La spirulina, un alimento eccezionale

La spirulina, spesso scambiata per un’alga, deriva in realtà da cianobatteri del genere Arthrospira. Questi microscopici batteri blu svolgono la fotosintesi. Storicamente, il popolo Kanem del Ciad e gli Aztechi la mangiavano sotto forma di polpette o formaggio. Nel XX secolo è stato riscoperto come integratore alimentare. La produzione commerciale è iniziata negli anni ’70. L’Arthrospira platensis, la specie più diffusa, è coltivata soprattutto in Cina, che rappresenta il 50% della produzione globale. Si trova anche negli Stati Uniti, in Francia e in paesi africani come la Costa d’Avorio, il Mali e il Burkina Faso.

Che cos’è la spirulina?

Storia della spirulina

La spirulina è una microalga d’acqua dolce che esiste da oltre 3 miliardi di anni.

La spirulina era nota agli Aztechi e ad altri popoli mesoamericani tra il 1200 e il 1521 d.C. e svolgeva un ruolo importante nella loro dieta. Nel XVI secolo, i conquistadores spagnoli, tra cui Francisco López de Gómara, fecero riferimento al consumo di spirulina. La paragonarono al formaggio per il suo sapore salato. Tuttavia, questa abitudine alimentare è diminuita dopo la conquista spagnola. A ciò contribuì il prosciugamento dei laghi intorno a Messico-Tenochtitlan. Tuttavia, il sacerdote Francisco Javier Clavijero ne testimonia l’uso ancora nel 1780.

Gli Aztechi chiamavano questo prodotto “tecuitlatl”, un termine nahuatl che può significare “escrementi sacri” o “escrementi di pietra”. La sua riscoperta moderna è avvenuta negli anni ’60 sulle rive del lago Texcoco, dove l’Arthrospira maxima era abbondante.

In Ciad la spirulina, della specie Arthrospira platensis, viene utilizzata per combattere la malnutrizione. La spirulina, ricca di proteine e vitamine A e B12, è sostenuta dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura. È stata consumata nell’Impero Kanem fin dal IX secolo. Fa ancora parte della dieta sotto forma di dolci “Dihé”. Questi contribuiscono in modo significativo al fabbisogno nutrizionale.

La spirulina è stata riscoperta dai Paesi industrializzati negli anni Settanta. Negli anni ’50 e ’60, gli etnologi Max-Yves e Monique Brandily hanno documentato l’uso della spirulina in Ciad. Il botanico belga Jean Léonard introdusse poi queste polpettine proteiche in Occidente. Lì sono diventate popolari come superfood.

La botanica

La spirulina è un cianobatterio del tipo “vero procariote”, spesso confuso con una microalga blu-verde. La sua struttura a spirale, che si può osservare solo in ambienti favorevoli, deriva dal termine latino “spira”. Appartiene al genere Arthrospira, che si distingue dalla Spirulina, nonostante alcune somiglianze microscopiche. La Spirulina (Arthrospira) maxima e la Spirulina (Arthrospira) platensis sono utilizzate principalmente come alimento.

Cresce naturalmente nei laghi alcalini delle regioni calde, richiedendo temperature dell’acqua comprese tra 35 e 40°C, ricche di vari nutrienti e con una forte esposizione al sole. Queste condizioni specifiche limitano la presenza di altri microrganismi. La spirulina, che misura tra i 50 e i 500 µm di lunghezza, si riproduce rapidamente per scissione asessuata e può galleggiare grazie a vacuoli gassosi. A temperature elevate, entra in uno stato di riposo.

La Spirulina è foto-lito-autotrofa, fotosintetizza, si nutre di minerali ed è in grado di trasformare l’azoto atmosferico. Cresce sulla superficie dei laghi tropicali e viene utilizzata principalmente per le sue qualità nutrizionali e come colorante. La classificazione della spirulina si è evoluta fino a includere diverse specie strettamente correlate sotto il genere Arthrospira, tra cui Arthrospira maxima, Arthrospira fusiformis e Arthrospira indica. In Europa è considerata un prodotto alimentare e la FDA statunitense le ha concesso lo status di GRAS. Occupando una posizione unica al confine tra il regno animale, vegetale e batterico, la spirulina è un cianobatterio, visibile al microscopio con la sua struttura a filamenti a spirale.

