L’olivo, albero emblematico e ricco di storia e mitologia, ha anche molti poteri terapeutici poco conosciuti. In questo articolo vi invitiamo a esplorare l’affascinante mondo dell’olivo, dalle sue origini mitologiche alle sue applicazioni medicinali contemporanee. Iniziamo il nostro viaggio risalendo alle radici mitologiche dell’olivo, con storie come quella di Eracle e della creazione del primo olivo, o la competizione tra Poseidone e Atena per la protezione dell’Attica.
Attraverseremo poi le epoche per scoprire la storia di questo albero, originario dell’Asia Minore e strettamente legato allo sviluppo delle civiltà mediterranee. Vedremo come, fin dall’antichità greca, l’olivo sia stato una preziosa fonte di ricchezza economica e culturale.
Ma oltre che per il suo ruolo nella mitologia e nella storia, l’olivo è noto soprattutto per le sue proprietà terapeutiche. Esamineremo le virtù medicinali delle foglie di olivo, in particolare i loro effetti benefici sulla pressione sanguigna, il loro ruolo nella protezione vascolare e le loro proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Verranno inoltre illustrate le precauzioni d’uso e i consigli su come integrare l’olivo in uno stile di vita sano.
Un po’ di mitologia
La clava diEracle (l’uomo che è stato romanizzato come Ercole) era fatta di legno d’ulivo, così egli creò il primo di questi alberi dopo aver toccato terra… Molto prima di Letô, esisteva una divinità orientale più antica, Lat , dea della fertilità, degli ulivi e delle palme.
Poseidone e Atena litigarono. Il dio con il tridente rivendicava più regni terreni, tra cui l’Attica (la regione greca di cui Atene è la capitale). Per risolvere la disputa, si sfidarono a fornire alla città la cosa più utile, preziosa e di valore. Poseidone piantò il suo tridente nel terreno, producendo un pozzo di acqua salata (alcuni testi antichi parlano addirittura di un cavallo infuocato). Atena, non disarmata da questa impresa, già equipaggiata con la sua lancia, fece lo stesso, e nel punto d’impatto spuntò un ulivo che allargò i suoi rami. Gli dei sostennero Poseidone, le dee Atena, ma Cecrope si schierò con Atena, mentre Zeus si astenne, deciso a non esprimersi sulla questione. Di conseguenza, Pallade Atena prevalse su Poseidone e l’ulivo divenne il simbolo della città, che prese il nome dalla dea.
Un po’ di storia
Originario dell’Asia Minore, l’olivo si trova in tutto il bacino del Mediterraneo e nel Vicino Oriente. Ma si tratta solo di un olivo importato e coltivato. Gli scavi archeologici hanno dimostrato che l’olivo veniva già raccolto in natura circa 20.000 anni fa, prima di essere coltivato durante l’Età del Bronzo, 4.000 anni fa. I Fenici, poi i Greci e infine i Romani, diffusero l’olivo in tutto il Mediterraneo.
È impossibile immaginare l’antichità greca senza il simbolo dell’ulivo, portatore dell’oliva che fornisce l’olio, la cui preziosità imponeva di escogitare i migliori metodi di conservazione e, dopo la coltivazione e la raccolta, di mettere a punto processi che esistono ancora oggi; la conservazione delle olive in salamoia, la spremitura a freddo e l’estrazione a caldo erano già note in epoca pre-ellenica nell’Egeo.
Quali sono le principali proprietà farmacologiche delle foglie di olivo?
Le foglie di olivo sono spesso utilizzate in fitoterapia per le loro benefiche proprietà farmacologiche. Infatti, contengono una varietà di composti attivi che possono avere effetti positivi sulla salute. In questa sezione esploreremo le principali proprietà farmacologiche delle foglie di olivo e come possono essere utilizzate per migliorare la salute.
Proprietà antipertensive e vasculoprotettive :
Nel 2002, uno studio in vivo su un soggetto iperteso ha mostrato una normalizzazione dose-dipendente della pressione sanguigna dopo l’assunzione di un estratto di foglie di olivo.
Uno studio clinico in doppio cieco, randomizzato, parallelo e controllato attivo, condotto nel 2011, ha inoltre confrontato l’effetto della somministrazione di un estratto standardizzato di foglie di olivo e di captopril a pazienti ipertesi di stadio I per 8 settimane. Entrambi i farmaci hanno ridotto significativamente la pressione arteriosa sistolica e diastolica, senza differenze significative tra i due gruppi di pazienti trattati. Una riduzione significativa tra i due gruppi di pazienti trattati. È stata osservata una riduzione significativa dei livelli di trigliceridi nel gruppo delle olive, ma non nel gruppo del captopril.
