L’essenza del Cisto, rimedio curativo sovrano dalle note animali

Il cisto è stato usato per secoli in medicina, cosmetica e aromaterapia per la qualità della sua gomma. 25 secoli fa, Teofrasto si riferiva a questa pianta con la parola greca kistos, che significa semplicemente capsula. Il profumo ricorda quello dell’ambra grigia. Mentre le resine e le essenze che rilascia proteggono le foglie dalla siccità, si dice che la pianta prenda fuoco se la temperatura supera i 32 gradi.

Nome latino:

  • Cistus ladaniferus L.

Famiglia botanica:

  • Cistaceae

Organo produttore:

  • Germogli di foglie

Un po’ di storia

Nell’antichità Creta era esportatrice di labdano, che all’epoca era una vera e propria manna dal cielo. Il labdano cretese (da Cistus villosus) veniva inizialmente raccolto con l’aiuto delle capre, poi gli ingegneri dell’epoca utilizzavano uno strumento chiamato ladanisterion. Il ladanisterion ha una struttura simile a quella di un rastrello. L’unica differenza è che al posto dei denti ci sono lunghe cinghie di cuoio. Il ladanisterion veniva utilizzato per spazzolare il cisto, la cui gomma resinosa aderiva alle strisce di cuoio. Questo metodo, utilizzato ancora oggi, sembra essere endemico del bacino del Mediterraneo.

In Spagna, i ramoscelli resinosi venivano tagliati e poi bolliti in acqua. Dall’acqua si estraeva anche un prodotto nerastro dall’odore ambrato e balsamico, il labdano. Il labdano fu usato molto presto in profumeria, come unguento perabbellire il corpo e anche in farmacia. Era utilizzato, ad esempio, dagli Egizi e dai Cartaginesi.

Intorno al 60 d.C., il filosofo greco Dioscoride, nel suo trattato De materia medica, che è rimasto il testo di medicina più diffuso per quasi 1.500 anni, raccomandava il cisto come rimedio sovrano per ferite, ulcere, ustioni e dissenteria…

Secondo Matthiole: “Le foglie e i boccioli schiacciati asciugano a fondo le ferite e le stringono. Ma i fiori sono più efficaci…; applicati come cataplasma, sono singolari per le ulcere marce…”

Nell’antichità, sull’isola di Creta, il labdano si otteneva strofinando le foglie appiccicose con un rastrello sdentato a cui erano attaccate delle strisce di cuoio: la resina che si attaccava alle strisce veniva poi raschiata e raccolta. Si usavano anche altri metodi, come immergere le foglie in acqua calda o far passare le capre tra i cespugli di cisto e raccogliere la gomma attaccata al pelo degli animali. Da allora questa pratica è continuata in Marocco.

Il cisto è anche consigliato come cicatrizzante, emostatico e stimolante dei nervi.

Il suo profumo ricorda quello dell’ambra grigia.

Utilizzata in Turchia per indurre letargia e intorpidimento, l’essenza ottenuta viene impiegata nella composizione di profumi appartenenti alle famiglie chypre o ambrate, come nota di fondo (è una delle rare piante a possedere note animali).

Durante il caldo estivo, i peli ghiandolari delle foglie e dei fusti secernono una resina aromatica(ladanum) che diventa opaca. Ciò conferisce alla pianta un aspetto grigio piombo quasi irreale.

Il nome del genere Cistus è stato dato a queste piante da Joseph Pitton de Tournefort. Gli Egizi e i Greci la chiamavano Ladana, Ladanon (gomma contenente l’olio essenziale). Era incluso nel gruppo degli aromi sacri insieme aincenso, cedro, mirra, galbano, balsamo e terebinto (pistacia).

Il labdano veniva tradizionalmente raccolto dai pastori cretesi dalla barba delle capre e dalla lana delle pecore, raschiando i ramoscelli frondosi del cisto con una cinghia di cuoio o una corda.

Questo arbusto mediterraneo può raggiungere i 2 metri di altezza.
I suoi grandi fiori bianchi, fini e setosi sono effimeri (durano solo un giorno) e presentano una macula basale marrone su ogni petalo.

Le foglie sono ovali e prive di picciolo. Sono viscose grazie alla produzione di una resina da parte dei peli secretori.
Esistono due categorie di cisto: il cisto a fiore rosa o viola e il cisto a fiore bianco.

Quando il fiore si secca, produce un frutto, una capsula con cinque camere piene di semi. Il nome cisto deriva dal greco“kiste” che significa“cesto” e allude alla forma del frutto.

Il cisto è stato usato per secoli in medicina, cosmetica e aromaterapia per le qualità della sua gomma.

Nell’antichità si usava come gomma in profumeria il labdano o ladano , estratto dall’albero di ledon, la gomma di rocca(Cistus ladanifer o Cistus ladaniferus).

