L’omeopatia nella gastroenterite acuta nei neonati e negli adulti

La gastroenterite acuta è caratterizzata clinicamente da una combinazione di vomito e diarrea. Il vomito è l’improvvisa fuoriuscita del contenuto gastrico a causa di contrazioni antiperistaltiche. La diarrea è l’evacuazione frequente di feci eccessivamente liquide.

La diarrea è causata da due meccanismi, il più delle volte combinati:

  • Accelerazione del transito intestinale
  • Idratazione anomala delle feci dovuta all’ipersecrezione della mucosa intestinale

Questi meccanismi sono le conseguenze dirette di un attacco alla mucosa digestiva.

La gastroenterite acuta non è una malattia a sé stante, nosologicamente definita. Si tratta semplicemente di sindromi reattive che possono essere osservate in un quadro clinico spesso complesso, derivante da una varietà di cause:

  • Varie infezioni da intossicazione alimentare
  • Disturbi digestivi stagionali
  • Malattie infettive (tifo, colera, influenza, otite, ecc.)

Diarrea e vomito possono essere associati o meno e, se abbondanti, possono essere responsabili di disturbi metabolici. Dato il tropismo digestivo della tossicologia di molte sostanze farmacodinamiche, il numero di farmaci omeopatici è particolarmente elevato.

Per motivi didattici, in questo articolo proponiamo di distinguere 5 casi diversi.

Gastroenterite acuta isolata

Il paziente si presenta con diarrea, vomito o una combinazione di diarrea e vomito, con la possibilità di dolori addominali di intensità variabile.

Prevale la diarrea:

La scelta del farmaco può essere rapidamente guidata dalle caratteristiche di questa diarrea.

  • Diarrea abbondante :

→ Podophyllum peltatum:

La diarrea è acquosa o mucosa, molto abbondante, preceduta da dolori e borborigmi. Si verifica soprattutto al mattino presto o prima di mezzogiorno. Le feci sono fetide, giallastre, espulse a getto, seguite da tenesmo, estrema debolezza e sensazione di vuoto nell’addome. Il doloremigliora con il calore e la posizione sdraiata sul ventre.

Posologia: assumere 5 granuli di Podophyllum dopo ogni movimento intestinale, almeno 9 CH, poiché diluizioni basse possono aggravare la diarrea.

→ Aloe socotrina:

La diarrea è abbondante, spesso mucosa come una gelatina, accompagnata da abbondanti gas intestinali che il paziente non osa emettere a causa della grande insicurezza degli sfinteri. Un movimento intestinale può verificarsi subito dopo aver bevuto.

Posologia: assumere Aloe socotrina 7 CH o 9 CH, 5 granuli dopo ogni movimento intestinale.

  • Diarrea dolorosa:

→ Magnesia phosphorica:

Questo medicinale omeopatico è indicato quando la diarrea è accompagnata da dolori crampiformi e acuti con inizio e fine improvvisi. Si osserva un miglioramento piegandosi a metà, con il calore e con una forte pressione.

Dosaggio: assumere 7 o 9 CH, a seconda del ritmo del dolore e/o dei movimenti intestinali.

→ Colocynthis:

Poiché il fosfato di magnesia è uno dei costituenti farmacodinamici della coloquinte, Magnesia phosphorica e Colocynthis possono essere utilizzate in modo intercambiabile.

Cuprum metallicum e Cuprum sulfuricum:

Negli esperimenti, il rame provoca gastroenterite con manifestazioni spasmodiche della muscolatura liscia e striata. Il solfato di rame si rivela un potente lassativo. Nella terapia omeopatica, questi farmaci vengono assunti in caso di diarrea violenta accompagnata da dolori crampiformi in tutto l’addome e persino nei polpacci. Il dolore inizia e termina bruscamente. Il paziente può anche accusare crampi allo stomaco molto violenti e intermittenti, con nausea e vomito, che migliorano temporaneamente bevendo uno o più sorsi di acqua fredda.

Posologia: assumere 5 granuli da 7 o 9 CH in concomitanza con movimenti intestinali e/o crampi dolorosi.

