La rosacea è una condizione dermatologica comune che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Questa condizione della pelle è caratterizzata da arrossamenti, vasi sanguigni dilatati e brufoli sul viso, che possono causare dolore, disagio e imbarazzo sociale. Sebbene la rosacea non sia una condizione grave, può avere un impatto significativo sulla qualità della vita di chi ne soffre. In questo articolo esamineremo più da vicino le cause, i sintomi e le opzioni di trattamento della rosacea, una patologia cutanea dalle molteplici sfaccettature.
Che cos’è la rosacea?
La rosacea è una malattia infiammatoria cronica della pelle che alterna periodi di crisi a periodi di tregua. È caratterizzata principalmente da un arrossamento diffuso al centro del viso. I sintomi possono variare da persona a persona: papule e pustole, ispessimento della pelle e vari dolori di tipo bruciante (formicolii, fitte e parestesie). Le persone affette da rosacea presentano anche un difetto della barriera idrolipidica della pelle. Di conseguenza, diventano ipersensibili a vari stimoli quotidiani.
Che cos’è la pelle?
La pelle è composta da tre strati: l’epidermide o tessuto epiteliale stratificato, il derma o tessuto connettivo e il tessuto connettivo adiposo, l’ipoderma. Costituisce l’involucro protettivo del corpo, con tre funzioni principali:
- Protezione dal mondo esterno: impedisce ai raggi UV, agli allergeni e all’inquinamento di entrare nel corpo
- Un ruolo secretorio: la pelle umana ha circa 2.000.000 di ghiandole sebacee, con una densità di circa 400-900 per centimetro quadrato sul viso. Queste ghiandole, situate nel derma, secernono sebo. Il ruolo del sebo è quello di proteggere la pelle dalle aggressioni esterne (grazie soprattutto alle sue proprietà antibatteriche) e dalla disidratazione (impedendo all’acqua presente nei tessuti di evaporare).
- Una funzione “assorbente “: l’ipoderma è in grado di assorbire gli urti della pelle.
Come si caratterizza la pelle sensibile alla rosacea?
La pelle atopica affetta da rosacea è considerata ipersensibile e iperreattiva: questo perché il film idrolipidico (composto principalmente da acqua, sudore e sebo) non svolge più il suo ruolo protettivo. Quando la barriera cutanea è compromessa, la soglia di tolleranza della pelle si abbassa. Il risultato è una reattività esagerata alle aggressioni interne ed esterne. Deregolazione della risposta immunitaria, del sistema vascolare e neurologico e rottura dell’equilibrio della barriera cutanea: una sensazione di disagio permanente, nota come “rosacea”.
Quali sono i sintomi visibili della rosacea?
La rosacea può assumere molte forme diverse, quindi è importante consultare un dermatologo per stabilire una diagnosi e ottenere un trattamento adeguato. A questa dermatosi possono essere attribuiti diversi sintomi, tra cui i seguenti:
- Arrossamento persistente del viso, che può variare in intensità e localizzazione a seconda dell’individuo
- Ispessimento della pelle
- Edema
- Vasi sanguigni visibili o teleangectasie
- Arrossamento o eritrosi
- Papule e pustole
- Deformità del naso
- Desquamazione dell’epidermide
- Arrossamento degli occhi
Le sensazioni fisiche che l’accompagnano
I sintomi della rosacea non sono necessariamente visibili. Di conseguenza, la visita del dermatologo è essenziale. Ecco l’elenco dei sintomi:
- Calore, sensazione di calore
- Formicolio
- Formicolio
- Paraestesia
- Secchezza/ forte fastidio agli occhi
L’impatto della malattia sulla vita quotidiana
La rosacea ha un impatto importante anche sulla vita quotidiana. È vero che questa malattia non è semplicemente un “arrossamento” del viso. Infatti, un sondaggio condotto dallaNational Rosacea Society mostra che quasi il 90% di chi soffre di rosacea ritiene che la propria condizione cutanea abbia contribuito a diminuire la propria autostima. il 41% degli intervistati ammette di evitare qualsiasi interazione sociale, mentre l’88% ne risente nella vita professionale. Infine, quasi il 51% si è già assentato dal lavoro a causa della rosacea.
