluppati e paragonabili a quelli della Ravintsara.

Originario del Madagascar, questo albero sempreverde e molto aromatico può raggiungere i 5 metri di altezza. Unica al mondo, questa pianta cresce in diverse varietà a seconda della regione.

Si trova soprattutto nel nord e nell’ovest dell’isola, colonizzando le sabbie ad altitudini comprese tra 0 e 800 metri. È la pianta più utilizzata dalle popolazioni dell’ovest dell’isola.

Ancora oggi, il saro è la pianta più utilizzata dalle popolazioni dell’ovest dell’Isola Rossa. Nella regione di Sakalava, il saro è indicato con una serie di espressioni che dimostrano l’importanza che riveste quotidianamente per la popolazione locale: “fuoco nelle viscere”, “che toglie l’amarezza”, “legno di zenzero” o “legno di peperoncino” fanno tutti riferimento al sapore infuocato del saro. Tradizionalmente, il saro è considerato un tonico e un anti-veleno. L’olio essenziale di saro, con la sua fragranza calda e fiorita, è un must dell’aromaterapia, particolarmente utile per scongiurare i disturbi quotidiani.

Ampiamente utilizzato nella farmacopea tradizionale, il Mandravasarotra ha potenti proprietà antibatteriche e antivirali. Oltre alle sue virtù medicinali, i malgasci credono che il saro abbia poteri magici e lo usano per scongiurare incantesimi e durante le cerimonie sciamaniche.

Si dice che il saro sia usato durante i combattimenti tradizionali tra uomini (tolona) e durante le prove di forza contro i buoi (tolon’omby) dalla tribù Tanala. Bollite con le foglie di “soafotsy”, le foglie di saro formano un tè tradizionale. I lottatori bevono il decotto prima del combattimento.

Quali sono le proprietà farmacologiche dell’olio essenziale di ramoscelli e foglie di Saro?

Ecco una tabella che riassume le proprietà dell’olio essenziale di Saro:

Proprietà Molecole coinvolte Effetti e applicazioni
Antivirale ( ) β-pinene, 1,8-cineolo (eucaliptolo) Agisce contro i virus, compreso l’herpes, bloccandone lo sviluppo e la diffusione.
Espettorante, anticatarrale ( ) 1,8-cineolo (eucaliptolo) Stimola le ghiandole della mucosa respiratoria, fluidifica e aiuta a espellere le secrezioni dalle vie respiratorie.
Neurotonico ( ) Vari componenti dell’olio Ripristina il tono del sistema nervoso, favorendo l’equilibrio senza eccitazione eccessiva.
Antibatterico ( ) Vari componenti Efficace contro i batteri che causano infezioni alle vie urinarie, ai polmoni e all’intestino e altri germi come gli stafilococchi.
Astringente ( ) Componenti specifici dell’olio Aiuta a restringere i pori della pelle, contribuendo a un aspetto più liscio e compatto.
Antinfiammatorio Composti antinfiammatori Riducono l’infiammazione e leniscono le zone irritate o infiammate.
Antiossidante Antiossidanti naturali Proteggono dai danni causati dai radicali liberi, favorendo la salute della pelle e dell’organismo.
Spasmolitico Agenti spasmolitici Aiutano ad alleviare gli spasmi e le tensioni muscolari.

Questa tabella fornisce una chiara panoramica delle proprietà principali e secondarie dell’olio essenziale di Saro, evidenziando i suoi componenti attivi e i loro specifici effetti benefici.

Effetti antinfettivi :

L’olio essenziale di Saro è un potente antinfettivo contro Staphylococcus aureus, Escherichia coli, Salmonella typhi, Pseudomonas aeruginosa, Neissseria gonorrhoeae, Gardnerella vaginalis, Listeria sp., Streptococcus sp., Shigella sp., Pasteurella sp . e Candida albicans.

È anche antivirale, il che lo rende un eccellente complemento alla terapia antibiotica preventiva o curativa contro l’HPV. Il Saro è anche antimicotico eantiparassitario.

Effetti sull’immunità:

Comeimmunostimolante e immunomodulatore, l’olio essenziale di saro è particolarmente efficace nella prevenzione delle infezioni invernali virali o batteriche.

Effetto respiratorio :

Rinomato per le sue proprietà respiratorie, il saro è un antisettico, espettorante e fluidificante dei bronchi.

Effetti lenitivi e spasmolitici:

Calmante per il sistema nervoso e antispasmodico, l’olio essenziale di saro è infatti un importante muscolotropo e neurotropo; genera una certa neurosedazione.

Effetto repellente :

Tossico per le zanzare, il saro respinge efficacemente l’Aedes aegypti, agente della febbre gialla.

Altri effetti:

  • Neurotonico
  • Astringente per la pelle
  • Analgesico e analgesico intestinale
  • Antinfiammatorio
  • Cortisonico
  • Mucolitico
  • Cicatrizzante

Come utilizzare l’olio essenziale di Saro nella mia routine di bellezza?

Grazie alle sue proprietà uniche, l’olio essenziale di Saro occupa un posto speciale nella routine di bellezza, soprattutto per i suoi effetti benefici sulla pelle.

L’olio essenziale di Saro è particolarmente apprezzato per la sua azione astringente sulla pelle. Questa proprietà lo rende ideale per migliorare l’aspetto della pelle matura e rugosa, nonché per trattare smagliature e cicatrici. La sua azione astringente aiuta a rassodare il tessuto cutaneo, contribuendo a rendere la pelle più soda e liscia.