  • Diarrea indolore :

→ China rubra:

Questo medicinale si assume quando c’è distensione di tutto l’addome (che il paziente sembra contenere con le mani), con grande flatulenza, timpanismo alla percussione, nonchéipersensibilità al contatto o al tatto. Le feci sono indolori, ma accompagnate da una sensazione lipotimica. Tutto ha un sapore amaro. Questo farmaco è indicato dopo l’abuso di frutta o latte (e anche per la diarrea nei neonati dovuta all’intolleranza al glutine).

Dose raccomandata: assumere China 7 o 9 CH dopo ogni movimento intestinale.

→ Ricinus communis:

Diarrea acquosa e biancastra con tendenza riziforme. L’emissione delle feci è indolore, preceduta da borborigmi indolori accompagnati da numerose nausee.

Posologia: Assumere Ricinus communis 7 o 9 CH dopo ogni movimento intestinale.

  • Diarrea escoriante per l’ano:

→ Croton tiglium:

La diarrea di Croton risponde a 4 caratteristiche ben precise: è escoriante per l’ano e la regione perianale, liquida e gialla, espulsa a getto con un suono sferragliante, come quello di un colpo di fucile e causata dall’indigestione della minima quantità di cibo o bevanda.

Questo fenomeno si riscontra spesso nella diarrea che si verifica durante la terapia antibiotica.

Posologia: assumere 5 granuli di Croton tiglium 7 o 9 CH contemporaneamente alle feci.

→ Arsenicum album:

Dolori addominali brucianti, calmati dal calore locale, accompagnano una diarrea liquida e nerastra, che brucia l’ano, con un odore nauseante.

Posologia: assumere 5 granuli diArnsenicum album in 7 o 9 CH al ritmo delle feci.

  • Diarrea motoria :

Questa è l’indicazione per Gelsemium sempervirens oArgentum nitricum.

Predomina il vomito:

Nella maggior parte dei casi si tratta di indigestione dovuta a sovralimentazione o alcolismo acuto.

Nux vomica :

Contenendo stricnina e brucina, responsabili sperimentalmente di spasmi antiperistaltici, questo farmaco viene utilizzato in caso di nausea, rigurgito e vomito acido, che risultano alleviati, in seguito a sovralimentazione o alcolismo.

Posologia: assumere 5 granuli di Nux vomica 7 o 9 CH contemporaneamente alla nausea. Va notato che l’assunzione di 5 granuli o di un tubo-dose di questo medicinale come misura preventiva prima di abbandonarsi al “culto di Bacco” facilita la digestione, riduce la sensazione di ubriachezza ed evita la sgradevole sensazione di “sbornia” del mattino successivo.

Antimonium crudum :

Questo farmaco viene utilizzato in presenza di eruttazioni con sapore di cibo in soggetti che lamentano sensazioni di pienezza e pesantezza gastrica, in seguito all’assorbimento goloso di troppo cibo. La lingua è spesso molto gonfia, ricoperta da una spessa patina bianco-lattea. Segue presto la nausea, seguita da vomito contenente residui di cibo. Le feci sono per metà solide e per metà liquide.

Posologia: assumere 5 granuli di Antimonium crudum 7 o 9 CH allo stesso ritmo della nausea. Va notato che l’assunzione di 5 granuli o di un tubo-dose di questo medicinale come misura preventiva prima di abbandonarsi al culto di Bacco favorisce la digestione, riduce la sensazione di ubriachezza ed evita la sgradevole sensazione di sbornia del mattino successivo.

Ipeca :

In questo caso il paziente presenta un vomito che non allevia la nausea perenne. La lingua è pulita o poco piena, sempre mantenuta umida dall’ ipersalivazione. Il paziente non ha sete. Le feci sono accompagnate da tenesmo. Possono essere fermentate, verdi, schiumose e talvolta sanguinolente.

Posologia: 5 granuli diIpeca 7 o 9 CH, da ripetere più frequentemente quanto più intensi sono i sintomi.

Gastroenterite acuta febbrile

La gastroenterite febbrile acuta comprende le intossicazioni alimentari e l'”influenza intestinale”.

