Diventa consapevole e previeni la depressione

Disturbi mentali e disturbi dell’umore

1. Depressione :

La depressione è uno stato emotivo doloroso che deriva da un aumento dell’intensità o della durata degli sbalzi d’umore, con evidenza di fattori genetici e ambientali. Oggi rappresenta dal 30 al 60% delle cause dei suicidi.

Esistono 3 tipi di sindromi depressive :

  • Leggero
  • Moderare
  • Acuto

Quali sono i sintomi della depressione ?

I sintomi della depressione inducono un disagio clinicamente significativo o un funzionamento alterato in ambito sociale, lavorativo o in altre aree importanti. Non sono attribuibili agli effetti fisiologici diretti di una sostanza o di una condizione medica generale

La risposta normale e attesa a un evento che comporta una perdita significativa (lutto, rovina finanziaria, disastro naturale), inclusi sentimenti di tristezza, ruminazione, insonnia, perdita di appetito e perdita di peso, può sembrare un episodio depressivo. Ma non è davvero uno.

D’altra parte, la presenza di sintomi come il senso di inutilità, pensieri suicidi (oltre al desiderio di unirsi a una persona cara), un rallentamento psicomotorio e un’alterazione del funzionamento generale suggeriscono la presenza di un episodio depressivo maggiore inoltre alla normale risposta a una perdita significativa. Se viene diagnosticata una depressione maggiore, è quindi necessaria l’assistenza medica.

Segni clinici :

  • Umore depresso

La persona ha un giudizio negativo su se stessa, ha una particolare sensazione di inutilità, di incapacità di vivere normalmente, di amare chi gli sta intorno e di proiettarsi nel futuro.

  • Inibizione psicomotoria:

Astenia fisica e mentale, predominante al mattino, che porta di fatto ad una diminuzione delle attività, del pensiero nonché alla comparsa di disturbi della memoria e del comportamento.

  • Ansia:

Drammatizzazione delle preoccupazioni della vita quotidiana, sensazioni dolorose senza alcuna lesione rilevabile.

  • Altri segni spesso associati:

Insonnia, frigidità, impotenza, disturbi digestivi, disturbi cardiovascolari, cefalee, tremori, disturbi urinari.

 

2. Disturbi depressivi :

malinconia :

È una patologia che presenta tutti i segni della depressione ma in modo esacerbato:

  • Intensa disperazione, dolore morale, tristezza morbosa
  • Sentimenti di incapacità, indegnità, colpa
  • Altissimo rischio di suicidio Very

Questo disturbo è infatti spesso la manifestazione di una malattia già esistente: la malattia maniaco-depressiva .

Mania :

Esiste un’associazione di un disturbo dell’umore con un’accelerazione di tutti i processi psichici, rilascio di impulsi emotivi, iperattività motoria, agitazione.

L’episodio maniacale combina :

  • Un periodo di almeno una settimana in cui l’umore è piuttosto anormalmente alto
  • Almeno 4 dei seguenti sintomi:
    • Idea di grandezza
    • Ridotto bisogno di dormire
    • Facilità di contatto
    • Fuga di idee
    • Comportamento eccessivo
    • Agitazione
    • distraibilità
  • Alterato funzionamento sociale

La mania può essere acuta, delirante o allucinatoria.

Quali sono le cause farmacologiche della depressione e/o dei disturbi depressivi ?

  • Il sistema serotoninergico:

Il neurotrasmettitore del sistema serotoninergico è la serotonina . Si lega ai recettori 5HT1, 5HT2, 5HT3 e 5HT4.

La serotonina produce la melatonina (ormone del sonno) e svolge un ruolo nella termoregolazione, nel comportamento alimentare e sessuale, nell’ansia, nel sonno, nell’aggressività e nella depressione. È particolarmente coinvolto nella gestione degli stati d’animo ed è associato allo stato di felicità, quando è ad un ritmo equilibrato, riducendo l’assunzione di rischi e spingendo così l’individuo a mantenere una situazione a lui favorevole.

La serotonina è quindi essenziale per la sopravvivenza e ha un effetto antagonista a quello della dopamina, che al contrario favorisce l’assunzione di rischi e l’attivazione del sistema di ricompensa. È anche coinvolto nella mobilità digestiva e “in vari disturbi psichiatrici come stress, ansia, fobie, depressione”. È quindi il bersaglio di alcuni strumenti terapeutici, in particolare antidepressivi, utilizzati per curare queste malattie, ma la sua attività è modificata anche da alcuni farmaci psicotropi come, ad esempio, l’ecstasy (MDMA).

Quando la produzione di serotonina è bloccata o rallentata (anche endogena), può causare emicranie o depressione, che possono portare alla depressione suicida.

  • Il sistema adrenergico (simpatico):

I neurotrasmettitori del sistema adrenergico sono l’ adrenalina e la noradrenalina . Si legano ai recettori alfa1, alfa2, beta1, beta2 e beta3.

La noradrenalina svolge un ruolo nella rabbia, nell’aggressività, nell’eccitazione, nell’orientamento di nuovi stimoli, nell’attenzione selettiva, nella vigilanza, nelle emozioni, nella veglia e nel sonno, nei sogni e negli incubi, nell’apprendimento e nel rafforzamento di alcuni circuiti della memoria che coinvolgono in particolare lo stress cronico.

  • Il sistema dopaminergico :

Il neurotrasmettitore del sistema dopaminergico è la dopamina . Si collega ai ricevitori D1, D2, D3, D4 e D5.