La sua composizione e le sue proprietà

La sua ricchezza e l’alta digeribilità spiegano perché questo fitoplancton è stato utilizzato nella dieta umana fin dall’antichità. Contiene :

  • proteine (60-70% della sua massa secca)
  • acidi grassi essenziali gamma-linolenici e linoleici
  • oligoelementi (in particolare ferro)
  • sali minerali
  • vitamine (tra cui la B12, molto apprezzata dai vegetariani)

Il valore nutrizionale della spirulina è stato dimostrato da un’ampia serie di ricerche a partire dagli anni ’60. Uno studio pubblicato sul Journal of Nutrition and Food science ha classificato la spirulina come uno dei migliori alimenti antiossidanti, insieme ad alcuni agrumi. Si dice che la ficocianina, responsabile del colore blu-verde della spirulina, possieda ogni sorta di virtù: antiossidante, antiradicali liberi, antinfiammatoria, immunostimolante, favorisce la produzione di globuli rossi, disintossica il fegato, protegge le cellule, e l’elenco continua!

La spirulina è unalimento completo e merita di essere inclusa nella nostra dieta quotidiana come alimento “eccezionale”. La spirulina è ricca di proteine, vitamine, minerali e antiossidanti. Contiene inoltre clorofilla, che le conferisce il colore verde, e ficocianina, un pigmento dalle proprietà antinfiammatorie.

Benefici della spirulina per la salute

Miglioramento del sistema immunitario

La spirulina rafforza il sistema immunitario stimolando la produzione di globuli bianchi e favorendo la produzione di anticorpi. È quindi un alleato ideale per prevenire le infezioni e sostenere l’organismo in caso di malattia.

Il sistema immunitario protegge l’organismo dagli agenti patogeni ed elimina i costituenti alterati. Tuttavia, uno squilibrio, soprattutto a causa dello stress cronico, può indebolire questo sistema, aumentando la vulnerabilità alle infezioni. Gli ormoni glucocorticoidi e l’istamina secreti in risposta allo stress possono impoverire il sistema immunitario e favorire l’infiammazione.

Studi su trote e pesci hanno dimostrato che la spirulina stimola l’immunità. Nelle trote, l’integrazione di spirulina ha aumentato la sopravvivenza e i globuli bianchi di fronte all’infezione da Vibrio harveyi. Nei pesci, la spirulina ha aumentato la resistenza allo Pseudomonas fluorescens, grazie a una migliore attività battericida e fagocitica.

Circa il 70% dell’immunità umana risiede nell’intestino. Una dieta squilibrata può alterare la mucosa e la flora intestinale, causando infiammazioni croniche e riduzione dell’immunità. La spirulina sembra svolgere un ruolo nella regolazione dell’infiammazione intestinale ripristinando l’equilibrio del microbiota.

Inoltre, l’esposizione cronica ai metalli pesanti può compromettere l’immunità. La spirulina contiene clorofilla, che chela questi metalli, favorendone l’eliminazione. Tuttavia, può anche accumulare metalli pesanti: ecco perché è importante scegliere spirulina proveniente da colture regolamentate e testate.

La spirulina agisce come tonico immunitario, stimolando i globuli bianchi e rossi. Per la prevenzione si consigliano da due a tre grammi di spirulina al giorno per gli adulti e un grammo per i bambini. Queste dosi sono particolarmente consigliate nei cambi di stagione o nei periodi di stress. In caso di stress intenso o di infezioni, la dose può essere aumentata a cinque grammi al giorno.

Energia e resistenza

Grazie al suo contenuto di proteine, vitamine e minerali, la spirulina è una fonte naturale di energia che aiuta a combattere la stanchezza. È utile anche per gli sportivi, in quanto migliora la resistenza e il recupero dopo l’esercizio.

Gli sportivi riconoscono nella spirulina un integratore naturale che migliora le prestazioni fisiche, senza stimolanti o anabolizzanti. Compensa la perdita di glicogeno durante l’esercizio fisico, fornendo carboidrati ben assimilabili dall’organismo. Previene quindi l’ipoglicemia reattiva. Come fonte di acidi grassi essenziali, la spirulina aiuta a rinnovare i lipidi e favorisce una buona circolazione sanguigna.

