Corno di rinoceronte e igiene nasale: un gesto troppo spesso dimenticato

La pulizia del naso dovrebbe far parte della nostra routine quotidiana come qualsiasi altro atto di igiene corporeaigiene corporea. Ma pochi di noi lo fanno davvero.
Troppo restrittivo? Una barriera culturale? O una questione di abitudine?

L’igiene nasale, praticata soprattutto dai bambini, è un gesto semplice con numerosi benefici. Previene e allevia riniti, sinusiti e altri disturbi delle vie respiratorie. Riduce il russare e si ritiene che abbia un effetto sull’anosmia (perdita dell’olfatto).
Il naso può essere lavato con una soluzione fisiologica, come per i bambini, o con spray a base di acqua di mare, solforata o meno, o con corno di rinoceronte.

Esiste però una soluzione più economica e duratura, nota ai praticanti di yoga: lo Jala neti. Gli indiani, che danno alla respirazione l’importanza che merita, praticano questa pulizia nasale con uno strumento molto semplice e alla portata di tutti: la lota (una sorta di piccolo imbuto adattato all’anatomia del naso). Riempite la lota con acqua calda e aggiungete fleur de sel e/o nigari (cloruro di magnesio naturale). Il rapporto è di 9 grammi di sale per litro d’acqua, ovvero circa ½ cucchiaino per il contenuto della lota. È possibile aggiungere ½ cucchiaino di nigari per le sue proprietà antinfettive.

Vantaggi specifici dei diversi metodi di lavaggio nasale

Per scegliere il metodo di lavaggio nasale più adatto, è importante comprendere i vantaggi specifici di ciascuna tecnica. Ecco una tabella di confronto per aiutarvi a scegliere il metodo più adatto alle vostre esigenze e condizioni.

Metodo di lavaggio nasale Vantaggi
Siero fisiologico Ideale per l’uso quotidiano, delicato sulla mucosa nasale e adatto a tutte le fasce d’età.
Spray a base di acqua di mare Efficaci per liberare le fosse nasali e arricchiti di minerali, benefici per i seni e la mucosa nasale.
Jala Neti con Lota Pratica ancestrale dello yoga, che permette una pulizia profonda, utile in caso di allergie e sinusiti.

Come prendersi cura delle vie nasali?

Il naso ha la funzione olfattiva che ci permette di percepire gli odori. Svolge un ruolo fondamentale nel sistema respiratorio. Filtra, umidifica e riscalda l’aria respirata, perprevenire le infezioni negli altri organi dell’apparato respiratorio. I miei studi hanno dimostrato che ogni giorno vi passano oltre 20.000 litri d’aria. Infatti, questo organo blocca le aggressioni dell’aria, tra cui funghi, batteri, virus, pollini e agenti inquinanti, che possono avere effetti nocivi sull’organismo.

Il ruolo chiave del naso nel sistema respiratorio

Se avete del muco, non fatevi prendere dal panico! Si tratta di unanormale reazione del naso che intrappola le microparticelle e protegge i polmoni. Questo liquido è composto da fagocitosi nasale, globuli bianchi che distruggono i microbi.

Tuttavia, è anche un luogo di conforto per i microbatteri che amano il calore e l’umidità. Questi si moltiplicano nella mucosa nasale e causano malattie come il raffreddore. Le infezioni provocano un rigonfiamento della mucosa nasale e una sovrapproduzione di muco per eliminare il maggior numero possibile di microrganismi. Questo è il motivo per cui il naso cola e si blocca.

Il funzionamento del naso lo espone a numerosi disturbi. È importante prendersene cura ogni giorno, perché una buona igiene nasale rafforza le sue funzioni immunitarie e protegge da eventuali infezioni. D’altra parte, un naso non adeguatamente curato è soggetto a numerose malattie. Va inoltre ricordato che l’eccesso di muco riduce la capacità delle cellule olfattive, per cui il paziente perde il senso dell’olfatto.

Pratiche di igiene nasale

Consiglio di lavare il naso con l’acqua di mare, cherimuove le particelle e gli allergeni che causano la congestione nasale e lo scarico. A tale scopo, inserire il beccuccio in una narice e far scendere la soluzione. Quindi soffiare il naso e pulire l’apparecchio prima di ripetere l’operazione nell’altra narice.

In caso di naso chiuso, è necessario soffiare le narici prima di inserire il beccuccio. L’operazione deve essere ripetuta almeno due volte in ciascuna narice. Per gli adulti, la posizione ideale è quella di sedersi in piedi. I bambini dovrebbero stare sdraiati su un fianco.

Il lavaggio del naso con soluzione salina si esegue sopra un lavandino, con la testa inclinata e il mento appoggiato alla gola. L’acqua entra da una narice ed esce dall’altra. Non deve scorrere in gola (in caso contrario, modificare la posizione).
Usate metà dell’acqua per la prima narice, poi fate lo stesso per l’altra, girando la testa dall’altra parte. Una volta risciacquate, è fondamentale asciugare bene le narici, espirando delicatamente e soffiando a lungo, una narice alla volta.
La pulizia del naso può essere effettuata 1 o 2 volte al giorno, più spesso in caso di sinusite o congestione occasionale.

