Ferite, cicatrici, lesioni sulla pelle… Dopo un intervento chirurgico, spesso è necessario utilizzare una pomata cicatrizzante. Ma quando si arriva in farmacia, con tutti i principi attivi disponibili, non si sa quale crema cicatrizzante scegliere… Per trattare la cicatrice nel modo più efficace, è necessario scegliere una pomata cicatrizzante adatta alla fase di guarigione, ma anche alla zona di pelle da trattare.
Le 3 fasi della guarigione della pelle
La pelle isola e protegge il corpo dall’ambiente esterno. Quando si verifica una ferita, il corpo mette in moto un fenomeno biologico naturale: la guarigione.
Si tratta di un complesso processo di riparazione durante il quale l’organismo deve fermare l’emorragia, proteggere, pulire e chiudere la ferita. Il tessuto danneggiato deve essere ricostituito nel modo più simile possibile al tessuto originale.
La guarigione di una ferita acuta, sia essa traumatica o chirurgica, è di fatto una guarigione. Dopo una lesione cutanea, la guarigione della ferita avvia quindi un processo di riparazione e rigenerazione dei tessuti. Si tratta di un processo dinamico naturale che attraversa diverse fasi. Il corretto sviluppo di ciascuna fase è essenziale per garantire la formazione di una cicatrice di qualità che non comprometta la funzione o l’aspetto estetico del sito leso.
La guarigione avviene in 3 fasi successive, caratterizzate da attività cellulari specifiche, che fanno avanzare il processo di riparazione secondo sequenze cronologiche precise e interconnesse.
La prima fase della guarigione della pelle (da 2 a 4 giorni) :
La fase vascolare e infiammatoria iniziale, nota anche come fase di detersione o fase essudativa per la detersione della ferita. È durante questa prima fase che alcune cellule immunitarie, tra cui gli anticorpi, assorbono e distruggono il tessuto attaccato dalla lesione.
La seconda fase di guarigione (10-15 giorni):
La fase di gemmazione, che corrisponde alla fase proliferativa con lo sviluppo del tessuto di granulazione. Questo tessuto riempie la perdita di sostanza con nuovo tessuto grazie alla neoangiogenesi e alla proliferazione cellulare. La fase di gemmazione continua fino all’epitelizzazione (o riepidermizzazione).
La terza fase (da 2 mesi a 2 anni):
Le fibre di collagene e di elastina si rafforzano per restituire all’epidermide la sua struttura. Anche la rete vascolare si organizza per tornare a uno stato “normale”. Di conseguenza, la resistenza e l’elasticità della pelle aumentano, rendendola più soda. L’area guarita rimane fragile per 2 anni, il tempo necessario alla pelle per ritrovare il suo equilibrio.
Cosa si può fare per guarire correttamente la ferita?
Lo strato più esterno della pelle è chiamato epidermide. Funge da barriera, si rinnova continuamente e si ripara facilmente. Il processo di guarigione delle ferite varia da persona a persona e da lesione a lesione. Le cicatrici sono il risultato di un normale processo di guarigione della pelle e il loro aspetto dipende dal tipo di pelle e dall’estensione e profondità della ferita.
Pulire la pelle per favorire la guarigione:
- Per accelerare la guarigione di una ferita, pulitela accuratamente con acqua e sapone o con soluzione fisiologica e disinfettatela una sola volta con un antisettico, ma non con l’alcol, che è troppo irritante, o con l’eosina, che non ha alcun potere antisettico e il cui colore rosso rischia di mascherare eventuali complicazioni.
- Quando la ferita è asciutta, si può coprire con un bendaggio largo per proteggerla dalle infezioni. Cambiatela ogni giorno e quando si bagna. Ricordatelo soprattutto se state fuori al sole.
Applicare una crema cicatrizzante sulla pelle:
- Quanto prima si interviene, tanto più rapidamente la pelle tornerà alla normalità.
- L’applicazione di una crema cicatrizzante due volte al giorno accorcerà i tempi di guarigione e aiuterà a sbiadire più rapidamente le cicatrici.
- Tuttavia, mentre alcune ferite possono essere trattate senza intervento medico, altre devono essere visitate subito da un medico, come le ferite profonde più di 6 cm, le ferite che richiedono punti di sutura o quando il sanguinamento è incontrollabile.
Massaggiare con una crema riparatrice per evitare la formazione di croste:
Quando si forma una crosta, non cercate di rimuoverla, ma ammorbiditela in modo che cada da sola. Si consiglia di utilizzare una crema riparatrice, come Flamigel Repair Gel, per prevenire la formazione di croste e aiutare le ferite secche e umide a guarire.
Scegliere una crema riparatrice in farmacia per rimuovere le cicatrici dalla pelle
L’uso di una crema cicatrizzante ha molti benefici per tutta la famiglia. Trattare un’escoriazione in modo che guarisca più rapidamente, accelerare la guarigione di tutte le piccole lesioni cutanee quotidiane: questa è la sua missione. Alcune creme sono anche antibatteriche per evitare che le ferite si infettino.
Per ottimizzare la guarigione, è necessario scegliere prodotti per la cura della pelle adatti alle diverse fasi di sviluppo della ferita. Questi prodotti possono assumere la forma di gel curativi, balsami, creme o unguenti. Il primo passo è utilizzare prodotti a base di rame e zinco con proprietà antibatteriche per ridurre al minimo le infezioni della ferita. Quando la guarigione è più avanzata, si può passare a prodotti per la cura della pelle riparatori, lenitivi e nutrienti che si prenderanno cura del nuovo tessuto. I prodotti per la cura della pelle antiprurito possono anche aiutare ad alleviare la voglia di grattarsi, che è un ostacolo alla buona guarigione.