Ricca di vitamine del gruppo B, la spirulina agisce sulla catena respiratoria e riduce le specie reattive dell’ossigeno, fornendo un effetto antiossidante. La vitamina B12 contenuta trasforma il cibo in energia. Aiuta inoltre a sintetizzare il ferro e la vitamina C. La vitamina B9, presente nella spirulina, è essenziale per il rinnovamento cellulare e la produzione di globuli rossi.

Importante fonte di ferro, la spirulina soddisfa le maggiori esigenze degli atleti. Fornisce oligoelementi e minerali vitali come potassio, magnesio, calcio, selenio, manganese, rame e zinco. Questi elementi aiutano a prevenire i crampi muscolari e facilitano il riciclo dell’acido lattico.

La ficocianina della spirulina migliora l’ossigenazione cellulare e stimola la produzione di globuli rossi. Ricca di proteine e aminoacidi essenziali, tra cui i BCAA (leucina, isoleucina, valina), rafforza i muscoli, favorisce il recupero e riduce il cedimento muscolare post-esercizio.

Per gli sportivi, la spirulina è utile prima, durante e dopo l’esercizio. Fornisce energia, limita la disgregazione muscolare e favorisce il recupero. Dopo l’esercizio, il suo effetto saziante e il suo basso apporto calorico la rendono ideale per chi desidera controllare il proprio peso.

Sostiene il cuore e la circolazione sanguigna

La spirulina promuove la salute cardiovascolare riducendo il colesterolo cattivo e aumentando quello buono. Contribuisce inoltre ad abbassare la pressione sanguigna e a migliorare la circolazione.

In Francia, le malattie cardiovascolari sono una delle principali cause di morte, con circa 180.000 decessi all’anno.

Un programma nazionale mira a ridurre i rischi cardiovascolari. Sta migliorando l’assistenza e identificando i fattori di rischio: ereditarietà, sedentarietà, fumo, dieta, stress. I disturbi cardiovascolari sono legati a uno squilibrio tra le lipoproteine LDL (colesterolo “cattivo”) e HDL (colesterolo “buono”). Un eccesso di LDL favorisce l’accumulo di colesterolo nelle arterie, formando placche ateromatose e aumentando il rischio di infarto.

Una dieta equilibrata, arricchita di enzimi, vitamine, minerali e antiossidanti, è fondamentale per mantenere l’equilibrio LDL/HDL, proteggendo la salute vascolare. La spirulina, ricca di questi nutrienti, aiuta a prevenire i disturbi cardiovascolari. Abbassa i livelli di LDL e aumenta quelli di HDL grazie alla vitamina B3 e agli acidi grassi essenziali come l’acido gamma-linolenico. Questi elementi favoriscono la produzione di prostaglandine, regolano il colesterolo, migliorano l’elasticità delle membrane cellulari e riducono la viscosità del sangue.

Gli studi sugli animali hanno dimostrato che la spirulina e le alghe simili, come la clorella, inibiscono l’aumento del colesterolo sierico e delle lesioni ateromatose. La spirulina migliora anche la fluidità delle membrane dei globuli rossi e delle cellule endoteliali vascolari.

Va notato che la spirulina non sostituisce una dieta equilibrata o uno stile di vita sano. Alle persone ad alto rischio cardiovascolare può essere consigliato il consumo di spirulina. La dose consigliata è fino a cinque grammi al giorno per almeno due mesi, in aggiunta a una dieta adeguata.

Aiuta a perdere peso

La spirulina è un soppressore naturale dell’appetito che aiuta a controllare l’appetito e a ridurre le voglie. Oltre a essere ricca di sostanze nutritive, ha un basso contenuto calorico che la rende un interessante alleato per la perdita di peso.

L’aumento mondiale dei casi di sovrappeso e obesità è allarmante. Negli Stati Uniti, ad esempio, due terzi della popolazione sono in sovrappeso e un terzo soffre di obesità. L’Organizzazione Mondiale della Sanità descrive questa situazione come “globesity”, un’epidemia globale. L’obesità deriva dall’assunzione di energia in eccesso rispetto al fabbisogno, con conseguente accumulo di energia in eccesso sotto forma di trigliceridi nel tessuto adiposo.

