La Garcinia cambogia o tamarindo di Malabar è un piccolo frutto originario dell’India e di alcune regioni tropicali dell’Asia. In effetti, questo frutto assomiglia a una zucca in miniatura, che misura circa 5 cm. È molto apprezzato per il suo sapore agrumato. Ma ciò che lo rende così popolare in Occidente è il suo effetto positivo sulla perdita di peso.
Garcinia cosa?
La Garcinia cambogia è una pianta tropicale originaria dell’India e del Sud-Est asiatico. Ha l’aspetto di un incrocio tra una zucca e un pomodoro. La buccia del frutto contiene una sostanza chimica chiamata acido idrossicitrico (HCA), che ha dimostrato di favorire la perdita di peso nei test sugli animali.
L’estratto diacido idrossicitrico è disponibile in polvere o in pillole e può essere acquistato online o nei negozi di articoli sanitari con diversi nomi: garcinia, estratto di garcinia cambogia, garcinia cambogia, integratore alimentare di garcinia, garcinia gummi-gutta, garcinia complex o brindleberry. Inoltre, tutto ciò che è contenuto nella Garcinia può essere consumato. Infatti, la corteccia è considerata un condimento in alcune culture; i semi sono utilizzati per produrre olio; l’estratto e la scorza sono usati per insaporire i piatti.
Carta d’identità della Garcinia
Categoria | Dettagli |
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Nome francese | Garcinia |
Nome latino | Garcinia cambogia Desr. |
Famiglia | Clusiaceae |
Origine geografica | Asia sudorientale |
Descrizione macroscopica | Albero sempreverde di medie dimensioni. Frutto da giallo a rosso a maturità, di circa 5 cm di diametro, ovoidale con 6-8 scanalature. Contiene 6-8 semi circondati da un arillo succulento. |
Parte utilizzata | Buccia del frutto essiccato |
Metaboliti secondari | Principalmente acido idrossicitrico (HCA), fino al 30% della composizione, e flavonoidi. |
Utilizzo | Conservante alimentare, agente aromatizzante, componente di integratori dimagranti. |
Dosi | Non esiste una dose ufficialmente raccomandata. Il consumo di 2800 mg/d di acido idrossicitrico o di 4667 mg/d di Super CitriMax (estratto brevettato di Garcinia cambogia) è considerato sicuro. |
Storia e uso tradizionale della Garcinia Cambogia
La Garcinia Cambogia, un frutto esotico noto anche come tamarindo di Malabar, ha una storia ricca e variegata di usi medicinali. La sua reputazione si estende per secoli e al di là dei confini geografici, consentendole di diventare un protagonista delle pratiche di salute e benessere contemporanee.
Uso tradizionale in medicina
Nelle antiche pratiche medicinali, in particolare nella medicina ayurvedica indiana, la Garcinia Cambogia era molto apprezzata per le sue qualità astringenti e digestive. Queste proprietà uniche hanno portato al suo uso tradizionale per promuovere una migliore digestione e per agire come rimedio per vari disturbi gastrointestinali. I praticanti ayurvedici ritenevano che questo frutto fosse in grado di bilanciare i dosha (energie del corpo) e di migliorare la salute dell’apparato digerente in generale.
Oltre al suo ruolo nella medicina ayurvedica, la Garcinia Cambogia è stata utilizzata anche in altri sistemi di medicina tradizionale in Asia e in Africa. In queste regioni, veniva comunemente utilizzata per trattare problemi come la stitichezza, le emorroidi, i dolori mestruali e varie condizioni della pelle. Questa ampia gamma di usi sottolinea la versatilità della Garcinia Cambogia come rimedio naturale.
Evoluzione verso l’uso contemporaneo
Con l’avvento della globalizzazione e il crescente interesse per i rimedi naturali, la Garcinia Cambogia ha acquisito una notevole popolarità nel mondo occidentale. Oggi è conosciuta soprattutto come integratore alimentare per la perdita di peso. Questa trasformazione nell’uso è in gran parte dovuta alla sua capacità di sopprimere l’appetito e di inibire la produzione di grasso nell’organismo.
La ricerca scientifica ha evidenziato l’acido idrossicitrico (HCA) presente nel frutto, che svolge un ruolo fondamentale nella sua efficacia come coadiuvante della perdita di peso. L’HCA aiuta a ridurre l’appetito e impedisce la conversione dei carboidrati in grassi, rendendo la Garcinia Cambogia un potenziale alleato per chi cerca di perdere peso in modo naturale. Tuttavia, è importante notare che gli studi sull’efficacia e la sicurezza della Garcinia Cambogia sono diversi e l’uso di questo integratore deve essere fatto con cautela e, idealmente, sotto la supervisione di un professionista della salute.
