Olio essenziale di rosmarino con cineole, pianta sacra degli dei

Chi non ha mai stropicciato un rametto di rosmarino tra le dita per liberare il suo potente e fresco aroma? Molto più di una semplice erba aromatica, il rosmarino si è guadagnato nel corso dei secoli la reputazione di pianta dalle mille virtù. Già venerato nell’antichità, veniva utilizzato sia per onorare gli dei che per i suoi benefici medicinali. Oggi l’olio essenziale di cineolo di rosmarino rimane un prezioso alleato dell’aromaterapia. Scopriamo perché è così apprezzato in fitoterapia.

Un po’ di storia

Il rosmarino era parte integrante della ricetta del “Vinaigre des Quatre Voleurs”, una macerazione germicida utilizzata in particolare per prevenire la Grande Peste, e fu conservato a lungo sotto forma di monografia nella Farmacopea. Fu anche utilizzato nella formulazione dell’“Oppodeldoch ” di Paracelso per combattere tutti i tipi di dolori reumatici e la gotta.

Una semplice pozione può davvero restituire vitalità e giovinezza? Almeno, questa è l’affascinante storia dell’Eau de la Reine de Hongrie: un’acquavite a base di rosmarino che, secondo la leggenda, restituì freschezza ed energia a una sovrana di 72 anni… tanto da sedurre e sposare il re di Polonia! Nel 1378, all’età di 72 anni e affetta da gotta e paralisi, ricevette da un monastero la formula di questo elisir, che le restituì miracolosamente vitalità, freschezza e bellezza… e successivamente sposò il re di Polonia, nonostante l’età avanzata.

Quali sono le proprietà farmacologiche dell’olio essenziale di Rosmarino ct Cineole?

Da quei tempi antichi, la scienza moderna ha confermato ciò che gli antichi avevano già intuito: il rosmarino è ricco di proprietà salutari. Dall’azione stimolante agli effetti antimicrobici, questo olio essenziale merita tutta la nostra attenzione.

Effetto antimicrobico :

È stata dimostrata un’azione antibatterica contro lo stafilococco aureo, lo streptococco e l’Escherichia coli. È stata dimostrata un ‘azione antimicotica contro la Candida albicanse i dermatofiti, nonché un’azione antivirale contro l’herpes virus.

Effetto espettorante:

Anticatarrale ed espettorante, il rosmarino è anche mucolitico. Un rimedio naturale ideale in inverno, soprattutto quando si vuole liberare i bronchi in modo delicato ed efficace.

Effetto stimolante :

L’olio essenziale di rosmarino ct cineole ha un effetto stimolante sul sistema nervoso centrale, aumentando l’ampiezza della respirazione. Un vero toccasana per la mente, perfetto da diffondere durante una sessione di lavoro o di studio.

Effetti antinfiammatori e analgesici:

Specifico per le affezioni polmonari e respiratorie di natura infettiva o infiammatoria, l’olio essenziale di rosmarino ct cineole è cortisonico ma anche un eccellente analgesico esterno.

Effetto rubefacente:

Questo effetto è legato alla vasodilatazione dei vasi periferici. Attenzione a diluire bene: una volta ho provato un’applicazione pura e la mia pelle se la ricorda ancora!

Altri effetti:

  • Tonico muscolare e tonico circolatorio (venoso e arterioso)
  • Tonico cerebrale
  • Revulsivo
  • Fluidificante delle secrezioni bronchiali
  • Epatoprotettivo a basse dosi, purché il contenuto di canfora non superi il 10-15%
  • Antiossidante, protegge il DNA dai danni indotti dal perossido di idrogeno (H2O2)

L’olio essenziale di Rosmarino ct Cineole richiede qualche precauzione d’uso?