Le spiegazioni principali dell’aumento dell’obesità sono due: un malfunzionamento del metabolismo della leptina, l’ormone che regola la sazietà, e la proliferazione del cibo spazzatura. Non esiste una cura miracolosa per la perdita di peso; essa richiede una dieta equilibrata, un’attività fisica regolare e un ambiente psico-emotivo favorevole.

Gli integratori alimentari, tra cui la spirulina, possono aiutare in questo processo. Non sostituiscono la dieta, ma integrano l’apporto di nutrienti essenziali. Ricca di polisaccaridi e aminoacidi, la spirulina aiuta a sentirsi sazi. È anche una fonte di cromo, un oligoelemento che modera l’appetito e regola il metabolismo degli zuccheri e dei lipidi.

Come fonte di proteine, la spirulina aiuta a trasformare la massa grassa in massa muscolare. I farmacisti possono consigliare i pazienti che vogliono perdere peso. Una volta riequilibrati lo stile di vita e la dieta del paziente, la spirulina può essere suggerita come integratore. È fondamentale sottolineare che la spirulina non è una cura miracolosa, ma un’aggiunta. Per massimizzare il suo effetto saziante, la dose consigliata è di tre grammi con un grande bicchiere d’acqua circa trenta minuti prima dei pasti.

Salute dell’apparato digerente

La digestione è fondamentale per l’assimilazione dei nutrienti e il corretto funzionamento dell’organismo. Inizia in bocca con la masticazione e l’azione delle ghiandole salivari, poi prosegue nello stomaco e nel duodeno, dove il cibo viene trasformato in sostanze nutritive che vengono assorbite dai vasi sanguigni e linfatici. Le sostanze non digerite passano nel colon per essere eliminate.

Un’elaborazione inadeguata degli alimenti può portare all’infiammazione e alla sollecitazione delle ghiandole digestive. Ciò comporta una ridotta assimilazione, uno squilibrio intestinale e un indebolimento della flora intestinale e del fegato, che può portare a malattie.

La flora intestinale, essenziale per la digestione, scompone gli alimenti e ne favorisce l’assimilazione. Il fegato, fondamentale per la digestione, produce la bile per digerire i grassi.

I problemi digestivi possono derivare da una dieta squilibrata, dallo stress o da conflitti emotivi. È importante ricercare la causa, esaminando lo stile di vita e la dieta del paziente.

I farmacisti, in quanto professionisti della salute primaria, possono consigliare le abitudini di vita e indirizzare i pazienti per una consulenza dietetica. Possono suggerire la spirulina come integratore alimentare per ripristinare un buon equilibrio nutrizionale, sostenere il sistema immunitario e reintegrare le vitamine e i minerali necessari.

La spirulina stimola la digestione, rafforza la mucosa intestinale e ha un effetto antimicrobico, agendo come i probiotici. Aumenta i lattobacilli intestinali e migliora l’assorbimento delle vitamine, a beneficio di chi soffre di disturbi digestivi.

I farmacisti possono consigliare da due a tre grammi di spirulina al giorno per i problemi digestivi lievi, e fino a cinque grammi per i problemi più gravi. Tuttavia, è consigliabile un consulto medico per escludere altre patologie.

Diabete

Esistono due tipi di diabete: il tipo 1, insulino-dipendente, con distruzione delle cellule pancreatiche, e il tipo 2, più comune e legato al sovrappeso, caratterizzato da insulino-resistenza. Il diabete di tipo 2 comporta un’iperglicemia dovuta a un pancreas esaurito. Il trattamento comprende antidiabetici orali e talvolta iniezioni di insulina.

L’OMS prevede un aumento dei casi di diabete di tipo 2, legato all’alimentazione, alla vita sedentaria e all’invecchiamento della popolazione. La spirulina è in fase di studio per il suo potenziale nella prevenzione e nella gestione del diabete.

Le ricerche dimostrano che la spirulina riduce i livelli di proteine legate all’adipogenesi e alla lipogenesi, riducendo i depositi adiposi e lipidici. Nei ratti diabetici, migliora la glicemia, il profilo lipidico e alcuni marcatori renali e riduce i danni epatici, pancreatici e renali.

