Perché è importante preparare la pelle all’abbronzatura?

Il nostro modo di vivere naturale è quello di vivere all’aperto, e quindi di essere esposti al sole, secondo le fluttuazioni delle stagioni; la nostra pelle è in grado di adattarsi, illuminandosi quando ci manca la luce solare, per far passare i raggi UVB (raggi ultravioletti B). Quando i raggi UVB colpiscono la superficie della pelle, la pelle converte un derivato del colesterolo in preziosa vitamina D3.

L’epidermide della pelle :

L’epidermide è suddivisa in 3 strati: lo strato corneo, lo strato basale e lo strato spinoso (questo strato reagisce alle sollecitazioni esterne).

Quest’ultimo strato contiene i melanociti che, esposti al sole, producono melanina che rilascia 2 tipi di pigmentazione:

  • Eumelanina (per la pelle da scura a scura)

L’eumelanina svolge un importante ruolo protettivo assorbendo fotoni luminosi e radicali liberi. Così l’epidermide resisterà all’aggressione solare quanto più è pigmentata.

  • Phaeomelanin (per la pelle chiara)

La feomelanina ha scarse capacità di protezione solare ed è tossica per le cellule.

Le principali cellule che compongono l’epidermide sono i cheratinociti, i melanociti e le cellule di Langerhans. La loro funzione essenziale è quella di produrre un pigmento marrone o rosso; melanina.

Gli effetti del sole sulla pelle :

  • Gli effetti immediati

Questi effetti sono generalmente benefici. L’azione calorica è però dovuta ai raggi infrarossi che penetrano in profondità nel derma dove provocano vasodilatazione e aumento della temperatura cutanea. La secrezione di sudore, tramite un meccanismo riflesso, consentirà di regolare questa variazione di calore locale. Quando questi meccanismi termoregolatori sono saturi, c’è il rischio di colpi di sole e colpi di calore.

L’altro effetto benefico è legato alla sintesi della vitamina D che avviene per foto-conversione di un derivato del colesterolo localizzato in profondità nell’epidermide. I raggi UVB sono i principali responsabili della sintesi cutanea di questo “ormone solare”. Questo ha molteplici funzioni, la più importante delle quali è legata al rimodellamento osseo. Un’esposizione solare di 15 minuti in estate intorno a mezzogiorno copre questa esigenza.

  • Effetti ritardati

Scottature solari o eritema attinico :

L’arrossamento della pelle dopo l’esposizione al sole dipenderà dall’intensità e dalla durata dell’irradiazione nonché dalla suscettibilità individuale definita dal fototipo. La carnagione scura La carnagione scura arrossirà poco e si abbronza rapidamente, mentre quelle di carnagione chiara si abbronzeranno meno e saranno più suscettibili alle scottature. Sono i raggi UVB responsabili dell’eritema attinico. I raggi UVA possono anche far arrossire, ma a dosi mille volte superiori.

Tuttavia, l’esposizione ricca di UVA (sole del tardo pomeriggio) può peggiorare una scottatura ricevuta a mezzogiorno. Le lesioni osservate riguardano principalmente l’epidermide e sono associate ad una dilatazione dei vasi del derma. Al microscopio, le cellule dell’epidermide hanno iniziato il loro programma di morte cellulare (apoptosi). Questi cheratinociti morenti sono rilevabili dal primo giorno dopo la scottatura solare.

  • Effetti a lungo termine :

Gli effetti dei raggi UV sono dose dipendenti e cumulativi; l’esposizione ripetuta e prolungata può essere responsabile del cancro e dell’invecchiamento della pelle.

Invecchiamento cutaneo fotoindotto :

Si osserva sulle regioni esposte (viso, collo, nuca, décolleté e dorso delle mani) e si sovrappone all’invecchiamento intrinseco legato all’età. È funzione delle dosi cumulative e del fototipo, i soggetti con pelle chiara sono più sensibili a questo tipo di invecchiamento. La pelle è secca, rugosa e punteggiata di macchie scure. È addensato, assume un colore giallastro con pori dilatati che lo fanno sembrare una scorza di limone.

I lati del collo a volte possono assumere l’aspetto di pelle di pollo permanente o pelle d’oca. Al microscopio, l’epidermide è più sottile e il tessuto elastico è profondamente rimodellato. Tutte queste modifiche dipendono essenzialmente dai raggi UVA e dalle radiazioni visibili.

Alcuni consigli naturopatici per godere appieno dei benefici del sole senza rischi per la pelle :

L’unico vero consiglio da dare sul sole è il buon senso: adeguarsi gradualmente !

  • Prepara la tua pelle all’esposizione al sole :

Per soddisfare le esigenze della pelle esposta al sole, i laboratori NHCO hanno sviluppato un autoabbronzante che contiene i principi attivi necessari per:

  • Stimola l’abbronzatura
  • Avere un’abbronzatura armoniosa
  • Evita arrossamenti e scottature
  • Proteggi dalla lisi del DNA
  • Promuove la protezione e la riparazione della pelle
  • Fornire idratazione e nutrizione
  • Prevenire la comparsa di macchie

È una vera innovazione nel mondo dei preparati solari, è il primo integratore che si adatta al fototipo della tua pelle per un risultato ottimizzato e un’abbronzatura sublimata.

Grazie ai suoi pigmenti autoabbronzanti, non aumenta la melanina. Contiene aminoacidi per la risposta immunitaria dei melanociti, collagene marino per prevenire l’invecchiamento cutaneo, olio di borragine per mantenere l’abbronzatura e nucleotidi per riequilibrare l’apoptosi e riparare le cellule danneggiate.

