La pertosse, un’infezione respiratoria altamente contagiosa causata dal batterio Bordetella pertussis, può essere particolarmente grave nei neonati e nei bambini piccoli. Oltre ai trattamenti antibiotici standard, esistono diversi rimedi naturali che possono essere utilizzati per trattare questa malattia. Le piante medicinali e gli oli essenziali offrono alternative per alleviare i sintomi e rafforzare il sistema immunitario. Anche l’omeopatia e i metodi tradizionali svolgono un ruolo nel calmare i colpi di tosse e nel migliorare il benessere generale dei pazienti.
Il ruolo della fitoterapia
Alcune piante hanno un potente effetto curativo sulla pertosse, in particolare il brodo bianco, il papavero e, soprattutto, la drosera. Un infuso di brodo bianco si prepara con 20 g di fiori per litro d’acqua. Va filtrato bene per evitare irritazioni alla gola. Gli infusi di papavero e drosera si preparano con un pizzico di fiori secchi in una tazza di acqua bollente. L’infuso di drosera è particolarmente attivo. Riduce la frequenza e la durata degli attacchi di tosse e ha un effetto favorevole sul vomito.
I fiori del brodo bianco hanno proprietà espettoranti, antinfiammatorie e calmanti della tosse. Sono utili in caso di bronchite, BPCO, pertosse, tosse e asma. I petali di papavero calmano la tosse spasmodica e favoriscono il sonno. I preparati a base di cipolla migliorano la bronchite, la pertosse e l’asma.
L’ESCOP riconosce il timo per il suo uso nel catarro delle vie aeree superiori e come trattamento complementare per la pertosse. Anche la lobelia può essere utilizzata per trattare questa malattia.
Altre piante come l’andographis, l’echinacea e la menta piperita possono ridurre i sintomi della pertosse. Il miele, noto per le sue proprietà antiossidanti grazie al fenolo, è stato utilizzato per secoli come rimedio per la tosse. Una revisione della letteratura (1950-2012) ha dimostrato la superiorità del miele rispetto al placebo e alla difenidramina, ma non rispetto al destrometorfano. Uno studio del 2012, che ha incluso 300 bambini di età compresa tra 1 e 5 anni, ha mostrato un miglioramento significativo della tosse e del sonno con il miele. Il miele potrebbe essere raccomandato per i bambini di età superiore a 1 anno, salvo controindicazioni (diabete, sovrappeso). Gli sciroppi a base di edera rampicante, come Prospan®, si sono dimostrati efficaci nel trattamento della tosse associata alla bronchite asmatica.
Una sinergia di oli essenziali per combattere la pertosse
Gli oli essenziali hanno proprietà antinfettive, antitosse e antispasmodiche, efficaci per alleviare la pertosse. Grazie alle sue proprietà antibatteriche, antisettiche e immunostimolanti, l’olio essenziale di Tea Tree lenisce le vie respiratorie irritate e le zone colpite dalla tosse. Per l’uso, versare 2 gocce in un fazzoletto pulito e inalare per dieci minuti. Per via orale, mescolare 2 gocce in un cucchiaino di miele e lasciare agire sotto la lingua. È delicato e non caustico sulla pelle, adatto ai bambini, ma sconsigliato ai neonati sotto i 3 mesi e alle donne in gravidanza sotto i 3 mesi.
L’olio essenziale di Menta Pouliot è utilizzato su consiglio medico per adulti e adolescenti. Per l’assunzione orale, mettere 1 goccia su un supporto neutro da deglutire, oppure inalare qualche goccia su un fazzoletto.
Una sinergia completa per gli adulti comprende :
- 30 gocce di Ravintsara,
- 20 gocce di Maggiorana,
- 20 gocce di Cipresso di Provenza,
- 20 gocce di Timo tulianolo
- 3 ml diolio vegetale di Nigella.
Massaggiare 8-10 gocce di questa miscela sul petto e sulla parte superiore della schiena. Questa sinergia è destinata ad adulti e bambini di età superiore ai 3 anni, ma è controindicata per le donne in gravidanza e in allattamento e per i bambini di età inferiore ai 3 anni.
L’olio essenziale di Ravintsara è un immunostimolante e aumenta le difese dell’organismo contro la pertosse grazie all’1,8-cineolo e all’alfa terpineolo. La maggiorana rilassa i muscoli e calma la mente, riducendo gli spasmi della tosse. Il cipresso di Provenza è antitosse e protegge le vie respiratorie. Il timo combatte le infezioni e rafforza le difese immunitarie.
Alcuni rimedi omeopatici…
L’omeopatia, fondata nel XVIII secolo dal dottor Hahnemann, si basa sui principi di similitudine e infinitesimalità. La teoria postula che una sostanza che provoca sintomi in dosi normali può, per diluizione, eliminarli. I farmaci omeopatici sono utilizzati per trattare la pertosse.
All’inizio della pertosse, assumere Belladonna 4 CH seguita da Ipeca 4 CH. Durante il periodo di stato, utilizzare Drosera 4 CH per le crisi secche, Coccus cacti 4 CH per le crisi con muco e China 4 CH per le crisi con spasmi. Nei periodi di declino, si consiglia Pulsatilla 4 CH. Un rimedio isoterapico, Pertussin 15 CH, accelera il decorso della malattia e previene le complicazioni.
Per la tosse umida, utilizzare :
- Corallium rubrum 15 CH (tosse esplosiva, vomito di catarro),
- Coccus cacti 15 CH (aggravamento al risveglio)
- e Ipeca 15 CH (espettorato schiumoso, nausea).
Per la tosse stizzosa si consiglia :
- Spongia tosta 9 CH (tosse abbaiante),
- Belladonna 9 CH (tosse laringea)
- e Sambucus nigra 9 CH (peggioramento a mezzanotte).
Per la tosse secca, utilizzare :
- Drosera 15 CH (tosse notturna, dolori intercostali),
- Cuprum metallicum 9 CH (miglioramento con acqua fredda)
- e Arnica montana 9 CH (dolore al petto).
Uno studio del 2013 su uno sciroppo omeopatico per la tosse ha dimostrato una riduzione significativa dei sintomi rispetto al placebo, senza effetti collaterali. Gli sciroppi omeopatici più diffusi sono:
L’omeopatia offre un’alternativa naturale per il trattamento della pertosse, con risultati tangibili.