La spirulina sembra inoltre migliorare i parametri ematologici e proteggere le cellule pancreatiche nel diabete di tipo 1. Abbassa l’iperglicemia. Riduce l’iperglicemia e lo stress ossidativo, aiutando a prevenire le complicanze del diabete.

La ficocianina, un componente della spirulina, può stimolare la segnalazione dell’insulina. La spirulina abbassa i livelli di trigliceridi e la pressione sanguigna, riduce lo stress ossidativo e aumenta la sensibilità all’insulina. Riduce la glicemia, il colesterolo totale e i trigliceridi e migliora i livelli di colesterolo HDL negli animali diabetici.

La spirulina può quindi integrare i trattamenti medici per i pazienti diabetici, soprattutto per quelli che hanno difficoltà a seguire le raccomandazioni dietetiche.

Per tutti, ogni giorno

La spirulina può essere assunta come cura o quotidianamente. Le compresse sono adatte per un ciclo di trattamento. Per il consumo quotidiano, si consigliano polvere o fiocchi. Possono essere spruzzati in zuppe, cereali, succhi di frutta o di verdura o yogurt. In questo modo la spirulina viene assorbita meglio, soprattutto se associata alla vitamina C.

La spirulina è particolarmente utile nei periodi di crescita per i bambini, gli anziani, le donne in gravidanza, gli atleti e i convalescenti. Tuttavia, tutti possono trarre beneficio dalla spirulina. Il dottor Dupire, esperto nella ricerca sulla spirulina, non ha osservato effetti collaterali o controindicazioni al suo consumo.

Il rischio associato alla spirulina deriva dal suo potenziale chelante, che può essere problematico se viene coltivata in prossimità di acque inquinate, ad esempio vicino a città o industrie inquinanti. Il potere chelante non solo sarebbe inutile ma anche pericoloso, in quanto la spirulina rilascerebbe materiali indesiderati nell’organismo .

Anche l’origine della spirulina è fondamentale per la scelta: informatevi sui metodi di produzione e di essiccazione e scegliete un produttore locale. Negli ultimi anni nelle nostre regioni si sono insediati numerosi produttori di spirulina: approfittiamo del loro lavoro e del loro impegno!

Utilizzo della spirulina negli alimenti

La spirulina è un superalimento dalle qualità nutrizionali eccezionali. Nutre l’organismo, lo disintossica e rafforza il sistema immunitario. La spirulina fa parte di un approccio globale alla salute, in cui l’individuo svolge un ruolo attivo nel proprio benessere.

È complementare a una dieta sana ed equilibrata. È ricca di nutrienti: vitamine A, B, E, ferro, magnesio, manganese, fosforo, potassio, calcio, proteine e fibre. Molto ricca di proteine, la spirulina contiene tutti gli aminoacidi essenziali, il che la rende utile per vegetariani, vegani e mangiatori di cibi crudi.

La spirulina è benefica per le donne in gravidanza o in allattamento, per le persone stanche, per gli atleti, per gli anziani e per i bambini. Favorisce il sonno e la bellezza di pelle, capelli e unghie. Ha anche effetti positivi sui livelli di zucchero e colesterolo nel sangue.

In cucina può essere utilizzato in vari modi: diluito nei succhi, mescolato a yogurt o composte, oppure per condire insalate, carne o pesce. Si consiglia di consumarne da 3 a 5 grammi al giorno, senza cuocerlo per preservarne i nutrienti. Un ciclo di un mese vi permetterà di ottenere tutti i benefici.

Per una disintossicazione efficace, si consiglia di iniziare gradualmente, aumentando la quantità giorno per giorno. L’uso della spirulina è flessibile e si adatta alle esigenze e al metabolismo di ogni individuo.

Forme e dosi

La spirulina si presenta in diverse forme: polvere, compresse, capsule o fiocchi. La dose giornaliera raccomandata varia da 1 a 5 grammi, a seconda delle esigenze individuali. È meglio iniziare con una piccola dose e aumentare gradualmente.