Una revisione della letteratura del 2014 conferma che i composti fenolici presenti nelle foglie di olivo, in particolare l’oleuropeina, sono associati ad attività antipertensiva combinata con proprietà antiossidanti, ipoglicemizzanti, ipocolesterolemizzanti e cardioprotettive.
Uno studio crossover randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo, condotto nel 2015 su 18 pazienti di entrambi i sessi, ha dimostrato che l’estratto di foglie di olivo migliora la funzione vascolare e riduce la produzione di interleuchina-8 (IL-8), un marker infiammatorio coinvolto nel danno vascolare.
Uno studio randomizzato e controllato condotto dallo stesso team nel 2017 ha confermato che l’estratto di foglie di olivo ricco di fenoli riduce significativamente la pressione sanguigna, i lipidi plasmatici (colesterolo totale e LDL, trigliceridi) e l’IL-8.
Proprietà antiossidanti:
I flavonoidi esercitano la loro attività antiossidante attraverso il loro gruppo idrossile. Questa azione è generalmente dovuta alla presenza di triterpeni. Alcuni studi hanno dimostrato il ruolo protettivo degli estratti di oliva nella prevenzione delle lesioni da riperfusione in seguito a ischemia cardiaca, generate principalmente dai radicali liberi. Uno studio del 2012 ha dimostrato che l’oleuropeina può prevenire i danni indotti dall’etanolo alla mucosa gastrica aumentando l’attività degli enzimi di difesa dai radicali liberi (SOD, catalasi, GPX) e riducendo la perossidazione lipidica.
La buona biodisponibilità dell’oleuropeina e dell’idrossitirosolo contenuti nelle foglie di olivo è stata confermata nel 2013, con prove della loro presenza nel plasma dopo l’ingestione. I risultati sono stati migliori negli uomini rispetto alle donne, e anche migliori con gli estratti liquidi rispetto a quelli forniti in capsule. I metaboliti dell’idrossitirosolo sono stati trovati nelle urine dopo 8 ore.
Modulando lo stress ossidativo, si ritiene che l’oleuropeina abbia un potenziale effetto protettivo sull’osteoporosi. Uno studio del 2014 condotto su donne in pre- e post-menopausa ha mostrato una migliore biodisponibilità dei composti che dovrebbero essere offerti durante la menopausa per prevenire i processi legati all’invecchiamento e allo stress ossidativo, come l’osteoporosi.
Proprietà lipidiche e antiateromatose:
L’estratto di foglie di olivo svolge un’azione antiaterogena e ipocolesterolemizzante, riducendo il colesterolo LDL, l’LDL ossidato e i trigliceridi.
Questa azione limita anche lo sviluppo della steatosi e della fibrosi epatica. La riduzione dei livelli di lipidi nel sangue potrebbe infatti essere dovuta a un’azione agonista dell’olio di oliva sul recettore degli acidi biliari, TGR5.
Proprietà cardioprotettive :
L’estratto di foglie di olivo protegge il miocardio non solo per il suo effetto di riduzione dei lipidi, ma anche per le sue attività antiossidanti, antinfiammatorie, antiaterosclerosi e antiischemiche. In vitro, protegge i cardiomiociti dalla tossicità indotta dal 4-idrossinonenale.
Proprietà antidiabetiche:
L’oliva inibisce l’alfa-amilasi e l’alfa-glucosidasi, grazie al suo contenuto di luteolina e derivati. L’idrossitirosolo e l’oleuropeina contenuti nella foglia hanno un effetto antidiabetico, che può essere dovuto alle loro attività antiossidanti. Quest’ultimo composto riduce quindi le complicazioni associate al diabete.
Uno studio crossover, randomizzato e controllato con placebo, condotto nel 2013 su 46 pazienti di mezza età in sovrappeso e a rischio di sviluppare la sindrome metabolica per un periodo di 12 settimane, ha dimostrato che i polifenoli delle foglie di olivo hanno migliorato significativamente la sensibilità all’insulina e la capacità secretoria delle β-cellule pancreatiche.
Altre proprietà :
- Azione antimicrobica
- Azione antitumorale
- Attività stimolante della tiroide
- Azione antiaggregante delle piastrine
- Azione antispastica sulla muscolatura liscia (intestino, trachea, arterie, ecc.)
Ci sono precauzioni da prendere quando si usa l’olivo?
Quando si utilizzano le piante medicinali, è importante prendere alcune precauzioni per evitare effetti collaterali indesiderati. Anche l’olivo, sebbene sia considerato sicuro per l’uso generale, può avere effetti negativi se usato in modo non corretto. In questa sezione esamineremo le precauzioni da prendere quando si utilizza l’olivo a scopo terapeutico.
Controindicazioni :
- Malattie che richiedono un ridotto apporto di liquidi (gravi problemi cardiaci o renali).