- Le creme cicatrizzanti aiutano a guarire le piccole ferite, a lenire le irritazioni e a riparare la pelle in caso di ustioni, ad esempio.
- Le creme cicatrizzanti vengono utilizzate in caso di piccole cicatrici o irritazioni minori.
- Per ottenere risultati ottimali, tuttavia, la crema o l’unguento curativo devono essere applicati regolarmente, massaggiando delicatamente il tessuto cicatriziale.
- Le creme cicatrizzanti, invece, non sono destinate all’uso quotidiano: utilizzare la crema cicatrizzante occasionalmente.
Diverse creme curative per diversi tipi di cicatrici
Occorre distinguere tra le creme curative vendute principalmente in parafarmacia, che sono quindi considerate dermocosmetiche. E quelle prescritte direttamente dal medico dopo un intervento chirurgico, che sono in realtà farmaci venduti in farmacia.
- Cicatrici profonde e recenti (meno di sei mesi): interventi chirurgici minori e maggiori, ferite, ecc. In queste zone, la pelle più sottile e meno elastica si brucia rapidamente sotto l’effetto dei raggi UV. Oltre al rischio di iperpigmentazione, possono verificarsi fitte e altre sensazioni di disagio.
- Cicatrici superficiali: un semplice graffio o una puntura di zanzara che è stata scalfita provoca un’infiammazione dell’epidermide e quindi una possibile iperpigmentazione. Questo è anche il caso dell’acne. Le cicatrici non protette da brufoli ancora rossi o rosa lasciano quasi sempre segni marroni.
Creme cicatrizzanti per piccole lesioni (croste, irritazioni cutanee, screpolature, ustioni, tagli, abrasioni, graffi):
L’obiettivo delle creme cicatrizzanti non è quello di sostituire la guarigione naturale delle piccole lesioni, ma di accelerarne il processo. Tuttavia, consentono alla pelle di riacquistare un aspetto più liscio il più rapidamente possibile.
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Cooper Cicadermyl Repair Healing Cream è consigliata per la guarigione e la riparazione della pelle. Questa crema contiene clorexidina, un agente antibatterico. È un trattamento aggiuntivo che può anche ridurre temporaneamente la quantità di microrganismi presenti in una ferita che rischia di infettarsi. |
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La crema cicatrizzante alla calendula Dr Theissè indispensabile per accelerare la guarigione di tutte le piccole ferite (arrossamenti, graffi, piccoli tagli, pelle irritata, ecc.), nonché per gli arrossamenti da pannolino dei bambini. |
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La crema alla cicatridina è una crema riparatrice e idratante per uso esterno a base di acido ialuronico, che aiuta la pelle a guarire di fronte alle aggressioni quotidiane: pelle secca, croste, irritazioni cutanee, screpolature, ustioni, tagli, graffi e graffi. |
Crema curativa per il viso e l’acne:
Per le irritazioni quotidiane, i piccoli tagli e i graffi, le creme Cicalfate, Cicaplast B5, Cicabio ed Epithéliale riparano efficacemente la pelle.
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Cicaplast Healing Cream, acceleratore della riparazione epidermica, è indicato in caso di danni epidermici: irritazioni cutanee, pelle screpolata, postumi di interventi dermatologici, ecc. |
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Cicabio Bioderma Healing Ointment favorisce la riparazione della pelle danneggiata e secca agendo in ogni fase del processo biologico di ricostruzione epidermica e controllando i potenziali disturbi cutanei. |
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La crema viso e corpo A-Derma èappositamente formulata per aiutare la riparazione della pelle danneggiata grazie alla combinazione di estratto totale di Avena Rhealba (anti-irritante, ammorbidente) e acido ialuronico. |
Crema cicatrizzante dopo un intervento chirurgico:
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L’unguento Cicatryl è utilizzato per il trattamento locale di piccole ferite superficiali e ustioni.Tuttavia, occorre prestare attenzione alla presenza di due eccipienti con effetti notori (E 2016 ed E 218) che possono causare eczemi da contatto. Chiedere consiglio al medico prima dell’uso. |
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Ialuset Plus crema cicatrizzante cura le ustioni e le ferite infette e le condizioni dermatologiche prevalentemente batteriche o suscettibili di superinfezione. |
Crema cicatrizzante dopo un tatuaggio:
La guarigione di un tatuaggio è un processo lungo. Per i primi 10 giorni la pelle è “cruda”. Dovrà essere curata rigorosamente più volte al giorno con prodotti appositamente formulati. Dopo questa fase, tuttavia, sarà necessario continuare a prendersene cura per mantenere la pelle idratata. Durante il periodo di guarigione, tuttavia, l’epidermide eliminerà da sola una piccola quantità di inchiostro. Scoprite la routine biocyte tattoo derm per prendervi cura del vostro tatuaggio e della vostra pelle:
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Dopo un tatuaggio, è necessario prendersi cura della pelle molto rapidamente, dopo i primi lavaggi del tatuaggio. La crema curativa post-tatuaggio lenisce le sensazioni di tensione, idrata intensamente la pelle e la protegge. |
La pomata Tatto Derm 2 di Biocyte è stata appositamente sviluppata per mantenere il tatuaggio al meglio più a lungo. |
E non dimenticate di proteggere le vostre cicatrici dal sole con Bioderma Cicabio Cream SPF 50 30 ml Anti-Spot Cream, una crema ad altissima protezione solare per la pelle danneggiata e le cicatrici conseguenti a interventi dermatologici. Si utilizza principalmente su viso e corpo.
Per maggiori informazioni su quale crema anti-cicatrici utilizzare sulla vostra pelle, non esitate a chiedere un consiglio al vostro farmacista esperto utilizzando il nostro modulo sicuro.