La spirulina è disponibile in varie forme: fiocchi, polvere, compresse e capsule, queste ultime molto diffuse in farmacia. Si trova anche in diversi punti vendita, tra cui supermercati, negozi biologici, siti online, mercati e coltivatori.

La forma in fiocchi è la meno lavorata e conserva la spirulina allo stato grezzo dopo l’essiccazione. La spirulina può essere aggiunta ai piatti o consumata direttamente. Il suo sapore e il suo odore possono essere sorprendenti. Per facilitarne la deglutizione, è consigliabile consumarla con una bevanda ricca di vitamina C. Evitare tè e caffè, che limitano l’assorbimento del ferro.

La polvere, ottenuta da fiocchi schiacciati, si usa allo stesso modo ma non si scioglie bene in acqua e può attaccarsi ai denti.

Le capsule contengono polvere di spirulina, che ha il vantaggio di mascherare il sapore, ma può essere più costosa. Le compresse, che sono le più consumate, devono rispettare normative specifiche. Il loro processo di produzione può ridurre la qualità della spirulina, a causa dell’esposizione all’ossigeno e alla luce, e possono essere aggiunti additivi o stabilizzatori.

La spirulina dovrebbe essere utilizzata nell’ambito di uno stile di vita sano. Questo include una dieta varia ed equilibrata e l’attività fisica. La spirulina non è un farmaco, quindi non esiste un dosaggio fisso. La quantità consigliata dipende dall’individuo e dall’effetto desiderato. In generale, si consigliano da 3 a 5 grammi al giorno, senza superare i 10 grammi per limitare gli effetti indesiderati. Può essere assunto in cicli di trattamento della durata di alcuni mesi, ripetuti nel corso dell’anno. È preferibile assumerlo durante il giorno per non disturbare il sonno.

Le nostre idee di ricette per integrare la spirulina nella vostra dieta

La spirulina può essere aggiunta a un’ampia gamma di piatti e bevande per sfruttarne i benefici. Ecco alcune idee per aggiungerla alla vostra dieta:

  • In un frullato: mescolate la spirulina in polvere con frutta, verdura e yogurt per un frullato energetico e nutriente.
  • Come condimento: cospargete di spirulina le insalate, le verdure o la pasta per esaltarne il sapore e il contenuto di nutrienti.
  • Nelle zuppe e nelle salse: aggiungete la polvere di spirulina alle vostre zuppe o salse per dare un tocco di colore e un extra di vitamine e minerali.

Precauzioni ed effetti collaterali

Controindicazioni

La spirulina è generalmente sicura per la maggior parte delle persone, ma può essere sconsigliata in alcuni casi, comeallergie alle alghe o ai crostacei, malattie autoimmuni, disturbi emorragici o se si stanno assumendo anticoagulanti.

I pazienti che assumono anticoagulanti, in particolare farmaci anti-vitamina K (AVK), devono essere particolarmente attenti quando consumano spirulina. Poiché contiene vitamina K e ha una potenziale attività antiaggregante, la spirulina potrebbe interferire con il trattamento anticoagulante, soprattutto se l’equilibrio INR è già difficile da mantenere. Si consiglia pertanto ai pazienti che assumono VKA di consultare un medico prima di iniziare l’integrazione di spirulina.

Nel caso di pazienti che assumono farmaci immunosoppressori, le proprietà immunostimolanti della spirulina potrebbero ridurre l’efficacia di questi farmaci. Ad oggi, nessuno studio ha confermato o smentito questa interazione. Si raccomanda di evitare la spirulina ai pazienti in trattamento immunosoppressivo. Questa precauzione rimarrà in vigore fino a quando ulteriori ricerche scientifiche non chiariranno l’assenza di interazione tra la spirulina e questi trattamenti.

Effetti indesiderati e interazioni

Gli studi sulla spirulina, in particolare quelli clinici e sulle colture cellulari, sono insufficienti per confermarne gli effetti positivi o negativi sull’uomo. Nel 2011, il National Institutes of Health (NIH) ha sottolineato la mancanza di prove scientifiche per raccomandare l’integrazione di spirulina, chiedendo ulteriori ricerche. Gli effetti collaterali, sebbene rari, includono nausea e reazioni allergiche. La spirulina non è consigliata alle donne in gravidanza o in fase di allattamento, né alle persone che soffrono di gotta, calcoli renali o alti livelli di acido urico.