Potenziali fattori scatenanti della rosacea
- Raggi UV
- Improvvisi sbalzi di temperatura
- Stress
- Sport intenso
- Ingestione di bevande o cibi molto caldi
- Vento forte
- Spezie
- Alcuni prodotti cosmetici (ad es. alcol, amamelide, oli essenziali, estratti di fiori, profumi, principi attivi cosmetici come AHA, perossido di benzoile, ecc.)
- Superlavoro
- Il freddo
- Sole
- Aria condizionata
- Umidità
- Fluttuazioni ormonali
Progressi nella comprensione della patogenesi della rosacea
Recenti ricerche (6) hanno portato a una migliore comprensione di alcuni meccanismi chiave coinvolti nello sviluppo della rosacea, arricchendo così le nostre conoscenze su questa complessa condizione dermatologica. Tre importanti progressi meritano particolare attenzione: il coinvolgimento della proteina LL-37 (appartenente alla famiglia delle catelicidine), l’attività dei canali TRP (potenziali recettori transitori) e i problemi legati alla barriera protettiva della pelle.
- Ruolo della proteina LL-37: la catelicidina, e più precisamente la proteina LL-37, svolge un ruolo critico nella rosacea. Normalmente, questa proteina aiuta a combattere le infezioni agendo come antimicrobico. Tuttavia, nella rosacea, una produzione eccessiva o una disfunzione della LL-37 può portare a infiammazione e arrossamento. Una migliore comprensione di questo meccanismo potrebbe portare a trattamenti più mirati per controllare questa reazione eccessiva.
- Importanza dei canali TRP: i canali TRP, presenti nelle cellule della pelle, svolgono un ruolo nella percezione di sensazioni come il calore o il dolore. Nella rosacea, un’attività anomala di questi canali può causare sensazioni di bruciore e contribuire all’irritazione e all’arrossamento della pelle. Questa scoperta ci aiuta a capire perché alcuni soggetti affetti da rosacea presentano una maggiore sensibilità.
- Disfunzione della barriera cutanea: la rosacea è spesso associata a un indebolimento della barriera cutanea, che rende la pelle più vulnerabile agli agenti irritanti esterni e favorisce la perdita di umidità. Le ricerche mostrano un legame tra questa fragilità della barriera cutanea e l’aumento dell’attività del fattore di trascrizione STAT3 nelle cellule cutanee. Questo legame suggerisce che il rafforzamento della barriera cutanea potrebbe essere una strategia chiave nel trattamento della rosacea.
Questi progressi offrono prospettive promettenti per lo sviluppo di trattamenti più appropriati ed efficaci per la rosacea, mirando con precisione alle cause alla base della malattia. Integrando queste scoperte nella nostra comprensione complessiva della rosacea, possiamo proporre approcci terapeutici più personalizzati, volti ad alleviare non solo i sintomi, ma anche le cause alla base della patologia.
Gli attuali trattamenti farmacologici per la rosacea
La gestione della rosacea si è evoluta nel tempo e oggi offre un’ampia gamma di trattamenti farmacologici. Questi trattamenti variano a seconda della gravità e del tipo di rosacea. Ecco una panoramica delle principali opzioni terapeutiche (6):
Trattamenti topici :
- Metronidazolo: antibiotico che riduce l’infiammazione e l’eritema.
- Ivermectina: è efficace contro l’infiammazione e il prurito e colpisce anche gli acari Demodex.
- Acido azelaico: riduce l’infiammazione e aiuta a liberare i pori.
- Sulfacetamide sodica / Zolfo: miscela con effetti antibatterici e cheratolitici.
- Ossimetazolina e brimonidina: agonisti dei recettori alfa-adrenergici, riducono efficacemente l’eritema.
- Adapalene: sebbene sia noto soprattutto per il suo utilizzo nel trattamento dell’acne, può essere preso in considerazione anche in alcuni casi specifici di rosacea papulo-pustolosa. È sempre consigliabile consultare un dermatologo per una valutazione personalizzata e un piano di trattamento adeguato.
Trattamenti orali :
- Antibiotici Tetracicline (come Doxiciclina e Minociclina): utilizzate per le loro proprietà antinfiammatorie, in particolare nella rosacea papulo-pustolosa.
- Isotretinoina: utilizzata nei casi gravi di rosacea, riduce la produzione di sebo e l’infiammazione.
Agenti off-label :
- Carvedilolo: è un beta-bloccante che può contribuire a ridurre il rossore e l’eritema.