  • Rischio di neurotossicità a dosi elevate (può indurre convulsioni, nausea e vomito)
  • Controindicato nelle persone con epilessia o con una storia di convulsioni
  • Ipertensivo a dosi moderate
  • Non diffondere, inalare o aggiungere all’acqua del bagno
  • Non ingerire! L’ESCOP sconsiglia l’uso di questo olio essenziale per via orale
  • Vietato per uso interno
  • Solo per uso cutaneo
  • Sconsigliato alle donne in gravidanza (abortiva) o in allattamento
  • Non utilizzare in combinazione con il cortisone, poiché esiste il rischio di interazione farmacologica
  • Non utilizzare per un periodo prolungato, poiché vi è il rischio di mettere a riposo l’asse ipofisi-surrene e di soffrire di insufficienza surrenalica acuta quando si interrompe l’olio essenziale
  • Evitare di applicare l’olio essenziale la sera (o prima di qualsiasi periodo di riposo)
  • Sconsigliato alle persone affette da osteoporosi, per il rischio intrinseco di decalcificazione
  • Dermocaustico; azione revulsiva sulla pelle allo stato puro e aggressiva per le mucose (arrossamento, irritazione, prurito), è necessaria la diluizione
  • Inibitore enzimatico, rischio di interazioni farmacologiche, chiedere consiglio al farmacista
  • Non raccomandato per gli asmatici
  • Solo per gli adulti! L’EMA riserva l’uso dell’olio essenziale di rosmarino ai maggiori di 18 anni
  • Usare con cautela nelle persone che soffrono di malattie autoimmuni, negli anziani, nelle persone con il morbo di Parkinson e nelle persone neurosensibili
  • Interazioni farmacologiche con oli essenziali contenenti più del 10% di sesquiterpeni

L’olio essenziale di rosmarino cineolo è una delle pepite della natura, a patto che lo si usi correttamente. Sia che si tratti di aumentare l’energia, sostenere l’immunità o lenire la tensione muscolare, è un’aggiunta facile a qualsiasi routine di benessere. Avete già provato questo olio essenziale? Condividete la vostra esperienza nei commenti

Letteratura medica e studi clinici:

  • Melo GA, Grespan R, Fonseca JP, Farinha TO, Silva EL, Romero AL, Bersani-Amado CA, Cuman RK. L’olio essenziale di Rosmarinus officinalis L. inibisce la migrazione dei leucociti in vivo e in vitro. J Med Food. 2011
  • Takaki I, Bersani-Amado LE, Vendruscolo A, Sartoretto SM, Diniz SP, Bersani-Amado CA, Car RK. Effetti antinfiammatori e antinocicettivi dell’olio essenziale di Rosmarinus officinalis L. in modelli sperimentali animali. J Med Food. 2008
  • Jirovetz L, Buchbauer G, Denkova Z et all. Test antimicrobici e analisi gascromatografica dei monoterpeni ossigenati puri 1,8-cineolo, alfa-terpineolo, terpinene-4-olo e canfora, nonché dei composti target dell’auto negli oli essenziali di pino (Pinus pinaster), rosmarino (Rosmarinus officinalis) e albero del tè (Melaleuca alternifolia). Sci Pharm.2005
  • Luqman car S, Dwivedi GR, Darokar MP, Kalra A, Khanuja SP. Potenziale dell’olio di rosmarino nelle infezioni resistenti ai farmaci. Altern Ther Health Med. 2007
  • Sagorchev P, Lukanov J, Beer AM. Indagini sugli effetti specifici dell’olio di rosmarino a livello dei recettori auto. Fitomedicina. 2010
  • Von Schoen-Angerer T, Deckers B, Henes J, Helmert E, Vagedes J. Effetto dell’olio essenziale di rosmarino topico sul fenomeno di Raynaud nella sclerosi sistemica auto. Complement Ther Med. 2018
  • Vagedes J, Henes J, Deckers B, Vagedes K, Kuderer S, Helmert E, von Schoen-Angerer T. Rosmarinus officinalis L. topico nel fenomeno di Raynaud correlato alla sclerosi sistemica: uno studio pilota in aperto. Complement Med Car Res. 2022
  • Horvathova E, Navarova J, Galova E, Sevcovicova A, Chodakova L, Snahnicanova Z, Melusova M, Kozics K, Slamenova D. Assessment of antioxidative, chelating, and DNA-protective effects of selected essential oil components (eugenol, car vacrol, thymol, borneol, eucalyptol) of plants and intact Rosmarinus officinalis oil. J Agric Food Chem. 2014
  • Moss M, Oliver L. Car H. Il 1,8-cineolo plasmatico è correlato alle prestazioni cognitive dopo l’esposizione all’aroma di olio essenziale di rosmarino. Therapeutic Advances in Psychopharmacology. 2012
  • Moss M, Cook J, Wesnes K, Duckett P. Gli aromi degli oli essenziali di rosmarino e lavanda influenzano in modo differenziato la cognizione e l’umore in adulti sani. Int J Neurosci. Auto. 2003

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