L’Agenzia Nazionale Francese per la Salute e la Sicurezza Alimentare, Ambientale e del Lavoro (ANSES) avverte che la spirulina contiene alti livelli di beta-carotene, che possono portare al superamento dei limiti di assunzione giornaliera. La spirulina coltivata in ambienti inquinati può accumulare metalli pesanti e tossine, per questo è importante verificarne l’origine e la qualità. L’ANSES ha segnalato casi di reazioni avverse probabilmente legate al consumo di spirulina, con rischi di contaminazione da cianotossine, batteri o metalli in tracce.

Tuttavia, a basse dosi (da 3 a 5 grammi al giorno), la spirulina non sembra presentare rischi significativi per la salute. A differenza di altri cianobatteri, non è contaminata da tossine come la microcistina. Test condotti in Canada hanno confermato l’assenza di contaminazione da tossina-a. Si consiglia di scegliere la spirulina coltivata in condizioni strettamente controllate per evitare i metalli pesanti.

La spirulina stimola il sistema immunitario, ma non è adatta alle persone con malattie autoimmuni. Poiché contiene fenilalanina, non è adatta a chi soffre di fenilchetonuria. I soggetti affetti da emocromatosi, una malattia causata da un eccessivo assorbimento di ferro, dovrebbero evitare la spirulina.

Nei fumatori, il consumo di dosi elevate di betacarotene può aumentare il rischio di cancro ai polmoni, anche se la spirulina ne contiene quantità moderate. In caso di dubbi o di condizioni mediche specifiche, è consigliabile consultare un professionista della salute prima di iniziare l’integrazione di spirulina.

Coltivare la spirulina

Produzione e impatto ambientale

La spirulina, un cianobatterio ecologico con proprietà nutrizionali, cresce in ambienti specifici, contribuendo così allo sviluppo sostenibile. Economica in termini di acqua ed energia, la sua coltivazione riduce l’impatto ambientale e l’impronta di carbonio, soprattutto se prodotta localmente. Contribuisce inoltre a ripulire l’inquinamento delle acque, assorbendo nitrati e fosfati. Presente naturalmente nei laghi intertropicali, la spirulina (Arthrospira) si moltiplica rapidamente in condizioni chimicamente ostili, al di sopra dei 30°C. Ha una relazione ecologica con il fenicottero minore, che può essere visto in laghi come il Natron e il Bogoria.

I depositi naturali di spirulina esistono anche altrove, ma l’attività umana ne ha ridotto la presenza in alcuni ecosistemi. La spirulina viene coltivata principalmente in stagni poco profondi, in acque calde e alcaline esposte al sole. Può anche essere coltivata in fotobioreattori chiusi. La natura estremofila della Spirulina consente di coltivarla come monocoltura in queste condizioni specifiche, riducendo il rischio di contaminazione.

Fonte importante di nutrienti essenziali, supera la soia in termini di resa proteica per ettaro. Le prime aziende agricole industriali sono state avviate in Messico negli anni ’70. In Francia, la produzione è iniziata tardi, nel 1998, e si è diversificata sia in termini di scala che di metodi, con una predominanza di piccole aziende agricole che privilegiano la vendita diretta.

La spirulina francese è caratterizzata da una produzione stagionale, con alcune aziende che utilizzano energie alternative per lo svernamento. La Fédération des Spiruliniers de France, creata nel 2009, riunisce un gran numero di produttori, promuovendo pratiche di qualità e un ridotto impatto ambientale. Di fronte a una domanda crescente, la scelta della spirulina, in termini di luogo di produzione e metodi di coltivazione, è fondamentale per garantirne la qualità. La coltivazione della spirulina richiede acqua calda e alcalina con un pH ottimale e un’agitazione regolare. Dopo la raccolta, l’essiccazione a bassa temperatura ne preserva le qualità nutrizionali. Confezionata in varie forme, la spirulina deve essere conservata in un ambiente asciutto e al riparo dalla luce per evitare l’ossidazione. Prima di essere commercializzata, la spirulina viene sottoposta a test di analisi microbiologica e dei metalli pesanti, a garanzia di sicurezza e qualità.