Quali sono i principi attivi della Garcinia Cambogia?
La Garcinia Cambogia è composta principalmente da acido idrossicitrico (HCA), un potente inibitore della lipogenesi, insieme ad altri componenti utili per la salute e la gestione del peso.
Acido idrossicitrico (HCA)
La Garcinia Cambogia, una pianta tropicale nota per i suoi potenziali benefici nella perdita di peso, deve le sue proprietà principalmente a un componente chiamato acido idrossicitrico (HCA). Presente nella buccia del frutto, l’HCA è riconosciuto per il suo ruolo nel ridurre l’appetito e nel bloccare la produzione di grasso nell’organismo.
L’efficacia dell’AHC si basa sulla sua capacità di inibire un enzima chiave, la citrato liasi, responsabile della conversione dei carboidrati in grassi. Limitando questa conversione, l’AHC contribuisce a ridurre l’accumulo di grasso corporeo. Sembra inoltre che aumenti i livelli di serotonina nel cervello. Questo neurotrasmettitore svolge un ruolo cruciale nella regolazione dell’umore e dell’appetito e il suo aumento potrebbe quindi ridurre il desiderio e favorire un più rapido senso di sazietà durante i pasti.
Alcuni studi hanno dimostrato che l’AHC può avere anche altri benefici per la salute, come la riduzione dei livelli di colesterolo cattivo (LDL) e un leggero miglioramento del metabolismo. Tuttavia, è importante notare che questi effetti possono variare da persona a persona e che l’uso della Garcinia Cambogia come integratore alimentare deve essere affrontato con cautela e idealmente sotto controllo medico.
Altri ingredienti importanti
Oltre all’acido idrossicitrico, la Garcinia Cambogia contiene altri componenti che possono contribuire ai suoi benefici per la salute. Tra questi vi sono varie vitamine, minerali e fibre. Questi elementi possono svolgere un ruolo di supporto generale al metabolismo e alla salute dell’apparato digerente.
Le fibre presenti nella Garcinia Cambogia possono aiutare a regolare il transito intestinale e a promuovere il senso di sazietà, a vantaggio del controllo del peso. Le vitamine e i minerali, sebbene presenti in piccole quantità, contribuiscono al corretto funzionamento di molti processi corporei essenziali.
Tuttavia, è fondamentale sottolineare che la Garcinia Cambogia, pur essendo un integratore naturale, non è priva di potenziali effetti collaterali. Può interagire con alcuni farmaci e non è consigliata alle donne in gravidanza o che allattano. Come per qualsiasi integratore alimentare, è consigliabile consultare un professionista della salute prima di iniziare un trattamento a base di Garcinia Cambogia, in particolare per le persone con condizioni mediche preesistenti.
Quali sono i benefici della Garcinia?
- Riduce l’appetito. La Garcinia aumenta i livelli di serotonina nell’organismo. Questa sostanza chimica aiuta a ridurre i morsi della fame.
- Migliora l’umore. Un aumento dei livelli di serotonina migliora notevolmente l’umore.
- Impedisce la formazione di grasso. Il principio attivo HCA blocca l’enzima che il corpo utilizza per formare il grasso. Inoltre, riduce la produzione di colesterolo cattivo.
- Riduce il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. Il frutto può contribuire a ridurre i livelli di zucchero nel sangue. Tuttavia, si consiglia ai diabetici di non consumare la Garcinia.
Effetti sul metabolismo
La Garcinia Cambogia viene spesso pubblicizzata per i suoi potenziali effetti sul metabolismo. Studi preliminari suggeriscono che questo frutto può svolgere un ruolo nel migliorare il metabolismo dei grassi. Ciò si traduce in una maggiore capacità dell’organismo di convertire il grasso immagazzinato in energia, il che può essere un vantaggio importante nei programmi di gestione del peso.
Inoltre, alcuni rapporti indicano che la Garcinia Cambogia può contribuire a ridurre i livelli di colesterolo LDL (“cattivo”) e ad aumentare i livelli di colesterolo HDL (“buono”). Ciò suggerisce un impatto potenzialmente positivo sulla salute cardiovascolare, riducendo il rischio di malattie cardiache e ictus.
Altri benefici per la salute
Oltre ai suoi effetti sulla perdita di peso e sul metabolismo, la Garcinia Cambogia ha altri potenziali benefici per la salute. Ricerche preliminari indicano che questo frutto potrebbe avere proprietà antinfiammatorie. Queste proprietà potrebbero svolgere un ruolo nella lotta a diverse patologie infiammatorie, come l’artrite, riducendo l’infiammazione e il dolore.