La dopamina svolge un ruolo nel movimento volontario, comportamento, cognizione, funzione motoria, motivazione, circuito di ricompensa, sonno e memoria. Rafforza azioni solitamente benefiche come mangiare un cibo sano inducendo la sensazione di piacere che attiva così il sistema di ricompensa/rinforzo. È quindi essenziale per la sopravvivenza dell’individuo. Più in generale, svolge un ruolo nella motivazione e nell’assunzione di rischi. Questa molecola è anche coinvolta in alcuni piaceri astratti come ascoltare la musica.

 

Consigli naturopatici per prevenire il rischio di depressione :

  • Esercizio fisico (sebbene molti studi abbiano già dimostrato i benefici dell’esercizio sulla salute mentale, una nuova analisi scientifica suggerisce che un’attività fisica regolare può anche prevenire episodi di depressione)
  • Vedere gli amici faccia a faccia e non virtualmente (i legami sociali hanno un valore inestimabile per la salute mentale indipendentemente dall’età, soprattutto nelle persone sopra i 50 anni. Per evitare il rischio di depressione, è meglio stabilire un contatto visivo e un rapporto faccia a faccia ripetuto piuttosto rispetto a scambi di email o telefonate)
  • Bevi 1 bicchiere di vino al giorno (Buona notizia, oltre alle sue proprietà protettive per il sistema cardiovascolare, il vino potrebbe anche aiutare a prevenire la depressione. Consumare con moderazione ovviamente).
  • Prendi una cura di vitamina B1 . Questa vitamina equilibra il sistema nervoso. La sua carenza può infatti causare affaticamento, depressione e perdita di appetito.
    • Fonte di cibo: Frattaglie, tuorlo d’uovo, latticini, legumi, lieviti nutrizionali, legumi, carne di maiale, frutta secca (noci, pistacchi, ecc.), cibi integrali (a differenza dei prodotti a base di cereali raffinati)
  • Prendi una cura con vitamina B3 . Questa vitamina aumenta l’energia, riduce l’affaticamento, l’insonnia e i disturbi mentali. Previene quindi la depressione.
    • Fonte alimentare: Frattaglie, tuorlo d’uovo, latticini, carni bianche, pesce, lieviti, pomodori, funghi, cereali, legumi, fichi, datteri, prugne
  • Mangia un quadrato di cioccolato fondente al giorno. Il cioccolato fondente aiuta a combattere stanchezza, stress e ansia grazie al suo contenuto di magnesio e darà una sensazione di piacere. A ciò si aggiunge la presenza di molecole vicine all’endorfina come la serotonina.

 

Piante e depressione ?

La crocina inibisce la ricaptazione della dopamina e della noradrenalina e la safranale quella della serotonina. Indicato nella depressione da lieve a moderata, l’efficacia di 30 mg di estratto di stigma (valutato dalla scala di Hamilton) è simile a 100 mg di imipramina e 20 mg di fluoxetina .

Adattogeno e antidepressivo, uno studio randomizzato ha dimostrato un effetto favorevole sulla depressione da lieve a moderata grazie a questa pianta. La rodiola aumenta i livelli di serotonina e dopamina abbassando il livello di COMT (catecol-O-metiltransferasi, che scompone la serotonina e la dopamina). Esiste un’importante attività antidepressiva e multi-target su vari recettori e neurotrasmettitori mediante l’inibizione della monoamino ossidasi A (effetto IMAO A).

Antidepressivo, (il metil N-metilantranilato è l’estere dell’acido antranilico , un intermedio nella biosintesi del triptofano). Questo olio essenziale è quindi indicato nella depressione da lieve a moderata.

L’attività è legata ad un’inibizione della ricaptazione dei neurotrasmettitori (soprattutto serotonina, dopamina e noradrenalina) e ad una moderata interazione con i recettori GABA-A. L’effetto antidepressivo è probabilmente dovuto ad una sinergia tra diverse sostanze. L’erba di San Giovanni è indicata negli stati depressivi (depressione da lieve a moderata), ma soprattutto nelle depressioni stagionali che si manifestano durante l’affaticamento nervoso e in condizioni fisiologiche come la menopausa. Tuttavia, non ci si dovrebbero aspettare effetti positivi prima di 10-14 giorni di trattamento.

La gramina , alcaloide indolico, ha una struttura molecolare vicina a quella della serotonina e (meno) della dopamina. La genziana è quindi indicata nell’esaurimento nervoso.

(5-HTP concentrazione di 14 mg / ml di EPS o 70 mg per cucchiaino)

I semi contengono 5-idrossi-triptofano, un precursore immediato della serotonina. Indicata nella depressione (nell’integrazione fito-nutrizionale nelle depressioni legate ad un calo di serotonina), la griffonia aumenta lo stock disponibile di serotonina nel cervello fornendo il precursore (modalità d’azione diversa da quella dell’Erba di San Giovanni o SRI che impediscono la ricaptazione della serotonina nella fessura sinaptica).

Presumibilmente antidepressiva, la melissa migliora l’umore e le prestazioni cognitive modulando i recettori muscarinici e nicotinici. È attiva sull’esaurimento nervoso.

 

Fai attenzione, tuttavia, tutte queste piante causano molte interazioni farmacologiche e hanno diverse precauzioni per l’uso. In ogni caso, i consigli offerti in questo articolo non possono sostituire da soli un consulto o una diagnosi formulata da un medico o da un professionista della salute, gli unici in grado di valutare adeguatamente il tuo stato di salute, nonché la tua laurea .depressione durante una consultazione individuale.

 

 

Clementina. M.
Naturopata – Aromaterapeuta / Erboristeria –
Consulente Fitoterapista in Fitoaromaterapia Clinica ed Etnomedicina

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