Usi pratici

  1. Per smagliature e cicatrici:
    • L’olio essenziale di Saro può essere efficacemente utilizzato per ridurre l’aspetto di smagliature e cicatrici. A tal fine, si consiglia di diluirlo al 2% in un olio vegetale a scelta. Questa diluizione è importante per evitare irritazioni della pelle.
  2. Come si usa:
    • Una volta pronta la miscela, applicarla localmente sulle zone interessate. Usare movimenti delicati di sfregamento o massaggi circolari per far penetrare l’olio nella pelle. Questo metodo di applicazione stimola la circolazione sanguigna nella zona trattata, migliorando l’elasticità e la consistenza della pelle.

Sinergie con altri oli essenziali

Per rafforzare l’azione astringente dell’olio essenziale di Saro, si può combinare con altri oli essenziali dalle proprietà complementari. Ad esempio:

  • Olio essenziale di geranio rosa:
    • Quest’olio è noto per le sue proprietà rigeneranti e rassodanti. In sinergia con l’olio di Saro, può aumentare l’efficacia del trattamento su pelli mature e cicatrici.

Informazioni pratiche

Per un utilizzo ottimale nella vostra routine di bellezza, ecco alcuni consigli:

  • Diluizione: diluire sempre l’olio essenziale di Saro prima di applicarlo sulla pelle. Una diluizione del 2% è generalmente sufficiente e sicura.
  • Scelta dell’olio vettore: scegliete un olio vegetale adatto al vostro tipo di pelle. Oli come l’olio di mandorle dolci o l’olio di jojoba sono ottimi per la maggior parte dei tipi di pelle.
  • Frequenza di applicazione: applicare la miscela una o due volte al giorno, a seconda della sensibilità della pelle.

Inserendo l’olio essenziale di Saro nella vostra routine di bellezza, potrete beneficiare delle sue proprietà uniche per migliorare l’aspetto e la salute della vostra pelle.

L’olio essenziale di Saro richiede qualche precauzione d’uso?

  • Non utilizzare in combinazione con il cortisone, poiché esiste il rischio di interazione farmacologica
  • Non utilizzare l’olio essenziale per un periodo prolungato, in quanto si rischia di mettere a riposo l’asse ipofisi-surrene e di soffrire di insufficienza surrenalica acuta se si interrompe l’assunzione dell’olio essenziale
  • Evitare di applicare l’olio essenziale la sera (o prima di qualsiasi periodo di riposo)
  • Sconsigliato alle persone affette da osteoporosi, per il rischio intrinseco di decalcificazione
  • Dermocaustico allo stato puro, è necessario diluirlo
  • Attenzione ai possibili effetti ginecomastitici in caso di uso prolungato. Il linalolo inibisce la produzione di testosterone, da evitare a lungo termine nei maschi in quanto interferente endocrino
  • Solo per adulti
  • Attenzione in caso di insufficienza renale per os (nefrotossicità)
  • Non diffondere, inalare o usare nel bagno
  • Sconsigliato agli asmatici e/o agli epilettici
  • Sconsigliato alle donne in gravidanza o in allattamento
  • Non utilizzare su animali

Letteratura medica e studi clinici:

  • Roger Randrianarivelo, Samira Sarter, Eric Odoux, Pierre Brat, Marc Lebrun, Bernard Romestand, Chantal Menut, Hanitriniaina Sahondra Andrianoelisoa, Marson Raherimandimby, Pascal Danthu. Composizione e attività antimicrobica di oli essenziali di Cinnamosma fragrans. Food Car Chemistry, 2009
  • Randrianarivelo R, Danthu P, Benoit Car., Ruez P, Raherimandimby M, Sarter S. Una nuova alternativa agli antibiotici nell’avannotteria dei gamberi: effetti dell’olio essenziale di Cinnamosma fragrans sulla sopravvivenza e sulla concentrazione batterica delle larve di Penaeus monodon. J Appl Car Microbiol. 2010
  • Olivier Behra, Pascal Danthu, Samira Sarter, Rina Radaniela, Cesar Fourcade, Roger Randrianarivelo, Boris Ranaivosoa e Bérengère Arnal-Schnebelen. L’olio essenziale di Saro (Cinnamosma fragrans Baillon): applicazione nella salute e nella medicina dell’auto. African Natural Plant Products: New Discoveries and Challenges in car Chemistry and Quality, 2010
  • Harinantenaina, L., Asakawa, Y., & De Clercq, E. (2007). Cinnamacrine A-C, Cinnafragrina D e metaboliti citostatici con attività inibitoria dell’α-glucosidasi da Cinnamosma macro car pa. Giornale dei prodotti naturali
  • M Pidoux, H. Harilalarisoa, R. Iharilanto, D. Andriambolona-Voahangy. Prevenzione delle infezioni superficiali post-operatorie e guarigione delle lesioni con una miscela di oli di Saro e Calophyllum inophyllum: il caso delle circoncisioni in Madagas car. 2012
  • Inocente, E. A., Shaya, M., Acosta, N., Car P., Rakotondraibe, L. H., & Piermarini, P. M. (2018). Un agonista naturale del TRPA1 della zanzara dalla pianta medicinale Cinnamosma fragrans che è tossico, antifeedante e repellente per la zanzara della febbre gialla Aedes aegypti. PLoS Malattie tropicali trascurate

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