Aconitum napellus :

Dopo un improvviso raffreddamento, neonati, bambini e adulti sviluppano diarrea verde, talvolta con muco sanguinolento. Anche l’ipertermia insorge improvvisamente. Il paziente non suda, è agitato, ansioso e assetato di acqua fredda.

Posologia: assumere 5 granuli diAconitum napellus 7 o 9 CH dopo ogni movimento intestinale.

Arsenicum album :

Dolori addominali brucianti, calmati dal calore locale, accompagnano una diarrea liquida e nerastra, che brucia l’ano, con un odore nauseante ed estenuante. Si verificano anche vomito bruciante e sete di acqua fredda, che viene presto respinta. Questo quadro evolve in un contesto febbrile acuto, con brividi e fasi alterne di agitazione e prostrazione. I sintomi si aggravano di notte, tra l’1 e le 3 del mattino. Il più delle volte questi sintomi si manifestano nel contesto di sindromi tossico-infettive e Arsenicum album è un ottimo rimedio per le intossicazioni causate da alimenti avariati (pesce o carne avariati, crostacei contaminati, acqua inquinata).

Posologia: assumere 7 o 9 CH, 5 granuli ripetuti ogni ora, distanziandoli gradualmente man mano che i sintomi diminuiscono. Questo farmaco agisce rapidamente.

Baptisia :

  • Stato febbrile con grande prostrazione e confusione mentale.
  • Diarrea fetida ed estenuante.
  • Timpanismo e sensibilità della fossa iliaca destra.
  • Alito molto cattivo e lingua simile alla pergamena.

Dulcamara :

Preceduta da borborigmi e dolori periombelicali, calmati dall’emissione di gas, la diarrea è disenteriforme, acquosa, con muco a volte sanguinolento, o mucosa, viscosa, verde o giallastra. Di solito si verifica nel contesto di una febbre subacuta con brividi, dopo essersi raffreddata con un clima umido.

Posologia: assumere 7 o 9 CH, 5 granuli ripetuti ogni ora, distanziandoli gradualmente man mano che i sintomi diminuiscono. Questo medicinale omeopatico agisce rapidamente.

Mercurius solubilis :

Questo medicinale è indicato quando le feci sono verdastre, sanguinolente o viscose, peggiorano di notte con tenesmo e l’impressione che le feci non finiscano mai. Soprattutto, la condizione intestinale è accompagnata da segni orali-faringei e generali caratteristici di Mercurius solubilis:

  • Alito fetido, dall’odore metallico, che si diffonde nella stanza.
  • Lingua flaccida, gonfia, che conserva l’impronta laterale dei denti, ricoperta da una patina bianco-giallastra, vischiosa per l’esagerata salivazione che di notte cola sul cuscino senza diminuire la sete intensa.
  • Lafebbre è alta e stabile, accompagnata da brividi e sudorazione, soprattutto di notte, che non alleviano il dolore.

Posologia: assumere Mercurius solubilis 7 o 9 CH, 5 granuli ripetuti ogni ora, distanziandoli gradualmente man mano che i sintomi diminuiscono. Questo farmaco agisce rapidamente.

Mercurius corrosivus :

Questo medicinale è molto simile al Mercurius solubilis. È da preferire nella dissenteria acuta, con un tenesmo ancora più doloroso rispetto alla descrizione precedente. Le feci sono piccole, brucianti, sanguinolente o cruente, con detriti mucosi e violente feci intestinali.

Posologia: assumere 7 o 9 CH, 5 granuli ripetuti ogni ora, distanziandoli gradualmente man mano che i sintomi diminuiscono. Questo farmaco agisce rapidamente.

Gastroenterite acuta con disidratazione

Una grave diarrea coleraforme porta alla disidratazione e a un peggioramento delle condizioni generali. Si distinguono 3 fasi successive:

  • In primo luogo, vengono emesse feci abbondanti, con conseguente perdita di acqua ed elettroliti.
  • Poi, man mano che le feci diventano più rare, il paziente diventa più debole e il dolore aumenta.
  • Infine, quando il paziente non riesce più a eliminare, si sviluppa un dolore crampiforme.