- Idrossiclorochina: utilizzata per ridurre l’infiltrazione dei mastociti e l’infiammazione cutanea.
Inibitori di JAK/STAT:
- Tofacitinib: un inibitore di JAK che ha mostrato un’efficacia promettente nel ridurre l’eritema.
Trattamenti che colpiscono i mastociti e le microparticelle:
- Antidepressivi triciclici e inibitori della sfingomielinasi acida (aSMAse): Potenzialmente utili per ridurre l’infiammazione e l’eritema modulando le microparticelle.
Terapie con laser e luce:
- Utilizzate per trattare arrossamenti, eritemi e vasi sanguigni visibili.
Un approccio personalizzato al trattamento della rosacea
La diversità delle manifestazioni della rosacea fa sì che il trattamento di questa patologia cutanea non possa essere uniforme. Ogni paziente presenta un insieme unico di sintomi e reazioni, che richiedono un approccio personalizzato nella scelta delle terapie.
Adattarsi ai diversi fenotipi di rosacea: la rosacea può manifestarsi in diverse forme, dal semplice eritema alle pustole infiammatorie e ai problemi agli occhi. Ogni tipo di rosacea richiede trattamenti specifici e ciò che funziona per un paziente può non essere efficace per un altro. Per esempio, i trattamenti topici possono essere sufficienti per la rosacea lieve, mentre le forme più gravi possono richiedere una combinazione di farmaci orali e terapia laser.
Considerazione dellarisposta individuale: è inoltre fondamentale capire che ogni individuo risponde in modo diverso ai trattamenti. Ciò che può alleviare rapidamente i sintomi in una persona può essere meno efficace, o addirittura causare effetti collaterali, in un’altra. Il monitoraggio e l’aggiustamento regolare del trattamento sono quindi essenziali per trovare l’equilibrio più vantaggioso.
Consulenza dermatologica e follow-up: il dermatologo può svolgere un ruolo decisivo nell’elaborazione di un piano di trattamento adeguato. Valutando attentamente i sintomi, l’anamnesi e le reazioni al trattamento, lo specialista può adattare la strategia terapeutica per ottimizzare l’efficacia e ridurre al minimo i disagi.
Soluzioni naturali per accompagnare i trattamenti convenzionali
Scoprite una serie di rimedi naturali e metodi delicati per integrare efficacemente il trattamento medico della rosacea.
Dieta e stile di vita
È molto importante prestare attenzione a ciò che si mangia. Molti alimenti e bevande possono scatenare gli attacchi di rosacea:
- Pomodori
- Alimenti altamente acidi (aceto, limone, ecc.)
- Spezie come pepe, peperoncino, curry (cannella per alcuni) e zenzero
- Cioccolato fondente
- Alcool
- Bevande molto calde
- Cibi molto dolci
Come avrete capito, la salute della pelle è strettamente legata alla salute dell’intestino, per cui l’alimentazione è essenziale per gestire i sintomi della rosacea: prendetevi cura del fegato applicando una borsa dell’acqua calda sullo stomaco dopo il pasto serale e coccolate l’intestino facilitando il transito con alimenti ricchi di fibre. Prendetevi un po’ di tempo per voi stessi: trovate un’attività che vi permetta di staccare dalla routine quotidiana, per liberarvi dallo stress in eccesso (passeggiare,fare grounding, scrivere oscrivere un diario, disegnare…). La mancanza di sonno ha un impatto notevole sulla guarigione della pelle. Per aiutarla a rigenerarsi, è importante dormire bene.
Integratori da abbinare alla dieta anti-rosacea
- Depuragem del laboratorio Herbalgem
- Dermagem del laboratorio Herbalgem
- Gemma di fico del laboratorio Herbalgem
- Gomme di vitamina C Vitarscorbol
- Quartetto speciale per la circolazione Superdiet
- Capsule di olio di fegato di merluzzo Nat&Form
- Zinco liposomiale Nat&Form
- Citrato di magnesio di marca Solaray
- Superdietbardana (leggi l’articolo di Clémentine sul nostro blog!)