  • Avere riserve di vitamina D:

Avere riserve ottimali di vitamina D offre innumerevoli vantaggi. In particolare, provoca una significativa diminuzione del rischio di cancro, compreso quello della pelle. Al contrario, se l’esposizione al sole è forte, la nostra pelle diventa marrone per limitare l’ingresso dei raggi UVB. Tuttavia, se per settimane vivi in ​​casa o in una zona con poca luce solare, dovrai adattarti gradualmente per recuperare il sole.

Una buona abbronzatura è segno di un buon livello di vitamina D. All’inizio dell’esposizione al sole, non appena la tua pelle inizia a diventare rosa, raggiungi il punto di equilibrio: il tuo corpo non sarà in grado di produrre più vitamina D In in questo modo produci fino a 20.000 UI (unità internazionali) di vitamina D al giorno, e questo in completa sicurezza perché hai un sistema di feedback biologico che ti impedisce il sovradosaggio.

Esponendoti in questo modo su base giornaliera, puoi aumentare gradualmente il tuo tempo di esposizione. Un’abbronzatura moderata e naturale è un segno visibile che i tuoi livelli di vitamina D sono ottimali.

  • Evita il sole in eccesso :

L’esposizione brusca ed eccessiva al sole non fornisce alcun beneficio per la salute. Provoca scottature, che è una reazione infiammatoria della pelle ai raggi ultravioletti in eccesso. Se non sei più abituato al sole, inizia esponendoti in sessioni da 10 a 20 minuti, a seconda del luogo e della quantità di sole (nuvole o meno), su almeno il 40% della tua pelle. Se hai la pelle bianca, il tuo obiettivo è che la tua pelle diventi un colore rosato chiaro.

Fermati appena prima:

  • La tua pelle diventa calda o bruciante al tatto
  • Hai una sensazione di disagio quando tocchi la tua pelle o quando ti sfrega i vestiti

Ecco perché il modo migliore per iniziare è semplicemente misurare il tempo in cui ti esponi. Se prendi il sole in una giornata limpida e senza nuvole, tra le 11:00 e le 16:00, esponiti solo per 10 minuti a pancia in giù, poi 10 minuti sulla schiena. Il tuo obiettivo è evitare ustioni, vesciche o persino desquamazione della pelle.

Le persone con la pelle molto scura possono alla fine trascorrere ore al sole senza preoccuparsi di ustioni. Ma per la maggior parte di noi in Europa il tempo massimo di esposizione, dopo esserci abituati, è di circa un’ora, dopodiché bisogna proteggersi con l’ombra. Si noti inoltre che la pelle del nostro viso è molto sottile, quindi fragile, e che è importante indossare un cappello per evitare di danneggiarla. Il cappello limiterà anche il rischio di colpi di sole.

  • I diversi tipi di ustioni :

Come per le ustioni normali, le scottature solari sono classificate in tre gradi (ustioni di primo, secondo e terzo grado). Le ustioni di primo grado possono essere curate a casa. Quelli di terzo grado causano vesciche, piaghe che possono essere infettate, febbre, brividi e un medico dovrebbe quindi consultare immediatamente un medico.

  • Prima della mostra :

Mangia verdure fresche e bacche colorate! Più antiossidanti consumi, più velocemente la tua pelle si adatterà al sole. Ridurrai il rischio di scottature mangiando frutta e verdura ricche di carotenoidi, pigmenti rosso-arancio che trovi nelle albicocche, nelle carote, ma anche nelle verdure verdi.

La vitamina C combatterà i radicali liberi e l’infiammazione causata dai raggi del sole.

Proteggi anche la tua pelle con una protezione solare naturale. Per questo, ti offriamo un’elevata protezione senza filtri chimici del marchio Alphanova Sun. Ricco di aloe vera, jojoba e olio di tamanu, questo trattamento solare è efficace subito dopo l’applicazione. Formulato senza alcool, profumo, fenossietanolo o parabeni, è particolarmente rispettoso dei delicati equilibri dell’epidermide. Contenente solo filtri minerali con particelle maggiori di 100 nanometri, senza rischio di inquinamento per l’ecosistema marino, Alphanova Sun Bio SPF50 + UVA UVB Spray è una lozione solare viso e corpo adatta a proteggere la pelle più fragile sviluppata solo con filtri non nano minerali , adatto a tutta la famiglia.
La formula esclusiva di questa protezione è naturale al 100%, può essere utilizzata in acqua senza creare inquinamento per l’ambiente (barriere coralline, pesci o conchiglie …).

  • Prima, durante e dopo la mostra :

Bevi regolarmente acqua naturale, priva di zucchero, coloranti, ecc. La tua pelle ha bisogno di essere ben idratata e, se esposta al sole, si secca senza che tu te ne accorga. Allora diventa molto più fragile.

  • In caso di ustione :

Applicare il gel di aloe vera sulla pelle per ridurre al minimo i danni e accelerare la guarigione. L’aloe vera è il trattamento protettivo naturale per eccellenza della pelle. In molti luoghi, ad esempio le rive del Mediterraneo, puoi trovare l’aloe vera che cresce allo stato selvatico.

Fonti :

  • Meynadier J. Précis de physiologie cutanée. Ed de la Porte Verte, 1980.
  • Meynadier J, Meunier L. Peau et soleil. Ed Privat, 1999.
  • Jeanmougin M. Photodermatoses et photoprotection. Ed Deltacom.
  • Béani JC. Notions fondamentales de photochimie. Société Française de Photodermatologie. Photodermatologie. Ed Arnette, 13-22, 2008.

 

Clémentine. M.
Naturopata – Aromaterapista / Erborista – Fitoterapista
Consulente in fito-aromaterapia clinica ed etnomedicina

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