Il ladano è citato in numerosi testi egizi. A Creta e a Cipro, questa gomma era usata come astringente e cicatrizzante, oltre che per trattare la diarrea…

Mentre le resine e le essenzeche rilasciano proteggono le foglie dalla siccità, si dice che la pianta prenda fuoco se la temperatura supera i 32 gradi.

Esistono diverse popolazioni di cisto nel Mediterraneo. In realtà, esistono decine di specie di queste piante. Per questo motivo viene citato qua e là nelle fonti antiche, quando in realtà le piante sono un po’ diverse.

Quali sono le proprietà farmacologiche dell’olio di cisto?

L’olio di foglie di cisto è un olio essenziale con molte interessanti proprietà farmacologiche. Questo olio viene estratto dai rametti e dalle foglie della pianta di cisto, nota anche come cisto gommoso. In questa sezione esploreremo le diverse proprietà farmacologiche di questo olio essenziale e come può essere utilizzato per trattare diversi problemi di salute.

Proprietà antimicrobiche:

Il potere immunoregolatore del cisto è dovuto in particolare alle sue proprietà antinfettive, antivirali (effetto dimostrato contro il virus dell’herpes HSV1), antimicrobiche (effetto dell’α-pinene dimostrato in vitro contro lo stafilococco aureo, l’Escherichia coli, il proteus mirabilis, lo pseudomonas aeruginosa e la klebsiella pneumoniae) e antimicotiche (effetto dimostrato contro la Candida albicans e i dermatofiti).

Proprietà emostatiche e cicatrizzanti:

L’olio di cisto ha eccezionali proprietà emostatiche e cicatrizzanti. Rinomato come eccezionale coagulante, svolge un ruolo cruciale nella rigenerazione dei tessuti cutanei e mucosi. La sua capacità di accelerare la coagulazione del sangue lo rende il rimedio d’elezione per il trattamento rapido di piccole ferite e tagli.

L’aspetto astringente dell’olio di Cistus è essenziale per la sua efficacia comeemostatico. Se applicato non diluito su un cotton fioc, può essere usato efficacemente per trattare l ‘epistassi (sanguinamento dal naso) o per arrestare rapidamente il sanguinamento da piccole ferite. Questa caratteristica unica lo rende una soluzione di primo soccorso indispensabile, pratica e veloce.

Inoltre, il Cisto è noto per essere un potente antiemorragico, il che rafforza la sua posizione di trattamento naturale di primo soccorso. Il suo impiego nella cura delle ferite e nella rigenerazione dei tessuti offre un’efficace alternativa naturale ai trattamenti convenzionali, spesso accompagnati da effetti collaterali.

Proprietà espettoranti :

L’α-pinene agisce come espettorante, riducendo le secrezioni bronchiali e inibendo l’acetilcolinesterasi, che scompone l’acetilcolina, carente nel morbo di Alzheimer.

Nel campo dei rimedi naturali, l’olio di Cistus si distingue per le sue proprietà espettoranti, in gran parte dovute alla presenza diα-pinene. Questo componente chiave svolge un ruolo fondamentale nel ridurre le secrezioni bronchiali, facilitando la respirazione e aiutando a ripulire le vie respiratorie.

Inoltre, l’α-pinene ha una notevole capacità di inibire l’acetilcolinesterasi. Questo enzima è noto per scomporre l’acetilcolina, un neurotrasmettitore essenziale la cui carenza è associata a malattie neurodegenerative, in particolare al morbo di Alzheimer. Inibendo questo enzima, l’α-pinene contribuisce a preservare l’acetilcolina nel cervello, offrendo un interessante potenziale terapeutico nel trattamento e nella prevenzione di queste malattie.

Queste proprietà rendono l’essenza di Cistus una scelta saggia per chi cerca soluzioni naturali per la gestione dei sintomi respiratori e per il supporto neurologico. L’elevato contenuto di α-pinene lo rende un olio essenziale unico, in grado di agire sia sul sistema respiratorio che su quello nervoso, illustrando la notevole versatilità dei costituenti naturali degli oli essenziali.

Proprietà cutanee :

L’essenza di cisto si distingue in dermatologia e immunologia, grazie soprattutto alle sue notevoli proprietà anti-invecchiamento. La sua ricchezza di principi attivi lo rende un prezioso alleato nella lotta contro l’invecchiamento cutaneo. Questo olio essenziale agisce sui tessuti di origine ectodermica, tra cui la pelle, il sistema nervoso centrale, gli organi di senso, le ghiandole endocrine e surrenali.

La sua capacità di rigenerare e proteggere la pelle ne fa un componente d’elezione nei prodotti per la cura della pelle. Gli antiossidanti naturali presenti nell’olio di cisto aiutano a neutralizzare i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento precoce della pelle. L’integrazione di questo olio essenziale nella routine di cura della pelle può rallentare efficacemente i segni visibili dell’invecchiamento, come rughe, perdita di elasticità e macchie di pigmentazione.

