7 rimedi naturali per curare raffreddore e influenza

Raffreddore e influenza sono malattie comuni che possono causare sintomi spiacevoli come congestione nasale, tosse e febbre. Sebbene i farmaci convenzionali possano offrire un sollievo temporaneo, sempre più persone si rivolgono ai rimedi naturali per trattare queste condizioni in modo efficace e senza effetti collaterali indesiderati.

In questo articolo esploreremo sette popolari rimedi naturali per il raffreddore e l’influenza. Questi rimedi includono il decotto di radice di echinacea, l’infuso di cannella, il tè di radice di zenzero, lo sciroppo d’aglio, il tè al mirtillo, la pasta di peperoncino e i gargarismi alla salvia. Ogni rimedio sarà esaminato in dettaglio, compresi i suoi benefici, il metodo di preparazione e le precauzioni d’uso. Incorporando questi rimedi naturali nella vostra routine sanitaria, potrete rafforzare il vostro sistema immunitario e accelerare la vostra guarigione.

1- Decotto di radice di echinacea

Il decotto di radici di echinacea è noto per la sua capacità di ridurre la gravità e la durata dei sintomi del raffreddore, come congestione, naso che cola, mal di gola, mal di testa, debolezza e brividi. Gli amerindi usano questa pianta medicinale da secoli per trattare le infezioni delle vie respiratorie ed è anche nota per le sue proprietà preventive contro l’influenza.

Per preparare questo decotto sono necessari 20 g di radice di echinacea essiccata e 3 tazze di acqua fredda. Iniziate mettendo le radici di echinacea in una casseruola, quindi coprite con acqua e portate a ebollizione. Fate sobbollire per 20-30 minuti, finché il liquido non si sarà ridotto di circa un terzo. Quindi filtrare il liquido attraverso un colino per eliminare le radici e conservare il decotto in un contenitore ermetico. Si consiglia di fare tre gargarismi al giorno con tre cucchiai di questo decotto, sia caldo che freddo. Conservare il decotto in un luogo fresco e utilizzarlo entro tre giorni dalla preparazione per garantire un’efficacia ottimale.

2- Infuso di cannella

L’infuso di cannella è noto per le sue proprietà antivirali e antisettiche, nonché per la sua capacità di decongestionare le vie respiratorie. Questa spezia è nota anche per stimolare la circolazione sanguigna e aiutare a combattere i colpi di freddo.

Come preparare l’infuso di cannella?

Per preparare questo infuso, vi servirà un cucchiaino raso di cannella in polvere e miele a piacere. Iniziate versando acqua bollente in una tazza contenente la cannella in polvere. Lasciate in infusione per circa 5 minuti, quindi filtrate il composto attraverso un colino fine per eliminare eventuali residui di cannella. Aggiungere il miele per dolcificare a piacere. Si consiglia di bere una seconda tazza di infuso entro due ore per massimizzare gli effetti benefici.

Questo infuso di cannella offre un’alternativa naturale ed efficace per alleviare i sintomi del raffreddore, favorendo una migliore circolazione sanguigna e rafforzando il sistema immunitario. L’integrazione di questa bevanda nella vostra routine quotidiana può contribuire a un recupero più rapido e a una migliore salute generale.

Quali sono i benefici della cannella per il raffreddore e l’influenza?

Oltre alle sue qualità antivirali e antisettiche, la cannella offre un’ampia gamma di benefici per la salute, tra cui:

1. Stimola la digestione :

La cannella è nota per le sue proprietà carminative, che aiutano ad alleviare problemi digestivi come gonfiore e gas. Promuovendo una sana digestione, può anche contribuire a ridurre la nausea associata al raffreddore.

2. Riduce l’infiammazione:

Gli studi hanno dimostrato che la cannella ha proprietà antinfiammatorie, che la rendono un valido alleato nella lotta contro l’infiammazione associata alle infezioni virali come il comune raffreddore. Riducendo l’infiammazione, può contribuire ad alleviare sintomi come il mal di gola e i dolori articolari.

3- Tè alla radice di zenzero

Originario dell’Asia, lo zenzero era un tempo considerato una pianta magica e afrodisiaca. Il suo sapore unico e piccante è dovuto in gran parte alla presenza di gingerolo e shogaolo. Utilizzato come spezia nella cucina cinese, indiana, giapponese e ungherese, viene impiegato per curare molti disturbi: nausea, problemi digestivi, mal di testa, mal di denti e raffreddore. Contenendo sostanze antivirali, combatte il mal di gola, le mucose infiammate e la tosse. Esistono diversi modi per utilizzare lo zenzero per combattere il raffreddore. Il metodo più semplice consiste nel consumare lo zenzero sotto forma di tisana.