A queste 3 fasi corrispondono 3 farmaci omeopatici specifici, che possono essere utilizzati separatamente o a turno, consentendo di osservare il recupero di situazioni preoccupanti. Se il caso lo richiede, il trattamento omeopatico deve essere accompagnato da reidratazione parenterale e correzione dei disturbi elettrolitici.

Veratrum album :

Questo medicinale è indicato nei casi di diarrea febbrile profusa, estremamente abbondante, con dolori crampiformi, grande prostrazione e abbondanti sudori freddi soprattutto sulla fronte. Il vomito associato è spesso abbondante e aggrava la tendenza al collasso. Il paziente avverte un’intensa sensazione di bruciore con freddezza generale in tutto il corpo e cianosi delle estremità.

Posologia: assumere 5 granuli di Veratrum album 7 o 9 CH, ripetuti ogni ora o in concomitanza con i movimenti intestinali, poi gradualmente distanziati man mano che l’intensità dei sintomi diminuisce.

Arsenicum album :

Questo farmaco è indicato quando le feci, che bruciano come il fuoco, escoriano l’ ano e sono nauseanti, diventano scarse. Spesso è associato a vomito bruciante per il poco cibo che il paziente assorbe. Febbrile, assetato e molto debole, il paziente alterna irrequietezza, ansia e depressione. I sintomi si manifestano di notte, tra l’1 e le 3 del mattino.

Posologia: assumere 5 granuli diArsenicum album 7 o 9 CH, ripetuti ogni ora o in concomitanza con i movimenti intestinali, poi gradualmente distanziati man mano che l’intensità dei sintomi diminuisce.

Cuprum metallicum :

Il paziente presenta ora dolori crampiformi in tutto l’addome e anche nei polpacci, con esordio e fine improvvisi, che vengono temporaneamente calmati bevendo un po’ di acqua fredda.

Posologia: assumere 5 granuli di Cuprum metallicum 7 o 9 CH, ripetuti ogni ora o in concomitanza con i movimenti intestinali, poi gradualmente distanziati man mano che l’intensità dei sintomi diminuisce.

Gastroenterite acuta nei bambini

Alcuni farmaci sono particolarmente adatti all’uso nei neonati. Vengono prescritti in circostanze particolari: problemi di dentizione, intolleranza al latte, gastroenterite febbrile acuta. I medicinali omeopatici per le tossicosi possono essere confusi con quelli studiati per la gastroenterite acuta con disidratazione.

Gastroenterite acuta concomitante a riacutizzazioni dentarie:

  • Chamomilla vulgaris :

Oltre alla diarrea e alla dentizione, il bambino è capriccioso, irascibile e odioso, e si calma solo se viene portato in braccio, cullato o portato a fare un giro in auto. La diarrea è verde come gli spinaci mescolati alle uova strapazzate. In caso di febbre, una guancia è rossa e calda, mentre l’altra è pallida e fredda.

Dosaggio: a causa del cambiamento del comportamento abituale del bambino, assumere 5 granuli di Chamomilla 9 o 15 CH, ripetuti in concomitanza con movimenti intestinali dolorosi o scatti d’ira.

  • Rheum officinale :

È stato dimostrato che il rizoma del rabarbaro provoca un’ipersecrezione intestinale. Viene utilizzato nella terapia omeopatica per i neonati in fase di dentizione, irritabili e irrequieti, con sudorazione profusa del cuoio capelluto e un odore acre nonostante tutte le attenzioni per tenerli puliti. Un’altra indicazione terapeutica: diarrea in seguito all’ingestione eccessiva di frutta verde.

Posologia: assumere 5 granuli di Rheum officinale 7 o 9 CH a ogni movimento intestinale.

  • Mercurius solubilis :

Nei neonati, questo medicinale omeopatico viene utilizzato soprattutto nel periodo della dentizione, quando si osservano sindrome febbrile, diarrea e ipersialorrea.

Posologia: assumere 7 o 9 CH, 5 granuli da 2 a 4 volte nelle 24 ore.

Gastroenterite acuta dovuta a intolleranza al latte:

  • Magnesia carbonica :

È il farmaco per i neonati che emanano un odore aspro in tutto il corpo e che hanno una scarsa tolleranza al latte. La diarrea è acquosa, verde e schiumosa, simile a quella delle rane, con un odore acre.