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Consigli per la scelta del giusto prodotto per l’igiene nasale

La scelta del giusto prodotto per l’igiene nasale è essenziale per garantire una pulizia efficace nel rispetto della sensibilità di ciascun utente. Ecco alcuni consigli pratici per aiutarvi a scegliere l’opzione migliore per la vostra età e le vostre esigenze specifiche.

Gruppo target Consigli per la scelta del prodotto
Per i bambini Scegliere soluzioni delicate come il siero fisiologico ed evitare gli spray con ingredienti aggressivi.
Per gli adulti A seconda della frequenza e della gravità dei sintomi, scegliere tra siero fisiologico, spray all’acqua di mare o Jala Neti.
Sensibilità e allergie Scegliere prodotti ipoallergenici e senza conservanti per evitare reazioni.

Mantenere l’igiene nasale quotidiana

Alcune persone scelgono soluzioni spray nasali per curare i loro bambini da questo fastidio. Tuttavia, i decongestionanti vasocostrittori possono avere effetti indesiderati sui nervi e sul sistema cardiovascolare.

Inoltre, la maggior parte di questi prodotti contiene agenti antibatterici e antisettici che possono causare irritazioni e allergie. Non si può parlare di naso chiuso senza menzionare il raffreddore, l’infezione più comune di questo organo. I suoi sintomi comprendono mal di gola, starnuti, congestione e naso che cola. Di norma, il raffreddore dura al massimo due settimane ed è generalmente autolimitante. È bene non assumere troppi farmaci per alleviarlo.

Tuttavia, è bene sapere che si tratta di una malattia contagiosa che può essere trasmessa dal contatto mano a mano con una persona malata o con un oggetto da essa utilizzato. Si può contrarre la malattia toccando la bocca, il naso o gli occhi con mani infette. Il tempo medio che intercorre tra il contagio e la comparsa dei primi sintomi è di 10 ore. Inoltre, il virus responsabile della malattia può sopravvivere fino a una settimana.

Consigli per prevenire e gestire il raffreddore comune

  1. Rafforzare il sistema immunitario evitare i comportamenti dannosi per il sistema immunitario. La gestione dello stress è fondamentale per mantenere buone difese naturali. Praticate regolarmente attività fisiche come passeggiate, rilassamento e yoga per ridurre lo stress.
  2. L’importanza del sonno e di un’alimentazione equilibrata: dormire a sufficienza e a orari stabiliti è essenziale per rafforzare l’organismo. Anche un’alimentazione equilibrata e varia contribuisce a rafforzare le difese immunitarie.
  3. Precauzioni in caso di raffreddore prolungato: se si notano sintomi persistenti, come una secrezione nasale densa e giallastra, consultare un medico. Questi sintomi possono indicare complicazioni come la sinusite o, nei bambini, l’otite media.
  4. Gestione dell’epistassi (emorragia nasale): in caso di emorragia nasale, sedersi e comprimere delicatamente l’ala del naso. Utilizzare un impacco di acqua fredda per ridurre l’emorragia. Evitare di inclinare la testa all’indietro per evitare il rischio di sanguinamento in gola.
  5. Consultazione medica: in caso di sintomi prolungati, è importante consultare un medico per una diagnosi precisa. Sono a disposizione per offrire consigli personalizzati e soluzioni omeopatiche per alleviare i sintomi.

Precauzioni per fascia d’età

  • Neonati e bambini: Utilizzare solo prodotti specificamente studiati per loro e sempre sotto la supervisione di un adulto.
  • Bambini: Sorvegliare l’uso dei prodotti per evitare incidenti e preferire metodi delicati.
  • Adulti: Assicurarsi che il prodotto sia compatibile con la propria salute (allergie, condizioni mediche specifiche).
  • Anziani: consultare un operatore sanitario prima di utilizzare metodi di pulizia nasale, soprattutto in caso di condizioni mediche preesistenti.

Il Corno di Rinoceronte può essere usato per pulire il naso dei bambini?

Il Corno di Rinoceronte è stato progettato specificamente per l’uso negli adulti e nei bambini più grandi. Per quanto riguarda i bambini, è preferibile non utilizzare il Corno di Rinoceronte o qualsiasi altro dispositivo di pulizia nasale simile senza aver prima consultato un operatore sanitario.

I bambini hanno narici delicate e sensibili e il loro sistema nasale è ancora in fase di sviluppo. È quindi essenziale prendere ulteriori precauzioni quando si tratta di pulire il loro naso. Per eliminare il muco nasale nei bambini, si consiglia di utilizzare metodi più delicati e adatti all’età, come l’utilizzo di un aspiratore nasale per bambini appositamente progettato per i neonati o di soluzioni saline per la pulizia nasale.

È importante consultare sempre il pediatra o l’operatore sanitario prima di utilizzare qualsiasi prodotto o dispositivo per il lavaggio nasale del bambino. Il pediatra o l’operatore sanitario saprà consigliarvi in base all’età, alle condizioni di salute e alle esigenze specifiche del vostro bambino.

La sicurezza e il benessere del bambino sono fondamentali, quindi in caso di dubbi o domande sul lavaggio nasale del bambino è sempre meglio chiedere il parere di un professionista sanitario.

Riferimenti:

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