- Curcuma Pileje (date un’occhiata al nostro post sulla curcuma per scoprirne i benefici)
Routine per la pelle soggetta ad atopia/rosacea
Al mattino, dopo aver sciacquato il viso con acqua tiepida (né troppo calda, né troppo fredda: ricordate che la rosacea non ama gli sbalzi di temperatura), scegliete un detergente delicato per preservare il film idrolipidico della pelle, come il detergente idratante senza profumo di Cerave.
Lacrema idratante anti-rossore Bioderma Créaline va applicata sulla pelle umida con la punta delle dita, seguita dalla protezione solare dello stesso marchio. Si può anche scegliere la crema neutra biologica di Avril.
Vichy Normaderm è un fondotinta non comedogenico, coprente e non irritante. Tuttavia, se siete amanti delle BB cream, Dermaceutic offre una DD cream colorata, disponibile in due tonalità (una combinazione di BB cream e alta protezione solare + antiossidanti per aiutare i rossori). Avène offre anche un fondotinta fluido per le pelli sensibili con rosacea.
Lasera, , è molto importante pulire a fondo la pelle per rimuovere i residui di protezione solare, il trucco e tutto lo sporco accumulato durante la giornata: scegliete un olio di jojoba di qualità e applicatelo su tutto il viso conun dischetto di cotone umido prima di utilizzare il detergente idratante di Cerave. Sulla pelle umida, utilizzare lo spray lenitivo curativo Cicaplast prima di applicare la crema idratante serale, a seconda delle esigenze “diurne” della pelle: crema idratante Créaline AR o crema idratante Cerave. Il Gel Acceleratore di Guarigione Laroche-Posay è un’ottima alternativa agli impacchi giapponesi per il sonno come ultima fase della routine, per sigillare l’idratazione e prevenire la perdita di acqua trans-epidermica durante la notte.
Ottimizzate la vostra routine di cura della rosacea con Soin & Nature
La gestione della rosacea non si limita ai trattamenti medici. Per completare efficacemente la vostra routine di cura della pelle e massimizzare i risultati, è essenziale incorporare prodotti di parafarmacia appositamente studiati per lenire, proteggere e riparare la pelle colpita da questa condizione. Scoprite la nostra selezione di prodotti di parafarmacia che fanno la differenza:
Prodotto | Utilizzo |
---|---|
Avene Trattamento Concentrato Anti-Rossore Rosamed | Trattamento degli arrossamenti cutanei, in particolare per le pelli sensibili, reattive o intolleranti. |
SVR Sensifine AR Crema Spf50+ 50 ml | Protezione solare SPF50+ e trattamento lenitivo anti-arrossamento per la pelle soggetta a couperose. |
ACM Azeane 15% Crema all’Acido Azelaico | Riduce infiammazioni, imperfezioni e arrossamenti, adatta a tutti i tipi di pelle. |
SVR B3 Hydra Concentrato Riparatore Fiala | Idrata la pelle disidratata e sensibile, riduce il rossore e la tensione. |
Cicaplast Acceleratore di riparazione delle cicatrici 40ml | Stimola la ricostruzione epidermica della pelle secca e disidratata. |
Avene Cicalfate+ Gel Anti Cicatrici | Migliora l’aspetto delle cicatrici recenti, idrata e protegge la pelle. |
Questi prodotti, selezionati per la loro efficacia e delicatezza, sono i vostri alleati per portare ogni giorno comfort e benessere alla vostra pelle. Incorporateli nella vostra routine di cura della pelle per una pelle lenita e un colorito armonizzato.
L’amamelide può aiutare la rosacea?
L’amamelide (Hamamelis virginiana) è spesso utilizzata nei prodotti per la cura della pelle per le sue proprietà astringenti, antinfiammatorie ed emostatiche. Tuttavia, non è raccomandata per le persone affette da rosacea per una serie di motivi.
In primo luogo, le sue proprietà astringenti possono causare eccessiva secchezza e irritazione. In secondo luogo, l’amamelide contiene tannino, che può aggravare l’infiammazione. Infine, alcuni prodotti a base di amamelide possono contenerealcol, che notoriamente provoca arrossamenti e infiammazioni. È consigliabile consultare un professionista della salute prima di aggiungere un nuovo ingrediente alla propria routine di cura della pelle, soprattutto se si soffre di una condizione cutanea come la rosacea.
Fonti
- https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/16029676/
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6048199/
- https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32199994/
- https://www.frontiersin.org/articles/10.3389/fmed.2023.1292722/full