Inoltre, grazie alle sue proprietà rigenerative, l’olio di cisto è utile anche per riparare i tessuti danneggiati. Sostiene la guarigione delle lesioni cutanee, favorendo la rigenerazione della pelle sana. Questa proprietà lo rende una valida opzione terapeutica nel trattamento di patologie cutanee come cicatrici, eczemi e psoriasi.

L’impatto dell’olio di cisto sul sistema nervoso centrale e sugli organi di senso sottolinea il suo ruolo importante non solo in dermatologia, ma anche nel benessere generale. Stimolando le ghiandole endocrine e surrenali, contribuisce all’equilibrio ormonale, che può avere un effetto positivo sulle condizioni della pelle e sulla salute generale.

Proprietà circolatorie :

Il cisto sviluppa la circolazione collaterale arterovenosa, che ha un effetto benefico sulla parete venosa aumentando l’elasticità dei grossi tronchi dilatati (vene varicose, arteriti). Linfotonico e decongestionante, l’olio di cisto è anche lipolitico (utile per sciogliere il muco bronchiale lipidico di origine alimentare, nonché gli accumuli di grasso dermico).

Proprietà antinfiammatorie:

Antinfiammatorio vascolare, il cisto è anche cortisonico. Infatti, stimola l’asse ipofisi-cortico-surrene, rendendolo utile negli stati infiammatori prolungati.

Altre proprietà:

  • Neurotonico, regolatore neurovegetativo, armonizzazione del pƩ (positivizzante, poiché i monoterpeni ionizzano positivamente)
  • Anti-degenerativo
  • Sclerosante
  • Azione centrale sui ritmi: riordino, ristrutturazione interiore (fisica, biologica, immunitaria, emotiva e psicologica)

L’essenza di Cistus labdanifera richiede qualche precauzione d’uso?

  • Non diffondere, inalare o mettere nell’acqua del bagno
  • Non ingerire
  • Sconsigliato alle donne in gravidanza o in allattamento
  • Solo per adulti
  • Rischio di neurotossicità che può indurre crisi epilettiche a dosi elevate
  • Non adatto al trattamento di ferite di grandi dimensioni
  • Potenziale interazione con gli anticoagulanti, chiedere consiglio al farmacista
  • Cortison-like, non associare al cortisone per il rischio di interazione farmacologica
  • Interazioni farmacologiche con oli essenziali contenenti sesquiterpeni (idrocarburi sesquiterpenici) in misura superiore al 10%
  • Non per uso interno
  • Dermocaustico allo stato puro, è necessaria la diluizione
  • Non per uso su animali

FAQ

  1. Quali sono gli altri benefici dell’olio di cisto per la salute?

L’olio di cisto è utilizzato anche per le sue proprietà antinfiammatorie, antispasmodiche e analgesiche, che lo rendono un rimedio naturale per i dolori muscolari e i crampi mestruali.

  1. L’olio di cisto può essere utilizzato per trattare le cicatrici da acne?

Sì, l’olio di cisto può contribuire a ridurre l’aspetto delle cicatrici da acne stimolando la rigenerazione cellulare.

  1. L’olio di cisto può essere utilizzato su neonati e bambini?

No, non è consigliabile utilizzare l’olio di cisto su neonati e bambini piccoli a causa dell’elevata concentrazione di composti attivi.

  1. Come si conserva l’olio di cisto?

L’essenza di Cisto deve essere conservata in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce diretta del sole. Se conservato correttamente, può essere conservato fino a 2 anni.

  1. Dove posso acquistare l’essenza di Cisto?

L’olio di Cisto può essere acquistato nella farmacia biologica online di Soin & Nature, nella sezione “Oli essenziali”.

Letteratura medica e studi clinici:

  • Paul-Georges Rossi, Liliane Berti, Jean Panighi, Anne Luciani, Jacques Maury, Alain Muselli, Dominique de Rocca Serra, Marcelle Gonny, Jean-Michel Bolla mais. Azione antibatterica degli oli essenziali della Corsica. Journal of Essential Oil Research, Volume 19, Numero 2, 2007
  • G. E. Bergonzelli, D. Donnicola, N. Porta d’où, I. E. Corthésy-Theulaz. Oli essenziali come componenti di un approccio dietetico alla gestione dell’infezione da Helicobacter. Antimicrob Agents Chemother. 2003
  • P-G Rossi, L. Berti, J. Panighi, A. Luciani, J. Maury donc, A. Muselli, D. de Rocca Serra, M. Gonny & J-M Bolla mais; Antibacterial Action of Essential Oils from Corsica – Journal of Essential Oil Research, 2007

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