Per questa tisana: 120 g di radice di zenzero fresca, 2 tazze d’acqua, scorza e succo di 1 limone, 1 pizzico di pepe di Caienna Tagliate lo zenzero a strisce sottili – senza sbucciarlo – e mettetelo in una casseruola con l’acqua, la scorza di limone e il pepe di Caienna. Portare a ebollizione, coprire e cuocere a fuoco lento per 20 minuti. Togliere dal fuoco e aggiungere il succo di limone. Bere una tazza non appena se ne sente il bisogno. Questo tè può essere conservato per 2 o 3 giorni. I vapori libereranno il naso e, una volta usciti dall’acqua, potrete sudare per eliminare le tossine.

4- Sciroppo all’aglio

Per quanto possa sembrare sorprendente, l’aglio è anche un rimedio efficace per i sintomi del raffreddore e dell’influenza, poiché tratta le infezioni delle vie respiratorie.

Come si prepara uno sciroppo d’aglio per trattare l’influenza?

Per preparare questo sciroppo sono necessari una testa d’aglio, 250 ml di acqua, il succo di mezzo limone e 2 cucchiai di miele. Iniziate schiacciando gli spicchi d’aglio e mettendoli in una casseruola con l’acqua, quindi portate a ebollizione. Fate sobbollire per circa 10 minuti. Aggiungere quindi il succo di limone e il miele e far bollire per altri 2-3 minuti.

Una volta pronto lo sciroppo, lasciarlo raffreddare e filtrare il liquido prima di versarlo in una bottiglia di vetro opaco. Si consiglia di assumere da 2 a 3 cucchiai di sciroppo al giorno per beneficiare dei suoi effetti. Conservare lo sciroppo in frigorifero, dove si conserva per 2 o 3 settimane.

Incorporando questo sciroppo all’aglio nella vostra routine quotidiana, potrete rafforzare il vostro sistema immunitario e contribuire ad alleviare i sintomi del raffreddore e dell’influenza in modo naturale ed efficace.

Quali sono i benefici dell’aglio per il raffreddore e l’influenza?

Oltre alla sua azione antimicrobica e antivirale, l’aglio offre una serie di altri benefici per alleviare i sintomi del raffreddore e dell’influenza:

1. Rafforza il sistema immunitario:

L’aglio è ricco di composti solforati come l’allicina, che hanno dimostrato di rafforzare il sistema immunitario stimolando la produzione di globuli bianchi. Mangiando regolarmente aglio, si può aiutare l’organismo a combattere più efficacemente le infezioni virali.

2. Allevia la congestione:

Le proprietà espettoranti dell’aglio aiutano a liberare le vie respiratorie diluendo il muco, il che può alleviare la congestione nasale e toracica associata a raffreddore o influenza. Inserendo l’aglio nella dieta o utilizzando rimedi a base di aglio, è possibile respirare più facilmente e sentirsi meno congestionati.

5-Tè al mirtillo

Il tè al mirtillo è una bevanda rinomata per i suoi benefici per la salute, in particolare per la sua capacità di ridurre il rischio di contrarre l’influenza grazie alla presenza di quercetina, un composto dalle proprietà antivirali.

Come si prepara il tè al mirtillo a casa?

Per preparare questa tisana sono necessari 2 cucchiai di foglie di mirtillo tritate e una tazza di acqua appena bollita, oltre al miele per dolcificare a piacere. Iniziate versando l’acqua bollente sulle foglie di mirtillo e lasciate in infusione per circa 5 minuti. Quindi filtrare la miscela per eliminare le foglie e aggiungere il miele per addolcire il tè a piacere.

Si consiglia di bere una tazza di questa tisana ogni 4 ore per beneficiare dei suoi effetti benefici sulla prevenzione dell’influenza e sul rafforzamento del sistema immunitario. Facendo diventare questa bevanda parte della vostra routine quotidiana, potete contribuire a proteggere il vostro corpo dalle infezioni virali e a mantenere una buona salute per tutto l’anno.