Certificazioni e marchi di qualità

L’agricoltura biologica, o “Bio”, promuove la produzione di alimenti senza prodotti di sintesi come fertilizzanti o pesticidi. Si basa interamente sulle risorse naturali. È conforme alle specifiche europee, adattate da ciascun Paese attraverso i propri ministeri. È richiesta la certificazione da parte di enti autorizzati come “AB” o “Ecocert”. Il marchio “bio” garantisce il rispetto delle pratiche biologiche, ma non è di per sé una garanzia di qualità.

La spirulina, che non richiede pesticidi, erbicidi o OGM, è molto vicina alle pratiche biologiche. I produttori membri della Fédération des Spiruliniers de France (FSF) sono impegnati in pratiche eco-responsabili. La coltivazione della spirulina, inoltre, consuma pochissima acqua ed energia.

La spirulina viene coltivata in Francia in vasche di serra, riproducendo le condizioni naturali dei cianobatteri. La maggior parte dei sali minerali utilizzati è conforme agli standard europei di agricoltura biologica. Tuttavia, l’uso di azoto sintetico, non compatibile con gli standard biologici, costituisce un ostacolo alla certificazione della spirulina francese come prodotto biologico.

Nel 2009 è stato istituito l’FSF per sviluppare specifiche per la spirulina biologica francese. Dopo vari tentativi e modifiche normative, tra cui l’inclusione della spirulina come “alga” da parte dell’Europa nel 2017, la ricerca continua a trovare fonti di azoto biologico compatibili con la coltivazione della spirulina.

Inoltre, la spirulina biologica importata, spesso etichettata con marchi biologici ma prodotta secondo standard diversi, solleva dubbi sulla sua qualità e tracciabilità. Si consiglia pertanto di verificare l’origine della spirulina prima dell’acquisto. La FSF incoraggia il consumo di spirulina locale di alta qualità coltivata in modo eco-responsabile, continuando a impegnarsi per ottenere la certificazione biologica in linea con i suoi standard di qualità ed eco-responsabilità.

Conclusione

La spirulina è un alimento eccezionale con molteplici benefici per la salute. Inserendola nella vostra dieta, potrete beneficiare delle sue proprietà energizzanti, immunitarie, cardiovascolari e dimagranti. Assicurateviperòdi seguirele dosi consigliate e di tenere conto di eventuali controindicazioni o effetti collaterali. Scegliendo una spirulina di alta qualità ed ecologica, contribuirete anche a proteggere l’ambiente.

FAQ

La spirulina può sostituire la carne?

La spirulina è un’ottima fonte di proteine vegetali, ma non può sostituire completamente la carne, poiché non contiene tutti gli aminoacidi essenziali in quantità sufficiente. È quindi importante variare le fonti proteiche della propria dieta.

Si può consumare la spirulina in gravidanza?

La spirulina è ricca di nutrienti essenziali per lo sviluppo del feto ed è quindi adatta al consumo durante la gravidanza. Tuttavia, è fondamentale consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi integratore alimentare, per assicurarsi che sia adatto alla propria situazione personale.

La spirulina è adatta ai bambini?

La spirulina può essere consumata dai bambini in quantità adeguate alla loro età e al loro peso. Può contribuire a soddisfare il loro fabbisogno di proteine, vitamine e minerali, soprattutto se hanno difficoltà a mangiare verdura o frutta. Consultare il pediatra per conoscere la dose appropriata.

Si può assumere la spirulina in caso di problemi alla tiroide?

La spirulina contiene iodio, un minerale importante per il funzionamento della tiroide. Tuttavia, se si soffre di problemi alla tiroide, è essenziale consultare un medico prima di assumere la spirulina, poiché un’assunzione eccessiva o insufficiente di iodio può aggravare i problemi della tiroide.

Fonti

  • https://www.passeportsante.net/fr/Solutions/PlantesSupplements/Fiche.aspx?doc=spiruline_ps
  • https://fr.wikipedia.org/wiki/Spiruline_alimentaire#Usages
  • https://hal.univ-lorraine.fr/hal-03297932/document
  • https://www.anses.fr/fr/system/files/NUT2014SA0096.pdf

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