Dosaggio: assumere in 7 o 9 CH a seconda della frequenza dei movimenti intestinali.

Gastroenterite febbrile acuta:

La gastroenterite febbrile dei bambini, apparentemente isolata, è molto spesso accompagnata da otite. In questo caso, la terapia omeopatica si basa su una serie di sostanze farmacodinamiche la cui patogenesi si rivolge ai sistemi digestivo e otorinolaringoiatrico: Aconitum, Chamomilla, Arsenicum album, Belladonna, Capsicum, Dulcamara, Mercurius solubilis.

Farmaci per la convalescenza da gastroenterite acuta

La gastroenterite acuta è un episodio che, una volta terminato l’attacco acuto di disturbi digestivi, lascia spesso due tipi di postumi più o meno temporanei:

  • Astenia fisica
  • Feci molli o diarrea persistente al minimo cambiamento di dieta

Astenia persistente :

  • China rubra :

Questo farmaco corrisponde all’astenia fisica con pallore e ipotensione che si manifesta nei pazienti che hanno subito, in particolare, un’abbondante perdita di liquidi corporei.

Dosaggio consigliato: assumere 5 granuli di China 7 o 9 CH due volte al giorno fino alla scomparsa dei sintomi, in genere una decina di giorni.

  • Natrum muriaticum :

Per i neonati e i bambini piccoli che spesso soffrono di grave astenia e perdita di peso dopo episodi di diarrea.

Posologia: China rubra si completa bene con l’assunzione di 1 o 2 dosi settimanali di Natrum muriaticum 9 o 15 CH fino al recupero del peso iniziale.

Feci molli persistenti:

  • Paratyphoidinum B e Eberthinum:

Sono bioterapici preparati a partire da lisati delle corrispondenti colture di salmonella, senza l’aggiunta di antisettici. Questi due farmaci possono essere indicati sia sulla base di una diagnosi eziologica, sia sulla base della diagnosi clinica di feci molli persistenti dopo una gastroenterite acuta. In patologia, e quindi sperimentalmente, questi germi sono responsabili dell’irritazione del tratto intestinale con diarrea.

Posologia: assumere 1 dose alla settimana in 9 o 15 CH fino al miglioramento dei sintomi.

Per ogni caso, lo studio si limita ai farmaci più affidabili e più frequentemente riscontrati. È sempre consigliabile assumere diluizioni medie o alte per asciugare le secrezioni.

Misure da adottare per prevenire la gastroenterite

  1. Lavarsi regolarmente le mani: Uno dei modi più importanti per prevenire la gastroenterite è lavarsi regolarmente le mani. Assicuratevi di lavarvi le mani prima di mangiare, dopo aver usato il bagno, dopo aver cambiato il pannolino e dopo aver toccato superfici pubbliche.
  2. Evitare di toccarsi il viso: le mani sono spesso portatrici di germi. Evitate il più possibile di toccarvi il viso, soprattutto il naso, gli occhi e la bocca.
  3. Preparare il cibo in modo corretto: Per evitare la gastroenterite, è importante cuocere bene carne e uova, lavare frutta e verdura e non lasciare gli alimenti a temperatura ambiente per più di due ore.
  4. Evitare gli alimenti crudi: evitare di mangiare alimenti crudi come uova crude, carne cruda e frutti di mare crudi. Questi alimenti possono contenere germi che possono causare la gastroenterite.
  5. Evitare gli alimenti scaduti: evitare di mangiare alimenti che hanno superato la data di scadenza. Questi alimenti possono essere contaminati e causare gastroenterite.
  6. Evitare i luoghi pubblici durante un’epidemia: se è in corso un’epidemia di gastroenterite, evitare il più possibile i luoghi pubblici come scuole, ospedali e ristoranti.
  7. Pulire frequentemente le superfici: pulire frequentemente le superfici con un detergente domestico per eliminare germi e batteri.
  8. Evitare di condividere utensili: evitare di condividere utensili come forchette, coltelli e cucchiai. Questo può diffondere germi e batteri

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