- Secondo l’EMA, l’uso dell’olio d’oliva non è raccomandato per le donne in gravidanza o in allattamento, in assenza di dati di sicurezza sufficienti a escludere qualsiasi rischio associato al suo utilizzo. Per le stesse ragioni, l’agenzia europea afferma che il suo uso nei bambini e negli adolescenti di età inferiore ai 18 anni non è stato stabilito.
Interazioni farmacologiche :
- Interazioni farmacocinetiche molto moderate dell’oleuropeina con i citocromi P450 (debole inibizione del CYP1A2)
- Debole inibizione dell’acido maslinico sull’attività del CYP3A4, basso rischio di interazione farmacologica
- Potenziali interazioni farmacodinamiche con farmaci antidiabetici e antipertensivi
Come deve essere assunto Olivier e a quale dosaggio?
Per sfruttare appieno i benefici terapeutici dell’olivo, è importante sapere come assumerlo e a quale dosaggio. L’uso improprio di una pianta medicinale non solo può ridurne gli effetti benefici, ma può anche avere conseguenze negative per la salute. In questa sezione esamineremo le diverse forme in cui l’olivo è disponibile, i dosaggi raccomandati e i metodi di somministrazione appropriati per un uso sicuro ed efficace.
Forma secca :
- Come integratore alimentare, sotto forma diestratto secco in capsule.
Forma liquida :
- Estratto fluido standardizzato di pianta fresca: da 5 a 10 ml al giorno in un bicchiere d’acqua.
- Macerato di gemme: 3 volte 5 gocce da assumere durante il giorno.
- Estratto fluido di glicerina: 3 ml al giorno in poca acqua.
- Tisane: 40-50 g/L, decotto per 10 minuti o infuso per 20 minuti, 1 tazza da 2 a 3 volte al giorno.
Letteratura medica e studi clinici:
- Vogel P., Polyphenols benefits of olive leaf (Olea europaea L) to human healf, Nutr Hosp, 2014
- Susalit E. et al, Olive (Olea europaea) leaf extract effective in patients with stage-1 hypertension: comparison with Captopril, Phytomedicine, 2011
- Somova L.I. et al, Antihypertensive, antiatherosclerotic and antioxidant activity of triterpenoids isolated from car Olea europaea, subspecies africana leaves; J Ethnopharmacol, 2003
- Hansen K. et al, Isolamento di un inibitore dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE) da Olea europaea e Olea lancea, Phytomedicine, 1996
- Benavente-Garcia O. et al, Effetti radioprotettivi in vivo dei fenoli estratti dalle foglie di Olea europaea L. contro il danno cromosomico indotto dai raggi X; studio comparativo rispetto a diversi flavonoidi e composti contenenti zolfo, J Med Food, 2002
- Manna C. et al, L’oleuropeina previene l’ischemia e la riperfusione, J Nutr Biochem, 2004
- Sato H. et al, Anti-hyperglycemic activity of a TGR5 agonist isolated from Olea europaea, Biochem. Biophys Res Commun, 2007
- Furneri P.M. et al, Attività antimicoplasmatica in vitro dell’oleuropeina, Int J Antimicrob. Agents, 2002
- Bisignano G. et al, Sull’attività antimicrobica in vitro dell’oleuropeina e dell’idrossitirosolo, J Pharmacol, 1999
- El S.N. et al, Olive tree (olea europea) leaves: potential beneficial effects on human heath, Nutr Rev, 2009
- Efentakis P. et al, Effects of the olive tree leaf constituents on myo car dial oxidztive damage and atherosclerosis, Planta Med, 2015
- Bali E.B. et al, Gli estratti di foglie di olivo proteggono i cardiomiociti dalla tossicità indotta dal 4-idrossinonenale in vitro; confronto con oleuropeina, idrossitirosolo e quercetina, Planta Med, 2014
- Eddouks M. et al, Phytotherapy in the Management of Diabetes and Hypertension, Bentham Science Publishers, 2012
- De Bock M. et al, Olive (Olea europaea L.) leaf polyphenols improve insulin sensitivity in middle aged overweight men ; a randomized, placebo-controlled, crossover trial, PLoS One, 2013
- Lockyer S. et al, Impact of phenolic-rich olive leaf extract on blood pressure, plasma lipids and inflammatory markers ; a randomised controlled trial, Eur J Nutr., 2017
- Lockyers S. et al. I secoiridoidi somministrati sotto forma di estratto di foglie di olivo inducono miglioramenti acuti nella funzione vascolare umana e la riduzione di una citochina infiammatoria; uno studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, cross-over, Br J Nutr., 2015
- Garcia-Villalba R. et al. Biodisponibilità dei fenoli di un estratto di foglie di olivo (Olea europaea) ricco di oleuropeina e suo effetto auto acuto sullo stato antiossidante plasmatico; confronto tra donne in pre e post menopausa, European journal of nutrition, 2014