Omeopatia nelle sindromi dispeptiche (disturbi digestivi)

Un numero molto elevato di persone soffre di vari problemi digestivi: bruciore epigastrico, digestione lenta, gonfiore postprandiale, sonnolenza… Tuttavia, a volte gli esami paraclinici non rivelano alcuna lesione. Le radiografie sono normali, l’endoscopia mostra un aspetto normale della mucosa e le biopsie non rivelano alterazioni istologiche. È in questi casi che il trattamento omeopatico spesso fornisce un aiuto prezioso per questi pazienti. Inoltre, è necessario seguire alcune regole di igiene alimentare.

Farmaci con tropismi essenzialmente digestivi

Nel trattamento delle sindromi dispeptiche, l’omeopatia offre un approccio individualizzato, particolarmente adatto quando i disturbi funzionali persistono nonostante esami medici rassicuranti. Si basa sull’attenta osservazione dei sintomi digestivi, spesso accompagnati da segni generali o emotivi specifici del paziente. Ogni farmaco viene scelto in base alle caratteristiche specifiche di questi sintomi, permettendo così di alleviare i disturbi digestivi nel rispetto delle peculiarità di ogni persona.

Antimonium crudum :

Il paziente lamenta pesantezza e pienezza nell’epigastrio; presenta eruttazioni che hanno il sapore del cibo ingerito. I disturbi seguono una sovralimentazione quantitativa. La lingua è ricoperta da una patina spessa e biancastra, come il latte, e la diarrea è costituita da feci metà solide e metà liquide. Il farmaco è particolarmente indicato per le persone grasse, golose e soggette a eruzioni impetiginose e ipercheratosi.

Dosaggio consigliato: assumere Antimonium crudum 9CH, 5 granuli una o due volte al giorno.

Carbo vegetabilis :

È un medicinale per la flatulenza, essenzialmente sovra-ombelicale. I sintomi sono aggravati dal caldo, dall’assunzione di latte o grassi e soprattutto dall’alcol, che fa arrossare il viso. Questo farmaco è particolarmente indicato per i soggetti astenici con problemi circolatori: cianosi delle estremità, ipodermatite varicosa, ecc.

Dosaggio consigliato: assumere Carbo Vegetabilis 9CH, 5 granuli una o due volte al giorno. Per le persone che lamentano arrossamenti del viso al minimo consumo di alcol, assumere 5 granuli in 5CH, un quarto d’ora prima del pasto.

Asa foetida :

È un medicinale per l’aerofagia, indicato per le numerose eruttazioni con flatulenza estrema e contrazioni spasmodiche dell’esofago che danno al paziente l’impressione di una palla che sale dal basso verso l’alto

Posologia: assumere Asa foetida 5CH, 5 granuli due volte al giorno.

Robinia :

È un farmaco per la dispepsia ipercloridrica: il paziente lamenta dolori brucianti nell’epigastrio, talvolta pirosi. I sintomi si aggravano di notte, dopo i pasti e con i cibi grassi. I principali segni concomitanti sono mal di testa frontale o temporale e, soprattutto, vomito acquoso e acido.

Dosaggio consigliato: assumere Robinia 5CH, 5 granuli due volte al giorno.

Sulfuricum acidum :

Il paziente presenta bruciore all’esofago e allo stomaco, fitte all’epigastrio, eruttazioni e vomito molto acido che irrita i denti. Questi sintomi, che si manifestano soprattutto dopo lo stress o dopo aver bevuto alcolici, sono aggravati dalle bevande fredde e migliorati da quelle calde o dal calore locale. Spesso sono il risultato di un’ernia iatale o forse di una vera e propria gastrite. A volte si verificano contemporaneamente afte orali, diarrea estenuante e porpora.

Posologia: assumere Sulfuricum acidum 5CH o 9CH, 5 granuli una o due volte al giorno.

Nux moschata :

Con questo farmaco la flatulenza è estrema: tutto ciò che il paziente mangia sembra trasformarsi in gas. Spesso sono presenti sintomi concomitanti: singhiozzo, dispnea, secchezza delle fauci, palpitazioni. Questo farmaco è spesso indicato per i pazienti molto sonnolenti.

Dosaggio consigliato: assumere Nux moschata 5CH, 5 granuli due volte al giorno.

Chelidonium majus :

Questo farmaco è indicato in caso di dolore nella regione epatovescicale che si irradia alla punta della scapola destra. Il paziente avverte pesantezza con sonnolenza postprandiale e, talvolta, emicranie o cefalee concomitanti. Le feci sono di colore giallo chiaro e tendono ad essere diarroiche.

Posologia: assumere Chelidonium majus a basse diluizioni, da 6DH a 5CH.

Hydrastis canadensis :

Anche questo farmaco è adatto in caso di dolore epatovescicale, ma in soggetti piuttosto magri e stanchi. Hanno la lingua giallastra e la bocca secca. Sono soggetti a ulcere della bocca e a costipazione.

Posologia: assumere Hydrastis canadensis in bassa diluizione, da 6DH a 5CH.

Farmaci con disturbi emotivi associati a disturbi digestivi

I disturbi digestivi sono spesso strettamente legati agli stati emotivi. Stress, turbamenti o shock emotivi possono scatenare o aggravare questi sintomi, rendendo più complessa la loro gestione. Tenendo conto di questa dimensione psico-emotiva, l’omeopatia offre farmaci specifici che agiscono sia sul sistema digestivo che su quello nervoso, fornendo ai pazienti un sollievo globale e duraturo.