La Garcinia Cambogia è anche ricca di antiossidanti. Questi composti svolgono un ruolo fondamentale nel proteggere l’organismo dai danni causati dai radicali liberi, molecole instabili che possono danneggiare le cellule e contribuire all’invecchiamento e a varie malattie. Il consumo regolare di Garcinia Cambogia può quindi contribuire a rafforzare le difese naturali dell’organismo e a promuovere una migliore salute generale.
È importante notare che, sebbene questi benefici siano promettenti, richiedono ulteriori ricerche per essere pienamente convalidati. Gli studi attuali sono principalmente preliminari ed è necessaria una comprensione più approfondita degli effetti della Garcinia Cambogia sulla salute umana. I consumatori sono quindi invitati a consultare un professionista della salute prima di integrare questo integratore nel loro regime quotidiano.
Come si assume la Garcinia?
Di solito viene venduta sotto forma di capsule contenenti almeno il 50% di estratto diacido idrossicitrico (HCA ).
Le dosi consigliate sono suddivise in tre somministrazioni e devono essere assunte da 30 a 60 minuti prima di colazione, pranzo e cena.
Le dosi si basano sul peso corporeo. È importante consultare il foglietto illustrativo e chiedere il parere di un professionista della salute.
Quali restrizioni pone l’ANSM alla Garcinia?
L’Agenzia Nazionale Francese per la Sicurezza dei Medicinali e dei Prodotti Sanitari (ANSM) ha stabilito una rigida regolamentazione sull’uso di alcune piante e sostanze attive nei preparati dimagranti venduti in farmacia. Questa decisione, in vigore dal 10 maggio 2012, fa seguito a un’indagine approfondita che ha rivelato pratiche preoccupanti nella prescrizione di preparati magistrali per la perdita di peso.
Il divieto riguarda tre piante specifiche: la Garcinia Cambogia, il frutto verde di Citrus aurantium L. ssp aurantium, e la pianta Hoodia gordonii. Queste piante, che finora sono state utilizzate in preparati per promuovere la perdita di peso, non si sono dimostrate sufficientemente efficaci e possono presentare rischi per la salute. Inoltre, in questo contesto sono vietate anche 26 sostanze attive, alcune delle quali erano state sottratte alla loro autorizzazione all’immissione in commercio (AIC) o erano in fase di monitoraggio per potenziali effetti collaterali. Queste sostanze includono farmaci veterinari, ansiolitici, antidiabetici e antidepressivi.
Tuttavia, l’ANSM specifica che alcuni di questi principi attivi possono ancora essere utilizzati in contesti specifici, in particolare per i bambini di età inferiore ai 12 anni o per gli adulti che soffrono di gravi disturbi della deglutizione. Queste eccezioni sono state pensate per consentire i necessari adattamenti posologici e galenici per questi gruppi di pazienti, senza incoraggiare il loro uso per la perdita di peso.
Lo scopo di questa misura è quello di prevenire l’uso inappropriato e potenzialmente pericoloso di queste sostanze e piante per la perdita di peso. L’ANSM sottolinea l’importanza di un approccio globale e personalizzato alla riduzione del peso, sotto la supervisione di professionisti sanitari. La prescrizione di preparati magistrali per la perdita di peso è quindi sconsigliata, in quanto riflette un approccio prudente incentrato sulla sicurezza del paziente.
Questi divieti rafforzano la necessità di una gestione responsabile e ben informata della perdita di peso, evitando il ricorso a soluzioni rapide e potenzialmente rischiose. Si inseriscono in un quadro più ampio di prevenzione dei rischi associati all’uso di prodotti sanitari per scopi non approvati, affermando l’impegno dell’ANSM nella tutela della salute pubblica.
Avvertenze
Questo frutto non deve essere consumato
- i diabetici, poiché abbassa i livelli di zucchero nel sangue
- i malati di Alzheimer, perché aumenta i livelli di acetilcolina.
- dalle persone che assumono farmaci antidiabetici, comprese pillole e insulina
- farmaci antidolorifici
- trattamento dei disturbi psichiatrici
Finora non sono stati segnalati effetti collaterali, ma per motivi di sicurezza si consiglia alle donne in gravidanza e ai bambini di non assumerlo senza il preventivo parere del medico.
Fonte dell’informazione:
- https://www.nccih.nih.gov/health/garcinia-cambogia
- Comunicato stampa ANSM – 10/05/2012