Ma perché questo fenomeno?
Il microcircolo è costituito da tre tipi di vasi estremamente fini:
- I capillari (vasi il cui diametro è sottile come quello di un capello. Distinguiamo principalmente i capillari sanguigni e linfatici. Il lume dei capillari sanguigni è talvolta inferiore al diametro dei globuli rossi o dei globuli rossi. È attraverso il pareti di questi capillari sanguigni che avvengono per scambio gassoso con i globuli rossi e per scambio di nutrienti tra plasma e linfa interstiziale.I nostri capillari sanguigni sono dotati di un gran numero di muscoli circolari o sfinteri che ne regolano il flusso e che reagiscono a fattori esterni come ad esempio la temperatura)
- Arteriole (piccole arterie)
- Venule (piccoli vasi che convergono con altri per formare un prolungamento di arterie e vene)
La vasocostrizione (riduzione del diametro del lume di un vaso) provocata da questo fenomeno quindi non solo protegge i nostri organi vitali riscaldandoli, ma permette anche al nostro corpo di proteggersi dalle basse temperature raffreddando le estremità in modo da s” adattarsi a un calo di temperatura ed evitare shock termici. Il corpo quindi si protegge naturalmente dal freddo; è un riflesso di sopravvivenza completamente naturale.
Come sbarazzarsi del problema del microcircolo?
Possa il tuo cibo essere la tua unica medicina!
Questa famosa citazione di Ippocrate, certamente mai formulata da quest’ultimo, non è falsa. Il cibo in particolare può essere un importante alleato per contrastare efficacemente questo fenomeno. Infatti, una dieta ricca di vitamina K, fillochinone o fitomenadione interverrà in particolare nei processi di stimolazione della coagulazione del sangue.
La vitamina K si trova naturalmente principalmente nelle seguenti fonti alimentari :
- Spinaci
- I cereali
- Il tuorlo d’uovo
- Le verdure verdi
- Fegato
- Latticini
- Semi germogliati di erba medica (erba medica)
- erba cipollina
- Basilico al limone
- basilico tailandese
Questa vitamina è una delle poche sintetizzate naturalmente dall’organismo. È immagazzinato nel fegato e il fabbisogno giornaliero è di 0,045 mg per gli uomini e 0,035 mg per le donne.
E cosa dicono le nostre amiche piante sui disturbi del microcircolo?
Cipresso
Nella tintura madre di ramoscello frondoso e cono carnoso o negli estratti fluidi di piante standardizzate e glicerinate (EPS) , il cipresso ha proprietà venotonico indicate nei disturbi circolatori venosi. Tuttavia, è controindicato nelle donne in gravidanza o in allattamento e il suo uso non deve essere prolungato.
ginkgo biloba
In estratti standardizzati ( Tanakan® e generici), integratori alimentari , tintura madre o EPS , il Ginkgo biloba ha proprietà venotonica e attivatrice della circolazione indicate nei disturbi del microcircolo tra cui il morbo di Raynaud. Tuttavia, è controindicato nelle donne in gravidanza o in allattamento e presenta molti rischi di interazioni farmacologiche, in particolare con anticoagulanti, farmaci antinfiammatori non steroidei e altri farmaci. Consulta il tuo farmacista.
Trifoglio dolce
In EPS o estratto fluido , il meliloto ha proprietà venotonica e circolatoria. Tuttavia, è controindicato nelle donne in gravidanza o allattamento, nelle persone con malattie epatiche, riservato agli adulti e presenta anche molti rischi di interazioni farmacologiche, in particolare agenti antipiastrinici, anticoagulanti o anche antivitaminici K. Consultare il proprio farmacista.
La vite rossa
In integratore alimentare o in EPS , le foglie di vite rossa hanno proprietà venotoniche. Tuttavia, sono controindicati nelle donne in gravidanza, nonché se assunti contemporaneamente a trattamenti anticoagulanti o antipiastrinici. Consulta il tuo farmacista.
Elicriso italiano
L’ olio essenziale di elicriso italiano è un ottimo anticoagulante efficace sui disturbi del microcircolo come ad esempio la Sindrome di Raynaud.
Questo olio essenziale non è però privo di tossicità e presenta alcune precauzioni per l’uso:
- Non combinare con anticoagulanti
- Cautela nelle persone con malattie autoimmuni, epilessia, asma, anziani o con Parkinson, così come le persone con neurosensibilità
- Rischio di neurotossicità che può indurre crisi epilettiche a dosi elevate
- Controindicato nelle donne in gravidanza (abortive) o che allattano
- Non diffondere, inalare o mettere nella vasca da bagno
- Non ingerire
- Si consiglia solo l’uso cutaneo
- Vietato per uso interno
- Riservato agli adulti
- Interazioni farmacologiche con oli essenziali contenenti sesquiterpeni (idrocarburi sesquiterpenici) superiori al 10%
- Nessun uso prolungato
- Non superare le 6 gocce al giorno