L’acne è una condizione dermatologica comune, caratterizzata dall’infiammazione dei follicoli pilosebacei. Spesso percepita come una semplice affezione adolescenziale, in realtà colpisce uno spettro molto più ampio della popolazione, dagli adolescenti agli adulti, con una predilezione per alcune zone come il viso, il collo, il décolleté, le spalle e la schiena. Nonostante la tendenza della maggior parte dei casi a risolversi spontaneamente intorno ai 19 anni, l’acne lascia talvolta cicatrici che testimoniano il suo impatto duraturo sulla pelle e sul benessere psicologico.
La fisiopatologia dell’ acne si basa su quattro fattori chiave: iperseborrea, ipercheratosi del canale escretore delle ghiandole sebacee, infiammazione e proliferazione batterica. Le manifestazioni cliniche dell’acne possono assumere una varietà di forme, che vanno dall’acne ritentiva all’acne infiammatoria, o anche forme più gravi con rischio di complicazioni. La prevalenza dell’ acne e le sue implicazioni, sia estetiche che psicologiche, rendono fondamentale una comprensione più chiara e un approccio personalizzato al trattamento.
Questo articolo si propone di demistificare questa condizione affrontando i sintomi, le popolazioni interessate, la fisiopatologia, le varie presentazioni cliniche, nonché i consigli dietetici e igienici e le opzioni di trattamento disponibili.
Che cos’è l’acne?
L’acne è una malattia della pelle causata dall’infiammazione dei follicoli pilosebacei, che si manifesta soprattutto su viso, collo, décolleté, spalle e schiena. L ‘acne guarisce spontaneamente intorno ai 19 anni nel 90% dei casi, senza lasciare cicatrici.
Popolazione colpita
L’acne colpisce l’80% degli adolescenti (acne giovanile) e regredisce spontaneamente nel 90% dei casi prima dei 20-25 anni. In media, i primi segni di acne compaiono all’età di 12 anni nelle ragazze e di 13 anni nei ragazzi.
L’acne colpisce anche gli adulti (acne vulgaris adulta): dopo i 25 anni, il 20-40% degli adulti (soprattutto donne) soffre di acne.
L’acne può colpire le donne nel periodo della peri- o post-menopausa ed è spesso accompagnata da irsutismo del mento.
Fisiopatologia
L’acne deriva da una combinazione di 4 fattori:
- iper seborrea: l’acne è una condizione dipendente dagli ormoni (soprattutto androgeni, la cui produzione dipende dall’attività della 5α-reduttasi) che stimolano la ghiandola sebacea e la inducono a secernere grandi quantità di sebo, responsabile della seborrea del viso e del cuoio capelluto.
- ipercheratosi del canale escretore delle ghiandole sebacee, che causa la dilatazione del follicolo sebaceo. Si può formare una microcisti quando l’orifizio follicolare si chiude, oppure un comedone se il tappo è a filo del canale follicolare allargato.
- Infiammazione dovuta a
- proliferazione batterica del Propionibacterium acnes nel poro ostruito.
Forme cliniche di acne
L’acne viene diagnosticata clinicamente. Si basa sulle lesioni che definiscono i diversi tipi di acne
L’acne assume diverse forme:
- L’acne da ritenzione è dovuta all’iperseborrea e all’ipercheratinizzazione che causano microcisti e comedoni (numerosi comedoni, microcisti e comedoni localizzati su naso, guance, fronte, spalle, talvolta anche sui padiglioni auricolari).
- L’acne infiammatoria è caratterizzata da lesioni infiammatorie superficiali di tipo papule e pustole (papule, pustole, noduli e brufoli rossi). In questo caso, il rischio di cicatrici è elevato.
- L’acne mista o polimorfa è una combinazione delle due precedenti.
Diagnosi differenziale con altre dermatosi del viso
La prima cosa da ricercare è la presenza di comedoni, che sono caratteristici dell’acne!
Alcune dermatosi con pustole, papule, arrossamenti improvvisi del viso o follicolite non contengono mai comedoni
Quali sono i fattori di rischio per l’acne?
- Background genetico: sembra che l’acne sia più comune in alcune famiglie.
- Alcune malattie sono associate all’acne: iperandrogenismo (ovaie policistiche, malattia di Cushing), irsutismo, alopecia, ecc
- L’uso di cosmetici grassi che tendono a ostruire i follicoli piliferi.
- Alcuni prodotti chimici industriali, che intasano anch’essi i follicoli piliferi.
- L’uso di steroidi anabolizzanti per aumentare la massa muscolare.
- Sfregamento ripetuto su aree della pelle in cui si sviluppa abitualmente l’acne (ad esempio, zaini sulle spalle).
- Tendenza a sudare abbondantemente.
Quali sono le complicazioni dell’acne?
Le principali complicazioni dell’acne sono..:
- la comparsa di cicatrici e iperpigmentazione persistente, difficili da trattare.
