Rimedio casalingo a base di erbe, istruzioni per l’uso

Le bevande a base di erbe di solito funzionano meglio a stomaco vuoto. Spesso si consiglia di berlo a piccoli sorsi nell’arco della giornata, ma è anche possibile suddividere la dose giornaliera in 2 o 3 dosi frazionate. In alcuni casi, ci si accontenta in particolare di preparare semplicemente il rimedio secondo necessità (ad esempio, si utilizzerà una pianta calmante prima di andare a letto). Le piante medicinali vengono utilizzate principalmente in forma liquida di infusi, decotti o macerazioni.

Infusi

Questo è infatti il ​​metodo più semplice e comune per le tisane “morbide”; foglie e fiori:

  1. Versare 500 ml di acqua bollente (togliere dal fuoco non appena bolle) su 1 cucchiaio. (Da 3 a 5 g) della medicina erboristica scelta (o miscela di erbe), quindi coprire.
  2. Lasciare in infusione da 3 a 5 minuti per le piante fresche e da 5 a 15 minuti per le piante secche e filtrare.
  3. Bere la tisana calda dopo aver aggiunto un po ‘di miele o sciroppo naturale se lo si desidera.

I decotti

Tuttavia, a volte è necessario bollire la pianta per estrarne i principi attivi, soprattutto per le piante medicinali legnose (legno, corteccia, foglie dure, radici, semi duri):

  1. Metti 1 cucchiaino. cucchiai (da 5 a 8 g) della pianta medicinale scelta in una casseruola di acciaio inossidabile (evitare l’alluminio).
  2. Aggiungere 500 ml di acqua e portare a bollore.
  3. Fai sobbollire per 5-30 minuti.
  4. Coprire per evitare l’evaporazione.
  5. Filtrare e consumare il decotto zuccherato o meno entro 24 ore. Bevi caldo, ma tieniti fresco.

Macerazioni

Certi costituenti sono infatti così fragili che anche l’infuso rischia di alterarli. La pianta medicinale va poi lasciata macerare in acqua fredda o tiepida per circa 10 ore. Generalmente prepariamo la tisana il giorno prima e la lasciamo macerare per tutta la notte.

Tinture (tinture madri)

Le tinture sono preparazioni liquide che derivano dall’azione estrattiva a freddo dell’alcol etilico sulle droghe vegetali essiccate. Le sostanze destinate alla preparazione delle tinture devono essere essiccate in forno, in modo che l’alcol non venga indebolito dalla loro acqua di vegetazione, e opportunamente suddivise, in modo che l’alcol le attacchi più facilmente.

Il contatto tra la sostanza e il solvente è più o meno prolungato a seconda che la sostanza ceda più o meno facilmente i suoi principi attivi. Il titolo alcolometrico varia dal 60% al 90% a seconda della natura della sostanza.

  • 60% di alcol: per principio attivo facilmente solubile (tintura di arnica)
  • 70%: per farmaci molto attivi, diciamo eroico = tossico (tintura di belladonna) → Preparazioni sconsigliate da fare in casa!
  • 80%: Per farmaci più ricchi di principi resinosi e oli volatili (tintura di benzoino)

Esistono tinture semplici (un farmaco) e tinture composte (diversi farmaci). Le tinture devono essere conservate in un luogo fresco e buio in contenitori ben tappati. Alcuni devono essere rinnovati ogni anno perché si deteriorano.

Le tinture forniscono anche un’eccellente conservazione delle proprietà medicinali delle piante e dovrebbero essere assunte a piccole dosi.

Per preparare una tintura :

  1. Macinare finemente la pianta scelta in una betoniera elettrica con circa cinque volte il suo peso in alcool di almeno il 40% (acquavite di frutta).
  2. Versare il preparato in un barattolo di vetro e chiudere bene.
  3. Lasciar macerare per un mese al buio, agitando energicamente il barattolo a giorni alterni.
  4. Quando il periodo di macerazione è terminato, filtra attraverso un pezzo di mussola, premendo il tutto insieme per estrarre la massima quantità di tintura.
  5. Versare la tintura in bottiglie di vetro colorate. Preferibilmente, piccole bottiglie verranno utilizzate con un tappo a contagocce.
  6. Le tinture alcoliche possono essere conservate per circa sette anni.
  7. Per usarli, puoi mettere il numero desiderato di gocce in un po ‘d’acqua (soprattutto se bevi questa miscela prima di andare a letto!) O anche metterle direttamente sotto la lingua per un effetto più veloce.

Sciroppi

Gli sciroppi sono preparati acquosi caratterizzati dal loro sapore dolce e dalla consistenza viscosa. Contengono saccarosio, in una concentrazione di almeno il 45% in massa. Gli sciroppi possono contenere uno o più principi attivi, oppure fungere da veicolo in varie preparazioni.

Il liquido in cui si scioglie lo zucchero può essere acqua, acque floreali distillate, tisane, varie soluzioni acquose contenenti estratti, tinture, alcool, ecc.

Gli sciroppi sono ideali anche per curare la tosse, soprattutto se preparati con il miele.

Per preparare uno sciroppo :

1. Scaldare 250 ml di infuso o decotto concentrato precedentemente filtrato in una casseruola.
2. Aggiungere 500 ml di miele o zucchero biologico e mescolare continuamente fino a ottenere un composto omogeneo.
3. Lascia raffreddare e imbottiglia.
In frigorifero, questa preparazione può essere conservata per 6 mesi.
Se necessario, assumere 1 cucchiaino (per bambini) in 1 cucchiaio di sciroppo prima dei pasti.

Tuttavia, è importante preparare i rimedi casalinghi a base di erbe con acqua debolmente mineralizzata. L’acqua infatti svolge un ruolo fondamentale perché veicola i principi attivi e, appunto, le proprietà delle piante medicinali.

 

Arnaud. C. (Docteur en pharmacie)

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