I benefici del tè al mirtillo

Oltre alla capacità di ridurre il rischio di contrarre l’influenza grazie alla quercetina, il tè al mirtillo offre altri benefici per la salute:

1. Azione antiossidante:

I mirtilli sono ricchi di antiossidanti come i flavonoidi, che aiutano a neutralizzare i radicali liberi nell’organismo e a ridurre lo stress ossidativo. Bevendo regolarmente tè ai mirtilli, è possibile proteggere le cellule dai danni dei radicali liberi e promuovere la salute generale.

2. Rafforza il sistema immunitario:

Oltre alla capacità di prevenire le infezioni virali, il tè al mirtillo può anche rafforzare il sistema immunitario grazie al suo contenuto di vitamine e minerali essenziali. Bevendo regolarmente questo tè, potete aiutare il vostro corpo a difendersi meglio dalle infezioni e a rimanere in salute.

6- Pasta di peperoncino

La pasta di peperoncino è famosa per il suo contenuto di capsaicina, un composto attivo che conferisce al peperoncino il suo carattere piccante e offre numerosi benefici per la salute. In particolare, la capsaicina è ottima per trattare influenza e raffreddore e aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari. Inoltre, aiuta a drenare il muco, rendendolo un rimedio efficace per trattare il “naso che cola” e liberare le vie respiratorie.

Come preparare una pasta di peperoncino per curarsi?

Per preparare questa pasta di peperoncino, avrete bisogno di 3 piccoli peperoncini secchi, 2 spicchi d’aglio, 1 piccola cipolla, 2 cucchiai di miele, 3 cucchiai di succo di limone, 3 cucchiai d’acqua e 1/2 cucchiaino di sale. Iniziate mettendo tutti gli ingredienti in un robot da cucina e frullando fino a ottenere un trito fine. Versare quindi il composto in un pentolino e cuocere a fuoco basso per 10 minuti, mescolando di tanto in tanto. Si otterranno così 100 ml di pasta di peperoncino.

Aggiungete questa pasta ai vostri piatti per beneficiare dei suoi effetti benefici sulla salute delle vie respiratorie. Liberando i seni paranasali e liberando i polmoni, la pasta di peperoncino può aiutare a sentirsi meglio in caso di raffreddore o influenza. L’integrazione di questo rimedio naturale piccante nella vostra dieta può contribuire al vostro benessere generale e alla vostra guarigione.

Quali sono i benefici della pasta di peperoncino?

Oltre alla capacità di curare influenza e raffreddore e di aiutare a prevenire le malattie cardiovascolari, la pasta di peperoncino offre altri benefici per la salute:

1. Sollievo dal dolore :

La capsaicina presente nei peperoncini agisce come analgesico naturale bloccando i segnali di dolore inviati dai nervi. Applicando la pasta di peperoncino sulla pelle, si può alleviare il dolore causato da patologie come l’artrite, il mal di testa e i dolori muscolari.

2. Miglioramento della digestione:

La capsaicina stimola la produzione di succhi gastrici nello stomaco, favorendo una migliore digestione e alleviando sintomi come gonfiore, flatulenza e bruciore di stomaco. Inserendo la pasta di peperoncino nei vostri pasti, potete contribuire a mantenere un sistema digestivo sano e a prevenire i disturbi gastrointestinali.

7- Gargarismi con la salvia

La salvia da giardino è considerata un vero toccasana. Ricca di olio essenziale e tannini, questa pianta è un prezioso alleato in caso di raffreddore, influenza o mal di gola.

Come si prepara un gargarismo alla salvia?

Per questo gargarismo: 1 manciata grande di foglie di salvia, 1 manciata piccola di foglie di timo, 2 tazze di acqua bollente, 2 cucchiai di aceto di sidro di mele, 2 cucchiai di miele, 1 cucchiaino di pepe di Caienna Tritare grossolanamente le foglie e metterle in un barattolo. Aggiungere l’acqua bollente, coprire e lasciare riposare per 30 minuti. Togliere le foglie e aggiungere l’aceto, il miele e il pepe di Caienna. Fare dei gargarismi con questa miscela ai primi sintomi, oppure bere 2 cucchiaini da tè due o tre volte al giorno. Conservare per una settimana.

Attenzione:

Gli infusi di salvia non devono essere assunti in eccesso. Questa pianta è controindicata durante la gravidanza e l’allattamento, nonché per chi soffre di epilessia, ipertensione e cancro al seno. Per ulteriori informazioni, consultare il proprio medico.

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