Nux vomica :

Il paziente lamenta soprattutto crampi e bruciori nella regione epigastrica e molto spesso si sente pesante. Questi disturbi si manifestano dopo aver mangiato troppo poco o troppo alcol, vari stimolanti (caffè, spezie, ecc.) o farmaci. Si aggravano da una a due ore dopo il pasto; subito dopo, il paziente ha sonnolenza. Tutti questi sintomi migliorano con un breve sonnellino. Spesso si notano sintomi concomitanti: nausea inefficace, comparsa di lingua carica, soprattutto nella parte posteriore, alito cattivo, stipsi spasmodica con voglie inefficaci, emorroidi. Questo farmaco è particolarmente indicato per le persone ipersensibili, irascibili, sovraccariche di lavoro e sedentarie.

Posologia: assumere Nux vomica 9CH, 5 granuli una o due volte al giorno prima dei pasti.

Ignatia :

I problemi digestivi sono variabili e paradossali: crampi, spasmi, bruciori… Anche la loro localizzazione varia. Questi disturbi si manifestano soprattutto dopo uno stress emotivo: lutto, fastidio, dispiacere… I sintomi non sono tipici: peggiorano verso le 11 del mattino e migliorano con la distrazione. Anche i sintomi concomitanti sono molto variabili: sbadigli, sospiri profondi, nodo alla gola, nausea che migliora mangiando, palpitazioni, ecc. Questo farmaco per la distonia neurovegetativa è indicato per i pazienti con ipersensibilità emotiva, comportamento spesso paradossale e ansia marcata.

Dosaggio consigliato: assumere I gnatiaen 9 o 15CH, a seconda della gravità dei segni nervosi, 5 granuli una o due volte al giorno.

Lachesis :

I sintomi in questo caso sono crampiformi o dolorosi; si localizzano nell’epigastrio, che è spesso doloroso al tatto, e sono spesso il risultato di un consumo eccessivo di alcol, ma si riscontrano frequentemente anche durante la menopausa. Sono aggravate dal calore, dalla costrizione (il paziente non sopporta la cintura) e dal sonno. A seconda dei casi, i principali segni concomitanti sono la sindrome premestruale, le vampate di calore, le emorroidi e il sanguinamento rettale. Lachesis è particolarmente indicato per la pelle congestionata e a chiazze. Hanno un temperamento diffidente, geloso e ciclotimico; passano facilmente dalla loquacità al silenzio.

Posologia: a seconda della gravità dei sintomi nervosi, assumere Lachesis 9 o 15CH, da 5 granuli al giorno a una dose alla settimana.

Farmaci per i disturbi generali associati a problemi digestivi

Alcuni disturbi digestivi fanno parte di un contesto più ampio, accompagnato da sintomi generali come stanchezza, problemi circolatori o varie reazioni fisiologiche. In questi casi, l’omeopatia consente di trattare questi squilibri globali agendo sulle cause sottostanti e alleviando i sintomi digestivi. La scelta del farmaco si basa su una visione olistica del paziente, tenendo conto di tutti i suoi disturbi e caratteristiche.

Pulsatilla :

Per questa medicina, i sintomi digestivi sono variabili: pesantezza, pesantezza epigastrica, talvolta dolore lacerante. Spesso seguono l’ingestione di cibi grassi(Pulsatilla è uno dei principali farmaci per la cattiva digestione dei grassi), dolci o gelati. Si manifestano soprattutto una o due ore dopo i pasti e sono aggravati dal calore di una stanza, ma migliorano all’aria aperta. I segni concomitanti sono principalmente diarrea e sbadigli. I pazienti sono freddolosi e non hanno sete. L’indicazione di Pulsatilla è rafforzata se il paziente è sensibile a questa sostanza: soggetti con congestione venosa (vene varicose, acrocianosi, ecc.), irritazione catarrale delle mucose; queste persone, che hanno un’avversione per i grassi, sono ipersensibili e timide.

Posologia: assumere Pulsatilla 9CH, 5 granuli una o due volte al giorno in caso di disturbi dispeptici isolati; se sono presenti le caratteristiche del tipo sensibile, assumere 15 o 30CH, una dose alla settimana.

Sepia :

I sintomi, che consistono in pesantezza, trazione, pesantezza o, al contrario, in una sensazione di vuoto, sono localizzati nell’epigastrio. Sono spesso il risultato di ptosi gastrica e vescicolare o di stress. Sono inoltre aggravati dagli odori di cucina e la sensazione di vuoto allo stomaco non migliora mangiando. Infine, sono accompagnati da desiderio di cibi acidi, nausea mattutina, pesantezza addomino-pelvica, stitichezza con sensazione di palla nel retto ed emorroidi. Il farmaco è particolarmente indicato per i soggetti magri, con macchie brunastre intorno agli occhi e alla bocca, che tendono alla psicastenia e che presentano sintomi di reazione sia psorica che sicotica (disturbi epatici, ipertensione portale, infezioni genitourinarie, micosi, ecc.)

Posologia: assumere Sepia 9 o 15CH, 5 granuli al giorno per una dose alla settimana.

Thuja :

I problemi digestivi si manifestano in tutto l’addome. I sintomi principali sono flatulenza molto marcata, gorgoglii e rumori acquosi, associati ad aerogastria e aerocolia. Sono aggravati due o tre ore dopo aver mangiato, dal freddo, dalla cipolla e dai cibi amidacei, e migliorano con il caldo. I segni concomitanti non sono caratteristici: nausea, talvolta diarrea… Thuja è particolarmente indicato per le persone corpulente, frigide, inclini alle fobie (in particolare alla carcinofobia) e che presentano sintomi di reazione sicotica: catarro cronico delle mucose, produzioni cutanee, ecc.

Posologia: assumere Thuja 9 o 15CH, 5 granuli al giorno per una dose alla settimana.

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