- L’acne conglobata, più comune negli uomini, è una forma grave di acne altamente infiammatoria che si manifesta negli uomini tra i 20 e i 30 anni, con noduli e ascessi. Provoca cicatrici permanenti.
- Acne fulminante: rapida formazione di noduli infiammati e dolorosi, accompagnati da segni generali preoccupanti (febbre a 39°C-40°C, dolori articolari, anoressia, iperleucocitosi, ecc.) Predilezione negli uomini
Altri tipi di acne
Acne rosacea
La rosacea viene erroneamente chiamata acne, ma si tratta di una patologia diversa. Consulta la nostra scheda di consulenza: Rosacea, Couperose
Acne medicata
Alcuni farmaci possono causare l’acne, nota come acne indotta da farmaci. Di aspetto papulopustoloso, inizia a comparire nel giro di qualche giorno o anche di qualche settimana, a seconda della durata dell’assunzione del farmaco e del dosaggio. Si ritira più o meno rapidamente quando si interrompe il trattamento. I trattamenti sono molteplici:
- Terapia ormonale: terapia corticosteroidea, androgeni, steroidi anabolizzanti, contraccettivi progestinici sintetici (quelli di terza generazione: desogestrel, gestodene, norgestimato lo sono meno), gonadotropine, farmaci antitiroidei.
- Vitamine: sono interessate la vitamina B12 e la vitamina D ad alte dosi
- Farmaci antitubercolari: in particolare l’isoniazide: Rimifon®
- Antiepilettici: fenobarbital e fenitoina
- Psicofarmaci: neurolettici, litio, diazepam, fenotiazina, aloperidolo, imipramina, maprotililene e mianserina
- Alcuni immunosoppressori: ciclosporina, azatioprim
- Alcuni inibitori delle proteasi antivirali
- Interferoni cetuximab, panitumab, gefitinib, Agenti antitumorali: dactinomicina, metotrexato, sorafenib
- Dermocorticoidi
Acne esogena
Questo tipo di acne è causato da alcuni agenti inquinanti: macchie d’olio (garage, meccanici), cosmetici, ecc.
Acne endocrina
- Ipercorticismo (malattia di Cushing)
- iperandrogenismo (ovaie policistiche). In questo caso, altri segni clinici accompagnano l’acne, come irsutismo, perdita di capelli e ipertensione arteriosa…
Acne infantile o miliaria
L’acne infantile è una condizione benigna e transitoria che guarisce spontaneamente. Compare sul viso (guance, fronte, mento), generalmente subito dopo la nascita, sotto forma di comedoni chiusi e/o papule e pustole. È il risultato di un’iperattività delle ghiandole sebacee dovuta a un eccesso di androgeni di origine materna. Le lesioni scompaiono spontaneamente in 2 o 3 mesi
Consigli:
Lavare e purificare con un gel detergente antibatterico Dermalibour® gel schiumogeno e idratare molto regolarmente il viso del bambino con ADERMA Dermalibour® crema.
Attenzione, non utilizzate mai prodotti studiati per la pelle acneica dei giovani adulti. Questi prodotti sono troppo aggressivi per i bambini! Se l’acne persiste, consultare un dermatologo.
Consigli igienici e dietetici sull’acne
Dieta e acne
- Aumentare gli alimenti ricchi di vitamina A = beta-carotene (carote, pomodori, broccoli), vitamina H e B6
- Lo zinco è un oligoelemento che aiuta l’organismo a depurarsi dalle tossine.
- Il lievito di birra, ricco di vitamine e zolfo, è ritenuto in grado di prevenire i problemi di acne
- In generale, adottare una dieta sobria e ipotossica. Per aiutare il fegato a eliminare le tossine, assumere una cura depurativa per il trattamento dell’acne adulta.
- Evitare gli zuccheri rapidi (cioccolato, dolci, ecc.), che aumentano e trattengono il sebo.
- Anche un’alimentazione ricca di grassi (carni cotte, carni in salsa, patatine fritte, latte intero, ecc.) si ritiene che favorisca l’acne.
- Evitare il pane integrale se si assumono farmaci a base di zinco: il pane integrale contiene un’elevata percentuale di acido fitico, che può formare complessi insolubili con numerosi cationi: ferro, zinco, calcio, determinando nel tempo un effetto demineralizzante.
- Vitamina C: grazie alle sue proprietà antinfettive, un ciclo di vitamina C è utile nel trattamento dell’acne.
Vita sana
Disassuefazione dal fumo
Smettere di fumare: la nicotina aumenta la produzione di sebo e lo spessore dello strato corneo. Questo ispessimento favorisce lo sviluppo di lesioni da ritenzione (comedoni o microcisti), soprattutto sulla parte superiore delle guance.
Lo stress
Evitare le fonti di stress e di ansia.
Dormire
Un sonno regolare e di buona qualità aiuta a preservare la qualità della pelle.
Esercizio fisico
Anche l’esercizio fisico contribuisce a ossigenare la pelle